Membro_0023 Inviato 8 Aprile 2022 Inviato 8 Aprile 2022 Adesso, piergiorgio ha scritto: ritengo molto importanti quelle dei semplici utilizzatori Quelli possono essere un termometro dell'affidabilità di un prodotto, ma non della sua qualità. Basta girare un po' di case di audiofili che pontificano in giro, per rendersi conto della fama usurpata. 1
Dufay Inviato 8 Aprile 2022 Inviato 8 Aprile 2022 35 minuti fa, piergiorgio ha scritto: Diciamo che ci sono più fonti da cui attingere informazioni; ritengo molto importanti quelle dei semplici utilizzatori, opinioni che una volta senza Internet non era possibile valutare Gli scambi di vedute Inter nos con giudizi sinceri sono sempre stati fondamenli. Il problema è stabilire la affidabilità di chi si ha di fronte
iBan69 Inviato 8 Aprile 2022 Inviato 8 Aprile 2022 Credo che per ogni hobby vi sia o vi sia stata, una pubblicazione. Quando non c’era ancora internet erano, l’unico strumento d’informazione e la maggior parte di noi le ha consultate. Dopodiché, vuoi perché l’alta fedeltà ha perso interesse per le masse, vuoi perché i “vecchi” appassionati si sono fatti un’esperienza propria, vuoi perché internet ha messo a disposizione le informazioni a tutti, la loro funzione ha perso d’importanza. Hanno fatto dei danni? Nessuno ci obbligava a comprarle, ne a seguire le loro indicazioni, forse solo ci piaceva credere di poter avere delle risposte, già pronte, senza faticare più di tanto. Oppure, ci piaceva solo sognare, leggendo di quegli apparecchi descritti così bene e che suonavano tutti meravigliosamente. Diciamocelo, ci piaceva, agli inizi della nostra passione avere dei riferimenti, più o meno credibili. Se proviamo a metterci nei panni di un recensore di un prodotto hifi, possiamo capire la difficoltà nel descrivere o inventarsi qualcosa di interessante, ogni volta. Apparecchi che andavano o vanno male, sono pochi, la maggior parte sono buoni, poi ce ne sono alcuni più meritevoli, di altri. Il rischio delle riviste di settore, è sempre stato quello di essere condizionate da chi paga la pubblicità e fornisce i prodotti da testare; basta solo questo per far sorgere dubbi sulla loro totale imparzialità. Qualche remore a parlar male di un prodotto, che ti paga la pagnotta, ci può stare. Ma ci sono e ci sono stati, anche recensori di grande competenza ed esperienza, a cui un pur minimo credito, bisogna riconoscergli. Come dicevo precedentemente, non si posso attribuire alle riviste, colpe che non possono essere condivise anche con chi le acquista. Basta fare la tara di ciò che si legge, e non prenderlo per oro colato. 2
gimmetto Inviato 8 Aprile 2022 Autore Inviato 8 Aprile 2022 @Paperinik2021 D'accordissimo. Il problema è che una rivista affidabile e competente dovrebbe fornire un maggior grado di oggettività. Non dico di seguire l'esempio di campi scientifici come la medicina dove gli articoli e le fonti scientifiche non hanno nulla (meno male!) a che vedere con quello che si trova in rete, però...
gimmetto Inviato 8 Aprile 2022 Autore Inviato 8 Aprile 2022 11 ore fa, cactus_atomo ha scritto: non scarichiamoci dalle nosre responsabilità, le riviste sono un alibi pe chi compra senza ascoltare, senza domandarsi se quello ch sente piace a lui. D'accordo anche su questo; però ciò non giustifica il fatto che le riviste possano scrivere parecchie cose quantomeno fuorvianti, ad essere buoni... 1
Membro_0023 Inviato 8 Aprile 2022 Inviato 8 Aprile 2022 3 minuti fa, gimmetto ha scritto: una rivista affidabile e competente dovrebbe fornire un maggior grado di oggettività L'oggettività esiste negli articoli tecnici e nelle misure (quasi sempre), ma non puoi chiederla per le prove d'ascolto, nelle quali un essere umano ti racconta dei suoni che percepisce. Per quanto possa essere in buonafede, non potrà mai essere oggettivo al 100% 2
piergiorgio Inviato 8 Aprile 2022 Inviato 8 Aprile 2022 @Paperinik2021 @Dufay il vantaggio è che pareri di questo genere sono numerosi, basta fare come i voti ai tuffatori : scartare gli estremi e fare la media degli altri. Ho l' aliscafo per tornare sul continente fra 1 ora, ci si rilegge stasera 🙂
Membro_0023 Inviato 8 Aprile 2022 Inviato 8 Aprile 2022 4 minuti fa, piergiorgio ha scritto: basta fare come i voti ai tuffatori : scartare gli estremi e fare la media degli altri. Leggi i commenti osannanti sotto uno dei video che ho postato e ti rendi conto che la situazione è disperata
edigio Inviato 8 Aprile 2022 Inviato 8 Aprile 2022 12 ore fa, Paperinik2021 ha scritto: Qui bastano i primi 2 minuti per ridergli in faccia. Eppure... https://youtu.be/XgTe-JIsk7g Non l'avevo mai sentito fino ad oggi, ora la mia vita è più completa. Quando ha detto "non lo dico io ma lo dice la scienza" riferito alla direzionalità dei monovia ho raggiunto per un attimo il nirvana. Grazie @Paperinik2021 1 1
giaga Inviato 8 Aprile 2022 Inviato 8 Aprile 2022 21 minuti fa, Paperinik2021 ha scritto: Leggi i commenti osannanti sotto uno dei video che ho postato e ti rendi conto che la situazione è disperata situazione disperata, ma non seria 😊 Scherzi a parte, ho letto alcuni commenti sotto al video dove parla di diffusori hifi e monitor ... che dire viene osannato anche da gente che dice di essere nel mondo hifi da 30-40 anni; ma dico, non si accorgono delle c.xx te che dice il tipo (e che viene definito, dai suoi adoranti fan) chiaro, intelligente, competente (!), generoso ecc ecc. Sempre detto che la mancanza di Cultura generale crea i presupposti per un popolo di "bocaloni" 1
