Vaccino fai da te

29 Gennaio 2022

@Oste onesto Carino l'uccellino , però mai visto .

29 Gennaio 2022

Se vi interessa...

https://www.amazon.it/Classic-Drinking-Bird-Insatiable-Perpetual/dp/B010DF3C38

30 Gennaio 2022

Se volete prendere un "dipping bird" occhio che gran parte di quelli offerti su amz sono puttanate cinesi di infima qualità, finiture pacchianissime in plastica applicate con colla a caldo, poco durevoli, borsellatissimi. Non si addicono alla casa dell'audiofilo.

Quantomeno prendete un oggettino in vetro lavorato alla lampada, meglio se con bicchiere integrato. Il massimo sarebbe procurarsene uno originale NOS del 1946. Questo è un originale che ha bevuto parecchio, le finiture sono rovinate quasi del tutto.

30 Gennaio 2022

Cogliamo l'occasione per un po' di amarcord sull' oggettistica da baretto proletario anni '70. Oltre al "dipping bird" non poteva mancare il moneta-e-limone. Un limone galleggiava in un vaso di acqua-e-menta sul bancone. Si trattava di riuscire a mettere una moneta da 100 lire ncopp o limone centrando il perfetto equilibrio statico in modo da farvela rimanere. Le monete che ruzzolate sul fondo (quasi tutte) costituivano il premio per lo scommettitore.

Alro oggetto misterioso: I fiori-pappagallo. Questi erano una sorta di "gentilezza" esibita dalla moglie dell'oste. Attorno ad un bicchiere agganciava dei particolari pendagli vegetali che parevano cocorite intente a bere. Non ho mai capito se erano fiori destinati ad aprirsi, frutti destinati a maturare, rametti che dovevano radicare. Non ho mai visto lo stadio evolutivo succesivo. Ad un certo punto ho pensato fossero semplicemente dei cosi di plastica ornamentali. La risposta appartiene al mio irrisolto infantile.

Altro oggetto che attirava la mia attenzione infantile: L'orologio del caffè. Ho trovato solo questa foto, purtroppo diurna, ma è proprio lui. Il materiale del quadrante è plexy opalino, dietro c'erano 4 lampade a filo-neon colorate, di sera traspariva un lucore sfumato, tra il metafisico e il fantascientifico, ammaliante. Da grandicello riuscii a farmi regalare l'orologio, tecnicamente era un capolavoro di razionalità: Movimento a motore sincrono, la bobina dell'indotto faceva anche da reattore per i 4 tubi al neon in serie. Mi fu rubato durante una incursione in magazzino..

Per finire un oggetto che negli anni '90 ha generato una sorta di febbre dell'oro: La specchiera da biliardo. Erano questi degli enormi specchi monolastra a bordo bisellato che occupavano la parte alta di una parete, tipicamente la sala del bilardo. Servivano al gestore per vedere "di sponda" quello che accadeva. Questi specchi spesso pesavano quintali ed erano fissati con zanche cementate. Furgoni di traffichini vintagisti, principalmente lombardi e toscani, battevano le osterie di campagna proponendosi di pagarli in contanti e staccarli dal muro. Non ho trovato foto significative, solo l'immagine di uno specchio bar piccolissimo, tanto per dare l'idea.