Lucasan Inviato 23 Maggio 2023 Inviato 23 Maggio 2023 25 minuti fa, ferroattivo ha scritto: Purtroppo ci sono solo in 5 x 20 con scarso sortimento. Ne ho preso uno per provarlo , l’ho acquistato su ebay … come 6x32 hai testato qualcosa ? Io Utilizzo da sempre un Isoclean installato molti anni fa ormai . Hai trovato penalizzante l’utilizzo di fusibili di valore inferiore rispetto quello consigliato ? Penalizzante il suono intendo .
ferroattivo Inviato 24 Maggio 2023 Inviato 24 Maggio 2023 @Lucasan tutti i miei apparecchi hanno fusibili 5 x 20 . Sul mio 300B in mancanza del fusibile giusto, avevo utilizzato un fusibile da 3,15 al posto del 4 A . Quando ho inserito quello da 5 A (Gustard in entrambi i casi) non ho avvertito nulla.
Lucasan Inviato 24 Maggio 2023 Inviato 24 Maggio 2023 5 ore fa, ferroattivo ha scritto: Quando ho inserito quello da 5 A (Gustard in entrambi i casi) non ho avvertito nulla. grazie
anreed Inviato 24 Maggio 2023 Inviato 24 Maggio 2023 @iBan69 Ciao, in attesa del verdetto definitivo comunicheresti le prime impressioni?
iBan69 Inviato 24 Maggio 2023 Inviato 24 Maggio 2023 @anreed mi trovo in difficoltà al riguardo … esprimere delle impressioni ora, potrebbero essere influenzate dalla suggestione. Comunque, ho una sensazione come di una maggior piacevolezza … forse per un tocco di calore … ma, è difficile dirlo, con certezza. Datemi tempo.
maxpalat Inviato 24 Maggio 2023 Inviato 24 Maggio 2023 @iBan69 il tuo subconscio (psico suggestione e/o psicoacustica) benevolmente, ti suggerirà che forse “qualcosa” è migliorato ma solo dopo attenti e concentrati ascolti avvertirai minime differenze: avrai così giustificato la spesa di acquisto…
pfrullo Inviato 24 Maggio 2023 Inviato 24 Maggio 2023 Scusate, ma che palle con questo inconscio e autosuggestione! 1
pfrullo Inviato 24 Maggio 2023 Inviato 24 Maggio 2023 Mollate la psicoacustica per rinoceronti audiofili e godetevi questa videolezione di Dado sull'accordatura della batteria dei Deep Purple! Altro che sub-konsho!
pfrullo Inviato 24 Maggio 2023 Inviato 24 Maggio 2023 Immagina un po' il signor Stradivari che prova le corde del suo violino nuovo di pacca ancora odoroso per la vernice preparata dal fido assistente; imbraccia lo strumento, prova un'arcata: sì, dolce suono! Ma ecco: si ferma colpito da improvviso pensiero! Ah, sarà un'illusione? Un'autosuggestione del mio sup-konsho? Ho tanto faticato su questa creatura, forse m'inganno! Dov'è il manuale, quel manuale di psicoacustica del dottor Von Kyavarich!? Qui, qui... Disperazione.
pfrullo Inviato 24 Maggio 2023 Inviato 24 Maggio 2023 La musica è attraversata da sfumature sottili che noi siamo generalmente abbastanza in grado di percepire. Utilizzare i termini "psicoacustica", "inconscio", "suggestione" ogni volta che si vuole definire come illusorio un lieve cambiamento sonoro, non rende un buon servizio né alla musica né alla psicoacustica. Siccome poi ci troviamo entro un forum basato sulle parole, il racconto delle percezioni va preso fino a prova contraria in relativa buona fede. Qualunque ragionevole dubbio non può basarsi su una semplice distinzione di merito tra esperienze simpatiche-affidabili (plausibili) e antipatiche-illusorie (implausibili). Soprattutto perché parliamo di sfumature non sempre facilmente misurabili. 1
maxpalat Inviato 25 Maggio 2023 Inviato 25 Maggio 2023 @pfrullo non era nelle mie intenzioni banalizzare il problema delle “percezioni sonore” che l’appassionato prova con variazioni od inserimenti di qualsivoglia oggetto venga inserito nella sua catena sonora. Ci mancherebbe in fondo fa parte del gioco e ci sta. Da diligente lettore ho seguito per anni le fantasticherie uditive del compianto Bepo Moroni ( ..setosita’ dei violini,frammentarietà del palcoscenico sonoro , testine orientali che vendute in contenitori di legno di rosa emanavano profumi sonori …etc..) e quando per fortunata coincidenza ebbi modo di acquistare un componente testato dal noto giornalista , spesso le sensazioni erano molto lontane dal giudizio editoriale , non nuances ma differenze macrouditive…. per cui la soggettività gioca un ruolo importante e ,nella soggettività,” l’io inconscio” ha un ruolo non secondario come ci fa spiegato il Dr. Freud. Senza poi citare lo studio di una nota rivista di settore anglosassone che ,qualche anno fa, dimostrava quanto il tasso di cerume dell’ascoltatore potesse aver peso sul giudizio d’ascolto. Da sincero appassionato non nutro pregiudizi di sorta su qualsiasi intervento fatto ai nostri impianti sonori, rilevo sommessamente che nel caso dei cosiddetti “fusibili audiophile “ componenti passivi delle elettroniche e direi perennemente inattivi funzionalmente, qualche legittimo dubbio mi sorge: se poi nel percorso del segnale elettrico la loro presenza passiva può generare un qualche upgrade udibile, per buona pace del venditore, viva Dio.
