naim Inviato 18 Marzo 2022 Inviato 18 Marzo 2022 19 minuti fa, ascoltoebasta ha scritto: A me personalmente non importa che il mio impianto riproduca la musica come dal vivo Infatti io mi riferivo in generale a chi ha come unico riferimento il suono (e il timbro) che percepisce dal vivo, e lo ricerca in ogni disco che ascolta, senza tener conto che nessun sistema audio può ricreare quel timbro (a lui caro) se, per scelta, per incapacità o perché la registrazione è datata, nel disco non c'è. 1
Questo è un messaggio popolare. mozarteum Inviato 18 Marzo 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 18 Marzo 2022 Gli impianti assemblati da chi ascolta musica acustica dal vivo assiduamente sono riconoscibili al primo ascolto: ci si intende subito. recentemente sono stato a casa di stanzani (bellissima fra l’altro) e ho ascoltato quanto piu’ distante dal mio impianto: atc attive, rme, gira denon con testina ragguardevole. Ambiente ideale e misurato. Suono verosimile come reputo il mio che si fonda su altra componentistica. Una gioia l’ascolto di voci archi pianoforte , ma anche orchestra (che bella la settima di Beethoven di Klemperer) anche e soprattutto in vinile. Ho sentito impianti importanti (forse ancora di piu’) a casa di altri certi parametri erano avvincenti ma nel complesso non c’era quel senso di verosimilglianza che chi ascolta assiduamente ha ben presente. eppure c’era tutto quello che era nel supporto ma proprio tutto dal punto di vista quantitativo 2 1
diego_g Inviato 18 Marzo 2022 Inviato 18 Marzo 2022 16 minuti fa, veidt ha scritto: solo un incompetente audiofilo può considerare un pre Audio Research più neutro di un pre Spectral Ok, se dobbiamo andare alle offese, io mollo. . Saluti da un soddisfatissimo proprietario di un pre ARC (quindi un incompetente, grazie), che però apprezza anche Spectral. . Buon divertimento!
mozarteum Inviato 18 Marzo 2022 Inviato 18 Marzo 2022 Trovo inelegante e quasi ridicolo inorgoglirsi delle proprie scelte audio per decantarle rispetto a quelle altrui. 1
Membro_0021 Inviato 18 Marzo 2022 Autore Inviato 18 Marzo 2022 24 minuti fa, diego_g ha scritto: Saluti da un soddisfatissimo proprietario di un pre ARC (quindi un incompetente, grazie), che però apprezza anche Spectral. @diego_g ho scritto che è incompetente chi considera più neutro l'Ar (o qualsiasi pre a 3 stadi con condensatori d'uscita) rispetto ad uno Spectral (un solo stadio senza cond. d'uscita) non chi utilizza Ar a prescindere per il proprio piacere; la nostra lingua se usata correttamente non lascia fraintendimenti 😀
mozarteum Inviato 18 Marzo 2022 Inviato 18 Marzo 2022 Troppa astrazione come spesso accade. in primo luogo e’ la registrazione che suggerisce tutto: volume d’ascolto (ognuna ha il suo volume ideale in rapporto alle informazioni sonore contenute), disposizione della scena, dettaglio singolo e di assieme. Quindi se la presa del suono in registrazione e’ ravvicinata quella e’; anche se noi preferiremmo una ripresa piu’ d’assieme ad esempio. Quanto al timbro e’ chiaro che tutti sanno distinguere un cello da una viola. E anche l’impianto lo fa. Il tema non e’ questo. Ma quella particolare rifinitura timbrica che solo il suono vero degli strumenti attraverso l’assiduo ascolto scolpisce nella memoria. Sono ovvieta’ . Ma allora come si spiega che molti impianti magari ottimi per spl, per dettaglio ecc sul timbro non ci prendono? Eppure sono assemblati da appassionati di lungo corso (di impianti) 2
diego_g Inviato 18 Marzo 2022 Inviato 18 Marzo 2022 @veidt e chi ti ha detto che io non l'abbia considerato più neutro, avendolo scelto?
jakob1965 Inviato 18 Marzo 2022 Inviato 18 Marzo 2022 2 ore fa, veidt ha scritto: Anche Jasparro di Audio-activity la pensa come me. Premetto che rispetto le esperienze di ascolto e di macchine di ognuno - sicuramente - non ha senso ragionare su un soprano a casa nostra che canta - ci sfonderebbe le orecchie - era per dire che il soprano può cantare di gola, di petto e specialmente nelle parti più intense ed espressive, di testa ovvero con il cranio o con tutto il corpo - da lì appunto le differenze vocali che tu hai inteso ma io personalmente le vedo meno dipendenti dal'impianto. Dire che Krell , Bryston ( e ci metterei i JC1) sono più sani risetto ad altre macchine, lo trovo una forzatura - ho sentito grossi Accu , grossi Mc suonare meravigliosamente - hanno tutti misure impressionanti - grandi potenze (magari qualcuno in classe A come primo perimetro) - quindi per me difficilissimo parlare di eufonia etc... forzature per me. Un saluto al buon Jasparro che credo i Bryston li ha venduti a favore del grosso integratone Audionet che non vedo l'ora di ascoltare al prossimo Melia possibilmente. Un saluto
iBan69 Inviato 18 Marzo 2022 Inviato 18 Marzo 2022 2 ore fa, veidt ha scritto: Anche Jasparro di Audio-activity la pensa come me. E questo che vuol dire? Mica è il Papa. Molti altri la pensano diversamente.
ascoltoebasta Inviato 18 Marzo 2022 Inviato 18 Marzo 2022 42 minuti fa, diego_g ha scritto: Ok, se dobbiamo andare alle offese, io mollo. Infatti questo dovrebbe essere un utile scambio di opinioni,non dovrebbe esistere la competenza.....stiamo parlando di gusti, peraltro menzionando prodotti di un certo livello. Si nota sempre una certa difficoltà nell'accettare parametri di valutazione differenti dalle proprie convinzioni, e ciò porta inevitabilmente alla deriva qualunque confronto.
