iBan69 Inviato 13 Febbraio 2022 Inviato 13 Febbraio 2022 Quello del piatto può diventare un grosso problema… se non lo riempi. 😬 2
alexis Inviato 13 Febbraio 2022 Inviato 13 Febbraio 2022 @diego_g no figurati.. ma leggo troppe opinioni spacciate per verità assolute.. non c’è una sola ricetta per fare un giradischi topclass… ora è di moda sputtanare i cinghia, prima toccava alla pulegge, domani ai DD, così come fosse un passatempo, senza minimamente voler analizzare il fenomeno meccanico nella sua complessità. 1
Membro_0021 Inviato 13 Febbraio 2022 Autore Inviato 13 Febbraio 2022 Come al solito c'è sempre qualcuno che ragiona con il portafogli al posto del cervello. Ci sono giradischi a cinghia da un milione di euro? E quindi? Io ho sempre sentito un suono più veloce ergo più dinamico dai giradischi a trazione e fin dai lontani anni settanta; e parliamo di parametri oggettivi, non il solito "suono più raffinato" (che sa tanto di violino setoso).
Cano Inviato 13 Febbraio 2022 Inviato 13 Febbraio 2022 1 ora fa, mikefr ha scritto: .Ora,un giradischi che ha una buona massa,sarà sollecitato il meno possibile da fonti esterne vibratorie Tutt'altro Pensa a e=mc^2 Inoltre in un copro più denso le onde si propagano più velocemente, quindi un disturbo esterno avrà più possibilità di essere trasmesso al perno e quindi al piatto
diego_g Inviato 13 Febbraio 2022 Inviato 13 Febbraio 2022 @Cano Faccio però fatica a immaginare una montagna più sensibile alle vibrazioni di uno scatolino di plastica.
Cano Inviato 13 Febbraio 2022 Inviato 13 Febbraio 2022 @diego_g quello che conta è la trasmissione delle vibrazioni
diego_g Inviato 13 Febbraio 2022 Inviato 13 Febbraio 2022 @Cano Però per "eccitare" una grande massa serve tantissima energia. 1
Cano Inviato 13 Febbraio 2022 Inviato 13 Febbraio 2022 @diego_g la maggior parte delle vibrazioni sono interne al sistema, per quelle esterne basta un buon isolamento, l'energia non si distrugge e viene propagata Prendiamo la vobrazione del motore, questo continuerà a cedere energia al telaio e da lì si propaga alle altre parti Più è alta la massa più energia può immagazzinare e più è alta la densità più velocemente si propaga È il principio che sta dietro ai grandi giradischi come Brinkmann, simon yorke, vertere...etc La massa si concentra nel piatto non nel telaio...ma non per le vibrazioni ma per avere effetto volano
alexis Inviato 13 Febbraio 2022 Inviato 13 Febbraio 2022 @Cano non dimentiche solo i motorini commerciali da poche lire lire vibrano.. quelli buoni manco sento se girano.. piuttosto è fastidioso l’intervento dell’eventuale servocontrollo che frena e accelera in continuazione,appena rilevato scostamenti di Speed…
Cano Inviato 13 Febbraio 2022 Inviato 13 Febbraio 2022 @alexis si certo...però qualche vibrazione la darà qualsiasi motore
jakob1965 Inviato 13 Febbraio 2022 Inviato 13 Febbraio 2022 Per me un piatto bello pesante con geometria opportuna offre una coppia d'inerzia resistente al moto piuttosto intensa correlata appunto alla massa del piatto e alla geometria - questa coppia resistente sarà costante se la geometria avrà simmetria radiale perfetta - e il materiale stesso avrà densità costante lungo tutto il manufatto - da qui veramente la bontà del materiale di partenza - quindi geometria perfetta e caratteristiche costanti del materiale- ottenuto questo il motore dovrà essere capace di bilanciare questa inerzia con la sua coppia di origine elettrica - anche questa dovrà essere il più regolare e uniforme possibile entro un certo voltaggio di lavoro - la pesantezza del piatto garantisce poi l'effetto volano. Soluzione con il piatto leggero credo possano avere il loro perché - lì il piatto è più in mano al motore per me - la leggerezza nelle questioni meccaniche non credo sia poi una cosa negativa - il top rega è leggero? Da quello che ho sentito e capito non suona mica male
alexis Inviato 13 Febbraio 2022 Inviato 13 Febbraio 2022 @jakob1965 molti progettisti concordano che la massa ideale per un piatto sia attorno ai 5 kg.. tenendo conto degli attriti, pesi sulle biglie reggispinta eccetera. E poi ci sono progettisti che amano i pesi massimi, anche per sollecitare gli appetiti degli amanti dei piattoni ciccioni… ma dal punto tecnico, se la motorizzazione è giusta, non c’è n’è bisogno. Un esempio? Un semplice 401 con il suo piattino da 2,8 kg ben messo le suona di santa ragione a un Platine verdier con un piatto da 16 kg e uno dei migliori gira attuali il vertere top ha un piatto leggero e un perno sottilissimo.. per cui… non si sono dogmi, solo progetti diversi, riusciti o meno che siano.
