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Melius Club

Cavi di segnale neutri entro i 500/600 eu


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Inviato

Avevo buoni cavi commerciali da 700 euro, sono passato al fai da te , ora ho i Neotech NEI 3001 MK3 , non rimpiango affatto i precedenti cavi che ho venduto . Una coppia da 1 metro di 3001 + buoni connettori (Viablu o simili) spendi ca. 170 euro e se non sai saldare paghi 20 euro a qualche riparatore e il gioco è fatto. Volendo salire di qualità c'è anche il NEI 2001. I Neotech sono in pregiato rame UP OCC. 

 

Inviato

io cercherei usati dei cavi YBA Diamond, ora li trovi a 4 soldi e ti assicuro che hanno un rapporto qualità prezzo eccellente.

Inviato

Intanto grazie a tutti per i consigli.


@cactus_atomo in effetti hai ragione, ma era per rafforzare il concetto di neutro, diciamo allora che cerco cavi che meno tolgono e meno aggiungono.
@TopHi-End infatti ho sempre letto che i Nordost sono abbastanza aperti in alto, quindi assolutamente non neutri.
@iBan69 concordo con te, anche per me neutro non significa asettico o analitico.
@Ggr perchè complicare un quesito che è chiarissimo ? Cerco un cavo assolutamente neutro...stop.
@FedeZappa semplice...non mi piace l'argento.

Inviato
29 minuti fa, LukeS ha scritto:

@FedeZappa semplice...non mi piace l'argento.

Scusa se ti correggo: non ti piacciono i modelli che hai provato in argento.

Dovresti specificare che cavi e che parametri elettrici avevano i cavi che non ti piacciono.

il tuo impianto non sa se i cavi siano in rame o argento o ottone, vede solo dei parametri elettrici, per ricollegarsi al post di @Ggr

Se provassi cavi in rame identici  dal punto di vista elettrico, avresti gli stessi risultati, buoni o cattivi. 

Armando Sanna
Inviato
2 ore fa, iBan69 ha scritto:

Mi piacerebbe proprio sapere in base a quali parametri (misurabili) riteniamo, che il nostro impianto sia neutro. 

Io ritengo che il suono neutro come aggettivo per me non esiste, ma quello più aderente alla nostra memoria sonora acquisita nel corso degli anni , come concerti dal vivo (amplificata e non ) o nel caso uno abbia suonato qualche strumento (o anche semplicemente partecipato a qualche evento con amici di una piccola formazione jazz o rock) ...   

Armando Sanna
Inviato
2 ore fa, TopHi-End ha scritto:

Di Wireworld non mi piace solamente l'estremo acuto, che a volte può tendere ad essere un filo troppo aperto e/o sottile.

Ciao Nino,

invece forse di Wireworld mi piace questo aspetto, quello che quando viene percorso un oggetto metallico deve suonare metallico, forse è un po troppo evidente per alcuni di noi ma se si rompe un cristallo il suono deve essere "vetroso" e non smussato e dolce, come alcune marche di cavi fanno...

Ovviamente sempre IMHO

A presto

 

Inviato

@FedeZappa Una delle cose che più determinano un certa impronta sonora nei cavi, sono il materiale e le geometrie. 

I cavi d’argento, sono molto spesso tendenti al brillante e per me poco musicali. 

Inviato

@iBan69 ti consiglio di leggere il malloppo sui cavi, postato nell’ultima pagina di “duelund, parametri elettrici”. Poi ne riparlare, visto che tutto può essere dimostrato con strumenti e misure (in questo caso, l’argento ha minore resistenza, quindi non c’entra con la tua affermazione). 
Cs ne sono anche altre di dimostrazioni con misure in rete, basta avere la pazienza di leggerle. 
Il “brillante” dipende da altro. 

  • Melius 1
Inviato
22 minuti fa, iBan69 ha scritto:

cavi d’argento, sono molto spesso tendenti al brillante e per me poco musicali. 

Ti porto ad esempio il nordost flatline prima serie (rame), riconosciuto da molti come secco e brillante, e il siltech 4/40 (argento), che ho io.

