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Confronto sistema attivo vs sistema passivo


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Inviato
17 minuti fa, pro61 ha scritto:

Ma dove l'hai letta questa cosa? La teoria dei filtri è valida sia che siano attivi, che passivi. Un Butterworth del secondo ordine, sfasa sempre di 180°.

Mi sembra che i filtri digitali FIR abbiano pendenze stratosferiche, ricordo sui 90dB/ott?? E rotazione di fase minima?

Inviato
16 ore fa, Carson ha scritto:

ci sono diffusori attivi, magari anche di una fascia alta, che come qualità di riproduzione si avvicinano ad un impianto “classico” di buon livello?

A prezzi umani o quasi: dynaudio core 59,Focal trio 6/11, Neumann 420,le Adam di Giacomino,con impostazione estetica più home le Buchardt sia tower che da stand,Kii three, le,per me, fantastiche Dutch & Dutch 8c,le già nominate ATC e PMC,le Kef ls50,sono moltissime le alternative, dipende dal portafoglio.

Ho visto ieri on line delle piccole JBL a circa 2.000€..

  • Thanks 1
Inviato

Nessuno, magari @alexis, ha mai ascoltato le Backes & Muller attive? Da noi, trovare qualcuno che le abbia è molto difficile. Mi hanno sempre incuriosito.

captainsensible
Inviato

Quanti marchi strani 🙂

 

CS

  • Haha 1
Inviato

le ATC 40 , che ho avute , hanno amplificazioni con Power Pack , una scelta potenzialmente criticabile , ma suonano bene

le 40 sono un sistema integrato ed ottimizzato con filtri e amplificazioni cucite su misura agli altoparlanti

Domanda senza risposta è come potrebbero suonare con amplificazioni ...... hiend ...... di livello e sempre ottimizzate x ciascun altoparlante al posto dei loro Power Pack , indipendentemente dagli spazi occupati

Inviato

Ecco, in una discussione di questo tipo sarebbe veramente utile dare una base di partenza dove è tendenzialmente oggettivo da quale cifra in su si può contare su uno studio reale di ’sartorialita’,come appunto detto, dello stadio di amplificazione rispetto ai diffusori.

Penso che al di sotto di una cifra non banale si tratti solo di prendere questo o prendere quello ed accoppiarli senza troppo affinamento...

Se poi qualcuno conosce delle rare economiche eccezioni sarebbe bello conoscerle.

Inviato

penso che la base sia ottimizzare l'interfaccia amplificazione / filtro , solitamente digitale

A mio parere , pendenze a parte , potrebbe essere interessante un filtro misto , digit basso e mid , passivo tweeter , ma sono mie idee

consideriamo che il filtro del basso quasi sempre , se passivo , pone difficoltà all'amplificazione

captainsensible
Inviato

 @JUSTINO

Ci sono delle aziende tipo la PMC che ha stretto accordi con la Bryston per fornire gli amplificatori.

E poi ci sono aziende che gli ampli se fanno da loro tipo: Geithain e Neumann(la ex Klein & Hummel), e anche Genelec.

Fanno da se intendo, magari il progetto lo fanno loro, ma poi se la fanno assemblare da fornitori esterni.

 

CS

Inviato
9 minuti fa, captainsensible ha scritto:

Fanno da se intendo, magari il progetto lo fanno loro, ma poi se la fanno assemblare da fornitori esterni.

Esatto funziona così

dalle mie parti assemblare le PCB costa 11 volte tanto rispetto un assemblaggio in Cina

Chiaro , i costi scendono ma non x 5 o 10 pezzi

Tornando IT , consideriamo assenza di cavi ovunque e percorsi di , massimo , pochi centimetri

Inviato

@roop un mio caro amico si prese le Backes e Müller top di allora sette vie con sette altoparlanti custom, tutti amplificati separatamente… sto parlando di oltre vent’anni fa, e suonavano in modo spaventoso, con una dinamica e un controllo, per allora, inarrivabili..

