Vaccini anti Covid 19: tipi, test di validazione, rapporto con patologie pregresse, esperienze personali

[criMan]

34 minuti fa, lufranz ha scritto:

Se non fai il vaccino, l'assicurazione che ostenti baldanzoso ti può anche pagare le spese mediche e risarcire in caso di danni permanenti, ma non ti protegge dalla malattia.

ma per loro la malattia e' finta o sopravvalutata. Quindi per loro va bene.

Avendo trattato il problema delle assicurazioni sanitarie 10 anni or sono penso che con un premio annuo tra i 2500 e i 3000 dovrebbe coprire le spese sanitarie.

Bisogna aggiungere un 100 200 euro annui per danni a terzi.

Per i danni eventuali permanenti al titolare della polizza sanitaria (invalidita' eventuale da long covid , danni permanenti agli organi dovuti al covid) con mini aiuti secondo le tabelle vigenti.

 

Alla fine 150 o 200 euro al mese cosa sono per la LI-BER-TA'!!!!!

 

[appecundria]

19 minuti fa, lufranz ha scritto:

con un milione di euro in banca

Se conosco un minimo come ragionano le assicurazioni, gli danno un bel cannocchiale per vederlo da lontano il fantomatico milione.

[Membro_0022]

44 minuti fa, criMan ha scritto:

ma per loro la malattia e' finta o sopravvalutata. Quindi per loro va bene.

Sicuro, fino a che non suona la sveglia 😁

 

 

 

[qzndq3]

1 ora fa, lufranz ha scritto:

Se non fai il vaccino, l'assicurazione che ostenti baldanzoso ti può anche pagare le spese mediche e risarcire in caso di danni permanenti, ma non ti protegge dalla malattia.

Una volta che hai i polmoni sfondati dal covid, i soldi servono a poco. Preferisco vaccinarmi e avere due lire in tasca da sano che finire da no-vax assicurato con un milione di euro in banca e attaccato a una bombola di ossigeno.

Perdonami non avevo capito. Concordo, ovviamente, anche nelle virgole che hai scritto.

PS: sono appena tornato dal farmi punturare, la giovane dottoressa era una bellissima giovane donna, molto gentile e sorridente (per capirci una gnocca ipergalattica) l'infermiera... una amica di famiglia, nulla da dire sulla sua mano, non ho sentito nulla, ma mentre stavo radiografando la dottoressa ha detto a voce non bassisima: "Beppe tralasciando che sei sposato, guarda che la dottoressa è una specializzanda di tua moglie. Ma farti i xxxxx tuoi no? La sto solo "ammirando" Sarei sprofondato.

[Membro_0022]

3 minuti fa, qzndq3 ha scritto:

guarda che la dottoressa è una specializzanda di tua moglie.

Dovevi rispondere "meglio, così non c'è bisogno che faccia le presentazioni" 😂😂🐷

[Membro_0022]

1 ora fa, appecundria ha scritto:

gli danno un bel cannocchiale per vederlo da lontano il fantomatico milione.

Può sempre rivenderlo su ebay e comprarsi una scatola di aspirina 😂

[audio2]

32 minuti fa, qzndq3 ha scritto:

Sarei sprofondato

perchè ? rotto il ghiaccio potevi proporre una cosa a quattro, tu la moglie l' infermiera e la specializzanda. tutto bisogna spiegarvi.

[qzndq3]

@audio2 Tu mi vuoi vedere morto... se non mi ammazza a randellate mia moglie (santa donna) ci pensa un arresto cardiaco  😂

[qzndq3]

2 ore fa, lufranz ha scritto:

Infermiera tedesca no-vax inietta 9000 dosi di acqua al posto del vaccino

Mi ha detto mio cuggino che era stipendiata dall'INPS, ma ha sbagliato nazione. Ed io ho sbagliato tread, ma veniva bene scriverlo qui.

[criMan]

Riprendo il link di Neroacustico;

 

Ottavio Davini, medico con 40 anni di esperienza, ultimo incarico all’Azienda ospedaliero-universitaria San Giovanni Battista di Torino e autore di alcuni libri di divulgazione sanitaria (“Nella bolla del virus”, Neos Edizioni – “Il prezzo della salute”, Nutrimenti Edizioni), ha spiegato in maniera approfondita e dettagliata perchè bisogna fidarsi del vaccino contro il coronavirus Covid-19, smontando punto per punto le obiezioni di chi per varie ragioni teme la campagna di vaccinazione appena cominciata.