Il primo molto più brillante del secondo. In un setup addirittura stridente. 
Segno che c’è altro da considerare. 
PS. Scusa ho scritto in un modo che sembra sgarbato, stavo scrivendo di fretta, non era nelle mie intenzioni. 

Inviato

@FedeZappa quel pippone l’ho letto tempo fa, ma la correlazione tra qualità sonora e misure è ancora tutta da scoprire. 

Confermo la mia affermazione, sui cavi in argento, fino a prova contraria, basata sulle mie esperienze d’ascolto. Le uniche che contano per me, non certo le misure.

Poi ognuno la veda come vuole. 😏

 

Inviato
3 ore fa, Armando Sanna ha scritto:

invece forse di Wireworld mi piace questo aspetto, quello che quando viene percorso un oggetto metallico deve suonare metallico,

Ciao Armando, hai perfettamente ragione. Ma il fatto è che Wireworld imposta questo timbro praticamente su tutti i tipi di suono. Ovvero, è la sua di impostazione.

Ripeto, per me sono ottimi cavi, ma se ascolto un flauto barocco, questo effetto non lo devo percepire. Invece, nei Wireworld, c'è.

Adesso sto esasperando il concetto per rendere l'idea. Ripeto, per me sono ottimi cavi. Ma con una maggiore naturalezza nell'estremo acuto, potrebbero essere eccezionali.

Inviato
1 ora fa, iBan69 ha scritto:

I cavi d’argento, sono molto spesso tendenti al brillante e per me poco musicali.

Di base ti do ragione. Oltretutto non amo questo tipo di suono.

Ma alcuni marchi, sanno implementare l'argento in modo musicale e raffinato, senza essere asciutto o digitale.

@FedeZappa ha nominato i Siltech.

Alcuni produttori, addirittura, riescono ad ottenere un sound brunito e quasi "chiuso" aggiungendo l'argento alla lega in rame di base, vedi Zavfino nel modello di segnale Fusion Hybrid.

Inviato
29 minuti fa, TopHi-End ha scritto:

Alcuni produttori, addirittura, riescono ad ottenere un sound brunito e quasi "chiuso" aggiungendo l'argento alla lega in rame di base, vedi Zavfino nel modello di segnale Fusion Hybrid.

E' verissimo, sono perfettamente d'accordo con te

Pierluigi

  • Thanks 1
Inviato

L’argento è il materiale a resistenza più bassa. Il modo in cui può “aprire” il suono deriva dalla sua maggior conducibilità-> minor resistenza, cioè dalla possibilità di far passare più informazioni su tutto lo spettro udibile.

Se si avverte maggior apertura, a parità di geometria, schermatura e diametro dei conduttori, è dovuto a questo, ma, oltre che alla maggior presenza in gamma alta, si avvertirebbe anche una maggior presenza nel resto delle gamme e probabilmente un incremento in termini di decimi/centesimi di dB (non improbabile).

Oltetutto, ponendo che l’argento “faccia passare tutto acuti compresi” non si spiegherebbe come possa essere così influente sugli alti dal momento che Audio Review (nella foto) dichiara che la resistenza influenza (può alterare) maggiormente bassi e medi.

In sostanza, se un cavo nel proprio setup è troppo aperto o brillante, dipende dal progetto nell’insieme e dalle “reazioni” di elettroniche e diffusori al presentarsi di una variazione elettrica a loro non congeniale.

In misura molto minore dal rame o argento.

Ragionando inversamente, un cavo in argento mal progettato o che mal si abbina all’impianto, potrebbe dare quel risultato perché altera bassi e medi al punto che fa passare solo gli acuti.

 

Mi scuso per l’OT con l’autore del 3d, ci tengo a precisare solo per dovere di cronaca. 
 

 

857B3DD2-10F3-4ABB-9C4A-397165DDCFC2.png

  • Melius 1
Armando Sanna
Inviato
1 ora fa, TopHi-End ha scritto:

ma se ascolto un flauto barocco, questo effetto non lo devo percepire. Invece, nei Wireworld, c'è.

Nino,

allora io sono fortunato poiché ascolto spesso Fender e Gibson 😁😁😁

ciao 

  • Haha 1

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