audio2 Inviato 25 Marzo 2022 Inviato 25 Marzo 2022 6 minuti fa, maurodg65 ha scritto: la Russia è un partner non affidabile quindi bisogna trova strade alternative si beh, veramente per le forniture degli energetici si è dimostrata affidabilissima, perlomeno finora. poi che magari non piaccia per altri motivi è un altro discorso. pure i sauditi però fanno schifio a tutto tondo, ma non vedo reazioni simili.
criMan Inviato 25 Marzo 2022 Inviato 25 Marzo 2022 vorrei ricordare che la mossa disperata di proteggere i valori di cambio (da capire se nel medio periodo siano efficaci) parte dal fatto che in pratica la banca centrale russa non puo' attingere alle proprie riserve in dollari e euro per operare sui mercati americani europei e svizzeri. Questo e' un fatto di partenza fondamentale , da qui parte tutto. Le riserve sono importanti per difendersi dagli attacchi speculativi e permettere al sistema finanziario russo di comprare beni all'estero. La batosta e' tale che sono arrivati a creare una sorta di sistema finanziario parallelo in cui per avere moneta (rubli e dollari) si e' imposto alle aziende che esportano beni (essenzialmente materie prime ma anche alcune merci strategiche come i fertilizzanti) di creare delle partite di giro in modo che gli importatori abbiano la valuta pregiata per comprare all'estero. Da questo dovete partire. 11 minuti fa, maurodg65 ha scritto: Ancora? A parte la cifra complessiva che è sbagliata, chi se ne frega del cambio e soprattutto cosa cambia per la Banca Centrale russa? Euro prendeva prima ed euro prende oggi, le stesse cifre non di più e non di meno, quindi? I contratti sono in euro ed euro paghi, poi se li converti in rubli prima del pagamento cosa cambia? 1
maurodg65 Inviato 25 Marzo 2022 Inviato 25 Marzo 2022 3 minuti fa, extermination ha scritto: Cambia per il pagatore che se non si copre dal rischio cambio eur/ rublo potrebbe vedersi lievitare il costo a conto economico per differenze cambio passive. No, il pagatore paga la fornitura in euro, il cambio in rubli è per quell’importo stabilità dal contratto e non per la quotazione di cambio del momento, perché quello stabilisce il contratto, in caso contrario i russi hanno rotto il contratto e la controparte può legittimamente non comperare più la materia prima venduta.
wow Inviato 25 Marzo 2022 Autore Inviato 25 Marzo 2022 FALCHI & COLOMBE La partita a scacchi tra Occidente, la governatrice Nabiullina e Putin Donato Masciandaro Elvira Nabiullina, governatrice della Banca centrale russa, conosce la macroeconomia e la storia economica. Vladimir Putin sa che il potere, senza consenso, non dura. Sono due modi di ragionare che, quando entrano in conflitto, producono da sempre due risultati: il banchiere, soprattutto se non è protetto dall’indipendenza dal politico, formale e sostanziale, a lui soccombe; i danni vengono pagati dai cittadini. È quello che sta accadendo in Russia. All’indomani dell’aggressione militare all’Ucraina, sullo scacchiere dei rapporti economici tra il presidente Putin e l’Occidente la prima mossa è stata di questi ultimi, attivando le sanzioni finanziarie. Proseguendo nella metafora degli scacchi, si è trattato di un efficace scacco al Re. È bastato che il consorzio internazionale SWIFT, belga come sede legale, quindi in conformità alle indicazioni ricevute dalla Bce, cominciasse ad inibisse alle maggiori banche russe l’uso dei codici di sicurezza necessari per gli scambi internazionali, per provocare un crescendo di difficoltà ad eseguire transazioni per le imprese ed istituzioni russe, con i relativi danni economici. La prima vittima dello scacco al Re è stato il rublo. Chi conosce l’economia e la storia sa che la necessità di difendere la stabilità del valore del rublo è una pietra angolare per l’economia russa. Le ragioni sono due. Economia reale: il pilastro delle risorse è rappresentato dai ricavi ottenuti dalla vendita delle materie prime, che vanno stabilizzati. Economia finanziaria: tutti i russi – dagli oligarchi ai comuni cittadini – hanno una endemica