Quello che segue è il testo:

Devo capire. Provo a mettere le idee in fila, per chiarirmele.
Allora, i fatti sono questi: nel febbraio 2020 arriva in Europa (dalla Cina) un virus nuovo, nei confronti del quale nessuno ha difese immunitarie. Ha una letalità abbastanza bassa, ma è piuttosto contagioso. Quindi si diffonde rapidamente: in Italia, poi in Europa, poi nel Mondo.
I Paesi (tutti, chi più chi meno) adottano l’unica strategia possibile: quella delle chiusure, e si cerca di spiegare ai cittadini che le cose che funzionano sono 3: lavarsi le mani, indossare la mascherina e stare lontani. Perché una cura non c’è: è normale, per i virus, e questo non fa eccezione.
Cosa c’è di strano?
Purtroppo, niente. Avremmo voluto che non capitasse, ma è capitato. La cosa più probabile è che si tratti di una zoonosi, cioè un virus che è saltato di specie: da un animale all’uomo. (Lettura consigliata: David Quammen, Spillover).
E già su questa ricostruzione (che è sintetica ma basata su fatti e studi scientifici) si fanno milioni di pippe (il laboratorio di Wuhan, l’esperimento, il complotto internazionale, Soros, Bill Gates che già lo sapeva e si era organizzato e così via). Qui vale veramente il rasoio di Occam (e il mio virologo di Facebook faccia lo sforzo di andare su Wikipedia a vedere chi era): se ci sono diverse ipotesi, la più semplice è quella vera, e le altre le taglio via (con il rasoio, appunto).
Ma non voglio parlare di questo, e neanche dei negazionisti/complottisti, né degli errori fatti – in tutto il mondo – nella gestione della pandemia.
Voglio invece capire perché adesso c’è questa feroce e scomposta opposizione al vaccino.
Dato che continuiamo a ripeterci che, con chi è contrario ai vaccini, non bisogna essere aggressivi, ma che occorre essere pacati, argomentando serenamente e cercando di spiegare, mi sforzerò di essere educato, ma non sono certo di riuscire nell’intento.

Andiamo per punti.
1. Non si sa cosa c’è dentro.
Si sa benissimo (vedere sito AIFA), e certamente non ci sono 5g, feti morti, metalli pesanti e altre cagate del genere: in pratica ci sono particelle di grasso che includono l’mRNA (vedi dopo), colesterolo, sali, saccarosio e acqua. E basta.

2. Non è stato abbastanza sperimentato.
No, è stato sperimentato in tempi molto rapidi, questo sì, perché i Paesi e le istituzioni hanno messo sul tavolo una quantità mai vista di danaro, il che ha permesso di correre molto, molto più velocemente del solito. Comunque, sono state rispettate le tre fasi dei trial clinici che sono OBBLIGATORIE per qualunque nuovo farmaco, e che vengono monitorate da FDA ed EMA, coinvolgendo centinaia di ricercatori. E i dati sono pubblicati e quindi di pubblico dominio. Se qualcosa non vi convince prima leggeteli (ma vi ci vorrà una decina d’anni, perché per capirli dovrete laurearvi in medicina o in scienze biologiche, e avere studiato a fondo virologia, immunologia, epidemiologia, statistica e qualcos’altro che adesso non mi viene in mente. E naturalmente dovete capire l’inglese scientifico). Io, per esempio, che ho solo una laurea in Medicina, una specializzazione e quarant’anni di ospedale, riesco a interpretarli solo a grandi linee (e li trovo convincenti). Quindi mi fido di quello che mi dicono quelli che hanno studiato. E comunque i soggetti sottoposti al primo dei vaccini somministrati (Pfizer) sono stati oltre ventimila (altri ventimila sono nel braccio di controllo, anche questo lo trovate su Wikipedia). E la differenza nel rischio di infettarsi è talmente clamorosa che dovrebbe capirla chiunque. (Letture consigliate: gli articoli di Forni e Tagliabue su Huffington Post).

3. Il vaccino con l’RNA messaggero può modificare il DNA.
Ecco, questa è proprio una di quelle cose che – se uno avesse fatto le scuole giuste – non potrebbe dire. Non so se oggi è nel programma delle scuole superiori, ma a Medicina l’ho studiato. L’mRNA serve (mi perdonino gli esperti veri per la semplificazione) per trasferire le informazioni dal DNA e produrre le proteine. Dire che l’mRNA (che tra l’altro ha vita molto breve) può modificare il DNA è come dire che se ho un dado di carne per il brodo posso farmi la mucca in casa.

4. È pericoloso.
Questa è un’obiezione con un minimo di senso. Qualunque sostanza introdotta nel nostro organismo può scatenare imprevedibili effetti. Basta leggere il bugiardino di una cosa qualunque che avete in casa, anche la tachipirina. I vaccini sono – tra queste sostanze – tra le più sicure. I vaccini correntemente in uso hanno effetti molto severi (fino alla morte) nell’ordine – quando va male – di qualche unità per milione di somministrazioni. Il tema, come per qualunque farmaco, è il rapporto tra rischio ipotetico e beneficio certo: la copertura dei vaccini per la Covid-19 è superiore al 90%. C’è un abisso tra il beneficio (enorme) e il rischio (remotissimo).

5. Ma io ho paura.
Come sopra: ragionevole. Io non ce l’avrei, perché vaccinarsi è pericoloso più o meno come attraversare la strada, ma capisco. E, tanto per chiarire, è possibile, anzi probabile che nei prossimi mesi ogni tanto comparirà sui giornali la notizia di qualcuno che se l’è vista brutta. Consiglio: verificate la notizia (non si sa mai) e mettetelo comunque in conto. Il rischio zero non esiste, nella vita, per nessuna attività. Ma quello per vaccino è basso, bassissimo. E per il resto vale quanto sopra.

