aggelos Inviato 4 Aprile 2022 Inviato 4 Aprile 2022 vi era un bellissimo articolo, scritto non ricordo da chi (una delle poche donne presenti nel forum? ) intorno ad un piccolo paese sulle rive di un lago, mi affascinò e mi sono sempre ripromesso di visitarlo, prima o poi. era un blog sul vecchio sito, non ricordo l'autore ne il nome del paese ne il lago... mi aiutate?
mom Inviato 4 Aprile 2022 Inviato 4 Aprile 2022 @aggelos sono io l'autrice. 🙂 In cosa posso esserti utile?
aggelos Inviato 4 Aprile 2022 Autore Inviato 4 Aprile 2022 si! ti devo i complimenti, se a distanza di qualche anno mi è ritornato in mente come uno dei posti da visitare, ci verrò con famiglia in questo mese... 1
mom Inviato 4 Aprile 2022 Inviato 4 Aprile 2022 Domani guardo sul vecchio pc se c'è rimasto il testo in memoria. Nel caso, se ti fa piacere, te lo invio. Grazie per i complimenti! 🙂
Questo è un messaggio popolare. mom Inviato 4 Aprile 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 4 Aprile 2022 @aggelos Questo era il titolo del mio blog: https://melius.club/blogs/7-cartoline-dallo-spaziotempo/ 🤗 che ora non c’è più…. Ed ecco il testo dell’articolo, in copia non rifinita e non illustrata ma sostanzialmente abbastanza completa: "Le cartoline di oggi vi parlano di un’antica leggenda, di un lago affascinante, di un’isola incantevole, di un percorso mistico e di un ottimo pranzetto. Orta, che sorge sulle rive del lago omonimo, è classificato tra i 100 borghi più belli d’Italia. Il lago si è formato dal ghiacciaio del Sempione ed è separato dal lago Maggiore dalla cima del Mottarone. Siamo in Piemonte, nella provincia di Novara. Sono tante le camminate e le attività che si possono fare attorno a questo piccolo specchio d’acqua, circondato da una vegetazione lussureggiante e cangiante a seconda della stagione. Gozzano, ad esempio, offre spiagge attrezzate e, nei dintorni, ci sono scuole di vela e circoli di canottaggio. Orta, invece, offre soprattutto passeggiate spettacolari e, tra queste, quella al Sacro Monte costellata da 20 cappelle dedicate a vari episodi della vita di San Francesco. Arrivando alla minuscola cittadina, si è attratti da una strana costruzione in stile moresco che svetta e domina il lago: si tratta di Villa Pia Crespi ed è stata costruita nel 1879, su incarico di un ricco imprenditore tessile, indigeno, che voleva farne dono alla diletta moglie, Pia. Del progetto si occupò uno dei più famosi architetti dell’epoca, Angelo Colla, e, soprattutto nel periodo tra le due guerre, ospitò, oltre al re, Umberto I, personalità di spicco in ambito letterario e religioso. Ceduta successivamente, divenne un hotel negli anni ‘80. Oggi è diventata un tempio per i gourmet poichè il suo ristorante è diretto dallo chef Antonino Cannavacciuolo. La Villa è molto bella, ha interni stupendi e preziosi, un magnifico giardino, ma, personalmente, non mi sembra in armonia con il contesto: la maestosità silenziosa e raccolta del panorama lacustre era già perfetta e, a mio avviso, non necessitava di “intrusi”. Lasciata l’auto in uno dei parcheggi posti fuori dal borgo, si scende verso il lago attraverso un dedalo di vicoli molto suggestivi, ricchi di affreschi, antichi lavatoi, balconi fioriti, ristorantini e negozietti fino a che si arriva alla piazza Motta, dove si trova il centro del paese e il piccolo imbarcadero. E’ ora di pranzo e, prima di imbarcarci per l’isola, anche noi ci sediamo in un simpatico ristorante proprio a bordo acqua, di fronte all’imbarcadero. Le specialità della valle sono tante ma i formaggi sono il top. (foto) Ecco il nostro menù: Sformatino di patata e porro, fonduta al maccagno Gnocchi di segale, grasso di Formazza, pistilli di zafferano e pancetta nostrana Sottofiletto di manzo, scalogno confit e salsa al marsala Crema bruciata alla nocciola IGP del Piemonte Caffè e piccola pasticceria della casa (foto) E ora parliamo di San Giulio... San Giulio e San Giuliano erano due fratelli monaci, mandati da.... a convertire i pagani e a fondare 100 chiese. Lungo era stato il cammino e anche faticoso ma la loro fede li aveva sempre aiutati a superare i pericoli e le avversità incontrate ed erano quasi alla fine della loro missione in quanto erano arrivati a quota 99. San Giulio era anche un esorcista e, giunto sulle rive del lago, decise che la centesima l’avrebbe fondata proprio su quell’isola “maledetta”! Si diceva infatti che l’isola fosse infestata da draghi e serpenti feroci che si cibavano, in un solo boccone, di capre selvatiche, buoi e anche di quei malcapitati che, in