melos62 Inviato 14 Aprile 2022 Inviato 14 Aprile 2022 @daniele_g figurati che con fratelli e amici coetanei preparavamo decine di aerei divisi in squadriglie di pari numero ma con insegne e colori distintivi, e in una sala grande e sgombra si svolgevano cruenti duelli, chi speronava col proprio aereo quello di un avversario lo eliminava, vinceva chi eliminava tutti gli altri, gli scontri duravano ore, con grande foga agonistica 😀
Maurjmusic Inviato 14 Aprile 2022 Inviato 14 Aprile 2022 4 ore fa, Panurge ha scritto: O ingegneri o avvocati, che brutto ambiente sto forum 😁 ... per non parlare degli audiofili professionisti in forfettaria! 🙃
giaga Inviato 14 Aprile 2022 Inviato 14 Aprile 2022 1 ora fa, Peuceta ha scritto: si combatteva con artiglieria composta da tubo ricavato dalla penna bic, mentre i proietti era carta di quaderno insalivata ed appallottolata alla bisogna!!!!! Quante battaglie! Poi con gli amici ci siamo spostati sulla lanciafusi (cerbottana); uscivamo con strisce di carta ed eravamo velocissimi ad arrotolarle sul dito e, fatto il fuso, leccare la punta per indurire e "saldare" il tutto. Avevano il pregio di poter essere lanciati molto lontano e con grande precisione; l'importante era scegliere il tubo in plastica del giusto diametro e lunghezza per avere la massima efficacia.
Maurjmusic Inviato 14 Aprile 2022 Inviato 14 Aprile 2022 Ho fatto una ricerca veloce ... “ in Romagna, c’era l’abitudine di lanciare dagli aerei regali per bambini, regali che planavano sulla spiaggia con appositi paracadute”. Molti aerei di carta erano tra i regali! https://www.ilrestodelcarlino.it/rimini/cronaca/giochi-mare-foto-lettori-1.2264090
giaga Inviato 14 Aprile 2022 Inviato 14 Aprile 2022 7 minuti fa, giaga ha scritto: l'importante era scegliere il tubo in plastica del giusto diametro e lunghezza per avere la massima efficacia. Per questo eravamo la disperazione degli elettricisti che lavoravano in zona; ci organizzavamo per andare a prelevare (a volte con il loro consenso, altre volte senza ...) i loro tubi rigidi passacavi. Comunque c'è stato un periodo dove la lanciafusi la vendevano nelle edicole e cartolerie ed era di vari colori e dotata di boccaglio appoggia labbra (libidine). Chiaramente eravamo il terrore delle ragazze che passavano nei paraggi. 😊 1
Fabio Cottatellucci Inviato 14 Aprile 2022 Inviato 14 Aprile 2022 6 ore fa, giaga ha scritto: Anche gli ispessimenti verso la punta per dare "peso" servivano a bilanciare il tutto. Anche alitare in punta a quello serviva.
Panurge Inviato 14 Aprile 2022 Inviato 14 Aprile 2022 Dagli aerei di carta alla cerbottana, quando si arriva a fionde ed archi?
melos62 Inviato 14 Aprile 2022 Inviato 14 Aprile 2022 7 minuti fa, Panurge ha scritto: quando si arriva a fionde ed archi fu lo step successivo. Fionde che lanciavano proiettili di carta ripegata nella versione standard, oppure brevi spezzoni di cavo elettrico nella versione parabellum. I delinquenti in erba usavano graffette metalliche, nella riprovazione generale. Per quanto riguarda archi e frecce (fatti con manici di secchi e cannucce di origine vegetale), del periodo della "Freccia Nera" ho due ricordi indelebili: i primi turbamenti del giovane Werther a causa della Loretta Goggi adolescente ed una cicatrice in petto che sfoggiai con orgoglio militaresco al ritorno da una vacanza estiva.
