mozarteum Inviato 28 Marzo 2021 Inviato 28 Marzo 2021 Le compagnie di assicurazione e riassicurazione staranno tremando. E’ roba da mettere in difficolta’ colossi.
mozarteum Inviato 28 Marzo 2021 Inviato 28 Marzo 2021 23 minuti fa, extermination ha scritto: Tra le varie ed eventuali si potrebbe anche valutare l'utilizzo di cariche esplosive opportunamente posizionate " in profondità" Poca spesa,pochi danni e molta resa! Attappi il canale con i residui senza considerare l’imquinamento
extermination Inviato 28 Marzo 2021 Inviato 28 Marzo 2021 14 minuti fa, mozarteum ha scritto: Attappi il canale con i residui Non devi mica far saltar la nave ma applicare gli effetti delle " onde d'urto" o se vuoi onde di pressione e del loro andamento programmato ( per spostare la nave / disincagliarla)
Martin Inviato 28 Marzo 2021 Inviato 28 Marzo 2021 Credo intedesse usare gli esplosivi per lo sbancamento dei punti di incaglio. Sarebbe un lavoro "di fino" in quanto l'acqua trasmette l'onda d'urto con straordinaria efficacia e si devono evitare danni allo scafo.
extermination Inviato 28 Marzo 2021 Inviato 28 Marzo 2021 15 minuti fa, Martin ha scritto: usare gli esplosivi per lo sbancamento dei punti di incaglio Anche!
Martin Inviato 28 Marzo 2021 Inviato 28 Marzo 2021 Per la collocazione delle cariche di sbancamento serviranno numerosi OSSALC (operatori Subacquei Specialisti Abilitati al Lavoro in Carena - era uno dei "patentini" più ambiti in Marina ai fini del ricollocamento lavorativo civile, e non era facile ottenerlo)
GianGastone II Inviato 28 Marzo 2021 Inviato 28 Marzo 2021 2 ore fa, Martin ha scritto: Si abbassa una ventina di metri il Mediterraneo nell'Atlantico tramite pompe wellpoint Il progetto c'e' gia'...
Martin Inviato 28 Marzo 2021 Inviato 28 Marzo 2021 1 minuto fa, GianGastone II ha scritto: Il progetto c'e' gia'... Cazz.. dobbiamo girare il mose nell'altro verso... 1
newton Inviato 28 Marzo 2021 Inviato 28 Marzo 2021 4 minuti fa, Martin ha scritto: Per la collocazione delle cariche di sbancamento serviranno numerosi OSSALC poi male che va ci scappa una grigliata di pesce.
GianGastone II Inviato 28 Marzo 2021 Inviato 28 Marzo 2021 Ho trovato questa storia...va a finire che st'altranno...😂 Se vi siete appassionati ai fatti del Canale di Suez, sappiate che nel 1967, quando scoppiò la Guerra dei sei giorni, l'Egitto lo chiuse all'improvviso e le navi che transitavano in quel momento al suo interno furono bloccate e ci rimasero per otto anni. Le chiamavano Yellow Fleet, la flotta gialla, per la sabbia che si depositò sopra nel corso degli anni. Gli equipaggi rimasero a bordo per mesi, prima di ricevere il cambio, poi furono organizzati lunghi turni per anni. Era necessario per proteggere le navi e soprattutto il valore dei cargo. Non c'era molto da fare a bordo, così marinai di paesi su lati opposti della guerra fredda fraternizzarono e organizzarono partite di calcio ed eventi sportivi. Le navi erano ancorate nel punto più largo del canale, il Grande lago amaro (la bellezza dei nomi). Quando capirono che la situazione non si sarebbe sbloccata a breve, gli ufficiali si riunirono sulla Melampus per fondare un'associazione di mutuo aiuto: la Great Bitter Lake Association, che organizzò l'anno dopo anche i Bitter Lake Olympic Games nel 1968 (era anno olimpico, i giochi furono a Città del Messico). Le discipline erano quattordici, tra cui vela, tuffi, atletica, tiro con l'arco (con materiale fatto a mano da abili marinai polacchi), salto in alto (con