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Melius Club

Vaccini anti Covid 19: tipi, test di validazione, rapporto con patologie pregresse, esperienze personali


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Inviato

Una delle cose che ha generato confusione è che nel documento hanno dovuto specificare che il vaccino attualmente in circolazione con il nome di "Pfizer-BioNTech COVID‑19 Vaccine” è da considerare legalmente autorizzato in via emergenziale, mentre ora che ha avuto l'approvazione verrà prodotto con il nome commerciale di comirnaty, il vaccino è lo stesso ovviamente ma essendoci ancora milioni di dosi in giro con il vecchio nome hanno dovuto specificare la cosa, insomma è solo una cosa legale

  • Thanks 1
mariovalvola
Inviato

@aldofranci io non ho dato nomi a nessuno.

Con le tue affermazioni, ti qualifichi da solo.

Detto questo, ti ho dimostrato che di fake news istituzionali ne abbiamo viste parecchie e hanno fatto danni. L'OMS ha fatto scuola.

i complotti non esistono.

Esistono solo maldestri tentativi di mascherare gli errori precedenti

Inviato
6 minuti fa, mariovalvola ha scritto:

Con le tue affermazioni, ti qualifichi da solo.

 

Ah beh tu sono mesi che ti qualifichi. 

E infatti:

 

8 minuti fa, mariovalvola ha scritto:

Detto questo, ti ho dimostrato che di fake news istituzionali ne abbiamo viste parecchie e hanno fatto danni. L'OMS ha fatto scuola.

i complotti non esistono.

Esistono solo maldestri tentativi di mascherare gli errori precedenti

 

Il prototipo di capiscione in azione. 

Ah ci fossi stato tu nella stanza dei bottoni, a quest'ora il virus era in un mare di guai. 

 

mariovalvola
Inviato

Vedila come vuoi.

Se sono questi i tuoi argomenti, siamo tranquilli tutti

Inviato
3 ore fa, mariovalvola ha scritto:

una dose di vaccino ti protegge molto poco

A seconda del vaccino, tipicamente fino al 66,9% per la malattia sintomatica e fino a 85,4% per le infezioni gravi.

Ripeto perché forse non è chiaro: il Green Pass serve a proteggere i no-vax.

Inviato

Sono sotto stretta osservazione (a circa un mese dal cosidetto booster ovvero terza dose) gli effetti a livello di copertura vaccinale Pfizer rispetto a Delta nella popolazione Israeliana.

Secondo quanto riportato stamane in Rai nella trasmissione di Rai3 i risultati sembrerebbero oltre le aspettative.

Copertura dai sintomi / copertura dagli effetti gravi sopra il 92%.

Ora questa cosa secondo me e' anche da indagare , e' il vaccino che ha bisogno di una terza dose per andare al massimo

della potenziale copertura?

oppure dopo 5 6 mesi gia' perde efficacia?

dopo altri 6 7 mesi dal booster come saremo messi?

Aspettiamo i dati per dirlo.

Comunque sono altri assist per la campagna no vax e relativi canali che campano con questo.

La comunita' scientifica e la comunicazione devono essere il piu' possibile trasparenti e diretti.

 

  • Melius 1
Inviato

A proposito di "informazione", ieri passando attraverso il parco ho sentito un gruppo di quattro vecchie befane discutere dottamente delle caratteristiche di ciascun vaccino e di quale fosse più o meno efficace, più o meno pericoloso.

Il dottor Google ha fatto altre quattro vittime.

 

mariovalvola
Inviato

@lufranz le vittime le fanno il covid e la pessima informazione istituzionale che crea dubbi e perplessità. Il caso AstraZeneca mi pare un lampante esempio di tafazzismo istituzionale.

Inviato
23 minuti fa, criMan ha scritto:

Sono sotto stretta osservazione (a circa un mese dal cosidetto booster ovvero terza dose) gli effetti a livello di copertura vaccinale Pfizer rispetto a Delta nella popolazione Israeliana.

È alquanto strano che sul sito Pfizer ("Monday, August 16, 2021 - 11:32am

Phase 1 safety and immunogenicity data in individuals who received a third dose of the Pfizer-BioNTech vaccine (BNT162b2) show a favorable safety profile and robust immune responses")  dicano che la 3a dose "booster" sia in fase di sperimentazione fase 1, mentre in Israele stanno già distribuendola e di fatto fanno una sperimentazione diretta sulle persone? Qualcuno sa spiegare questa cosa? È il governo Israeliano che si prende la responsabilità per tutti i suoi cittadini? O è il cittadino che si assume il rischio della terza dose sperimentale?

Inviato
1 minuto fa, Pinkflo3 ha scritto:

dicano che la 3a dose "booster" sia in fase di sperimentazione fase 1, mentre in Israele stanno già distribuendola e di fatto fanno una sperimentazione diretta sulle persone? Qualcuno sa spiegare questa cosa?

non lo so' e' argomento nuovo , poi mi attivo nella ricerca.

2 minuti fa, Pinkflo3 ha scritto:

O è il cittadino che si assume il rischio della terza dose sperimentale?

avevi fatto una bella domanda ... e sei ricaduto nel complottismo no vaxiano.

Bisogna farsi domande e dare delle risposte , senza che queste risposte debbano essere vincolate

alle certezze granitiche no vax.