6. No, va be’, ma non ci dicono la verità, non mi fido degli scienziati, sono tutti al soldo di Big Pharma.
È come dire che non mi fido degli ingegneri aeronautici che progettano l’aereo su cui voliamo perché sono al soldo della Boeing o della Airbus. Segnalo – en passant – che la nostra conoscenza delle leggi della fisica che consentono il volo è uguale a quella che abbiamo dei meccanismi immunitari. Ma l’aereo lo prendono alcuni miliardi di persone ogni anno (pochissimi con la laurea in fisica, immagino).

7. Ah, ma io aspetto, lasciamo che si vaccinino gli altri, non si sa nulla degli effetti a lungo termine.
Non è vero, quelli li conosciamo: gli effetti a lungo termine delle vaccinazioni del secolo scorso sono stati la scomparsa del Vaiolo (eradicato nel 1980), e il contenimento ai minimi termini di almeno altre sette-otto malattie contagiose che facevano morti e invalidi a MILIONI (poliomielite, morbillo, difterite, rosolia, parotite, pertosse, tetano, epatite B, etc.). Anche qui basta Wikipedia (ci sarebbero anche i siti OMS e ISS, ma capisco che possano apparire anche loro al soldo di qualcuno), ma se vi informate su Byoblu mi spiace dirvelo, sono proprio fatti vostri. Infatti, l’altro effetto a lungo termine si chiama selezione darwiniana: chi non si vaccina ha meno probabilità di avere figli (e non voglio spiegare perché, dato che è cinico e politicamente scorretto).

8. Ma sui siti AIFA ed EMA ci sono un sacco di dubbi.
Benvenuti nel modo reale della scienza. Quando leggete che “i dati sono insufficienti” vuol dire che non si dispone ancora di un volume di dati che consenta affermazioni categoriche, cosa che abbiamo visto in passato e che vedremo in futuro: funziona così, quando si fanno le cose seriamente e non si urla “il plasma”, “la clorochina”, perché te l’hanno detto su FB. Quindi è ovvio che non si conoscano ancora gli effetti, per esempio, su gravidanza e allattamento, semplicemente perché non c’è ancora una casistica sufficientemente ampia per trarre conclusioni definitive, ma gli studi proseguono e presto avremo risposte anche a queste domande. Così come non possiamo sapere con certezza (anche se i dati preliminari sono incoraggianti) quanto durerà la protezione: è ovvio che per saperlo deve trascorrere del tempo.

9. Ah, ma i vaccini fanno venire l’autismo.
AAAAARGHHH! BASTA! È una bufala spaventosa, smentita da decenni, la vogliamo smettere! E se qualcuno mi tira fuori qualche correlazione (crescita vaccini-crescita casi autismo) provo educatamente a segnalare che CORRELAZIONE NON SIGNIFICA CAUSALITA’ (e se non capite il concetto non c’è speranza per voi e i vostri discendenti). Perché, se proprio ci tenete, vi faccio vedere un bel grafico che dimostra un’altra correlazione: quello tra autismo e aumento del consumo dei famosi cibi “bio”:

10. Ah, ma fanno finta di iniettare il vaccino, in realtà è solo acqua distillata.
Eh, certo: milioni di medici e infermieri si stanno facendo iniettare in tutto il mondo acqua distillata. Milioni di coglioni, che tra qualche settimana lavoreranno con i pazienti Covid convinti di essere immunizzati, e invece moriranno come mosche. Ma cosa avete nel cervello?

11. Avete visto l’infermiera che è svenuta? E poi è morta, ma non cielodicono. L’infermiera è svenuta per quel fenomeno fisiologico noto come sindrome vagale: è effetto dell’ago, dello stress e di molti fattori concomitanti: ho visto pazienti svenire quando mi avvicinavo con l’ago in mano. Capita, e non è grave (lezione gratis di primo soccorso: sdraiate il malcapitato e alzategli le gambe: sarà dei nostri in pochi secondi). E non è morta, naturalmente, come ha dovuto (!) confermare l’ospedale dove lavora.

12. In Russia e in Cina hanno fatto prima.
Ecco, questo non è bellissimo, perché in quei Paesi hanno iniziato le somministrazioni prima della fine della fase 3. Meglio abbiamo fatto noi, dove quei venduti dell’EMA hanno voluto controllare TUTTI I DATI GREZZI di TUTTI i casi del Trial.

13. Ma avete visto il curriculum di Pfizer? Hanno fatto ogni sorta di nefandezze. E adesso ci fidiamo di questi?
Guardate, non sarò certo io a difendere le grandi industrie farmaceutiche, ed è giusto star loro sul collo. Ma se oggi un bambino che nasce in Italia può sperare di vivere mediamente novant’anni è anche merito loro (lettura consigliata: Adam Smith, La ricchezza delle nazioni), e naturalmente della Medicina moderna. Se in questo caso hanno fatto un buon lavoro, a me va bene. E comunque quando hanno sfornato il Viagra non ho visto tanta gente preoccupata.

