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Vaccini anti Covid 19: tipi, test di validazione, rapporto con patologie pregresse, esperienze personali


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Inviato

Il problema etico si pone se chi si vaccina o non conosce il rischio oppure è è obbligato a farlo per poter continuare a lavorare.

Inviato
8 minuti fa, keres ha scritto:

a me suona bene

se lo avrebbero fatto o meno

Schelefetris
Inviato

 

 entrambe le frasi sono corrette, ma hanno un significato diverso.

 

La prima frase

“Quando Andrea si è operato il mio primo pensiero è stato chiedere a Luca se lo avrebbero sostituito con Stefano”

può essere riscritta in questo modo:

“Quando Andrea si è operato il mio primo pensiero è stato chiedere a Luca: ‘Lo sostituirete con Stefano?'”

 

Invece la frase

“Quando Andrea si è operato il mio primo pensiero è stato chiedere a Luca se lo avessero sostituito con Stefano”

equivale a:

“Quando Andrea si è operato il mio primo pensiero è stato chiedere a Luca: ‘Lo avete sostituito con Stefano? ‘”

Zanichelli

 

Inviato
10 minuti fa, Schelefetris ha scritto:

entrambe le frasi sono corrette, ma hanno un significato diverso.

Appunto, aggiungendo "o meno" si sarebbe sciolto il dubbio.

Inviato
21 minuti fa, keres ha scritto:

o meno, mi metti ancora più in crisi. 

Va bene mi arrendo. 

Non avevo ancora letto il tuo post seguente dove aggiungi "o meno".

Inviato

Ma.... come sta Andrea? E' sopravvissuto? 

 

Inviato
14 minuti fa, Panurge ha scritto:

E' sopravvissuto? 

Si, è stato solo un attacco di congiuntivite.

  • Haha 1
Inviato

I congiuntivi errati sono un effetto collaterale del vaccino. Poi passa.

analogico_09
Inviato
3 ore fa, keres ha scritto:

Hai ragione pure te, ma vallo a dire a quelli che son morti di covid se lo avrebbero fatto il vaccino. 

Si ma, karo keres, mettendo da parte le faccende grammaticali, a chi dovremmo dare la colpa delle morti dei contagiati che non avevano fatto il vaccino? Di chi sarà la colpa delle morti attuali e di quelle che saranno (speriamo di no), forse di coloro i  quali nutrono timori fondati, chiedono maggior chiarezza dalle istituzioni, dalla scienza, che si preoccupano legittimamente in una situazione di continui frastagliamenti politici, gestionali, tecnico-scientifici, ecc, dove ogni giorno tutto diventa il contrario di tutto, non si danno risposte chiare mentre potrebbero essere date su certe questioni e pertandono riflettono e aspettano momentaneamente sulle vacinazioni, non che non vogliano farle?

Cos'è.., vogliamo fare al "dagli all'untore".., no perchè c'è tutta una retorica un po' ricattatoria e snobbona del senso del dovere per il bene della comunità, costi quel che costi, anche chiudendo gli occhi sui molti aspetti degli effetti collaterali dei vaccini di cui ancora non sappiamo per cui di fatto siamo un po' tutti in una certa misura, spero minimissima, delle cavie? Sorvolare sul fatto che da una parte si sconsiglia un marca di vaccino per una certa fascia di età, e però dalla'ltra, o dalla stessa parte, non si fa in modo che a ciascuna fascia tocchi il suo vaccino?

A me hanno dato l'appuntamento vaccinale pfizer  il 7 maggio e andrò; mia moglie lo ha fatto oggi pomeriggio, lei è operatrice sanitaria, ha avuto il covid a novembre 2020 mentre faceva il suo dovere, non avrebbe potuto vaccinarsi prima di tre mesi dopo la guarigione (a lei non  faranno il richiamo); mio figlio sta aspettando l'apertura della fascia di età mentre nutre i suoi legittimi dubbi.., insomma, potrebbe essere la rappresentazione tipo della famiglia media italiana.., nessuno indossa i panni del disfattista... D'accordo, è emergenza , non si discute, il vaccino è l'unica soluzione valida, c'è anche l'obbligo sociale, ma abbiamo, potremmo avere, volendo, gli strumenti per gestirla in maniera meno... all'itagliana, evitando di spargere il dubbio e il timore con certe sparate indegne di una grande politica.