Membro_0021 Inviato 18 Marzo 2022 Autore Inviato 18 Marzo 2022 17 minuti fa, diego_g ha scritto: e chi ti ha detto che io non l'abbia considerato più neutro, avendolo scelto? @diego_g di per sè la parola incompetente non è offensiva. E' comunque un mio parere personale.
diego_g Inviato 18 Marzo 2022 Inviato 18 Marzo 2022 @veidt posso chiederti da che pulpito tecnico arriva la tua bolla (non offensiva, per carità)? Sei un ingegnere, un progettista? Visto che puoi permetterti (senza che sia offensivo) di dare degli incompetenti audiofili a quelli che non scelgono una certa circuitazione, sicuramente avrai un curriculum vitae di tutto rispetto.
mozarteum Inviato 18 Marzo 2022 Inviato 18 Marzo 2022 19 minuti fa, jakob1965 ha scritto: grosso integratone Audionet Strabiliante
mozarteum Inviato 18 Marzo 2022 Inviato 18 Marzo 2022 Un parametro importantissimo e’ la fatica d’ascolto. Dal vivo l’orecchio non la prova mai in condizioni di ascolto ottimali anche ravvicinate. Un impianto che stanca non va bene. C’e’ poi la stanchezza da musica piatta. Qui qualche confronto lo si puo’ fare anche nell’ambito del proprio impianto. Da me ad esempio il suono su supporto suona ancora piu’ plastico che in streaming. E’ probabile che lo streaming non sia al top (per lo streamer non per il dac che e’ lo stesso), o che sia proprio questa modalita’ di fruizione non del tutto matura. Non lo so neanche mi interessa piu’ di tanto. Ma la differenza c’e’ e si percepisce. Si parla di cose mai eclatanti ma in fondo la nostra e’ la passione degli incrementi marginali della qualita’ d’ascolto
ClasseA Inviato 18 Marzo 2022 Inviato 18 Marzo 2022 @veidt Non è affatto dimostrato ne' dimostrabile probabilmente che Audio Research sia meno neutro rispetto a Spectral. Poi è un discorso abbastanza inutile, meglio sarebbe parlare di abbinamenti e sonorità di intere catene di ascolto dal momento che il suono finale dipende dall'intera catena. 1
Membro_0021 Inviato 18 Marzo 2022 Autore Inviato 18 Marzo 2022 2 ore fa, ClasseA ha scritto: Non è affatto dimostrato ne' dimostrabile probabilmente che Audio Research sia meno neutro rispetto a Spectral. Poi è un discorso abbastanza inutile, meglio sarebbe parlare di abbinamenti e sonorità di intere catene di ascolto dal momento che il suono finale dipende dall'intera catena. @ClasseA E' qui che ti sbagli. Premesso che ognuno può comprare quello che gli pare in base al proprio gusto (a chi piace le bionde, a chi le more etc.) insomma come diceva il grande Pirandello: Uno, nessuno e centomila; ma nel caso di un apparecchio non dimentichiamo mai che dentro c'è un circuito che funziona in base a dei principi matematici ed è quello che suona. Scopo di un circuito audio è quello di amplificare il segnale deteriorandolo il meno possible. Se tu lo fai attraversare in 100 componenti e un altro in 10, quello che attraversa solo 10 componenti risulterà meno deteriorato (e quindi meno colorato). Questa è matematica, dire che sono la stessa cosa è un po' come dire che 3+2 non fa più 5 in questo mondo. MSB i preamplificatori non li fa proprio, preferisce usare il controllo di volume (passivo) integrato nei suoi dac di riferimento che si collegano direttamente ai suoi finali. Recentemente Della Sala nel recensire l'MSB Select Dac con i i finali MSB ha ammesso che questa era la soluzione migliore dal punto di vista della neutralità timbrica, ma che lui preferiva l'enfasi del pre attivo Boulder (anche per via della bassa efficienza delle sue elettrostatiche). Ecco questo vuol dire parlare in modo obiettivo, ovvero dire: "quel suono è anche più neutro, ma a me non piace!" Ma se invece insistiamo nel dire che un apparecchio con mille valvole dentro può essere più neutro di un monotriodo, semplicemente non facciamo altro che difendere i nostri acquisti creando disinformazione.
Membro_0021 Inviato 18 Marzo 2022 Autore Inviato 18 Marzo 2022 4 ore fa, jakob1965 ha scritto: Un saluto al buon Jasparro che credo i Bryston li ha venduti a favore del grosso integratone Audionet che non vedo l'ora di ascoltare al prossimo Melia possibilmente. Un saluto @jakob1965 si ma è passato da pre + finali ad un integrato (il pre non era Bryston ma MBL). L'integrato, spesso sottovalutato dagli audiofili, dà invece dei vantaggi di non poco conto (se realizzato a regola d'arte) in primis l'eliminazione di un cavo di segnale con relativi connettori.
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