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Durante la pandemia i patrimoni dei super ricchi sono raddoppiati


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io vorrei anche capire nel concreto che occasioni mi avrebbe dato lo stato.

cioè cose tipo poca criminalità e robe simili le darei anche per scontate, con

quello che si paga di contributi poi. poi non so che altro ? tipo che non abbiamo un pol

pot che si sveglia la mattina e mi confisca tutto ? e grazie arcazzo. 

io nel concreto so che mediamente ho un tenore di vita più basso di diversi miei inquilini,

questo so, a fronte di non so nemmeno quanto investito e fermo li.

briandinazareth
1 minuto fa, mozarteum ha scritto:

Pero’ i self service men sono quasi tutti in Usa, jack si riferisce a quel modello.

 

che non è vero neppure li, anzi... 

i self made man sono sempre più rari, in gran parte per via del costo delle scuole minimamente utili, a partire dalle elementari... (in realtà anche in età prescolare..).

il sogno americano si è schiantato contro un paese con pochissima mobilità sociale, cosa ancora più evidente se lo si confronta con i paesi socialisti come danimarca e svezia. 

briandinazareth
Adesso, audio2 ha scritto:

io vorrei anche capire nel concreto che occasioni mi avrebbe dato lo stato.

 

fai parte del 1% più ricco e privilegiato del 5% più ricco e privilegiato del pianeta (nel quale c'è l'italia). 

ci vuole un po' di senso della prospettiva. 

È raddoppiato il patrimonio di chiunque si è associato al genio di queste persone Riconoscendolo. 
Senza scomodare USA o Urss o Cina o SudAmerica. 
Chiunque poteva e può acquistare partecipazioni nei business di queste aziende e fare né più né meno quello che hanno fatto e continueranno a fare loro. Occorre guadagno e risparmio per investire: se in Italia c’è uno stato ferocemente inefficiente che per dare servizi ed amministrazione scarsi azzera i redditi disponibili è ovvio che non resti che la consolazione sterile dell’invidia sociale 

Secondo me e’ piu’ attendibile il dato della ricchezza mobile (denaro e titoli custoditi in banca) censita dalla banca d’italia.

46 minuti fa, audio2 ha scritto:

non sperperando tutto in auto

pizza serate danzanti e viaggi esotici.

Che  vita mesta. Bisogna essere cicalformiche

2 minuti fa, mozarteum ha scritto:

100.000 lordi

100k lordi generano un reddito disponibile decisamente scarso una volta tolte tasse, contributi e spese basiche non evitabili per poter esistere. Non sono più di 35k disponibili anno

Solo la tassazione irpef + IVA cuba per un bel 50-55%. Poi ci sono le tasse occulte, accise e bolli vari, poi poi poi… 

 

@mozarteum 😝

Praticamente Tra 10k e 100k di dichiarato la politicanza schiaccia tutto tra i 0 ed i 30-35k disponibili col babbolone più numeroso che sta tra 0 e 7-8k. 
Senza contare, per i dipendenti, l’altro pezzo dell’iceberg: il salasso che subisce il datore di lavoro ON TOP al lordo imponibile del dipendente. 
In soldoni per la stragrande maggioranza dei cittadini il reddito disponibile è il 10-20% max della ricchezza generata col proprio lavoro. 
Questo è il socialismo reale italiano. 

Il problema è che oltre la metà della popolazione che percepisce uno stipendio (o,  a maggior ragione, una pensione) non è chiamata a stare sul mercato. Il sistema fiscale è una conseguenza e infatti in Italia l'evasione è stata la tacita contropartita concessa.

Poi sulla retorica dei self made man ci vuole un po' di moderazione perché basta poco per finire nel ridicolo

briandinazareth
39 minuti fa, mozarteum ha scritto:

Comunque queste statistiche lasciano il tempo che trovano. Ci sono moltissime persone che campano sontuosamente con tassazione separata e hanno redditi irpef legittimamente bassi.

 

quelle statistiche comprendono tutto e soprattutto non sono statistiche...

sono i dati reali con soldi reali.

ovviamente non è conteggiata l'evasione.

è che wisyati... quello che vediamo è quello che è, per questo ogni tanto dobbiamo lavorare sull'errore della nostra prospettiva.

Il ragionamento non fa una grinza, ma (parlo a livello globale, visto che da li si era partiti da lì e l’Italia rappresenta una piccola percentuale della popolazione del pianeta) chi ha la reale possibilità di acquistare azioni Apple/Amazon/Microsoft o di altre aziende floride che generano utili?

Quindi siamo sempre lì, il benessere generalizzato è una condizione auspicabile ma utopica e il discorso che questi benefattori danno da mangiare a tante famiglie può anche avere un senso, ma la sproporzione che si è venuta a creare negli ultimi 50 anni tra il reddito dell’amministratore delegato e l’impiegato è qualcosa di moralmente deprecabile, ma capisco perfettamente che chi fa parte della fascia di reddito medio/alta si stupisca di come questi “poveracci” non la smettano di lamentarsi e invece di piangere si rimbocchino le maniche e vadano a lavorare!


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