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Vaccini anti Covid 19: tipi, test di validazione, rapporto con patologie pregresse, esperienze personali


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Inviato

@Oste onesto La notizia era di inizio primavera: https://www.ospedalebambinogesu.it/scoperto-farmaco-che-intrappola-il-virus-sars-cov-2-110310/

Non so se ci siano stati sviluppi, non ho più trovato nulla. 

Estraggo alcuni passaggi:

Il gruppo internazionale ha identificato una classe di enzimi (E3-ubiquitin ligasi) necessari al virus SARS-CoV-2 per uscire dalle cellule infettate e diffondersi a tutti i tessuti dell'organismo. Queste stesse proteine svolgono un'azione simile anche per altri virus come l'Ebola. I ricercatori hanno dimostrato che i livelli di questi enzimi sono elevati nei polmoni dei pazienti e in altri tessuti infettati con il virus.

...

Il team ha dimostrato che l'attività degli enzimi E3-ubiquitin ligasi può essere inibita da un composto naturale e ben tollerato dall'organismo umano, noto come Indolo-3 Carbinolo (I3C), e quindi potenzialmente utilizzabile come antivirale in forma singola o in combinazione con altre terapie. Il composto I3C si è dimostrato capace di bloccare, in vitro, l'uscita e la moltiplicazione del virus dalle cellule infettate.

...

Dobbiamo testare il farmaco in studi clinici con pazienti Covid-19 per valutare rigorosamente se può prevenire la manifestazione di sintomi gravi e potenzialmente fatali. Avere opzioni per il trattamento, in particolare per i pazienti che non possono essere vaccinati, è di fondamentale importanza per salvare sempre più vite umane e contribuire ad una migliore condizione e gestione della salute pubblica».

...

Dobbiamo anche andare avanti nella ricerca farmacologica, per identificare ulteriori composti e terapie efficaci adesso per Covid-19, e per altri virus che saremo chiamati ad affrontare in futuro».

Inviato

@qzndq3 vero, scusa. ... la fretta!

In ogni caso due promettenti rimedi in aggiunta ai vaccini!

Inviato

@Oste onesto L'IC3 sarebbe davvero una gran bella terapia, almeno dal mio punto di vista ignorante

GianGastone II
Inviato

Il vaccino potrebbe indebolire altre difese immunatarie? Chiedo un amico (e' vero) che da quando ha concluso la profilassi e' devastato con quasi continuita' dalle placche in gola. Si sa qualcosa?

GianGastone II
Inviato
9 ore fa, Oste onesto ha scritto:

@qzndq3 vero, scusa. ... la fretta!

In ogni caso due promettenti rimedi in aggiunta ai vaccini!

In aggiunta, che poi finisce lo fakkano definendolo cura che supera l'importanza del vaccino in tutti i suoi aspetti.

Inviato
Il 15/8/2021 at 00:21, GianGastone II ha scritto:

Si sa qualcosa?

A suo tempo posi al medico questa domanda per altre ragioni, mi disse che non c'è problema.

Ps ma è sicuro che sono di origine virale?

GianGastone II
Inviato

@appecundria Se non fosse ipocondriaco e un tantino tanto fifone avrebbe gia' indagato. Piu' facile farsi la motivazione da se. E intanto patire da matti gonfio di antibiotici. Che alla lunga indebiliscono le difese immunitarie.

Inviato

La GB conta ad oggi circa 40 mln di vaccinati in doppia dose (prevalentemente AZ) e parte del restante con una dose.

Benche' partiti per primi non sono riusciti neanche loro ad oggi a vaccinare il famoso 75 85% richiesto per una ampia immunuita'.

Sul fronte dell'andamento della variante delta , secondo me impressiona notare come a fronte di un numero di contagi giornalieri costante a circa 25k 28k si registra una costanza nelle ospedalizzazioni (circa 770 al giorno) e un incremento di decessi addirittura a 170 oggi.  Oggi e' cosi' , quando la variante in autunno andra' a pieni giri insieme alle altre (variante inglese e cinese) proccupa sapere come andra' per la popolazione non vaccinata.

C'e' tantissima gente che ancora deve prendere la seconda dose per completare il ciclo vaccinale , senza la quale vontro la delta la protezione e' modesta.

GianGastone II
Inviato

@criMan E c'e' un sacco di gente vaccinata anche solo con una dose che sa piu' cosa e' la mascherina nei contatti ravvicinati.

Inviato

@GianGastone II si purtroppo non hanno capito niente di quello che ci aspetta. E' brutto dirlo ma con la delta bisogna usare paro paro tutte accortezze di prima. Oggi ho avuto a casa il mio falegname per rifare il portone ed eravamo tutti vaccinati. Comunque abbiamo usato tutti la mascherina per stare a casa...

  • Melius 2
GianGastone II
Inviato

@criMan Comunque e' pazzesco, comprendo la rottura di scatole e il senso di essere al sicuro ma non hanno capito un cazzo.

 

  • Melius 1
briandinazareth
Inviato

Oltre mille morti di Covid in un solo giorno, mai così tanti dal mese di aprile. È il bilancio della giornata di martedì negli Usa, 

 

Ovviamente concentrati tra i non vaccinati che sono ancora in maggioranza in diversi stati, che sono pure quelli con minori misure di distanziamento e obbligo di mascherina.

 

Ma di cosa ha bisogno la gente per usare il cervello?

Inviato
52 minuti fa, briandinazareth ha scritto:

Ovviamente concentrati tra i non vaccinati che sono ancora in maggioranza in diversi stati, che sono pure quelli con minori misure di distanziamento e obbligo di mascherina.

se hai dei dati sulla distribuzione dei decessi tra vaccinati e non vorrei leggerli.

Perche' e' uscita questa nota Ansa il cui contenuto non mi piace per niente , ed in sostanza dice che i piu' performanti Pfizer e Moderna a 8 mesi dall'inoculazione ( tenendo anche conto della minore copertura con la delta) e' richiesta la terza dose di vaccino.

Questa cosa non mi piace per niente. Che dovremo fare , ogni  8 9 mesi una dose di richiamo?

.

 

ANSA- WASHINGTON, 18 AGO - Gli Stati Uniti cominceranno a distribuire ad ampio raggio le terze dosi di vaccino anti Covid il prossimo mese, a partire dal 20 settembre. Lo hanno annunciato le autorità sanitarie Usa.

"I dati disponibili mostrano chiaramente che la protezione contro l'infezione da coronavirus diminuisce con il tempo, e in coincidenza con la variante Delta, iniziamo a vedere una protezione ridotta contro la malattia in forma moderata e lieve. Abbiamo concluso che un richiamo sia necessario per massimizzare la protezione da vaccino e prolungare la sua durata", si legge in una nota.
    La nota è firmata dalla direttrice dei Centri per la prevenzione delle malattie (Cdc) Rochelle Wakensky e il capo della Food and Drug Administration (Fda) Janet Woodcock. L'inoculazione della terza dose di Pfizer o Moderna, si spiega, dovrà quindi essere effettuata otto mesi dopo la seconda.

 


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