minollo63 Inviato 14 Aprile 2022 Inviato 14 Aprile 2022 @Maurjmusic ricordo perfettamente quella situazione, al mare sui lidi veneti, ad aspettare il passaggio dell'aereo che lanciava i gadget da recuperare per poi giocare. Così come mi hai fatto tornare in mente gli aerei fatti polistirolo super pressato regalati al distributore di benzina per ogni pieno fatto (evento molto raro ai tempi, in piena crisi petrolifera !) Che ricordi che scaturiscono nella nostra mente al solo ricordare certe cose semplici ma che allora avevavno un grande valore per noi bambini. Ciao 🏳️🌈 Stefano R.
giaga Inviato 14 Aprile 2022 Inviato 14 Aprile 2022 tornando in topic, ricordo che con il modello con coda, tipo questo: opportunamente modificato, riuscivamo a coprire discrete distanze
acusticamente Inviato 14 Aprile 2022 Inviato 14 Aprile 2022 23 minuti fa, melos62 ha scritto: i primi turbamenti del giovane Werther a causa della Loretta Goggi adolescente Lei adolescente abitava a 300 metri da casa mia e, specialmente la sorella che tornava da scuola sul mio stesso autobus, le incontravo spesso. Bei tempi (andati)…
Panurge Inviato 14 Aprile 2022 Inviato 14 Aprile 2022 26 minuti fa, melos62 ha scritto: (fatti con manici di secchi e cannucce di origine vegetale) Ossignur, robusti rami di nocciolo e stecche di vecchi ombrelli, te credo che l'abbiamo riunificata noi l'Italia. 1
Martin Inviato 14 Aprile 2022 Inviato 14 Aprile 2022 3 ore fa, Peuceta ha scritto: alle elementari con gli amichetti si combatteva con artiglieria composta da tubo ricavato dalla penna bic Proiettili ideali per la penna bic erano anche i chicchi di riso, molto più tardi ho appreso che la forma della bic, rappresentando una canna con "strozzatura di volata", spiega l'alta velocità iniziale del proietto anche se il forzamento e quindi la tenuta erano imperfetti. Bersaglio ideale erano i coppini delle compagnucce antistanti, particolarmente quelle di buona famiglia dal collo a-la Modigliani e dai capelli raccolti (Definite in codice: Petenàe col cocòn) Appena la maestra si girava verso la lavagna, caricat-puntat- pfff! Sui tiri più riusciti era possibile udire il TIC del chicco di riso attingente il bersaglio. La sprota colpita si girava emettendo un "uffa" semilacrimevole, ma le batterie di tiro erano già rientrate in occultamento perfetto. (i commenti dei rari bersagli di estrazione proletaria non sono invece riferibili in questa sede) A volte la maestra interveniva pesantemente imponendo il vuotat-task ai sospetti artiglieri, alla ricerca della manciata di munizioni...😁 2
melos62 Inviato 14 Aprile 2022 Inviato 14 Aprile 2022 29 minuti fa, Panurge ha scritto: Ossignur, robusti rami di nocciolo e stecche di vecchi ombrelli, te credo che l'abbiamo riunificata noi l'Italia questione di budget per gli armamenti, noi privilegiavamo la fureria 1
Martin Inviato 14 Aprile 2022 Inviato 14 Aprile 2022 29 minuti fa, Panurge ha scritto: robusti rami di nocciolo e stecche di vecchi ombrelli, te credo che l'abbiamo riunificata noi l'Italia. I rami di sambuco, smidollati con la stecca di ombrello, erano un cannone ideale proprio per le palline di sambuco belle mature, dallo strepitoso effetto tracciante !
Martin Inviato 14 Aprile 2022 Inviato 14 Aprile 2022 1 ora fa, melos62 ha scritto: i primi turbamenti del giovane Werther a causa della Loretta Goggi Oppure della di lei sorella biancostivalata nella pubblicità delle "Big Babol" con l'elenco dei focal-point richiesti... (il primo punto è una false-flag)
Guru Inviato 14 Aprile 2022 Inviato 14 Aprile 2022 E dopo la cerbottana siete rinsaviti? No, perché io sono passato all'Oklahoma.
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