spersanti276 Inviato 22 Gennaio 2022 Inviato 22 Gennaio 2022 . Le Nuvole Vanno vengono ogni tanto si fermano e quando si fermano sono nere come il corvo sembra che ti guardano con malocchio Certe volte sono bianche e corrono e prendono la forma dell'airone o della pecora o di qualche altra bestia ma questo lo vedono meglio i bambini che giocano a corrergli dietro per tanti metri Certe volte ti avvisano con rumore prima di arrivare e la terra si trema e gli animali si stanno zitti certe volte ti avvisano con rumore Vengono vanno ritornano e magari si fermano tanti giorni che non vedi più il sole e le stelle e ti sembra di non conoscere più il posto dove stai Vanno vengono per una vera mille sono finte e si mettono lì tra noi e il cielo per lasciarci soltanto una voglia di pioggia. . Le nuvole è il brano che dà anche il titolo al dodicesimo album di Fabrizio De André. Il testo è interpretato da due donne, una anziana ed una più giovane. «Ho scelto Lalla Pisano e Maria Mereu perché le loro voci mi sembravano in grado di rappresentare bene «la Madre Terra», quella, appunto, che vede continuamente passare le nuvole e rimane ad aspettare che piova. È messo subito in chiaro che «si mettono lì / tra noi e il cielo»: se da una parte ci obbligano ad alzare lo sguardo per osservarle, dall'altra ci impediscono di vedere qualcosa di diverso o più alto di loro. Allora le nuvole diventano entità che decidono al di sopra di noi e a cui noi dobbiamo sottostare, ma, pur condizionando la vita di tutti, sono fatte di niente, sono solo apparenza che ci passa sopra con indifferenza e noncuranza per nostra voglia di pioggia...». Fabrizio De André . L’insieme di parole, voci, e musica è perfetto e suggestivo, quasi come un quadro o come un' immagine fermata dallo scatto di una macchina fotografica. Ogni volta che ascolto questo brano rimango ammutolito e inchiodato, l'emozione mi annulla. 2
luckyjopc Inviato 22 Gennaio 2022 Inviato 22 Gennaio 2022 Dì quell’album mi piace anche l intermezzo dalle stagioni di tchaicovsky( giugno)
ClasseA Inviato 22 Gennaio 2022 Inviato 22 Gennaio 2022 Album tra i non pochi memorabili di De André. Segnalo il passaggio " per una vera mille sono finte". Queste nuvole, che sono poi metafora delle mille preoccupazioni, dolori, delusioni che impediscono all'uomo la serenità sono in gran parte piccole cose che noi ingigantiamo. Sono finte, finte in quanto passeggere. Passano da sole, ci pensa il vento e risulta inutile il nostro affaticarci per rimuoverle. Mi viene in mente il principio di inazione: " il Tao eterno non agisce e nulla v'è che non sia fatto".
luckyjopc Inviato 22 Gennaio 2022 Inviato 22 Gennaio 2022 Ho riascoltato la domenica delle salme che capolavoro del duo pagani de andrè!
jakob1965 Inviato 23 Gennaio 2022 Inviato 23 Gennaio 2022 Gran bell'album... poetico. Bellissima anche Don Raffaè
Messaggi raccomandati
Crea un account o accedi per lasciare un commento
Devi essere un membro per lasciare un commento
Crea un account
Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Sei già registrato? Accedi qui.
Accedi Ora