14. Perché i politici si vaccinano per primi, questi privilegiati? Perché non si vaccinano i politici, così fanno da cavie?
Mettetevi d’accordo. A me non frega niente.

15. Non vorranno mica metterlo obbligatorio? È anticostituzionale.
Allora, io penso che per la popolazione generale l’obbligo per ora non sia da prendere in considerazione, perché è molto meglio che i cittadini capiscano da soli l’utilità di vaccinarsi. Ma anche ergersi a costituzionalisti senza capire quello che si legge no, vi prego. L’articolo 32 dice che “Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge.” Quindi è sufficiente una legge, come per altre vaccinazioni – in tutto il mondo – o come con i TSO (che qui non cito a caso). Perché (sempre la costituzione) sancisce che la tutela della salute è “fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività”. Quindi, se fosse interesse della collettività vaccinare l’intera popolazione, si potrebbe fare. Che è quello che ha riaffermato proprio la Corte costituzionale (sentenza 307/1990):
La legge impositiva di un trattamento sanitario non è incompatibile con l’art. 32 della Costituzione se il trattamento sia diretto non solo a migliorare o a preservare lo stato di salute di chi vi è assoggettato, ma anche a preservare lo stato di salute degli altri, giacché è proprio tale ulteriore scopo, attinente alla salute come interesse della collettività, a giustificare la compressione di quella autodeterminazione dell’uomo che inerisce al diritto di ciascuno alla salute in quanto diritto fondamentale.
Chiaro, no?

 

 

[criMan]

Dalla pagina Facebook "Pillole di Ottimismo " parliamo di durata delle difese immunitarie post vaccinazione";

 

IL TITOLO ANTICORPALE

di Mario Puoti e Lucia Mazzacurati

Abbiamo in parte già affrontato questo argomento https://www.facebook.com/pillolediottimismo/posts/333373038403174, ma ci arrivano ancora tante richieste di approfondimento ed eccoci con una nuova pillola.

Una riduzione quantitativa degli anticorpi significa riduzione della protezione dall’infezione e dalla malattia?

Abbiamo parlato di come i vaccinati possono infettarsi e perché, ma vogliamo spiegare per bene come invece i vaccini ci proteggono dalla malattia e sanno farlo bene contro tutte le varianti finora emerse e come lo sanno fare a lungo per un tempo che ancora chiaramente non conosciamo, ma che si prospetta molto lungo….

Tutti a dare i numeri, e tutti a trarne significati che non possono essere estratti da tale contesto.

Cosa sono gli anticorpi?

Gli anticorpi sono delle proteine, e come tali si dissolvono nelle nostre secrezioni e nella componente plasmatica - se si tendesse ad accumularli indefinitamente, precipiterebbero in cristalli, determinando un aumento della viscosità dei nostri fluidi con conseguenti possibili problemi correlati- vedi l'aumento di viscosità nel sangue.

Quindi, per motivi puramente riferibili alla fisiologia umana, probabilmente non è "sano" , né “economicamente” vantaggioso (per l’organismo, s’intende), avere titoli anticorpali troppo elevati sempre e per qualunque tipo di minaccia.

Ci sono malattie infettive in cui si mantengono alti livelli di anticorpi anche per un tempo molto lungo (ad es. a vita) ma, anche in questi casi, non sono interpretabili come unico requisito di protezione.

E quindi?

Lo si dice da un po', il titolo anticorpale che meramente leggiamo nei nostri prelievi non è indice assoluto o meno di protezione dalla malattia contro SARS-COV-2, non solo perché dobbiamo ricordare l'altra componente immunitaria rappresentata dai linfociti T, ma anche per altri attori e processi che intervengono.

Le cellule B normalmente hanno la capacità di avere memoria delle giuste istruzioni per produrre le quantità di anticorpi necessarie per quel particolare antigene. Quando è richiesto, subiscono un processo denominato maturazione di affinità (AM) in cui gli anticorpi prodotti diventano in grado di legarsi ancora più strettamente all'antigene bersaglio.

Per lo più, questo avviene attraverso un particolare processo chiamato Ipermutazione Somatica: vi sono una serie di mutazioni che avvengono nei geni che codificano per le regioni che determinano la complementarità ( Complementarity-Determining Regions o CDRs) che sono parte di una zona più’ ampia delle immunoglobuline e dei recettori dei linfociti T detta Regione Variabile che lega in maniera specifica l'antigene esterno. Questo processo di mutazione che avviene nei linfonodi con una frequenza fino a 1000 volte superiore a quella di qualsiasi altra parte del genoma umano, porta a produrre anticorpi via via più affini per quello specifico antigene rispetto a quelli precedentemente prodotti: ogni nuovo anticorpo viene poi testato di nuovo contro lo stesso antigene , e se il legame tra i due risulta più saldo,allora la cellula B che lo ha prodotto inizia a dividersi innumerevoli volte e a differenziarsi. È lei la prescelta! Una maggiore affinità dell’anticorpo per uno specifico antigene significa infatti che l'anticorpo si lega più strettamente e con più forza a quell’ antigene ed è indice di un potere neutralizzante superiore.