( giusto per fare un appunto, sette altoparlanti metallici per cassa, con una tipica timbrica alla tedesca, iper precisa ma pure algida..  forse troppo) i problemi poi furono problemi di affidabilità dei moduli di amplificazione, da estrarre faticosamente, dissaldare e mandare in azienda… alla fine il mio amico si stufò.. e se ne disfece, con grandissima fatica.

non dimentichiamo che le casse attive hanno un mercato molto ristretto e particolare…

proprio per le incertezze legate al funzionamento degli ampli interni…

  • Melius 1
Inviato
10 minuti fa, alexis ha scritto:

non dimentichiamo che le casse attive hanno un mercato molto ristretto e particolare…

proprio per le incertezze legate al funzionamento degli ampli interni…

beh , oggi , fare amplificatori non affidabili richiede un impegno difficilmente quantificabile

Inviato

@domenico80 Se fai un salto da un riparatore che conosco… ti stupisci cosa trovi nelle cataste.. grandi nomi, piccoli nomi, vecchio o nuovo, tutti insieme appassionatamente:-)

Inviato

@alexis

ci credo , ma , permettimi ..... io non sono un tecnico ...... , oggi fatico a capire come amplificazioni possano guastarsi anche x motivi banali , ossia , lo so , ma non riesco ad accettarne la realtà ..... e smetto x non incorrere in ...... rogne

Inviato
2 minuti fa, domenico80 ha scritto:

ci credo , ma , permettimi ..... io non sono un tecnico ...... , oggi fatico a capire come amplificazioni possano guastarsi anche x motivi banali , ossia , lo so , ma non riesco ad accettarne la realtà ..... e smetto x non incorrere in ...... rogne

Beh…sono schede miniaturizzate che lavorano in maniera intensa (uso professionale) in ambienti ostili (per vibrazioni e possibilità di raffreddamento limitate da spazi angusti).

Ci sta che possono avere problemi.

 

 

Inviato

@domenico80  a me si è recentemente guastato, con fumata... un FM Acoustics... uno dei migliori SS di sempre, peraltro molto usata in ambito pro top level.. che ci vuoi fare.. ripararlo mi è costato non poco.. e tanta attesa.

e cosa fai se hai delle casse attive con un ampli guasto? mesi senza musica?

Io comprerei sistema attivo solo di tipo neumann eccetera perche con relativamente pochi soldi riesci cmq a costruirti un sistema di alto livello.. ma ho diversi amici che dopo averci convissuto hanno gettato poi la spugna.. alla lunga sono sistemi stancanti trooppo versati sul fronte analitico radiografante. la musuia va goduta non vivisezionata..

E poi.. gli ampli  ( che poi di solito sono dei classe d)  sono esattamente li dove NON dovrebbero essere, in mezzo ai casini delle vibrazioni e dei campi magnetici.

Preferisco di gran lunga scegliermi i miei compagni di gioco e abbinarli come voglio io, in nome della massima flessibilità...

e non pnso di esser l'unico a pensarla cosi..

 

Inviato
12 minuti fa, Collegatiper ha scritto:

Ci sta che possono avere problemi.

a quei livelli di prezzo ?

Allora significa che la progettazione ha una falla, ritengo

Inviato

@alexis

ti quoto in toto.

Tuttavia penso che , invece di estremizzare la miniaturizzazione di filtri attivi e ampli finali , si potrebbe dedicare un filo di spazio in più , che so , posteriormente , a casse attive dal costo non propriamente popolare .

un finale scalda e dissipa , anche un classe D , ma < rinchiuderlo > non lo agevola affatto

Se penso ad un intervento sulle mie ex ATC 40 attive mi sento quasi male

  • Thanks 1
Inviato

@domenico80  Ti auguro che funzionino.. sempre... 🤩

 

Se fossi un progettista di casse attive, le collocherei in un case inserito nella cassa, ma completamente autonomo e meccanicamente isolato, collegato con un bel ombelicale con serraggio a vite.. in questo modo in caso di guasto sarebbe tutto piu semplice..

  • Melius 1

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