Jack Inviato 15 Marzo 2022 Inviato 15 Marzo 2022 5 minuti fa, qzndq3 ha scritto: meno di 1000 km in auto da Udine fino al confine ucraino, ben lontani da un’economia di guerra testina 😆
Membro_0023 Inviato 15 Marzo 2022 Inviato 15 Marzo 2022 Scrive la madre della mia compagna: "La gente si merita la guerra. Niente più zucchero, uova, farina, pasta, pelati... Pazzesco!" Mi domando e dico: perché? Perché riempirsi la dispensa di roba che poi va a male e finisce nella spazzatura? La paura della guerra? Ma la guerra non è qui! Paura dell'atomica? Se partono con le atomiche, l'ultimo problema che avremo sarà la farina. Mah, proprio non capisco, e per farmi passare la preoccupazione tra un po' vado a pranzo al ristorante, così non intacco le "riserve strategiche".
qzndq3 Inviato 15 Marzo 2022 Inviato 15 Marzo 2022 Adesso, Jack ha scritto: ben lontani da un’economia di guerra testina 😆 Certo che leggere tutta una replica ti riesce difficile, testone 😄 Alla la tua giusta osservazione "almeno nell’accezione usuale questa espressione" ho scritto: "Knock on wood e tutti gli scongiuri possibili"
qzndq3 Inviato 15 Marzo 2022 Inviato 15 Marzo 2022 @Paperinik2021 Dove? Gli scaffali dei supermercati dove vado io (provincia di Torino) questa mattina erano pieni. Tra le altre cose ho proprio comperato zucchero e farina. Io solitamente ho scorte di cibo a lunga conservazione, detersivi, farmaci ed articoli per l'igiene personale per un po' più di un mese (abitudine che mi ha aiutato quando durante il lockdown quando mi sono beccato il covid e mia moglie era quasi blindata in ospedale) per quanto riguarda i cibi freschi mi approvvigiono settimanalmente. Scorte maggiori mi sembrano da psicosi, non so nemmeno se sarò vivo tra una settimana...
Velvet Inviato 15 Marzo 2022 Inviato 15 Marzo 2022 La gente ha troppo tempo per far girare il criceto che ha in testa. 1
Membro_0023 Inviato 15 Marzo 2022 Inviato 15 Marzo 2022 @qzndq3 A Milano. Ti dirò che sono due o tre gg che vedo foto di scaffali vuoti sui social e non ci volevo credere. Io sono stato in 2 discount sabato scorso e non ho visto nulla di strano. Dopo, andando al ristorante, passo davanti a In's e butto un occhio, per verificare di persona, anche se non mi serve nulla
Jack Inviato 15 Marzo 2022 Inviato 15 Marzo 2022 @mozarteum @criMan mica si fanno per decreto le rivoluzioni nelle supply chain di dimensione planetaria. Si devono creare le condizioni quadro che significa: avere il controllo della tecnologia, avere convenienza politico-economica a 360°, avere mercati vicini che assorbono le produzioni. Al di là di qualche contingency plan su alcune produzioni resto del parere che la libertà economica sia sempre la risposta migliore all’anelito degli individui alla ricchezza. Le condizioni sociopolitiche ed economiche deteminate da questa follia delle sanzioni al mondo orientale si ritorceranno pesantemente contro il piccolo e demograficamente devastato occidente, europa in primis. Più tardi ci faccio un post apposta su come ci stiamo fregando da soli, seppur catalizzati da una nobile reazione alla violenza russa.
Jack Inviato 15 Marzo 2022 Inviato 15 Marzo 2022 fate come me, mandateci le mogli e le figlie al supermercato 😝😆
LaVoceElettrica Inviato 15 Marzo 2022 Inviato 15 Marzo 2022 Per chi non volesse perdere tempo a seguire tutto il video, secondo Assorurale la scorta di grano copre tutto l'anno; da Russia e Ucraina ne compriamo poco poco; c'è chi però ne acquista quote per puro investimento (e finora ha fatto un buon affare); abbiamo una certa dipendenza per quanto riguarda il mangime per bestiame, che si può acquistare anche altrove. https://www.ansa.it/sito/videogallery/economia/2022/03/15/assorurale-nessuna-crisi-del-grano-per-la-guerra.-non-dipendiamo-da-russia-o-ucraina_4f8f972a-107d-43a1-8c49-a099ac26221f.html 1
mozarteum Inviato 15 Marzo 2022 Inviato 15 Marzo 2022 Certo non si fanno per decreto, ma l’idea di un mondo di libero scambio si sta rivelando utopistica per le evidenti asimmetrie politiche e storico/economiche dei vari quadranti del mondo. L’oriente ha una popolazione smisurata con una domanda di consumi potenzialmente elevatissima. I governi di quelle aree non intendono certo cedere questa opportunita’ di sviluppo all’occidente. Quindi tensioni sulle materie prime, con riflessi geopolitici importanti. Staremo a vedere ma non credo che le cose possano tornare come prima in tempi brevi.