 

  • Melius 1
Inviato
2 ore fa, Paolo 62 ha scritto:

oppure è è obbligato a farlo per poter continuare a lavorare.

 

 

No, può cambiare lavoro. 

C'è chi per lavorare deve guidare, toccare impianti elettrici, maneggiare gas infiammabili, arrampicarsi su tralicci. Tutte attività molto più rischiose del vaccino. Se rifiutano di farle sono out (perlomeno nel privato) 

Com'è che per questi lavoratori nessuno ha mai posto il problema ?

 

  • Melius 2
analogico_09
Inviato
11 minuti fa, Martin ha scritto:

Com'è che per questi lavoratori nessuno ha mai posto il problema ?

 

 

 

Questi problemi sono stati posti, sono quelli della sicureza sul lavoro. C'è tutta una lunga storia socio-politica sindacale, istituzionale, ecc sull'argomanto. Il numero di rischi di incidenti sul lavoro sono in funzione delle norme di sicurezza che si sceglie di adottare. Non saprei dire quali siano più rischose, se le attività lavorative a rischio o il vaccino a rischio.., però nel primo caso il grado di rischio e il numero dei rischi dipendono da chi lavora, nel secondo caso il vaccinato non può controllare nè prevedere il rischio...

E' solo per chiarire, non intendo dirimere il paragone che non trovo congruo.

Inviato
17 minuti fa, analogico_09 ha scritto:

però nel primo caso il grado di rischio e il numero dei rischi dipendono da chi lavora

il rischio zero è ben lungi dall'essere ottenuto, ma quello residuo è ordini di grandezza inferiore a quello del vaccino. I lavoratori che rifiutano mansioni o dpi sono out (almeno nel privato) non si capisce dove sia il problema per il personale sanitario che rifiuta il vaccino: Tfr, ferie non usufruite, due ore per farsi i .pst della mail, raccogliere le carabattole, salutare i colleghi, e fuori dalle balle. Andassero a lavorare alle poste (con rispetto parlando)

analogico_09
Inviato

@Martin Non ho parlato di rischio zero, nulla a questo mondo è senza rischi, ma i rischi "annunciati" sono ben altra cosa...


L'ultima parte del tuo post, così sommaria e "rivestita di carattere".., è incommentabile.

Inviato

La questione è semplicissima: Un sanitario che rifiuta il vaccino ha diritto alla conservazione del posto di lavoro? Per me è NO. Punto.  Senza porsi troppi problemi di ricollocamenti o demansionamenti. 

Principio di responsabilità: Azioni => Conseguenze. 

Inviato

Dovremmo tutti ricordare che, vivendo, c'è il rischio di morire. 

analogico_09
Inviato
1 ora fa, Martin ha scritto:

La questione è semplicissima: Un sanitario che rifiuta il vaccino ha diritto alla conservazione del posto di lavoro?

 

 

Dipende dalle ragioni del rifiuto, se è un rifiuto no vax del vaccino in quanto tale, inconciliabile con la professione, in una condizione pandemica di drammatica emergenza, oppure se chiede un tipo di vaccino che non sia ufficialmente "sconsigliato" per la sua fascia di età, per le sue eventuli patologie, o per altri giustificati motivi...

Ora si è fatto tardi.., semmai domani provo a riferire un certo fatto...

analogico_09
Inviato
36 minuti fa, senek65 ha scritto:

Dovremmo tutti ricordare che, vivendo, c'è il rischio di morire. 

 

 

Beh.., un mio ex collega di lavoro, molto più grande di me, un romano verace molto saggiamente sarcastico, ricordava invece che : nun v'aggitate che' tanto tutti dovete morire... 😄  🙏


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