raf_04 Inviato 21 Febbraio 2022 Inviato 21 Febbraio 2022 2 ore fa, SimoTocca ha scritto: e cioè che il CD suona peggio di un buon vinile! troppo generica come affermazione, io potrei dire l'esatto opposto: il vinile suona peggio di un buon CD. Come ho scritto in altro thread, mi accorgo sempre più spesso che un vinile di stampa recente suona peggio del CD. Ultima esperienza con Rumors dei Fleetwood Mac: piatto, suono ovattato, senza dinamica. Dopo 2, 3 ascolti sono tornato al mio vecchio CD (sto pensando di fare il reso del vinile).
azn131 Inviato 21 Febbraio 2022 Inviato 21 Febbraio 2022 5 minuti fa, raf_04 ha scritto: Ultima esperienza con Rumors dei Fleetwood Mac: piatto, suono ovattato, senza dinamica. Dopo 2, 3 ascolti sono tornato al mio vecchio CD (sto pensando di fare il reso del vinile). fai il reso e compra una stampa del 77, tedesca/olandese, magari ne sarai più soddisfatto.. anche io condivido che l'affermazione di @SimoTocca "il cd suona peggio del vinile" sia mooooooolto generica... ci sono registrazioni digitali fatte come si deve che non fanno rimpiangere nulla. E lo dico io che amo il vinile eh..
glucar Inviato 21 Febbraio 2022 Inviato 21 Febbraio 2022 ....il mondo è bello perché è vario.....e per fortuna aggiungo io, altrimenti esisterebbe solo più un mezzo di fruizione per la nostra amata musica.....invece c'è chi preferisce il cd al vinile, e viceversa, chi lo streaming eccc. Ognuno ha la sua predilezione, io posso ad esempio dire che ho molti cd che suonano a meraviglia senza nulla da invidiare ad un altro formato, lo stesso per vinile, sacd etc..... Insomma, non c'è un formato preferito......diciamo che solo lo streaming mi lascia perplesso. A parte la comodità di scoprire e ascoltare nuovi dischi in tempo reale, non lo vedo così superiore qualitativamente (mqa, hires e chi più ne ha ne metta compresi) agli altri formati. Anzi, la media la trovo sempre bassina, pur avendo ascoltato con componenti importanti. Tra tutti i formati forse è proprio il cd ad avere la media qualitativa più elevata, anche dal lato q/p. Ovviamente le ciofeche ci sono dappertutto........ Per quel che mi riguarda, w il cd 1
Turandot Inviato 21 Febbraio 2022 Inviato 21 Febbraio 2022 4 ore fa, SimoTocca ha scritto: Sarebbe come dire che, per colpa delle fake news che circolano su internet, internet è da buttare e si deve tornare ai libri di carta! Sarebbe cosa buona e giusta. Oltretutto si eviterebbe di dover leggere reply infarciti di cazzate... 2
UpTo11 Inviato 21 Febbraio 2022 Inviato 21 Febbraio 2022 6 ore fa, SimoTocca ha scritto: Poi, all’improvviso, è arrivata la musica digitale in HiRes: qualità audio paragonabile al miglior vinile, migliore del CD ma con tutti i vantaggi (alcuni anche audio, non solo pratici) del digitale! Forse non ho capito. Quindi ritieni che il vinile abbia lo stesso contenuto dell'alta risoluzione? E che magari questo "di più" vada perso nel CD?
glucar Inviato 21 Febbraio 2022 Inviato 21 Febbraio 2022 3 ore fa, Turandot ha scritto: Oltretutto si eviterebbe di dover leggere reply infarciti di cazzate Ti riferisci alla mia di reply?
Progressive Inviato 21 Febbraio 2022 Inviato 21 Febbraio 2022 9 ore fa, raf_04 ha scritto: 11 ore fa, SimoTocca ha scritto: e cioè che il CD suona peggio di un buon vinile! troppo generica come affermazione, io potrei dire l'esatto opposto: il vinile suona peggio di un buon CD. Esatto, questa diatriba di chi suona meglio tra i due supporti la sentenzierei decretando nessun vincitore, mi viene da dire suonano diversi, poi dipende sempre da album a album, certi riversamenti sono più riusciti su vinile e viceversa.
glucar Inviato 21 Febbraio 2022 Inviato 21 Febbraio 2022 @Turandot 👍 In effetti, rileggendo il mio post, ho scritto una cosa che forse va chiarita meglio. Quando parlo di rapporto q/p favorevole al cd, per me è sottinteso "tra i supporti fisici".....lo streaming da questo lato gioca una partita a se stante. Con 10 euro al mese posso ascoltare almeno 24 dischi al giorno......