tendenza alla dollarizzazione delle proprie attività. Perchè? Non si fidano della capacità dello Stato russo di tutelare il valore del rublo, stante una tradizione di dolorose svalutazioni ed inflazioni. Anche da questo punto di vista, la stabilità del rublo è essenziale. Non è un caso che in questi anni la governatrice Nabiullina – la Regina nella nostra metafora – si è guadagnata sul campo la fama di un essere un “falco” nella gestione della politica monetaria, avendo avuto sempre la barra dritta proprio nella difesa del valore del rublo. Ma lo scacco al Re ha fatto crollare il valore del rublo sui mercati finanziari. La Regina allora ha immediatamente innalzato i tassi di interesse, con l’intento di comunicare ai mercati che la Russia avrebbe difeso il valore del rublo; inoltre sono stati introdotti controlli ai movimenti di capitale. Insomma, una sorta di «whatever it takes». Ma siamo certi che la Regina, che sa di economia, sa anche bene che perchè un «whatever it takes» funzioni, esiste una condizione necessaria, ancorchè non sufficiente: che chi lo pronuncia deve essere credibile. Nel 2012 l’originale «whatever it takes» riassumeva tre elementi: un governatore stimato ed indipendente, una valuta forte, espressione di una federazione di Paesi avanzati e democratici. Il «whatever» della Nabullina aveva solo una Regina stimata, che per di più stava attuando una manovra già fallita, proprio in Russia, all’inizio della crisi del 1998. Era una Regina che stava facendo quello che il Re voleva. Infatti non è servito al nulla. A catena, lo scacco al Re provoca una seconda vittima: si inizia ad incrinare la fiducia dei cittadini, con il suo corollario di file ai bancomat. Perchè anche i cittadini hanno memoria di come finì la partita nel 1998: crisi finanziaria, inflazione, recessione economica. Uno scacco matto. La Regina sparisce dalla scacchiera. E il Re che muove, annunziando che l’Occidente dovrà pagare le sue importazioni dalla Russia in rubli. È la mossa del Cavallo. La mossa non ha alcun senso secondo l’analisi economica. Ma qui è l’analisi politica che conta, il consenso. La Regina? Forse è dimissionaria. Un classico: il Re si comporta come il suo collega turco, che di governatori ne ha cambiati quattro in tre anni. Ora la mossa è all’Occidente, che reagirà alla mossa del Cavallo. Chi pagherà il conto? I cittadini russi. Classicamente. 1
maurodg65 Inviato 25 Marzo 2022 Inviato 25 Marzo 2022 2 minuti fa, audio2 ha scritto: perlomeno finora. Appunto, finora.
appecundria Inviato 25 Marzo 2022 Inviato 25 Marzo 2022 9 minuti fa, maurodg65 ha scritto: cosa cambia per la Banca Centrale russa? Cambia che prima gli oligarchi incassavano in valuta estera e pagavano tasse e concessioni in rubli. Adesso la valuta pregiata se la zuca Putin. Saranno contenti gli oligarchi? 1
extermination Inviato 25 Marzo 2022 Inviato 25 Marzo 2022 1 minuto fa, maurodg65 ha scritto: Il pagatore paga la fornitura in euro Ne prendo atto.
wow Inviato 25 Marzo 2022 Autore Inviato 25 Marzo 2022 7 minuti fa, Cano ha scritto: Perché la cosa ci fotterebbe Non perché non possiamo farlo Per l'uno e per l'altro. a) Ci fotterebbe, contrariamente a quanto stai spergiurando sul rublo forte e spendibile. b) se non lo sapessi ci sono le sanzioni che lo impediscono.
maurodg65 Inviato 25 Marzo 2022 Inviato 25 Marzo 2022 1 minuto fa, criMan ha scritto: La batosta e' tale che sono arrivati a creare una sorta di sistema finanziario parallelo in cui per avere moneta (rubli e dollari) si e' imposto alle aziende che esportano beni (essenzialmente materie prime ma anche alcune merci strategiche come i fertilizzanti) di creare delle partite di giro in modo che gli importatori abbiano la valuta pregiata per comprare all'estero. Da questo dovete partire. D’accordo ma a loro serve sempre valuta pregiata è quella la possono ottenere solo dalle forniture di gas e da quelle le ottenevi comunque in un modo come nell’altro. Adesso, extermination ha scritto: Ne prendo atto. Non lo dico mica io, il contratto firmato prevede quello.