Cosa c'entra tutto ciò con il calo dei livelli di anticorpi?

Poco dopo l'esposizione ad un patogeno e di conseguenza ad un antigene, i livelli circolanti di anticorpi tendono ad aumentare perché la componente di linfociti B si differenzia in un gruppo di cellule chiamate plasmacellule che secernono anticorpi, ed in un un gruppo di cellule di memoria.

Le plasmacellule sono delle fabbriche di produzione di anticorpi estremamente specializzate che danno tutto quello che hanno nella battaglia contro l’invasione, ma alla fine anche queste cellule vanno incontro a morte, il che porta ad un calo degli anticorpi circolanti.

Cosa ci resta?

Ci restano le cellule B di memoria, che nel tempo subiscono il processo di ipermutazione somatica quindi di affinamento continuo (lo abbiamo accennato sopra). Quando si incontra di nuovo l’antigene, queste sono immediatamente pronte a dividersi e differenziarsi in cellule anticorpo-secernenti (ASC) per rispondere in breve tempo, proteggendoci dalla malattia efficacemente e a lungo, continuando sempre più a migliorare la qualità di questa protezione tramite l'ipermutazione somatica, in un adattamento continuo e progressivo.

Tutto ciò significa che anche se i vostri livelli di anticorpi circolanti tendono a calare - un fenomeno che come si è visto, è del tutto normale e che non indica necessariamente una perdita di protezione - la potenza dei vostri anticorpi può invece continuare ad aumentare. La capacità delle vostre secrezioni plasmatiche/mucosali nel suo complesso di neutralizzare gli agenti patogeni può dunque anche aumentare, nonostante i livelli di anticorpi diminuiscano.

La stessa cosa vale per COVID-19, sia nei pazienti che hanno superato l'infezione, sia per quanto riguarda i vaccini: la capacità neutralizzante dei sieri è molto valida anche con un calo degli anticorpi e si continuano a vedere risposte del centro germinale molto longeve, attraverso cui effettivamente osserviamo la prova di come avviene il processo di ipermutazione somatica.

Non serve essere ossessionati da quanti siano questi anticorpi: non solo non indicano l'intera risposta immunitaria, ma non sono nemmeno determinanti (in termini assoluti) quando parliamo di capacità di neutralizzazione.

Anche se la prospettiva di un terzo richiamo non sembra così remota, nell’immediato abbiamo ancora così tante persone senza una prima dose che necessariamente ridurre il più possibile questa quota, prima di preoccuparci di altro (pur non dimenticandocene).

Su questo tema torneremo.

I vaccini si confermano efficaci e rimangono un presidio di salute pubblica indispensabile in questo momento: abbiamo la possibilità di addestrare la nostra risposta immunitaria al meglio e con una potenza strategica e di fuoco inimitabile a livello naturale, per cui vacciniamoci e invitiamo gli altri a farlo.

Possiamo uscirne, possiamo tornare davvero alla vita di prima: sappiamo come farlo.

https://www.cell.com/.../fulltext/S1074-7613(21)00294-6...

https://www.nature.com/articles/s41586-021-03647-4

https://www.sciencedirect.com/.../pii/S1074761321002594

https://www.nature.com/articles/s41586-021-03738-2

https://www.sciencedirect.com/.../somatic-hypermutation

 

[criMan]

@dlsche ne pensi?

Sono curioso!

[Angelo83]

44 minuti fa, criMan ha scritto:

3. Il vaccino con l’RNA messaggero può modificare il DNA.
Ecco, questa è proprio una di quelle cose che – se uno avesse fatto le scuole giuste – non potrebbe dire. Non so se oggi è nel programma delle scuole superiori, ma a Medicina l’ho studiato. L’mRNA serve (mi perdonino gli esperti veri per la semplificazione) per trasferire le informazioni dal DNA e produrre le proteine. Dire che l’mRNA (che tra l’altro ha vita molto breve) può modificare il DNA è come dire che se ho un dado di carne per il brodo posso farmi la mucca in casa.

Che poi io dico, magari si riusciva a fare una cosa simile attraverso una semplice iniezione. Avrebbe significato aver risolto il problema dei tumori se si poteva modificare in questo modo molto semplice il DNA di un individuo. Hai una neoplasia? Che problema ci sta, una puntura e le cellule ritornano a riprodursi nella maniera corretta e niente più metastasi. 