SimoTocca Inviato 22 Febbraio 2022 Inviato 22 Febbraio 2022 @raf_04 @Progressive @UpTo11 Prima di precisare meglio alcune affermazioni che ho fatto, ci tengo a precisare che ciascuno è assolutamente libero di godersi la musica che ama con il supporto che preferisce, ci mancherebbe altro! D’altra parte lo capisco benissimo. È mia esperienza , di qualche secolo fa ma ancora ben impressa nella mia mente, di aver ascoltato musicassette, le compact cassette da 90 minuti con nastro al cromo, suonare meglio, girate da un mitico Nakamichi 1000, del corrispondente LP suonato da un giradischi Technics economico. Però, appena in quell’impianto il vinile veniva messo su un Linn Sondek LP 12con braccio SME e testina MM Grado, cioè un setup che pur costando meno del Nakamichi, era eccellente, ecco che quello che avevo ascoltato dalla musicassetta rivelava tutti i suoi limiti di qualità audio. Il Nakamichi era un registratore eccelso, il limite era il supporto che usava: la dinamica, il rapporto segnale/rumore, e diversi altri parametri non consentivano alla pratica ed economica musicassetta di competere con il vinile. Del resto tutto è relativo: un eccellente vinile ascoltato sul TechDAS airforce, un giradischi da oltre 100.000 euro, suona magnificamente bene, ma se si ascolta il corrispondente nastro Master su un registratore Professionale, pur costando 5 volte meno, il nastro suona molto meglio (chi è stato al Munich HiEnd avrà fatto, come me, quest’esperienza dimostrativa in diverse sale: io ricordo bene quella nella saletta Nagra con il Sig. Ricci che aveva portato sia un suo vinile sia il suo nastro corrispondente, un mix delle registrazioni Jazz fatte da Manley ...). Fatta questa lunga premessa passo a precisare meglio quella che è stata contestata come “affermazione generica”, e cioè che il vinile suona meglio del CD. Volevo semplicemente saltare tutti i passaggi logici e dimostrativi fatti millanta volte sul vecchio Forum. In sintesi: un buon vinile analogico, per esempio il già citato Kind of Blue di Miles Davis, suonato su un buon hardware come ad esempio un setup “tutto SME”, suona meglio (e quanto meglio!) dello stesso album in CD suonato da un Player dello stesso costo, come un Esoteric o un Accuphase. E di questo sono perfettamente coscienti tutti i migliori costruttori audio del mondo, visto che da molti anni ormai non usano più CD per dimostrare i loro impianti, ma solo vinili, nastri Master o liquida in HiRes. Questo alle migliori Mostre audio come Monaco in EU o Axpona in USA. Cambia qualcosa sulle registrazioni DDD? Sì, certo che sì. Perché se la registrazione è digitale nativa, DDD, dei primi anni ‘80 fino agli inizi dei ‘90, il vinile contiene la registrazione digitale e quindi non suona meglio del CD, o almeno quasi mai suona meglio, certo semmai suona diverso, ma non migliore in assoluto. Ancora diverso il caso di registrazioni digitali degli anni successivi, riprese in formato alta definizione digitale, 24/88 o 24/96 per intendersi, e che messe sul vinile partendo dal Master suonano meglio in vinile che su CD, dove la registrazione è scalata al formato 16/44. E qui si arriva alla liquida in HiRes: il file liquido in HiRes nativo (sottolineo il nativo!) suona sempre meglio del corrispondente CD, ovviamente su Hardware di qualità comparabile. Anche se a dire il vero la qualità audio superiore è quasi sempre ben avvertibile anche usando hardware (DAC) che costano anche 10 volte meno! Nel mio caso, il DAC Schiit Yggdrasyll da 2000 euro mi fa ascoltare la registrazione di Abbado della Quinta di Mahler a Chicago in formato 24/192, molto più bella e realistica di quanto possa mai fare l’Accuphase DP 600 con il corrispondente CD dell Deutsche Grammophon. E, amici miei, se questo spendere meno e ascoltare meglio non si chiama “Rivoluzione Democratica”, mi mangio il cappello a cilindro come faceva zio Paperone quando scommetteva con Rockerduck...