domenico80 Inviato 15 Marzo 2022 Inviato 15 Marzo 2022 ad ogni modo è da escludersi qualsiasi forma di speculazione. Speculare su una guerra ...................
criMan Inviato 15 Marzo 2022 Inviato 15 Marzo 2022 57 minuti fa, Jack ha scritto: Le condizioni sociopolitiche ed economiche deteminate da questa follia delle sanzioni al mondo orientale si ritorceranno pesantemente contro il piccolo e demograficamente devastato occidente, europa in primis. Più tardi ci faccio un post apposta su come ci stiamo fregando da soli, seppur catalizzati da una nobile reazione alla violenza russa. certo e sono figlie dell'assetto attuale. Sbagliato. Per questo l'Europa che ha fatto tanti soldi negli ultimi 30 anni delocalizzando dove conveniva di piu' e lasciando determinati settori produttivi in mano per esempio a Cinesi e Coreani deve tornare a produrre in loco. Proprio in un ottica strategica. Poi mi chiedo una cosa , le sanzioni sono state cosa giusta oggi le guerre si fanno anche cosi'. Ma un minimo di programmazione serve. Non posso sanzionare un paese sapendo che mi dando la zappata sui piedi. Sicuramente faranno male anche a loro che ritorneranno un po' con un economia anni '60 ma noi? Insomma il problema e' complesso e andava valutato per tempo quando l'Urss iniziava a invadere la Georgia nel 2008 qualche campanellino si doveva accendere. Ma almeno siamo in buona compagnia non siamo soli c'e' anche la grande Germania che e' stata miope come noi. Una chicca , leggevo su un giornale estero che la Germania e' arrivata un po' a corto di gas la scorsa invernata andando a toccare le riserve strategiche. Indovinate di chi era quel gas che e' mancato e doveva andare a riempire le riserve strategiche? ma dell'URSSSSSSSSSS non credo sia un caso. Non credo.
appecundria Inviato 15 Marzo 2022 Inviato 15 Marzo 2022 1 minuto fa, criMan ha scritto: delocalizzando dove conveniva di piu' Temo che questo fatto della convivenza economica spicciola (pago di meno il personale) sia abbastanza superato per molti comparti industriali.
criMan Inviato 15 Marzo 2022 Inviato 15 Marzo 2022 Adesso, appecundria ha scritto: Temo che questo fatto della convivenza economica spicciola (pago di meno il personale) sia abbastanza superato per molti comparti industriali. conviene di piu' non e' solo manodopera... riflettevo sul fatto che la globalizzazione puo' essere un deterrente per la guerra classica "fucile e baionetta". Se un paese decide di arraccarne un altro non essendo piu' autosufficiente (dal punto di vista finanziario,energetico, tecnologico) puo' essere randellato a suon di sanzioni...
LaVoceElettrica Inviato 15 Marzo 2022 Inviato 15 Marzo 2022 51 minuti fa, domenico80 ha scritto: ad ogni modo è da escludersi qualsiasi forma di speculazione. Speculare su una guerra ... Vero! Mai successo. Su Marte.
qzndq3 Inviato 15 Marzo 2022 Inviato 15 Marzo 2022 27 minuti fa, appecundria ha scritto: Temo che questo fatto della convivenza economica spicciola (pago di meno il personale) sia abbastanza superato per molti comparti industriali. Tutto il settore IT (sviluppo e manutenzione SW, gestione sistemistica, monitoraggio, ecc) è delocalizzato o candidato ad essere delocalizzato. India e Bulgaria fanno la parte del leone, la gestione amministrativa tipicamente viene delocalizzata in Ungheria e Romania la gestione dei progetti semplici in Polonia ed in altri paesi dell'est. Per farti un esempio piuttosto bizzarro, per anni il mio responsabile gerarchico è stato un ragazzino ungherese neolaureato pagato due spicci. Mai visto in faccia e ci avrò parlato due volte, aveva il compito di collezionare lo stato degli obiettivi raggiunti/falliti e riportarli al mio "vero" capo che aveva la scrivania in California. Mai visto nè sentito pure lui. Una multinazionale italiana si è vista "scippare" il Data Center dai colleghi francesi perchè i CED francesi hanno un costo energetico lievemente inferiore, ma vengono gestiti da remoto da Indiani, Bulgari e Spagnoli che costano mediamente da 1/10 a 1/2 degli Italiani.
domenico80 Inviato 15 Marzo 2022 Inviato 15 Marzo 2022 45 minuti fa, LaVoceElettrica ha scritto: Vero! Mai successo. Su Marte. sempre pensar male ....... mah
Membro_0023 Inviato 15 Marzo 2022 Inviato 15 Marzo 2022 1 ora fa, appecundria ha scritto: Temo che questo fatto della convivenza economica spicciola (pago di meno il personale) sia abbastanza superato per molti comparti industriali. Sono d'accordo. Infatti ci si sta rendendo conto che ha portato a decisioni errate e che ci sono questioni "strategiche" (nel senso più ampio dell'espressione) che consigliano il ritorno all'ovile di alcuni comparti.
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