mikefr Inviato 13 Febbraio 2022 Inviato 13 Febbraio 2022 Cano Inviato 1 ora fa @diego_g la maggior parte delle vibrazioni sono interne al sistema, per quelle esterne basta un buon isolamento, l'energia non si distrugge e viene propagata Prendiamo la vobrazione del motore, questo continuerà a cedere energia al telaio e da lì si propaga alle altre parti Più è alta la massa più energia può immagazzinare e più è alta la densità più velocemente si propaga È il principio che sta dietro ai grandi giradischi come Brinkmann, simon yorke, vertere...etc La massa si concentra nel piatto non nel telaio...ma non per le vibrazioni ma per avere effetto volano E infatti io ho specificato ( se tutto il resto è fatto come si deve). L’unico che potrebbe rompere le scatole attraverso la cinghia,è il motore,ma basta un semplice Flywheel e il problema è risolto.
Membro_0023 Inviato 14 Febbraio 2022 Inviato 14 Febbraio 2022 Premesso il fatto che mi piacerebbe vedere una dimostrazione strumentale (ma anche non strumentale) della capacità di una puntina che legge con 2 g di peso un fragile solco in un supporto in PVC, di frenarne in qualche modo la corsa, raramente ho sentito piatti molto pesanti suonare meglio di quelli leggeri (senza arrivare agli estremi). Mi pare importante, piuttosto, il materiale del quale il piatto è composto, per quanto riguarda la resa sonora. Resto perplesso anche sulla necessità di usare motori da compressore trifase, per far girare bene un disco. 1
luke_64 Inviato 14 Febbraio 2022 Inviato 14 Febbraio 2022 @Paperinik2021 il dubbio ce l'abbiamo più o meno tutti, e anch'io mi sono posto il problema se si tratta o meno di autosuggestione, ma la differenza sonora che si ottiene semplicemente sostituendo una cinghia vecchia con una nuova mi fa pensare che in un giradischi anche il minimo dettaglio può fare la differenza. Non dimentichiamoci che le dimensioni in gioco sono davvero minime, quindi le vibrazioni indotte dall'esterno e dal motore potrebbero perfino essere paragonabili ai movimenti dello stilo. Perciò ben vengano tutti gli accorgimenti che servono a minimizzare tutte le influenze esterne, compreso piatto pesante, motore lineare, ecc. ecc.
Membro_0023 Inviato 14 Febbraio 2022 Inviato 14 Febbraio 2022 @luke_64 Non farò nomi, ma mi è capitato di ascoltare giradischi diversi, prodotti dallo stesso marchio, e notare che suonavano meglio quelli realizzati con meno materiale, seppure lavorassero con lo stesso principio.
mikefr Inviato 14 Febbraio 2022 Inviato 14 Febbraio 2022 @Paperinik2021 La prova che hai fatto era con stesso braccio e testina?
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