Amministratori cactus_atomo Inviato 8 Aprile 2022 Amministratori Inviato 8 Aprile 2022 vediamo di essere onesti con noi stessi, una rivista, un recensore, un forumer sono oggettivi quando i loro pareri coincidono con i nostri, in caso contrario sono fuorvianti, prezzolati incompetenti. una donna non ti piace per le misure, una musica non la scegli con le misure, ecc ecc. cìè sempre una grande componente d soggettività nelle scelte.come dice la canzone non capisco quelli ch non ci piacciono i crauti io non capisco quelli che ci piacciono le tannoy, ma mi pensato male di chi ne parla bene, bisogna accettarepareti difformi dal nostro, il mio pro di italiano, mi diede il compito di illustrare i pregi di un movimento letterario che non sopportavo, è stata una esperienza utile e formativa io leggo e poi ascolto, se con un recensore mi trovo spesso in sintonia tendo a fidarmi, se mi trovo spesso in disaccordo è utile forse di più, diventa come i teoremi negativi in matematica 2
Look01 Inviato 8 Aprile 2022 Inviato 8 Aprile 2022 Quando si ha un hobby ci piace leggere informarci e sentire opinioni diverse dalle nostre e secondo il mio parere più fonti hai più ti diverti e qualcosa cresci , la capacità di discernimento si spera ognuno l'abbia. Normalmente reputo che nessuno compri un elettronica di un certo livello senza almeno averla ascoltata ad una fiera o dal rivenditore e quindi poi la scelta avviene in base al proprio sentito. Poi ci sono le proprie antipatie nei confronti di un marchio rispetto ad un altro ed anche le preferenze di musicalità che si ricerca. Però sinceramente penso che una elettronica di un certo livello difficilmente suoni male ,può piacerci più o meno, oppure l'abbiamo sentita in un ambiente sbagliato o in abbinate non riuscite.
Questo è un messaggio popolare. AngeloJasparro Inviato 8 Aprile 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 8 Aprile 2022 Poi dice che a uno gli fischiano le orecchie... Come state? 3
giaga Inviato 8 Aprile 2022 Inviato 8 Aprile 2022 Ai tempi ho letto Stereoplay, Suono e, più tardi, Audioreview. Era un modo ( forse l'unico per me, sino a quando non ci siamo trasferiti in città) per conoscere marchi e farsi un'idea di "scale di valori". Comunque le prendevo principalmente per le recensioni dei dischi, e in questo mi sono servite per conoscere artisti che, senza internet, non avrei forse mai potuto conoscere.
Discopersempre2 Inviato 8 Aprile 2022 Inviato 8 Aprile 2022 15 ore fa, Bazza ha scritto: Giusto qualche giorno fa la mia signora mi ha portato una rivista hifi per allietare il mio confino causa covi Poveraccio, se ricordo bene, l' avevi già preso una volta😞. Auguri di pronta guarigione😉.
Questo è un messaggio popolare. Aniroceppa Inviato 8 Aprile 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 8 Aprile 2022 Senza scomodare quei due scappati di casa che avete linkato, il problema di fondo di tutte le riviste audio (aggravato dalla decrescita "infelice" del mercato hi-fi) e di tutti i blogger, persino quelli seguiti da milioni di persone, e non solo per la nicchia audio, è che quello che provano gli è dato gratuitamente dal costruttore/importatore/distributore. Il quale non gli manderà mai più nulla a fronte di una prova anche solo non positiva, dato che il web è pieno di "volenterosi" pronti a cantare le lodi dei prodotti inviati gratis. Impossibile essere minimamente obbiettivi, anche volendolo, o pensando di esserlo, pure in buona fede. Ovviamente i diretti interessati smentiscono e smentiranno, che altro potrebbero fare. Vi chiedo, fate conto di essere un recensore, un redattore di una rivista audio, un blogger, piccolo o grande: vi arriva in prova una ciofeca di prodotto, qualcosa che non consigliereste neppure al peggior nemico. Che fate, lo dite nella vostra "prova" sapendo che non ne vedrete mai più uno dello stesso distributore, o invece ne descrivete i pregi, e fra le "righe" buttate lì che qualcosina (roba trascurabile), si potrebbe migliorare? Non considero pertanto alcun giudizio di chi prova qualcosa che non sia stato acquistato con i suoi soldi, fosse pure Gandhi reincarnato. Le riviste cartacee ormai sono con l'acqua alla gola, la situazione per loro è pure peggiore, ogni tanto ne compro una, con la curiosità di chi acquista un reperto archeologico. Danni? Sì, ne hanno fatti in passato, quando avevano voce in capitolo, avallando la deriva senza senso della cosiddetta hi-end. 3
n.enrico Inviato 8 Aprile 2022 Inviato 8 Aprile 2022 @Aniroceppa Condivido ogni sillaba. Preferisco leggere i forum facendomi un'idea sulla credibilità di chi scrive. Poi se in lungo e in largo, in ogni dove del web, si dice che quel prodotto suona attufato o trapanante, è probabile che qualcosa di vero ci sia. Ma finché non si prova nel nostro impianto e con le nostre orecchie non ne avremo mai la conferma. L'unica è muoversi nell'usato, provare l'oggetto con calma, ed eventualmente rivenderlo limitando i danni economici. 1
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