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Melius Club

Tennis [thread unico]


keres

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Inviato
4 ore fa, piergiorgio ha scritto:

a questo punto si può pensare di tutto...

 

4 minuti fa, simpson ha scritto:

Secondo me dietro a tutto ciò c’è Pietrangeli che è roso dall’invidia

Io non intendevo Pietrangeli, ma pensavo proprio a quel tipo di movente.

Inviato
14 ore fa, piergiorgio ha scritto:

anche perchè ha dato la mano ad almeno una trentina di persone sugli spalti mentre andava a salutare il suo staff dopo la vittoria.

basta che uno di questi si sia spalmato il vicks perchè raffreddato e succede il patatrac.

Effettivamente può accadere e anche con facilità a questo punto....

Basta che "l'untore" si metta abbondante sostanza sulle mani e ed facile che le mani di Sinner siano con qualche screpolatura etc.etc.

Oppure un raccattapalle pagato che quando gli porge la nuova bottiglia (accade spesso) ha le mani totalmente piene di qualcosa e il gioco è fatto.

Ma poi basta qualcosa da mettere in ciò che mangia/beve anche in minima quantità, tipo i bastardi che mettono la droga per lo stupro nei bicchieri delle donne.

Per questo la responsabilità oggettiva pur se utilizzata per "fini alti" (esclusi cinesi.....) deve essere ripensata.

 

Per inciso: a me non interessa se Sinner sia colpevole o meno. Spero non lo sia ma nel caso lo fosse potrebbero e dovrebbero punirlo pesantemente.
Ma per incidere sulla vita personale e professionale di un atleta lo sport deve migliorare il suo modo di controllare chi froda.

Inviato

Come dici bisogna stare attenti

Da anni i ciclisti professionisti anche se muoino di sete e di caldo non prendono borracce da estranei.

Quindi in primo luogo e lo sportivo che deve avere gli occhi ben aperti

Io sarò scemo ma che uno staff di prim'ordine possa aver fatto una simile leggerezza, sulla confezione della pomata sono date ben evidenti tutte le indicazioni.

Peccato che con i se e i ma non si va da nessuna parte, ma mi sarebbe interessato vedere cosa dicevate se fosse successo a Nole o a Carlos

Inviato

Vedo un atteggiamento preoccupante della wada ciò che probabilmente non si riuscirà a dimostrare è il dolo ma essendo la responsabilità oggettiva non escluderei un appello . Se le cose fossero state chiare non avrebbero chiesto ulteriori informazioni . In sintesi il problema è questo. Posto che la quantità trovata è infinitesimale, e che ci sono stati precedenti controlli andati bene, è possibile ipotizzare che il tennista abbia assunto nell’intervallo  di tempo una dose dopante fidando sulla sua non rintracciabilità nel controllo successivo?

Inviato

Dalla Gazzetta dello sport, con la quale concordo.

 

https://www.gazzetta.it/Tennis/ATP/11-09-2024/sinner-il-caso-clamoroso-autogol-dell-antidoping.shtml?refresh_ce

 

L'autogol dell'antidoping sul caso Sinner

Che danno per Jannik: la Wada, l’organismo mondiale, e la Itia, l’agenzia indipendente per il tennis, creano equivoci a oltranza

Pier Bergonzi

Vicedirettore

11 settembre - 08:36 - MILANO

Sulla vicenda Sinner, il sistema antidoping mondiale sta facendo un’altra figuraccia. Ieri, per tutto il giorno, si sono inseguite le voci sull’eventuale ricorso della Wada al Tas (tribunale arbitrale dello sport) di Losanna. Era atteso perché tutti i media del mondo avevano indicato la mezzanotte del 9 settembre come la data limite per mettere in discussione il verdetto di “assoluzione” della Itia, l’agenzia antidoping indipendente del tennis, che aveva riconosciuto la buonafede di Sinner nel caso Clostebol. In realtà la scadenza non era quella, ma nessuno ieri ha chiarito quale sia esattamente La Wada e la Nado (l’istituzione antidoping italiana) avevano 21 giorni di tempo per ricorrere da quando hanno ricevuto il “dispositivo della sentenza”. La Nado ha ritenuto esaustiva la prima comunicazione e ha deciso di non ricorrere, mentre la Wada ha chiesto il «file completo» per un ulteriore approfondimento, rinviando di altri 21 giorni la data limite per il ricorso. Ma né la Itia, che avrebbe inviato il dossier una settimana fa, né la Wada hanno ufficializzato quella data. Di sicuro si sa che non possono passare più di 6 settimane dalla notifica della sentenza del 19 agosto.

 

Ecco, già in questa opacità, o peggio ancora assenza di informazioni, l’antidoping perde la sua partita. La trasparenza assoluta, la certezza delle date e la linearità di comunicazione dovrebbero essere la base di partenza. Ma dal nostro punto di vista il problema è a monte e Sinner sta, comunque, pagando il prezzo di un errore. Nei controlli di marzo, il primo nel corso del torneo di Indian Wells e il secondo otto giorni dopo, erano state rilevate tracce infinitesimali di Clostebol, una sostanza steroidea contenuta nel Trofodermin, un cicatrizzante. Ora l’intera comunità scientifica (nessuno escluso) concorda sul fatto che si è trattato di “inquinamento”. La versione del clan di Sinner e il contagio attraverso le mani del suo massaggiatore curate col Trofodermin era stata ritenuta credibile. Mai quelle sfumature di Clostebol potevano configurarsi come doping in senso tradizionale. E non potevano comunque avvantaggiare Sinner o alterare le sue prestazioni…