SimoTocca Inviato 22 Febbraio 2022 Inviato 22 Febbraio 2022 Tuttavia c’è un altro importante fattore che determina il sentire o meno differenze di qualità notevoli fra CD e vinile/HiRes a vantaggio dei secondi, ed è il tipo di musica ascoltata (a parità di buona registrazione di partenza, ovvio, e di conservazione di un range dinamico accettabile, cioè senza eccessive compressioni). La musica classica è impietosa da questo punto di vista: chi, come me, è appassionato e va ai concerti tutte le settimane, avverte benissimo lo scarto di qualità fra CD e vinile/HiRes. Anche col Jazz la differenza di qualità è facilmente avvertibile. È invece meno evidente, o almeno meno facile da cogliere perché si entra nel mondo delle preferenze, della MyFi, la differenza quando si parla di Pop/Rock, guarda caso il genere che probabilmente il giornalista di Rolling Stones ascolta di più. Il perché risiede sopratutto nel fatto che manca un riferimento “reale a cui paragonare” che so la voce di Michae Jackson che viene fuori dal CD e quella dal vinile o HiRes. Nel senso: ma chi ha mai sentito il buon e “povero” Jackson cantare senza microfono e senza amplificazione. Io mai! E quindi si entra più nel mondo delle preferenze personali che del suono il più vicino possibile alla realtà...
SimoTocca Inviato 22 Febbraio 2022 Inviato 22 Febbraio 2022 20 ore fa, glucar ha scritto: Anzi, la media la trovo sempre bassina, pur avendo ascoltato con componenti importanti Ecco, è piuttosto la tua ad essere affermazione “generica”: quali componenti, quali confronti difetti, con quali album? Perché nella mia esperienza personale è esattamente l’opposto, e la mia esperienza coincide con quella i progettisti dei diffusori Magico e Wilson e Rockport, e millanta altri nomi HiEnd che non usano il CD da anni e anni, coindenza non da poco. Cioè il CD ha sempre qualità audio inferiore al vinile o all’HiRes, a parità di buona registrazione di partenza, ecc ecc...e cioè di tutti i parametri già elencati poco sopra. E appunto oggi, con la diffusione delle cuffie, ce ne sono di eccellenti per un “millino”, che non è poco, ma insomma è pur sempre un costo ragionevole per un appassionato, è assai facile apprezzare questa “minor qualità audio” del CD... sempre più facile...
SimoTocca Inviato 22 Febbraio 2022 Inviato 22 Febbraio 2022 22 ore fa, raf_04 ha scritto: Ultima esperienza con Rumors dei Fleetwood Mac: piatto, suono ovattato, senza dinamica. Dopo 2, 3 ascolti sono tornato al mio vecchio CD E hai fatto bene! Anch’io ho la tua esperienza: il CD suona meglio del vinile. E però... e però se prendo il CD, quello acquistato dopo la rimasterizzazione del 2001 suona meglio del CD di prima uscita, e lo paragono al suono della traccia in HiRes 24/96....tolgo dal platorello il dischetto argentato dopo 10 secondi! E senza necessità di ricomprare per la terza volta un nuovo supporto fisico o liquido che sia.... Fra l’altro qui sopra si è scritto che il SACD è stato il supporto fisico più perfetto... ed è affermazione che ha le sue buone ragioni... Purtuttavia il SACD ha un formato DSD che a mio avviso, pur suonando meglio del CD, suona peggio del Flac 24/96.... quindi anche il SACD in sè è superato dai nuovi formati liquidi e dalle rimasterizzazioni in HiRes PCM che ormai fa anche la Sony pur creatrice del DSD... Se ascolto il SACD di Belafonte e poi il “corrispondente” file Flac 24/96 (sì, lo so, non è proprio corrispondente per ,masterizzazione diversa, ecc.ecc., ma non voglio riprendere discussioni fatte millanta volte che ai fini pratici hanno poco rilievo...cioe ai fini pratici io ho un SACD acquistato a NYC poco dopo il lancio del formato da parte della Sony, e il file 24/96 su Qobuz e su HRA..), ecco dicevo che il pur dieci volte più costoso e sofisticato Accuphase SACD Player usato come sorgente nella stessa identica catena audio non riesce ad eguagliare il senso di presenza e di realtà spaziale del file 24/96 riprodotto dal DAC Yggdrasyll... Se poi accendo il DAC Berkeley, che costa un pelino più dell’Accuphase la differenza è ancora più evidente e non è più solo Harry a materializzarsi nel mio salotto, ma anche il pubblico newyorkese della famosa Carnegie Hall (quasi davanti a Central Park, una Hall dove sono stato ad ascoltare diversi concerti di Classica...e la cui acustica conosco abbastanza bene) anche il pubblico, gli applausi dico, diventano reali nello spazio...
