Pace o condizionatore. Ma che domanda è?

[appecundria]

4 minuti fa, Paperinik2021 ha scritto:

Quindi faccio funzionare il condizionatore

cioè ti aspetti che Draghi si presenta a casa tua e ti stacca il condizionatore? mi pare ovvio che sia una metafora

[Membro_0023]

5 minuti fa, appecundria ha scritto:

non mi è chiaro in cosa consiste la presa in giro

Consiste nel fatto che la cosa più probabile è che non si otterrà niente, ma si cerca di offrire uno zuccherino per far digerire l'inutile pillola. Si dicano le cose come stanno, senza trattarci da bambini dell'asilo.

4 minuti fa, appecundria ha scritto:

mi pare ovvio che sia una metafora

Anche a me, ma ho risposto a Meliddo nel merito.

Il problema non è il condizionatore (mio o tuo), ma sono le imprese energivore che si fermeranno per mancanza di gas o elettricità. Roba da tornare a inizio 900.

L'energia non è una cosa che serve solo all'obeso stravaccato sul divano a sudare, eh...

[wow]

42 minuti fa, audio2 ha scritto:

l' ucraina adesso non sarebbe già finita da un pezzo con un millesimo dei morti e della distruzione che c'è stata.

così c'era anche il tempo per trattare ulteriormente nel mentre che ci riarmavamo fino alle dentiere.

questo nel tuo mondo ideale ... 😉

[briandinazareth]

A me stupisce che quasi tutti quelli che lo hanno duro, che sparerebbero ai ladri, che esibiscono tanto testosterone, di fronte a Putin vorrebbero una calata di braghe totale.

 

E si, draghi ha ragione, è una questione di priorità e di guardare oltre al proprio dito e all'immediato.

[Membro_0023]

2 minuti fa, briandinazareth ha scritto:

di fronte a Putin vorrebbero una calata di braghe totale

Per quanto mi riguarda, sparerei anche a Putin.

Ma da lì a tagliare le palle ad un intero Paese (o addirittura Continente) per fargli un (quasi certamente inutile) dispetto, ce ne corre.

Infatti non mi pare che in Europa ci sia tutta questa coesione, in merito.

[briandinazareth]

A me pare che ancora non sia chiaro ad alcuni chi sia Putin e quanto sia fondamentale cercare di fermarlo.

 

E si, qualche rinuncia va fatta... Un minimo di coraggio è indispensabile

[Membro_0023]

@briandinazareth E' a te che non è chiaro chi sia Putin. Per fermarlo devi toglierlo dalla circolazione. 

E non sono l'unico a pensarla così. 

Ad oggi, ha fatto esattamente ciò che aveva in mente da anni.

[briandinazareth]

Adesso, Paperinik2021 ha scritto:

E' a te che non è chiaro chi sia Putin. Per fermarlo devi toglierlo dalla circolazione. 

 

Mettere in ginocchio l'economia russa serve proprio a questo... 

[Membro_0023]

@briandinazareth Vedremo. Per ora c'è la mammella dei cinesi e indiani pronta. E sono tanti, più di americani ed europei messi insieme. Tanto la Russia non esporta Mercedes, ma materie prime. Che servono a tutti

[briandinazareth]

1 minuto fa, Paperinik2021 ha scritto:

Per ora c'è la mammella dei cinesi e indiani pronta

 

Non mi risulta siano così pronti, di parla comunque di anni

[Membro_0023]

26 minuti fa, appecundria ha scritto:

Alla fine, l'elettore italiano vuole semplicemente un politico che gli dia ragione

Per quanto mi riguarda, è la prima volta che critico Draghi. 

[wow]

23 minuti fa, appecundria ha scritto:

Quando c'era Renzi non andava bene perché era antipatico e faceva il capetto. No, ci vuole con maggiore simpatia e apertura. Conte, non andava bene perché era troppo cuore e simpatia. No, ci vuole uno serio che va avanti come un bulldozer. Adesso abbiamo il bulldozer ma non è simpatico e ha una scorza sul cuore.

Alla fine, l'elettore italiano vuole semplicemente un politico che gli dia ragione. Il problema è che abbiamo 50 milioni di posizioni diverse, si potrebbero fare 25 milioni di primi ministri che danno ragione ciascuno ad un elettore.

però, dai l'anno prossimo si vota (senza patentino), altro giro altra corsa. Sarà il turno della famosa Yosoy, ma anche se facessimo Gesucristo, sicuro dopo due giorni non andrebbe più bene e inizierebbe il pianto che non ci fanno votare ... 

[Membro_0023]

1 minuto fa, briandinazareth ha scritto:

di parla comunque di anni

Gli stessi anni che serviranno a noi per essere indipendenti dalla Russia. Che si fa nel frattempo, oltre a spegnere i condizionatori?

[maurodg65]

17 minuti fa, Paperinik2021 ha scritto:

E sono tanti, più di americani ed europei messi insieme. Tanto la Russia non esporta Mercedes, ma materie prime. Che servono a tutti

Appunto, alla Cina le materie prime servono per produrre ciò che poi venderà agli europei ed agli americani, senza il mercato di sbocco europeo le materie prime russe alla Cina non servono a nulla, oggi la ricchezza vera non sono i prodotti da vendere, di quelli ne abbiamo in abbondanza, ma l’accesso ai maggiori mercati delle merci per arrivare ai consumatori finali.

Tra l’altro, come ha ricordato Ferruccio qualche mese, oggi la Cina non produce più cineserie ma tecnologia e prodotti ad alto valore aggiunto i cui mercato di riferimento sono necessariamente quelli occidentali e non certo l’India o la Russia.

 

[audio2]

ma con un' economia in caduta libera che vuoi comprare

[Membro_0023]

@maurodg65 Non hai capito: la Russia vende le materie prime a Cina e India, e poi la Cina vende a noi prodotti ad alto valore aggiunto, e l'India a basso valore aggiunto.

A meno che tu pensi possibile un embargo a Cina e India da parte di USA ed Europa, così fermiamo tutto il mondo e cominciamo a pagare una T-Shirt made in Italy 30 euro.

[camaro71]

piu che del condizionatore acceso mi preoccuperei della caldaia spenta da ottobre in poi...

[maurodg65]

32 minuti fa, Paperinik2021 ha scritto:

Gli stessi anni che serviranno a noi per essere indipendenti dalla Russia.

Due anni al più tardi.

32 minuti fa, Paperinik2021 ha scritto:

Che si fa nel frattempo, oltre a spegnere i condizionatori?

Si tira la cingia, questa situazione non l’ha creata l’Ucraina, non l’hanno creata gli americani, non l’hanno creata gli europei, l’ha creata Putin dopo averla preparata per decenni, quindi prendetevela con Putin.

P.S. La dipendenza da un fornitore, nel caso del gas dalla Russia dipendiamo per il 40%, è una scelta politica, nel 2018 dipendevamo per il 93% dalla Russia, solo negli anni successivi abbiamo riequilibrato per rimanendo legati al fornitore russo, qualche domanda sul perché delle differenti dinamiche e sulle responsabilità forse dovremmo farcele.