pfrullo Inviato 25 Aprile 2022 Autore Inviato 25 Aprile 2022 Avendo usato l'amplificatore con i miei diffusori di riferimento aggiungo qualche sensazione in merito. Piccola nota: non ho ancora controllato il bias, cosa che qui sarebbe importante fare; parlo quindi di ciò che "odo" senza ulteriori verifiche. Dopo un giorno o due di funzionamento l'apparecchio è migliorato. Non credo che si tratti di assuefazione all'ascolto. Magari era fermo da lungo tempo e c'era bisogno di rimetterlo in servizio (condensatori, eccetera). Per dire la verità ho anche parzialmente isolato la parte del preamplificatore. Comunque... Confermo quanto detto in precedenza. Per chi fosse interessato ad acquistare amplificatori e sintoampli vintage entro una fascia di prezzo tra 100 e 300 euro, questo è un ottimo prodotto dei primi anni '70 costruito benissimo con componenti di qualità e dal suono tipico di quel periodo d'oro dell'HIFI. Nel nostro caso abbiamo le seguenti caratteristiche di suono. 1) Le frequenze basse vicine al limite udibile sono in evidenza. Ciò esalta gli ascolti di musica Jazz, soprattutto di piccoli ensemble dove si usa il contrabbasso; la musica Folk, Pop, Rock; la musica classica da camera; la musica elettronica. Chi fosse però abituato a bassi molto asciutti troverà un suono diverso, note più lunghe, non direi un basso molle, ma certo non secco e perfettamente inciso. 2) Soprattutto la musica elettronica scorre con chiarezza e definizione verticali, buona velocità, forza (grazie alla tipologia di amplificazione). 3) Nonostante una non eccellente precisione e definizione orizzontale nelle frequenze medie o in qualche caso nell'affollamento di note acutissime, più che altro nel controllo di alcune armoniche molto presenti in certe registrazioni orchestrali sia Jazz che classiche, le voci si sprigionano sempre con soddisfacente pienezza e sembrano posizionate in un punto medio appena un po' arretrato: calde (tendenza evidente ad arrotondare le medio basse e medio alte frequenze), sia quelle femminili che quelle maschili. Il risultato è molto piacevole. 4) A volume medio-alto l'amplificatore risponde benissimo, bilanciando a dovere potenza, chiarezza, velocità e bassa distorsione. 5) Il timbro musicale tende quindi verso un suono caldo, vibrante (lieve roll-off?), abbastanza potente e con un discreto effetto "slam" o "live", molto superiore a quello delle generazioni successive di amplificatori (almeno considerando la media) e tipico dei migliori prodotti anni '60 / '70. Pochissima o nessuna fatica di ascolto. Loudness molto efficace. Uscita cuffie di qualità. Ingresso fono di alta qualità. 4 speakers da 8 ohm, 2 da 4 ohm. Possibilità di usare l'amplificatore come pre o finale. Possibilità di aggiungere un subwoofer (in basso il SU 3400 scende bene. Semmai il crossover del sub può spingere in avanti la scena sonora). In definitiva un amplificatore con un proprio carattere, non esattamente neutro ma neppure infedele, dalla risposta pronta seppure non analitica e dettagliata come nel caso delle macchine moderne, piuttosto energico e - usando termini ripetuti altrove - "ambrato", "scuro", musicale, assolutamente gradevole senza rinunciare a un buon equilibrio complessivo, con alti e bassi in evidenza, un diffuso roll-off e un "sound vinilico" denso che non stona affatto nelle migliori registrazioni di strumenti digitali.
pfrullo Inviato 27 Aprile 2022 Autore Inviato 27 Aprile 2022 Dare al SU 3400 dai 15 ai 20 minuti di musica per suonare come deve.
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