Cano Inviato 25 Marzo 2022 Inviato 25 Marzo 2022 7 minuti fa, maurodg65 ha scritto: Se i russi vendono possono stabilire con quale moneta venir pagati, ma se a vendere sono le aziende occidentali sono esse a stabile la moneta con cui vogliono essere pagate non l’acquirente, questo ti è chiaro? E cosa c'entra?
wow Inviato 25 Marzo 2022 Autore Inviato 25 Marzo 2022 11 minuti fa, Cano ha scritto: Vai sulla borsa cinese e compri la valuta che vuoi con quale effetto? Ammesso che i cinesi gliela vendano contro rubli ...
Cano Inviato 25 Marzo 2022 Inviato 25 Marzo 2022 5 minuti fa, maurodg65 ha scritto: i russi hanno rotto il contratto e la controparte può legittimamente non comperare più la materia prima venduta Certo E poi cosa facciamo? Stiamo al freddo, andiamo tutti in bicicletta, chiudiamo le fabbriche e ricominciamo a coltivare l'orto? 1
maurodg65 Inviato 25 Marzo 2022 Inviato 25 Marzo 2022 2 minuti fa, appecundria ha scritto: Cambia che prima gli oligarchi incassavano in valuta estera e pagavano tasse e concessioni in rubli. Adesso la valuta pregiata se la zuca Putin. Saranno contenti gli oligarchi? Su questo ok, ma noi europei paghiamo Gazprom, se mi dici che l’azienda russa si comportava così allora il problema è interno alla Russia, a noi che cambia? Nulla, combina per Putin e la Russia ed allora ha un senso, ma senza l’appoggio degli oligarchi e senza quello del popolo, alla lunga lo Zar non regge…non puoi governare contro tutto e tutti all’infinito e lui è durato già troppo a lungo.
audio2 Inviato 25 Marzo 2022 Inviato 25 Marzo 2022 @Cano la tua pazienza nel cercare di spiegare la situazione è encomiabile. 1
wow Inviato 25 Marzo 2022 Autore Inviato 25 Marzo 2022 1 minuto fa, Cano ha scritto: E cosa c'entra? Sai meglio di me che la macroeconomia è un sistema complesso con pesi e contrappesi. Tocchi una cosa e ne scassi un'altra. Ho l'impressione che ne hai una visione un po' a compartimenti stagni.
Cano Inviato 25 Marzo 2022 Inviato 25 Marzo 2022 5 minuti fa, wow ha scritto: ) se non lo sapessi ci sono le sanzioni che lo impediscono Ancora? E come faremmo a pagare il gas se non potessimo fare transazioni con le banche russe? 5 minuti fa, wow ha scritto: con quale effetto? Ammesso che i cinesi gliela vendano contro rubli .. Se la borsa è aperta e il rublo quotato fai tutti gli scambi che vuoi
wow Inviato 25 Marzo 2022 Autore Inviato 25 Marzo 2022 2 minuti fa, Cano ha scritto: Certo E poi cosa facciamo? Stiamo al freddo, andiamo tutti in bicicletta, chiudiamo le fabbriche e ricominciamo a coltivare l'orto? Ancora? SEcondo te se volevano punirci non chiuderebbero il rubinetto come l'esperto di tubi di rame che ridacchia pensa sia possibile fare ? 😄
Cano Inviato 25 Marzo 2022 Inviato 25 Marzo 2022 2 minuti fa, audio2 ha scritto: tua pazienza nel cercare di spiegare la situazione è encomiabile. Grazie 🙂 1
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