iBan69 Inviato 25 Maggio 2023 Inviato 25 Maggio 2023 8 minuti fa, maxpalat ha scritto: cosiddetti “fusibili audiophile “ componenti passivi delle elettroniche e direi perennemente inattivi funzionalmente Fermo restando la possibile interazione sonora di un fusibile, tutta da verificare e dimostrare, se lo scopo di un fusibile sta nella protezione, ovvero nell’apertura di un circuito nel momento in cui si supera, per un certo tempo e un determinato valore di corrente, nella sua costante passività è comunque attraversato dalla corrente, quindi ha, proporzionalmente, la stessa funzione di qualsiasi altro elemento elettrico passivo presente in un impianto, che sia un cavo di alimentazione o una spina, in cui materiali e geometrie hanno il loro peso sonoro. Non potrebbe esserlo anche per un fusibile? Se la sua attività è funzionalmente solo protettiva, la sua passività è costantemente attiva. Pertanto, la questione è: quei pochi millimetri, in cui la corrente ci passa costantemente attraverso, sono sufficienti a determinare qualsivoglia variazione percepibile a livello sonoro? 1
ferroattivo Inviato 25 Maggio 2023 Inviato 25 Maggio 2023 La connessione migliore sarebbe un filo diretto senza fusibile , ovviamente non possiamo rischiare un danno all'apparecchio, partendo da questo presupposto, un fusibile in base a come è stato progettato trasmette il passaggio della corrente in modo diverso. Basta dare un'occhiata ai fusibili Aucharm (per un confronto fra fusibili diversi dello stesso Brand ), quelli bianchi , basilari hanno un solo filo conduttore , quelli neri hanno due fili conduttori , e quelli rossi lo stesso hanno due fili conduttori ma di materiale diverso rispetto a quelli neri. Questo solo per restare sul filamento interno, poi c'è il minerale interno ed anche i terminali dei fusibili che molto probabilmente apportano modifiche sul suono. Li ho tutti e provati , quello che emerge che i fusibili basilari pur apportando un tangibile suono modificato , hanno uno spessore sonoro piu' esile rispetto ai fratelli maggiori rossi e neri a due fili, le differenze almeno nel mio impianto non bisogna cercarle, si sentono eccome... Devo anche dire che i stessi fusibili provati su impianti da altri amici, trasmettono risultati diversi, ma nella maggior parte dei casi si avvertono senza prestare particolare attenzione , si avvertono anche i fusibili bianchi che costano ca. 3 euro. cad. Nella foto il fusibile nero Aucharm con filo centrale spesso e filo avvolto di spessore piu' sottile . Aggiungo altra foto che si vede meglio 2
maxpalat Inviato 25 Maggio 2023 Inviato 25 Maggio 2023 @iBan69 È possibile che il fusibile possa influenzare la resa sonora.Attendo le tue impressioni a tal proposito . Una cosa mi sfugge : se l’intento lodevole di un vero appassionato come sei tu è quello di ottimizzare le prestazioni dell’impianto, dopo la sostituzione di cavi , lotta alle vibrazioni, attenzione alla risposta migliorativa dell’ambiente di ascolto,sei arrivato alla porta di ingresso delle elettroniche , l’alfiere “fusibile”: a questo punto , per la proprietà transitiva , dovrai violare la parte operativa delle elettroniche . Quindi cablatura interna (Duelund.? sgradevoli all’olfatto purtroppo) condensatori audiophile e via dicendo. Se ammettiamo che tutto questo ha un costo economico non indifferente, personalmente , preferisco fare miglioramenti cambiando il componente debole della catena: ma si sa ognuno fa e pensa con la propria testa. PS: se decidi di cambiare il fusibile fammi un fischio: per la serie ognuno è pazzo a casa sua…
ferroattivo Inviato 25 Maggio 2023 Inviato 25 Maggio 2023 36 minuti fa, maxpalat ha scritto: cablatura interna la cablatura interna , con cavi di qualità adeguati allo scopo, poichè fatta all'origine da dove parte il segnale, è molto efficace , piu' di un buon cavo di alimentazione esterno, ma andiamo fuori tema.
pfrullo Inviato 25 Maggio 2023 Inviato 25 Maggio 2023 @maxpalat Grazie della precisazione. Io l'ho presa un po' di punta, ma apprezzo molto la tua risposta e che se ne discuta tra noi appassionati. @maxpalat @maxpalat @maxpalat
pfrullo Inviato 25 Maggio 2023 Inviato 25 Maggio 2023 Boh, mi è partita una scarica di @. Necessito di fusibile anch'io.
iBan69 Inviato 25 Maggio 2023 Inviato 25 Maggio 2023 2 ore fa, maxpalat ha scritto: Se ammettiamo che tutto questo ha un costo economico non indifferente, personalmente , preferisco fare miglioramenti cambiando il componente debole della catena Sono d’accordo, con la differenza che due fusibili, per fare una prova, mi sono costati 60€, cambiare un componente, ma non è mia intenzione, mi costerebbe molto di più. Comunque, cambiare un fusibile è come cambiare le valvole, è un’operazione esterna all’apparecchio, visto che non modificherei mai la componentistica interna. Per il momento aspetto solo il secondo braccio … e forse un paio di 3/5 … 😄
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