Severus69 Inviato 7 Aprile 2022 Inviato 7 Aprile 2022 @gimmetto Dico che hai perfettamente ragione ed hai avuto coraggio a scoperchiare il pentolone. Ho letto e divorato per anni le prove sulle riviste, alcune ne vado a rileggere anche ora, per nostalgia più che altro, però con il senno di poi ho capito che la maggior parte di quelle prove erano fuorvianti o peggio...
Membro_0023 Inviato 7 Aprile 2022 Inviato 7 Aprile 2022 Questo genio ha dalle 15 mila alle 20 mila visualizzazioni per volta. La gente pende dalle sue labbra ed i suoi video sono ovunque su Facebook. Si stava meglio quando si stava peggio, credetemi. https://youtu.be/GtfMQRo7mpI 1 1
goldeye Inviato 7 Aprile 2022 Inviato 7 Aprile 2022 @Paperinik2021 Molto peggio... Basta navigare un pochino e si possono vedere foto e leggere di esperienze proprio "piatte"
Membro_0023 Inviato 7 Aprile 2022 Inviato 7 Aprile 2022 Qui bastano i primi 2 minuti per ridergli in faccia. Eppure... https://youtu.be/XgTe-JIsk7g 1
Questo è un messaggio popolare. Membro_0023 Inviato 7 Aprile 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 7 Aprile 2022 In pratica, siamo passati dai Giussani, Aloia, Nuti, Matarazzo, Montanucci, Viappiani, ecc., ai Mike Borghese. A me viene da piangere, ma se siete contenti voi... 4 2
Questo è un messaggio popolare. jakob1965 Inviato 7 Aprile 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 7 Aprile 2022 Io ho una esperienza di mio vissuto un poco diverso - leggevo le riviste da ragazzo e sono sincero che poco ci capivo - mi piacevano molto le prove specie quelle dei diffusori poi mi passò l'interesse - e studiai ahimè molto forse troppo tra cui anche l'elettromagnetismo e poi l'elettrotecnica - poi sui 27 - 28 anni mi riavvicinai al questo mondo dell'alta fedeltà e della musica .... le prove di AR a quel punto (anche di Suono) le leggevo molto volentieri anche perchè riuscivo a capirle - cosa che prima non accadeva - così come anche i preziosi articoli tecnici che proprio facili facili non sono/ erano Quindi abbiamo avuto buoni maestri e buon divulgatori che qualche strumento tecnico lo hanno fornito - poi va bene questi sono gli anni dove mancano gli Eroi e non vi é gratitudine nè riconoscenza a vantaggio dell'auto referenzialità 4 1
Questo è un messaggio popolare. diego_g Inviato 7 Aprile 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 7 Aprile 2022 Vado controcorrente: rimpiango il tempo delle riviste, specie quelle più serie. Si aveva una buona panoramica del mercato, si imparavano tante cose tecniche, c'erano recensioni interessanti e scritte bene che stimolavano curiosità e passione. Ovvio che bisognava imparare ad interpretare il recensore, andando ad ascoltare personalmente gli apparecchi: ma una volta entrati in sintonia, dopo aver verificato la veridicità o almeno la corrispondenza con quello che sentivo io, si poteva dare il giusto peso alle cose dette, a leggere tra le righe e apprezzare le sfumature. Oggi tendo a fidarmi molto meno: troppo facile per chi vuole condizionare il mercato "comprare" l'opinione di chi non ha una vita professionale da difendere, troppo facile imbattersi in egocentrici veri, cui della materia frega niente... 2 1
giangi68 Inviato 7 Aprile 2022 Inviato 7 Aprile 2022 Sei ingeneroso, dalle riviste migliori potevi trovare articoli tecnici di buona fattura in un periodo di transizione tecnologica rivoluzionaria verso la transizione digitale. Oggi le diamo per scontate ma all'epoca....
