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Melius Club

Quesito condensatore elettrolitico


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Inviato

Buongiorno, il quesito è questo, è possibile sostituire 2 cond. di alimentazione da 10000 microF  70V  con 2 da 12000  microF  63V, la tensione in uscita dai condensatori è di 55V, la sostituzione è dovuta a, al fatto , che uno dei 2 ha la tensione , anche ai pin di ancoraggio, e , ho idea che il circuito di start rilevi la perdita e non fà accendere l'ampli, un Onkyo a 8640.

oscilloscopio
Inviato

@solitario  Generalmente è consigliabile sostituire i condensatori con valori di tensione pari o al limite superiori a quelli esistenti, nel tuo caso considerando la tensione di targa (63 V) e quella in uscita di 55 v. considerando le tolleranze dei componenti, la vedo un po' azzardata, personalmente cercherei dei condensatori calibrati per supportare una tensione più alta.

  • Melius 2
Inviato
3 ore fa, solitario ha scritto:

che uno dei 2 ha la tensione , anche ai pin di ancoraggio,

Prova ad isolarli, quello in genere equivale ad un corto circuito e dovrebbero intervenire i fusibili. Scegli condensatori della stessa tensione o maggiore come ti è stato detto.

 

  • Moderatori
BEST-GROOVE
Inviato
1 ora fa, oscilloscopio ha scritto:

considerando le tolleranze dei componenti, la vedo un po' azzardata,

esatto, anche se solitamente è la capacità che viene data con una percentuale più o meno variabile indicata sul condensatore piuttosto che la tensione, ad ogni modo non mi azzarderei mai nei recap e mai l' ho fatto nel mettere una capacità avente una tensione sopportata inferiore rispetto a quanto ha messo il costruttore..... semmai solitamente per scrupolo faccio il contrario se lo spazio me lo permette.

 

  • Melius 1
Inviato

Avevo in casa questi, per quello ho chiesto se era troppo sostituirli con quelli, solitamente, nei recap li cambio, se non li ho in casa, con tensioni superiori, valuta o, anche il costo in base al valore Dell ampli. 

Inviato

@pserci I pin di ancoraggio non sono collegati ad altro, il circuito stampato ha le piazzole, solo per i pin.

Volendo posso tagliarli, ma la dispersione delle armature del condensatore, rimane, sempre se è quella che impedisce l'accensione

Inviato

Quindi uno solo dei condensatori manifesta questa "perdita" o tutti e due? Hai provato a dissaldarlo/i e misurarli con un capacimetro? Inoltre, se le piazzole sono isolate non penso sia questa la causa del difetto, posso dedurre che uno dei condensatori sia in perdita ed abbia fatto saltare un fusibile o resa asimmetrica la tensione duale in CC (misura con il tester). In questo caso utilizza un variac se possibile dando tensione ridotta.

 

Inviato

Ti ringrazio, non è saltato nessun fusibile, ad un controllo tutti e 2 i cond. danno +53 -52, circa, la differenza è di poco, ma ho notato che un transistor mi da le tensioni giuste,del circuito di alimentazione,  poi provo a riaccendere e le tensioni spariscono, ho visto che c'è una seconda alimentazione che và verso un grosso integrato. il quale fà anche da protezione, agganciato a 2 trans, current detedtor, e se per caso , è saltato quello non vale la pena di diventar matti , lc 6538 d.

Il tutto , è nato, perchè a volte si accendeva, a volte no, l'ho aperto e c'erano 2 resistenze da 2w  del circuito di alimentazione con le saldature rotte, per aprirlo bisognava  smontare lo stadio finale, ed il fondo del telaio che faceva da coperchio, fatto il tutto, ripassate altre saldature, rimontato il tutto, non si è più acceso, e da li il rismontare e controllare.

Io , con la sfiga, ci vado a braccetto.

  • Moderatori
BEST-GROOVE
Inviato
1 ora fa, solitario ha scritto:

Io , con la sfiga, ci vado a braccetto.


ma no eddai....c'hai provato per quanto possibile.

Inviato

@BEST-GROOVE  Con i miei tempi, ho sistemato un H.K pm 650 che ha avuto tutti  i guasti di questo mondo.

Oramai , con un conoscente, eravamo indecisi , se chiamare uno sciamano, o demolirlo.

Inviato
19 ore fa, solitario ha scritto:

Il tutto , è nato, perchè a volte si accendeva, a volte no, l'ho aperto e c'erano 2 resistenze da 2w  del circuito di alimentazione con le saldature rotte, per aprirlo bisognava  smontare lo stadio finale, ed il fondo del telaio che faceva da coperchio, fatto il tutto, ripassate altre saldature, rimontato il tutto, non si è più acceso, e da li il rismontare e controllare.

Io , con la sfiga, ci vado a braccetto.


Ti capisco perfettamente.

Alcune riparazioni riesco a portarle a termine, ma con gli amplificatori, quasi sempre ne esco sconfitto, e finisco col rivenderli "as is" (guasti). I peggiori sono i guasti intermittenti... l'ultimo mi era capitato su un Technics SU-V303, funzionava mezz'ora, poi andava in protezione, oppure entrava in protezione dopo 5 minuti... corrente di bias che improvvisamente scendeva a 0... recappato tutto, ispezionato da cima a fondo, trimmer bias nuovi ma niente... alla fine non ne potevo più e me ne sono liberato 😈

Inviato
2 ore fa, poeta_m1 ha scritto:

recappato tutto, ispezionato da cima a fondo

recappato tutto e ancora non va?...strano caso davvero!!  😀

Scherzi a parte, in quel Technics, fra l'altro di piccola potenza, hanno applicato un sistema di protezione e controllo bias, molto complesso.

  • Melius 1
Inviato

@poeta_m1 Ma non è finita, quando mi sento ispirato, controllo che al pin Dell integrato arrivino 0 V,così recita il manuale service, tanto per vedere se va in protezione, o se è proprio saltato

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