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Melius Club

I danni delle riviste specializzate


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Inviato

@gimmetto Dico che hai perfettamente ragione ed hai avuto coraggio a scoperchiare il pentolone. Ho letto e divorato per anni le prove sulle riviste, alcune ne vado a rileggere anche ora, per nostalgia più che altro, però con il senno di poi ho capito che la maggior parte di quelle prove erano fuorvianti o peggio...

Membro_0023
Inviato

Questo genio ha dalle 15 mila alle 20 mila visualizzazioni per volta. 

La gente pende dalle sue labbra ed i suoi video sono ovunque su Facebook. Si stava meglio quando si stava peggio, credetemi. 

 

https://youtu.be/GtfMQRo7mpI

  • Melius 1
  • Haha 1
Inviato

@Paperinik2021 Molto peggio...

Basta navigare un pochino e si possono vedere foto e leggere di esperienze proprio "piatte" 

Inviato

Quando sarebbe stata l'età dell'oro delle riviste?

Inviato

Sei ingeneroso, dalle riviste migliori potevi trovare articoli tecnici di buona fattura in un periodo di transizione tecnologica rivoluzionaria verso la transizione digitale. Oggi le diamo per scontate ma all'epoca....

Inviato

Credo che ormai siamo pieni di recensori e recensioni via internet si trova di tutto e di più.

Le riviste sono un supporto fisico la carta patinata delle copertine sfogliarle , sarò nostalgico, mi dà un senso di essere a casa.

Poi bisogna darci il peso giusto è bello leggere vedere i vari filmati sentire le varie opinioni,  però alla fine la scelta giusta o sbagliata che sia preferisco sia mia.

Troppe volte ho sentito in svariati settori critici e super professionisti  sbagliare 🤣 .

  • Moderatori
paolosances
Inviato
53 minuti fa, cactus_atomo ha scritto:

le riviste illustrano, fanno sognare

Vero! Avevo tredici anni, non trovando Topolino in edicola fui attratto dalla copertina di Stereoplay ;lo acquistai e fui rapito dalla prova del Sony TAF 88, naturalmente capii ben poco ( per non dire nulla)di grafici ed altro, ma il seme fu ' ben instillato!

  • Melius 2
Inviato

A me piaceva Fedelta del suono soprattutto i primi numeri nel formato piccolo 

Allora c'erano bravi recensori ,grandi appassionati di musica e impianti e sapevano scrivere. Avevo intorno ai 25 anni e mi facevano sognare!

Era bellissimo leggere i loro articoli 

Quando qualche negoziante ti faceva l'onore di farti ascoltare qualcosa era veramente emozionante poter sentire un componente,un impianto famoso ,conosciuto solo perché letto sulla rivista 

 

  • Melius 2
Inviato

@paolosances penso anche per me andò più o meno così...mi ricorderò sempre di un vecchio stereoplay (o era un'altra rivista?) con la recensione di un ampli Revac molto ben incensato, fotografato penzolante da una fune da sollevamento pronto per essere caricato nella stiva di una nave, presumibilmente...il titolo era "passaporto per il Giappone"...e forse nello stesso numero in cui provavano le rcf triangolari, quelle in marmo di Carrara...

Poi ho smesso di comprarle, erano ancora al meglio delle vendite...

Inviato

Non compro e non leggo più riviste da qualche tempo purtroppo ultimamente non trovo motivi di interesse. Ciò non vuol dire che in passato non abbiano svolto un ruolo importante nella mia formazione e nella formazione di tutti quanti. Ruolo fondamentale e complessivamente positivo.

Ha ragione paperinik oggi forse ci si informa meglio?

  • Melius 2
piergiorgio
Inviato

Diciamo che ci sono più fonti da cui attingere informazioni; ritengo molto importanti quelle dei semplici utilizzatori, opinioni che una volta senza Internet non era possibile valutare.

Ospite
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