 

 

Inviato
2 minuti fa, criMan ha scritto:

avevi fatto una bella domanda ... e sei ricaduto nel complottismo no vaxiano.

Bisogna farsi domande e dare delle risposte , senza che queste risposte debbano essere vincolate

alle certezze granitiche no vax.

Non lo so di fatto la terza dose si può chiamare sperimentale visto che è in fase 1 della sperimentazione della Pfizer.

mariovalvola
Inviato

@eccheqqua l'ha già detto Conte. Peccato che ci siamo persi quasi tutto il monitoraggio all'inizio della pandemia grazie all'OMS e ai deliranti protocolli iniziali di Conte/Speranza per effettuare un tampone ( ricordo, per l'ennesima volta, che gli eroici medici che hanno scoperto i primi casi, non avevano rispettato le indicazioni ministeriali). Valuta tu.

Inviato

@Pinkflo3 da quello che leggo Pfizer sta presentando studi fase 1 all'FDA.

Pfizer e BioNTech hanno annunciato di aver presentato all'agenzia statunitense Food and Drug Administration (Fda) i dati iniziali della loro sperimentazione a supporto della valutazione della terza dose di vaccino anti-Covid per una futura autorizzazione di questo richiamo in persone dai 16 anni in su. I primi dati mostrano un livello di anticorpi neutralizzanti "significativamente" più alto contro il virus Sars-CoV-2 iniziale e le varianti Beta e Delta in chi ha ricevuto un ulteriore richiamo, rispetto ai livelli osservati dopo due dosi. I risultati della fase 1 di sperimentazione saranno "presentati anche all'Agenzia europea del farmaco Ema e ad altri enti regolatori nelle prossime settimane", annunciano le due aziende in un comunicato ufficiale.

Abbiamo letto nel frattempo di Israele con la terza dose.

Non saprei che dire. Non so' come funziona in questi casi. Presumo che in Europa serva l'ok dell' EMA ma ci dovranno dire su che si basa la scelta. Anche perche' mi sembra che in America stanno puntanto piu' che sulla terza dose a vaccinare tutti. Teniamola sospesa questa cosa e vediamo come evolve.

 

Inviato

 

Differenza tra evento avverso, reazione avversa ed effetto indesiderato 

Aifa spiega che un evento avverso è “qualsiasi episodio sfavorevole che si verifica dopo la somministrazione di un farmaco o di un vaccino, ma che non è necessariamente causato dall’assunzione dell’aver ricevuto la vaccinazione”.

Il nesso di causalità, invece, si riscontra nella reazione avversa che è “una risposta nociva e non intenzionale a un farmaco o a una vaccinazione per la quale è possibile stabilire una relazione causale con il farmaco o la vaccinazione”.

L’effetto indesiderato, infine, è un “effetto non intenzionale connesso alle proprietà del farmaco o del vaccino, che non è necessariamente nocivo ed è stato osservato in un certo numero di persone”.

 

Inviato

 

Al 26 luglio 2021 sono state somministrate 65.926.491 dosi di vaccini così suddivise: 71% Pfizer (Comirnaty), 10% Moderna (Spikevax),  17% Astrazeneca (Vaxzevira) e 2% Johnson & Johnson (Janssen).

Nella Rete Nazionale di Farmacovigilanza sono state inserite “84.322 segnalazioni di evento avverso successivo alla vaccinazione su un totale di 65.926.591 dosi di vaccino, con un tasso di segnalazione di 128 ogni 100.000 dosi somministrate”. Le segnalazioni riguardano soprattutto Comirnaty (68%), che è stato il più utilizzato, e solo in minor misura Vaxzevria (25%); i vaccini Spikevax (6%) e Janssen (1%) risultano meno segnalati (e utilizzati). “Per tutti i vaccini, gli eventi avversi più segnalati sono febbre, stanchezza, cefalea, dolori muscolari/articolari, reazione locale o dolore in sede di iniezione, brividi e nausea”, scrive l’Aifa.

 

Inviato

Dal rapporto Aifa emerge che l’89% delle segnalazioni circa il vaccino Comirnaty (Pfizer) è stato reputato non grave e “il 10% come grave”. Inoltre  circa “4 segnalazioni ogni 100.000 dosi somministrate di Comirnaty sono gravi correlabili alla vaccinazione”. In base al criterio di gravità “il 77% sono state inserite come “gravi – altra condizione clinicamente rilevante”, il 18,2% come ospedalizzazione e il 2,5% come pericolo di vita”. Fortunatamente la risoluzione completa della reazione avversa si è avuta “nel 56% di queste segnalazioni e il miglioramento nel 24%”. Gli eventi avversi gravi più comuni sono “cefalea, iperpiressia e dolori articolari e muscolari” (circa 2 casi ogni 100.000 dosi somministrate”, a seguire “l’astenia” (con un tasso di circa 1 caso ogni 100.000 dosi somministrate), meno frequentemente sono “le reazioni ansiose alla vaccinazione (più spesso reazioni lipotimiche), le parestesie diffuse e le linfoadenopatie” (con una frequenza di circa 1 caso ogni 100.000 dosi). Molto rare infine, sono “le paralisi del facciale, le reazioni anafilattiche e la miocardite/pericardite (il cui tasso è rispettivamente 5, 4 e 3 casi ogni milione di dosi somministrate)”.  


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