raf_04 Inviato 22 Febbraio 2022 Inviato 22 Febbraio 2022 @SimoTocca boh: sarà sicuramente come dici, ma a me ascoltare musica in streaming fa lo stesso effetto del mangiare una pizza surgelata rispetto ad andare in pizzeria: non mi sa di nulla, non riesco proprio ad apprezzare. Va bene quando sono in giro o per scoprire nuova musica ma quando sono a casa, seduto nella mia poltrona, il CD/SACD la fa da padrona. . So benissimo che questa mia inclinazione "feticista" è una mia fissazione, ma non abbandonerò mai il supporto fisico, che sia esso vinile, CD, blu-ray o qualsiasi altra diavoleria...
one4seven Inviato 22 Febbraio 2022 Inviato 22 Febbraio 2022 Che noia... È ovvio che a parità di master, un file ad alta risoluzione sia più apprezzabile del corrispettivo 16/44. Anche se, a volte, non sia poi così abissale questa differenza. Caso vuole però, che nella produzione musicale, ciò che fa la differenza è appunto... Come è stato fatto il master. E qui il CD rientra pienamente in gioco, poiché riversamenti ben suonanti si trovano ancora solo su CD, perché magari il nuovo riversamento in HD è ipercompresso o generalmente peggiore, o perché semplicemente non esiste nessun nuovo o corrispettivo riversamento in HD da valutare. Per cui, lunga vita al CD. 👍
Progressive Inviato 22 Febbraio 2022 Inviato 22 Febbraio 2022 Però per quanto riguarda il vinile va precisato che la puntina ha un ruolo primario sulla qualità sonora, ogni puntina da un suono diverso. Lo dico perché mi sembra che il fattore puntina non viene mai menzionato. Le variabili sono tante insomma.
Progressive Inviato 22 Febbraio 2022 Inviato 22 Febbraio 2022 2 ore fa, one4seven ha scritto: E qui il CD rientra pienamente in gioco, poiché riversamenti ben suonanti si trovano ancora solo su CD, perché magari il nuovo riversamento in HD è ipercompresso o generalmente peggiore, o perché semplicemente non esiste nessun nuovo o corrispettivo riversamento in HD da valutare Vero anche questo, non tutto quello che ti offre lo streaming è da salvare per i miei gusti anche se una buona fetta delle masterizzazioni che ho in CD, quelle che ritengo suonare meglio delle vecchie edizioni (mi riferisco principalmente al rock ma non solo) sulle varie piattaforme trovo la corrispettiva edizione. Per esempio quell'edizione di Rumours citata per me suona molto bene ma come non suona bene Exile on Main St. del 2010 anche se in HD ma sempre ipercompresso, preferisco di gran lunga l'edizione del 94. Anche l'edizione di Sticky Fingers versione Japan per esempio la trovo superione dell'edizione 2009 che offre lo streaming se pur in HD. 1
SuonoDivino Inviato 22 Febbraio 2022 Inviato 22 Febbraio 2022 Ascolto tutto. I miei CD, SACD, lp, cd riversati su NAS, qobuz, eccc.. Quelle registrazioni che mi convincono le acquisto comunque su supporto solido. . Sono lontano dal modernista a tutti i costi, che lo streaming è figo perchè è "a la page", cosi come dal contrario, ovvero i nostalgici del solo vinile.
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