E' un discorso talmente logico che anche un bambino arriverebbe a capirlo altro che "sperimentazione genica" (che poi che azzo significa, non esiste come concetto ma fa tanto roboante per questi microcefali del complotto)

[Paolo 62]

@criMan La questione della costituzionalità dell'obbligo vaccinale è un po' più complessa. Innanzitutto si deve garantire la sicurezza del vaccino, che non si può mettere a repentaglio il diritto alla salute di singoli per preservare la salute pubblica (l'ha stabilito la Corte Costituzionale) poi c'è la questione rispetto della persona, che obbligare qualcuno ad un qualsiasi trattamento sanitario coattivamente  è ammesso solo in casi del tutto eccezionali di pericolo.

[Schelefetris]

@Angelo83 in realtà i vaccini di questo genere nascono un po' per caso, erano studiati per i tumori e ancora se non erro li stanno studiando per quello 😉

 

@criMan pure tu posti riba di gente laureata e specializzata... sei incosciente pure tu!

[Angelo83]

8 minuti fa, Schelefetris ha scritto:

in realtà i vaccini di questo genere nascono un po' per caso, erano studiati per i tumori e ancora se non erro li stanno studiando per quello 😉

Si, non è il primo caso e non sarà l'ultimo di un farmaco o vaccino che nasce dalla ricerca proveniente da un altro studio. Per fare una battuta, tipo il Viagra😂

[neroacustico]

2 ore fa, criMan ha scritto:

Riprendo il link di Neroacustico;

Ottavio Davini, medico con 40 anni di esperienza, ultimo incarico all’Azienda ospedaliero-universitaria San Giovanni Battista di Torino e autore di alcuni libri di divulgazione sanitaria (“Nella bolla del virus”, Neos Edizioni – “Il prezzo della salute”, Nutrimenti Edizioni), ha spiegato in maniera approfondita e dettagliata perchè bisogna fidarsi del vaccino contro il coronavirus Covid-19, smontando punto per punto le obiezioni di chi per varie ragioni teme la campagna di vaccinazione appena cominciata.

Quello che segue è il testo:

Devo capire. Provo a mettere le idee in fila, per chiarirmele.
Allora, i fatti sono questi: nel febbraio 2020 arriva in Europa (dalla Cina) un virus nuovo, nei confronti del quale nessuno ha difese immunitarie. Ha una letalità abbastanza bassa, ma è piuttosto contagioso. Quindi si diffonde rapidamente: in Italia, poi in Europa, poi nel Mondo.
I Paesi (tutti, chi più chi meno) adottano l’unica strategia possibile: quella delle chiusure, e si cerca di spiegare ai cittadini che le cose che funzionano sono 3: lavarsi le mani, indossare la mascherina e stare lontani. Perché una cura non c’è: è normale, per i virus, e questo non fa eccezione.
Cosa c’è di strano?
Purtroppo, niente. Avremmo voluto che non capitasse, ma è capitato. La cosa più probabile è che si tratti di una zoonosi, cioè un virus che è saltato di specie: da un animale all’uomo. (Lettura consigliata: David Quammen, Spillover).
E già su questa ricostruzione (che è sintetica ma basata su fatti e studi scientifici) si fanno milioni di pippe (il laboratorio di Wuhan, l’esperimento, il complotto internazionale, Soros, Bill Gates che già lo sapeva e si era organizzato e così via). Qui vale veramente il rasoio di Occam (e il mio virologo di Facebook faccia lo sforzo di andare su Wikipedia a vedere chi era): se ci sono diverse ipotesi, la più semplice è quella vera, e le altre le taglio via (con il rasoio, appunto).
Ma non voglio parlare di questo, e neanche dei negazionisti/complottisti, né degli errori fatti – in tutto il mondo – nella gestione della pandemia.
Voglio invece capire perché adesso c’è questa feroce e scomposta opposizione al vaccino.
Dato che continuiamo a ripeterci che, con chi è contrario ai vaccini, non bisogna essere aggressivi, ma che occorre essere pacati, argomentando serenamente e cercando di spiegare, mi sforzerò di essere educato, ma non sono certo di riuscire nell’intento.

Andiamo per punti.
1. Non si sa cosa c’è dentro.
Si sa benissimo (vedere sito AIFA), e certamente non ci sono 5g, feti morti, metalli pesanti e altre cagate del genere: in pratica ci sono particelle di grasso che includono l’mRNA (vedi dopo), colesterolo, sali, saccarosio e acqua. E basta.

2. Non è stato abbastanza sperimentato.
No, è stato sperimentato in tempi molto rapidi, questo sì, perché i Paesi e le istituzioni hanno messo sul tavolo una quantità mai vista di danaro, il che ha permesso di correre molto, molto più velocemente del solito. Comunque, sono state rispettate le tre fasi dei trial clinici che sono OBBLIGATORIE per qualunque nuovo farmaco, e che vengono monitorate da FDA ed EMA, coinvolgendo centinaia di ricercatori. E i dati sono pubblicati e quindi di pubblico dominio. Se qualcosa non vi convince prima leggeteli (ma vi ci vorrà una decina d’anni, perché per capirli dovrete laurearvi in medicina o in scienze biologiche, e avere studiato a fondo virologia, immunologia, epidemiologia, statistica e qualcos’altro che adesso non mi viene in mente. E naturalmente dovete capire l’inglese scientifico). Io, per esempio, che ho solo una laurea in Medicina, una specializzazione e quarant’anni di ospedale, riesco a interpretarli solo a grandi linee (e li trovo convincenti). Quindi mi fido di quello che mi dicono quelli che hanno studiato. E comunque i soggetti sottoposti al primo dei vaccini somministrati (Pfizer) sono stati oltre ventimila (altri ventimila sono nel braccio di controllo, anche questo lo trovate su Wikipedia). E la differenza nel rischio di infettarsi è talmente clamorosa che dovrebbe capirla chiunque. (Letture consigliate: gli articoli di Forni e Tagliabue su Huffington Post).