Amministratori Questo è un messaggio popolare. cactus_atomo Inviato 7 Aprile 2022 Amministratori Questo è un messaggio popolare. Inviato 7 Aprile 2022 il problema non sono le riviste ma i lettori. se una rivista parla bene di tutto non va bene, ma casomai dovesse stroncare qualcosa si alzerebbero forti le crtiche de fanboy del marchio le riviste illustrano, fanno sognare, tutto quello che volete, ma a me al massimo mi hanno instillato la curiositò di ascoltare con le mie orecchie. molti marchi, nell'epoca pre internet, senza riviste sarebbero rimasti sconosciuti. non si compra sulla base di una recensione, se la recensione fa svikuppare una scimmia non diamo la colpa al recensore,- non scarichiamoci dalle nosre responsabilità, le riviste sono un alibi pe chi compra senza ascoltare, senza domandarsi se quello ch sente piace a lui. se invece si cerca non si sa che cosa, se non si sa quello che si vuole, il discorso non cambia, lcambia il risultato 4
Look01 Inviato 7 Aprile 2022 Inviato 7 Aprile 2022 Credo che ormai siamo pieni di recensori e recensioni via internet si trova di tutto e di più. Le riviste sono un supporto fisico la carta patinata delle copertine sfogliarle , sarò nostalgico, mi dà un senso di essere a casa. Poi bisogna darci il peso giusto è bello leggere vedere i vari filmati sentire le varie opinioni, però alla fine la scelta giusta o sbagliata che sia preferisco sia mia. Troppe volte ho sentito in svariati settori critici e super professionisti sbagliare 🤣 .
Moderatori paolosances Inviato 7 Aprile 2022 Moderatori Inviato 7 Aprile 2022 53 minuti fa, cactus_atomo ha scritto: le riviste illustrano, fanno sognare Vero! Avevo tredici anni, non trovando Topolino in edicola fui attratto dalla copertina di Stereoplay ;lo acquistai e fui rapito dalla prova del Sony TAF 88, naturalmente capii ben poco ( per non dire nulla)di grafici ed altro, ma il seme fu ' ben instillato! 2
Antonino Inviato 7 Aprile 2022 Inviato 7 Aprile 2022 A me piaceva Fedelta del suono soprattutto i primi numeri nel formato piccolo Allora c'erano bravi recensori ,grandi appassionati di musica e impianti e sapevano scrivere. Avevo intorno ai 25 anni e mi facevano sognare! Era bellissimo leggere i loro articoli Quando qualche negoziante ti faceva l'onore di farti ascoltare qualcosa era veramente emozionante poter sentire un componente,un impianto famoso ,conosciuto solo perché letto sulla rivista 2
landrupp Inviato 7 Aprile 2022 Inviato 7 Aprile 2022 @paolosances penso anche per me andò più o meno così...mi ricorderò sempre di un vecchio stereoplay (o era un'altra rivista?) con la recensione di un ampli Revac molto ben incensato, fotografato penzolante da una fune da sollevamento pronto per essere caricato nella stiva di una nave, presumibilmente...il titolo era "passaporto per il Giappone"...e forse nello stesso numero in cui provavano le rcf triangolari, quelle in marmo di Carrara... Poi ho smesso di comprarle, erano ancora al meglio delle vendite...
Dufay Inviato 8 Aprile 2022 Inviato 8 Aprile 2022 Non compro e non leggo più riviste da qualche tempo purtroppo ultimamente non trovo motivi di interesse. Ciò non vuol dire che in passato non abbiano svolto un ruolo importante nella mia formazione e nella formazione di tutti quanti. Ruolo fondamentale e complessivamente positivo. Ha ragione paperinik oggi forse ci si informa meglio? 2
piergiorgio Inviato 8 Aprile 2022 Inviato 8 Aprile 2022 Diciamo che ci sono più fonti da cui attingere informazioni; ritengo molto importanti quelle dei semplici utilizzatori, opinioni che una volta senza Internet non era possibile valutare.
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