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l'autogol

—  

Ce n’era abbastanza perché il caso venisse classificato, come una volta si diceva, “non negativo”. E dopo una rapida inchiesta il caso poteva essere chiuso senza essere dato in pasto al mondo. Notificare invece, che Sinner era “positivo ma innocente”, come è accaduto appena dopo Ferragosto, è stato un grave errore di comunicazione e un danno enorme. Jannik e il suo staff sono stati bravissimi a gestire gli ultimi mesi, Sinner una volta di più ha dato prova di equilibrio e di grande tenuta mentale. Ma il numero uno del tennis mondiale non meritava di essere comunque al centro della discussione e, purtroppo, delle speculazioni del primo Kyrgios qualsiasi... E quel peccato originale continua a essere causa di equivoci che danneggiano il fuoriclasse italiano. Sono passati sei mesi da quel controllo e ancora non sono chiare le scadenze. La Wada, associazione antidoping mondiale, non ha diramato alcun comunicato ufficiale, ma ha fatto sapere di aver ancora tempo per presentare ricorso. Ricorso a una decisione presa da un tribunale indipendente della federtennis? E per chiedere che cosa? Che Jannik sconti, eventualmente, un periodo di sospensione per l’assunzione indiretta e inconsapevole di una sostanza che era sulle mani del suo massaggiatore? Tutto fa pensare che alla fine la Wada non farà ricorso, ma anche questa attesa è un peso che potevano evitare. Noi che abbiamo fatto su questo giornale tante battaglie contro il doping, vi diciamo che nel caso di Sinner il sistema antidoping ha commesso un clamoroso autogol e dovrebbe fare una profonda riflessione. Il danno che è stato fatto all’immagine di Jannik poteva, anzi doveva essere evitato.

 

  • Melius 2
Inviato
1 ora fa, loureediano ha scritto:

Peccato che con i se e i ma non si va da nessuna parte, ma mi sarebbe interessato vedere cosa dicevate se fosse successo a Nole o a Carlos

Beh...su Nadal si è detto di tutto e il contrario di tutto. I dubbi al riguardo sono più consistenti di quelli su Sinner.

Nole i primi tempi fisicamente crollava con facilità poi si è allenato meglio (come Sinner) utilizzando anche macchinari (leciti) per migliorarsi e d'improvviso in qualche mese è diventato imbattibile o quasi

Alcaraz di suo era robusto fin da piccolo quindi sembrerebbe "non averne bisogno"

 

Però SI DEVE PROVARE una colpevolezza non asserirla o sospettarla.

 

Inviato

Certo che gli strani cali di prestazioni di Alcaraz, il suo fisico un po' alla Nadal che aveva già a soli 18 anni e il suo tipo di gioco assai dispendioso ed indiavolato, mi fanno pensare di più rispetto ad un Sinner che ha invece un rendimento costante.

 

Sicuramente saranno puliti entrambi, ma che lo spagnolo sia una bestia in particolare negli Slam (Us open di quest'anno escluso) e in pochi altri tornei mi pare evidente considerando il rank atp dei due soggetti. 

 

  • Melius 1
Inviato
51 minuti fa, keres ha scritto:

Certo che gli strani cali di prestazioni di Alcaraz, il suo fisico un po' alla Nadal che aveva già a soli 18 anni e il suo tipo di gioco assai dispendioso ed indiavolato, mi fanno pensare di più rispetto ad un Sinner che ha invece un rendimento costante.

 

Leggevo che paradossalmente un fisico così muscoloso è più esposto a traumi di natura muscolare in uno sport come il tennis 

Inviato

Non saprei, su questi campi direi che faticano più articolazioni, tendini e legamenti.

Però è un tennis certamente faticoso e usurante.

Inviato
1 ora fa, Idefix ha scritto:

Non saprei, su questi campi direi che faticano più articolazioni, tendini e legamenti.

Però è un tennis certamente faticoso e usurante.

sì, in questo senso penso che un fisico come quello di Alcaraz abbia bisogno di molte più ore di allungamenti... ma vado a naso, non ne so una mazza

Inviato

Ma abbiamo solo Arnaldi da schierare?

Inviato

Di meglio abbiamo Sinner e Musetti, cotti dai tornei americani e lasciati a riposo.

Sto Monteiro lo speravo più debole;  pensavo che Arnaldi, che non è un fenomeno ma è sempre un buon giocatore, portasse a casa il match agevolmente,  ..ma sbagliavo.

Speriamo la porti a casa al terzo, altrimenti restiamo favoriti nel doppio, ..ma è sempre un rischio...

Inviato
4 minuti fa, maverick ha scritto:

altrimenti restiamo favoriti nel doppio

Matos/Melo non sono doppisti scarsi, Melo in particolare ha un bel palmarès… okkio!!

Inviato

Se pdrdiamo questo incontro li vedo sfavoriti nel doppio.

 

Inviato

La Davis fa sempre storia a se, .. nel bene e nel male.

Io sono ottimista ,  ma è evidente che dopo la buona prova di Berrettini la situazione si è un po' complicata.

Inviato
2 ore fa, simpson ha scritto:

a naso

il punto è che nel tennis ma non solo ci sono stagioni infinite e devi avere un rendimento abbastanza costante,

ma comunque alto, visto il livello medio.

ecco che allora senza uno staff medico come si deve non vai da nessuna parte

poi lo possono chiamare o definire nei modi più diversi, integrazione, cure, preparazione mirata

o direttamente doping

ma cos'è il doping, che forse i medicinali sono gli stessi di 200 anni fa ? di sicuro lo sport agonistico di

livello bene non fa alla salute.

ci sono sport dove hanno messo un limite, tipo il ciclismo con il 50% max di ematocrito, che vuol dire fate

quasi come vi pare ma non oltre quella misura. 

in altri sport ci saranno altre regole non scritte.


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