3. Il vaccino con l’RNA messaggero può modificare il DNA.
Ecco, questa è proprio una di quelle cose che – se uno avesse fatto le scuole giuste – non potrebbe dire. Non so se oggi è nel programma delle scuole superiori, ma a Medicina l’ho studiato. L’mRNA serve (mi perdonino gli esperti veri per la semplificazione) per trasferire le informazioni dal DNA e produrre le proteine. Dire che l’mRNA (che tra l’altro ha vita molto breve) può modificare il DNA è come dire che se ho un dado di carne per il brodo posso farmi la mucca in casa.

4. È pericoloso.
Questa è un’obiezione con un minimo di senso. Qualunque sostanza introdotta nel nostro organismo può scatenare imprevedibili effetti. Basta leggere il bugiardino di una cosa qualunque che avete in casa, anche la tachipirina. I vaccini sono – tra queste sostanze – tra le più sicure. I vaccini correntemente in uso hanno effetti molto severi (fino alla morte) nell’ordine – quando va male – di qualche unità per milione di somministrazioni. Il tema, come per qualunque farmaco, è il rapporto tra rischio ipotetico e beneficio certo: la copertura dei vaccini per la Covid-19 è superiore al 90%. C’è un abisso tra il beneficio (enorme) e il rischio (remotissimo).

5. Ma io ho paura.
Come sopra: ragionevole. Io non ce l’avrei, perché vaccinarsi è pericoloso più o meno come attraversare la strada, ma capisco. E, tanto per chiarire, è possibile, anzi probabile che nei prossimi mesi ogni tanto comparirà sui giornali la notizia di qualcuno che se l’è vista brutta. Consiglio: verificate la notizia (non si sa mai) e mettetelo comunque in conto. Il rischio zero non esiste, nella vita, per nessuna attività. Ma quello per vaccino è basso, bassissimo. E per il resto vale quanto sopra.

6. No, va be’, ma non ci dicono la verità, non mi fido degli scienziati, sono tutti al soldo di Big Pharma.
È come dire che non mi fido degli ingegneri aeronautici che progettano l’aereo su cui voliamo perché sono al soldo della Boeing o della Airbus. Segnalo – en passant – che la nostra conoscenza delle leggi della fisica che consentono il volo è uguale a quella che abbiamo dei meccanismi immunitari. Ma l’aereo lo prendono alcuni miliardi di persone ogni anno (pochissimi con la laurea in fisica, immagino).

7. Ah, ma io aspetto, lasciamo che si vaccinino gli altri, non si sa nulla degli effetti a lungo termine.
Non è vero, quelli li conosciamo: gli effetti a lungo termine delle vaccinazioni del secolo scorso sono stati la scomparsa del Vaiolo (eradicato nel 1980), e il contenimento ai minimi termini di almeno altre sette-otto malattie contagiose che facevano morti e invalidi a MILIONI (poliomielite, morbillo, difterite, rosolia, parotite, pertosse, tetano, epatite B, etc.). Anche qui basta Wikipedia (ci sarebbero anche i siti OMS e ISS, ma capisco che possano apparire anche loro al soldo di qualcuno), ma se vi informate su Byoblu mi spiace dirvelo, sono proprio fatti vostri. Infatti, l’altro effetto a lungo termine si chiama selezione darwiniana: chi non si vaccina ha meno probabilità di avere figli (e non voglio spiegare perché, dato che è cinico e politicamente scorretto).

8. Ma sui siti AIFA ed EMA ci sono un sacco di dubbi.
Benvenuti nel modo reale della scienza. Quando leggete che “i dati sono insufficienti” vuol dire che non si dispone ancora di un volume di dati che consenta affermazioni categoriche, cosa che abbiamo visto in passato e che vedremo in futuro: funziona così, quando si fanno le cose seriamente e non si urla “il plasma”, “la clorochina”, perché te l’hanno detto su FB. Quindi è ovvio che non si conoscano ancora gli effetti, per esempio, su gravidanza e allattamento, semplicemente perché non c’è ancora una casistica sufficientemente ampia per trarre conclusioni definitive, ma gli studi proseguono e presto avremo risposte anche a queste domande. Così come non possiamo sapere con certezza (anche se i dati preliminari sono incoraggianti) quanto durerà la protezione: è ovvio che per saperlo deve trascorrere del tempo.