materassi presi dalle cabine), tiro e pallanuoto (la nave polacca aveva una piscina), ma anche pesca (?) e sollevamento pesi. Come raccontato dai diari di bordo, l'atmosfera era eccellente, molto olimpica nonostante la tensione del momento. La Polonia arrivò prima nel medagliere, seguita da Germania e Regno Unito. Contrariamente al teorema di Gary Lineker (che forse non vale in mare), la Germania non vinse il torneo di calcio. Pare se ne dolsero molto (e che attribuirono il tutto agli infortuni dei giocatori più forti). La Great Bitter Lake Association creò anche un sistema postale e produsse dei francobolli, che sono ancora oggi ricercati dagli appassionati di filatelia (e che sono bellissimi, in generale). Erano fatti a mano e con qualunque materiale si trovasse a bordo, non erano francobolli ufficiali, ma in quel periodo venivano riconosciuti come tali per permettere ai marinai di scriversi con le famiglie. Per tenere su gli spiriti e l'atmosfera, ingenti quantità di alcol furono consumate a bordo. Il capitano di una delle navi calcolò un consumo di almeno un milione e mezzo di bottiglie di birra e scrisse: «Vien da pensare a che penseranno in futuro gli archeologi di tutto questo». Quando le navi furono liberate, nel 1974, solo due erano ancora in grado di navigare autonomamente. In ogni caso la Great Bitter Lake Association fu sciolta e furono fatti degli ultimi francobolli commemorativi, per dire addio al Canale di Suez.
newton Inviato 28 Marzo 2021 Inviato 28 Marzo 2021 Lo stavo scrivendo @GianGastone II Mentre ricordavo che nel 56 Nasser ci affondò delle navi per dispetto a francesi e inglesi. 1
Martin Inviato 28 Marzo 2021 Inviato 28 Marzo 2021 1 minuto fa, newton ha scritto: poi male che va ci scappa una grigliata di pesce. Corretto. Questa è una ricetta proveniente direttamente dal gruppo dragaggio della MMI: Si preleva qualche decina di kg di sardine stordite dai botti o dalle esercitazioni di dragaggio magnetico, si curano e si aprono a libretto, si stratificano quindi a mo' di lasagna inframezzando gli strati con pane raffermo macinato con un po' di aglio e prezzemolo. Si compone la teglia per una altezza di 6-8cm e si annega con olo di oliva che dev'essere davvero abbondante. Si inforna a 100 gradi per un ora e mezzo minimo - deve "pipare" e non cuocere - sino alla formazione di un delizioso crostone superficiale, quindi si porziona a mattoncini con la cazzuola. Si mangia con le gallette cementizie della Marina e si butta giù con birra Raffo di Taranto.
Martin Inviato 28 Marzo 2021 Inviato 28 Marzo 2021 Sul canale di Suez, più o meno tutte le Marine Militari dei "blocchi" (USA, URSS, Inglese per antica tradizione e Francese per poter rompere i maroni) avevano dei piani di ostruzione tramite l'affondamento intenzionale di cargo mercantili "civetta" carichi di cemento.
newton Inviato 28 Marzo 2021 Inviato 28 Marzo 2021 Dalla rotta tracciata prima di entrare nel canale e incastrarsi qualcosa si poteva intuire...
dago Inviato 29 Marzo 2021 Inviato 29 Marzo 2021 ... eh, i vecchi saggi detti popolari: non tutto il male viene per nuocere ... Praticamente non dormivo più da giorni assillato dal dubbio: ma perchè io leggo Evergreen e molti la chiamano Ever Given??? E finalmente mi sono illuminato: Evergreen marine è la compagnia che la gestisce (nome sulla fiancata), la nave è battezzata Ever Given (nome sulla poppa) ed è di proprietà proprietà della Shoei Kisen Kaisha. Sò soddisfazioni. 1
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