barca, osavano avvicinarsi. I barcaioli infatti si limitavano a pescare poco distanti dalla riva e lontano dall’isola ma raccontavano di avvistamenti spaventosi e descrivevano i mostri arricchendoli con particolari agghiaccianti. Nessuno mai si sarebbe arrischiato a trasportare i due monaci, anzi, gli abitanti tutti li supplicarono di lasciar perdere e di abbandonare quella idea così folle. San Giulio non si lasciò convincere e, inginocchiatosi sulla riva, iniziò a pregare chiedendo l’aiuto del Signore. E avvenne il miracolo! Il suo mantello si trasformò in una barca magica resistente alle onde create dai draghi e lo portò sano e salvo sull’isola dove, non solo sconfisse le forze del male ma riuscì anche a fondare la sua centesima chiesa!! Ora nella sacristia della chiesa è conservato un lungo osso, forse una vertebra, del drago ucciso dal Santo che, a sua volta, è sepolto nella cripta sottostante. Sì, ho raccontato una bella fiaba che, di vero, pare abbia solo qualche radice:in realtà, forse, sull’isola abitavano dei pagani irriducibili e crudeli mentre l’osso pare sia un fossile di una balenottera spiaggiatasi e defunta in epoca glaciale! Sotto la chiesa, poi, si sono trovati anche i resti di un’altra chiesa costruita in epoca precedente. Da segnalare, comunque, che ancora oggi, alcuni barcaioli sostengono di avvistare, a volte, degli strani coccodrilli che sbucano dall’acqua e, con fare aggressivo li spaventano. Insomma, anche in Piemonte abbiamo il nostro Lochness!! Adesso torniamo seri, abbandoniamo le fantasie e ci imbarchiamo alla volta dell’isola. (foto) Già dal lago, mentre ci avviciniamo, ci rendiamo conto di quanto possa essere bella, romantica e ricca di fascino: (foto) L’isola, molto piccola, detta anche isola del Silenzio, ha soltanto una via perimetrale dotata di una particolarità: se si intraprende il cammino in un verso si percorre la via del silenzio, se ci si incammina nell'altro senso, la via della meditazione. In certi periodi, lungo la via, si possono leggere dei cartelli fronte/retro, multilingue, con frasi diverse scritte a seconda del percorso: questi pensieri sono quelli di una badessa, Madre Anna Maria Canopi. .(foto) La popolazione dell'isola non arriva a 100 abitanti, di questi, almeno 70, sono suore di clausura benedettine dedite allo studio di testi sacri, alla preghiera e alla meditazione. Non si può non restare immersi in questa atmosfera così tranquilla e serena e neppure non riflettere su quanto si legge camminando, istintivamente, a passo lento e con rispetto. Ed ecco l'interno della basilica di san Giulio che ha il fronte direttamente sul lago: è ricca di dipinti di epoche diverse ed è impreziosita dall'ambone in serpentino d'Oira, una pietra verde estratta nella zona. (foto)" ———- Non so da quale regione e città arriverai comunque capiterai a San Giulio nella migliore stagione proprio quando i fiori rendono la località ancora più suggestiva. Ti auguro una giornata soleggiata e tersa. Forse, causa Covid, ci sarà ancora qualche limitazione sull’isola che tuttavia sarà quasi interamente visitabile. 🙂 2 1
talli. Inviato 5 Aprile 2022 Inviato 5 Aprile 2022 se vuoi cominciare ad ambientarti https://www.interlinea.com/scheda-libro/laura-mancinelli/la-musica-dellisola-9788882122539-433756.html https://www.turismoletterario.com/una-gita-al-lago-dorta-con-gianni-rodari-e-il-barone-lamberto/
ferrocsm Inviato 5 Aprile 2022 Inviato 5 Aprile 2022 Quanti luoghi bellissimi che non conosciamo (almeno io) in Italia. Eppure per ogni cosa stiamo sempre qui a denigrarci e a piangerci addosso.
LaVoceElettrica Inviato 5 Aprile 2022 Inviato 5 Aprile 2022 17 ore fa, aggelos ha scritto: ci verrò con famiglia in questo mese. Se ne avrai il tempo, una capatina al Santuario della Madonna del Sasso, sulla sponda opposta a Orta, ti darà una vista sul lago di notevole effetto. A latere, se piacciono fiori e piante, Villa Taranto, sul Lago Maggiore (30 km da Orta) merita la visita. https://www.villataranto.it/it/eventi-e-fioriture/
aggelos Inviato 9 Aprile 2022 Autore Inviato 9 Aprile 2022 ciclicamente ho un periodo di repulsione a tutto cio che funge con una tastiera. almeno 2 mesi che accendo il pc di casa saltuariamente e senza voglia, mi perdo le cose carine, come questo thd... ...per il ponte del 25 aprile o più probabilmente il week end successivo, per evitare il bagno di folla, questa parte di italia la conosco poco e male, una occasione per colmare almeno in parte la lacuna. Grazie per le preziose informazioni.
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