9. Ah, ma i vaccini fanno venire l’autismo.
AAAAARGHHH! BASTA! È una bufala spaventosa, smentita da decenni, la vogliamo smettere! E se qualcuno mi tira fuori qualche correlazione (crescita vaccini-crescita casi autismo) provo educatamente a segnalare che CORRELAZIONE NON SIGNIFICA CAUSALITA’ (e se non capite il concetto non c’è speranza per voi e i vostri discendenti). Perché, se proprio ci tenete, vi faccio vedere un bel grafico che dimostra un’altra correlazione: quello tra autismo e aumento del consumo dei famosi cibi “bio”:

10. Ah, ma fanno finta di iniettare il vaccino, in realtà è solo acqua distillata.
Eh, certo: milioni di medici e infermieri si stanno facendo iniettare in tutto il mondo acqua distillata. Milioni di coglioni, che tra qualche settimana lavoreranno con i pazienti Covid convinti di essere immunizzati, e invece moriranno come mosche. Ma cosa avete nel cervello?

11. Avete visto l’infermiera che è svenuta? E poi è morta, ma non cielodicono. L’infermiera è svenuta per quel fenomeno fisiologico noto come sindrome vagale: è effetto dell’ago, dello stress e di molti fattori concomitanti: ho visto pazienti svenire quando mi avvicinavo con l’ago in mano. Capita, e non è grave (lezione gratis di primo soccorso: sdraiate il malcapitato e alzategli le gambe: sarà dei nostri in pochi secondi). E non è morta, naturalmente, come ha dovuto (!) confermare l’ospedale dove lavora.

12. In Russia e in Cina hanno fatto prima.
Ecco, questo non è bellissimo, perché in quei Paesi hanno iniziato le somministrazioni prima della fine della fase 3. Meglio abbiamo fatto noi, dove quei venduti dell’EMA hanno voluto controllare TUTTI I DATI GREZZI di TUTTI i casi del Trial.

13. Ma avete visto il curriculum di Pfizer? Hanno fatto ogni sorta di nefandezze. E adesso ci fidiamo di questi?
Guardate, non sarò certo io a difendere le grandi industrie farmaceutiche, ed è giusto star loro sul collo. Ma se oggi un bambino che nasce in Italia può sperare di vivere mediamente novant’anni è anche merito loro (lettura consigliata: Adam Smith, La ricchezza delle nazioni), e naturalmente della Medicina moderna. Se in questo caso hanno fatto un buon lavoro, a me va bene. E comunque quando hanno sfornato il Viagra non ho visto tanta gente preoccupata.

14. Perché i politici si vaccinano per primi, questi privilegiati? Perché non si vaccinano i politici, così fanno da cavie?
Mettetevi d’accordo. A me non frega niente.

15. Non vorranno mica metterlo obbligatorio? È anticostituzionale.
Allora, io penso che per la popolazione generale l’obbligo per ora non sia da prendere in considerazione, perché è molto meglio che i cittadini capiscano da soli l’utilità di vaccinarsi. Ma anche ergersi a costituzionalisti senza capire quello che si legge no, vi prego. L’articolo 32 dice che “Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge.” Quindi è sufficiente una legge, come per altre vaccinazioni – in tutto il mondo – o come con i TSO (che qui non cito a caso). Perché (sempre la costituzione) sancisce che la tutela della salute è “fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività”. Quindi, se fosse interesse della collettività vaccinare l’intera popolazione, si potrebbe fare. Che è quello che ha riaffermato proprio la Corte costituzionale (sentenza 307/1990):
La legge impositiva di un trattamento sanitario non è incompatibile con l’art. 32 della Costituzione se il trattamento sia diretto non solo a migliorare o a preservare lo stato di salute di chi vi è assoggettato, ma anche a preservare lo stato di salute degli altri, giacché è proprio tale ulteriore scopo, attinente alla salute come interesse della collettività, a giustificare la compressione di quella autodeterminazione dell’uomo che inerisce al diritto di ciascuno alla salute in quanto diritto fondamentale.
Chiaro, no?

mentre pensavo di mettere l'articolo così, esposto in chiaro, ho visto che ci hai pensato tu, ok 💪. Non ci dimentichiamo che è datato primo gennaio dell'anno in corso. Come se nulla fosse successo si blatera ancora sulle stesse panzane lanciate ad arte ... (arte, si fa per dire)

[Schelefetris]

 

Covid Bologna, su 10 ricoveri in terapia intensiva 9 non sono vaccinati. L’intervista ad Andrea Zanoni

Lo sfogo del medico del Sant’Orsola: «Mi stanca più il loro atteggiamento del virus»

https://corrieredibologna.corriere.it/bologna/cronaca/21_agosto_11/bologna-02-documentoccorrierebologna-web-bologna-4a74e14c-fa5d-11eb-b1b4-9b970b51c249.shtml?fbclid=IwAR0g_ak9xAB4bv-aJ5yqBIoDIJnAJCc5j3wSvgBPmbT2IShB8q7z_AvY4nQ