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Melius Club

La NATO e l'Ucraina.


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Inviato
18 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

Qui pare che per molti il problema non sia la legittimità o meno della richiesta ma il rischio

ma mauro ostia ma vivi nel paese di alice. 

Legittimo illegittimo giusto sbagliato non esiste a questi livelli. 

I tribunali sono le portaerei classe Nimitz, i sommergibili nucleari ed i carri armati.

Ma manco ai demcraticissimi (?) USA gli frega delle legittimità... infatti hanno deciso millle volte che legittimamente qualche staterello era meglio asfaltarlo... 

Esiste quello che sei sufficientemente abile di ottenere con i cagnoni più grandi e forti. La Svizzera mica sta lì quasi intoccata da un paio di secoli perchè è legittimata a qualcosa... ci ha saputo fare, finora ma chissà in futuro

mah

  • Melius 1
Inviato
1 ora fa, Jack ha scritto:

ancora.... gli equilibri de che? quello l'ucraina finlandizzata, ed il sud e l'est russo vuole.

Glielo davano il 31 gennaio e non moriva nessuno. 

questo lo dici tu.

E' una tua ipotesi.

Come la mia.

Solo che la mia e' suffragata dall'oggettivita' degli eventi.

 

Inviato
3 minuti fa, criMan ha scritto:

Solo che la mia e' suffragata dall'oggettivita' degli eventi.

ah ecco... mi inchino al maestro.

quando si fermerà sto bordello vediamo dove attesta le truppe il russo neh

Inviato

La

realpolitik pero’ non significa sbracare. 
Putin sta facendo una battaglia contro l’occidente, il suo discorso di ieri e’ chiaro anche nel linguaggio minaccioso verso i dissidenti. Veramente brutto il messaggio. Non e’ la rivendicazione di un piccolo territorio donbass o crimea e’ una questione di visione del mondo. E’ un dittatore visionario non mercantile.

La Russia sta subendo importanti perdite militari grazie alla resistenza ucraina che non ha bisogno dei nostri consigli interessati e questa e’ una buona cosa per l’immediato futuro.

Se arrivano poi i droni a comando ne bastano una decina ben indirizzati sui gangli vitali delle navi a largo e finisce pure la tenaglia dal mare.

Intanto sembra che l’atteggiamento della delegazione russa sia cambiato.

La notizia del giorno e’ che mo pure l’india e’ disposta a scambiare rubli e rupie.

Se dovessimo tornare alla lira ce la buttiamo in mezzo

 

  • Melius 2
Inviato
1 ora fa, Jack ha scritto:

Glielo davano il 31 gennaio e non moriva nessuno. 

Perché il 31 gennaio?

 

5 minuti fa, Jack ha scritto:

quando si fermerà sto bordello vediamo dove attesta le truppe il russo neh

Certo, ma dove si sarebbe fermato, sempre che si fermi, senza la resistenza ucraina, non puoi saperlo.

Inviato
4 minuti fa, gianventu ha scritto:

sempre che si fermi,

Questo e’ il

punto. La resistenza ucraina e’ stata preziosa per infliggere perdite pesanti e per mostrare al mondo il reale livello di efficienza dell’armata rossa e che cosa e’ il coraggio vero (che nel molle occidente s’e’ perso nel frufruismo).

Oggi Putin fa meno paura negli armamenti convenzionali. 
i servizi segreti inglesi (leggendari) parlano di sostanziale blocco dell’avanzata. Puo’ essere una strategia di attesa? Lo sarebbe se non fossero in arrivo migliaia di droni anticarro e batterie antiaeree.

Secondo Londra il tempo non gioca a favore della Russia.

 

  • Thanks 1
briandinazareth
Inviato

una cosa strana, che non sembra avere molto senso con la superiorità tecnica degli aerei russi, è che l'aviazione ucraina sta ancora volando e combattendo, per quanto con pochi aerei.

 

Inviato

evviva evviva allora. In alto i cuori

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  • Sad 1
Inviato

Quando ti toccano casa ed affetti credo che l’istinto sia quello di reagire oltre ogni propria aspettativa piu’ che arrendersi.

io stesso lancerei le mbl oltre l’ostacolo

 

  • Melius 1
  • Haha 1
Inviato
9 minuti fa, briandinazareth ha scritto:

avere molto senso con la superiorità tecnica degli aerei russi

 

le spese enormi dell'aviazione usa sono dovute anche alla necessità di mantenere i piloti operativi e poi gli aerei moderni sono oramai sistemi d'arma integrati con il supporto logistico, è li probabilmente che si annida il problema.

Inviato

 

I popoli vanno sedotti Putin invece li invade

Manuel Vilas - La Stampa

.

Se io fossi ucraino quello che vorrei sarebbe vivere come vive un francese, un tedesco, uno spagnolo o un italiano e non come vive un russo. I popoli vanno sedotti, non invasi. Putin è come quel compagno di classe, che è capitato a tutti durante l'adolescenza, che prende insufficienze in tutte le materie e che esce in cortile a ricreazione e comincia a minacciare tutti a pugni se non diventano suoi amici. Se alle fine lo accettiamo è solo per paura che ci faccia un occhio nero. Putin vuole far tornare il passato arrugginito delle guerre per interesse personale, in modo da non dover giustificare al suo popolo la mancanza di prosperità economica, di democrazia e di progresso. Putin non sopporta che i cittadini siano padroni della storia, non sopporta che le classi medie posseggano denaro, comprino libri, possano viaggiare, siano felici e non abbiano paura. E per di più prendano il sole nudi sulle spiagge. Quello che gli piace sono i Paesi grigi e vassalli.

Il povero Putin ha ereditato uno dei maggiori fallimenti e inganni della storia politica universale: il disastro economico e culturale del comunismo e dello stalinismo, la cui unica autorità al giorno d'oggi sono le armi nucleari. Però, Putin, per Dio, dove te ne vai con i carri armati e con i missili? Dove te ne vai con una guerra? Noi vogliamo musica, scrittori, arte, vogliamo libertà, vogliamo essere sedotti, essere amati, vogliamo elevarci. Amiamo il piacere. E tu, Putin, ci porti dolore e terrore, miseria e dittatura. Ricordo il cantante sovietico Eduard Khil, dichiarato artista ufficiale dell'Urss nel 1974. È popolarmente conosciuto come Trololò. Si possono guardare i suoi video su Internet. Qualche anno fa Trololò è diventato di moda per il suo esotismo sovietico. Il pop dell'era sovietica è oggi uno spettacolo grottesco. Se si confronta Eduard Khil con Elvis Presley (sono contemporanei), si capisce immediatamente perché Putin abbia invaso l'Ucraina. L'invasione dell'Ucraina è una guerra contro la cultura e il progresso occidentali. Putin odia l'Europa e ne insegue la distruzione. Il progresso e la cultura rappresentano il piacere, qui c'è il cuore del problema, nell'idea di piacere. L'Europa è il trionfo delle classi medie pacifiche, colte, serene, amanti della vita, amanti della gioia di vivere. La cosa paradossale è che arriverà il giorno in cui la Russia chiederà di poter entrare nella Nato, perché Putin finirà nel letamaio della storia e la vita avrà la meglio sul terrore e l'ignominia. —

 

Inviato
12 minuti fa, mozarteum ha scritto:

Quando ti toccano casa ed affetti credo che l’istinto sia quello di reagire oltre ogni propria aspettativa piu’ che arrendersi.

Mi meraviglio di come per molti sia difficile da comprendere.

Inviato

Puo’ darsi che la Russia tema anche la perdita di aerei: nella prospettiva d’aggravamento d’un conflitto col coinvolgimento nato senza aerei non si va da nessuna parte. 
 

Inviato
15 minuti fa, wow ha scritto:

Se si confronta Eduard Khil con Elvis Presley (sono contemporanei),

😄 
 


 

 

Inviato

Io credo che un elemento che distingue questa guerra dalle altre di cui siamo stati tristemente spettatori, e parlo dal punto di vista dei difensori, sia l'apporto dell'intelligence. Non va dimenticato che l'esercito ucraino, conosce in tempo reale, i movimenti dell'esercito russo, della marina e dell'aviazione, grazie alle informazioni a flusso continuo che arrivano principalmente da USA e GB, consentendogli, con tecniche quasi di guerriglia e armi idonee a quel tipo di guerra, di rispondere puntualmente ed infliggere gravi perdite. Forse anche questo aspetto era stato sottovalutato dai russi.

Inviato
1 minuto fa, gianventu ha scritto:

Forse anche questo aspetto era stato sottovalutato dai russi.

Bisogna però capire quale aspetto non abbiano sottovalutato i russi, perché più passano i giorni e più si scoprono falle nella preparazione dell’invasione, decenni di comunismo hanno fatto danni irreparabili nell’apparato militare e non solo.

briandinazareth
Inviato
Adesso, maurodg65 ha scritto:

decenni di comunismo hanno fatto danni irreparabili nell’apparato militare e non solo.

 

in realtà durante il comunismo non erano messi male (almeno sulle armi tecnologiche, come gli aerei e i sottomarini).

sono oltre 30 anni che il comunismo non c'è più e c'è il capitalismo, in una delle sue forme più agressive. 

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