Monisi Inviato 1 Luglio 2022 Inviato 1 Luglio 2022 @Ggr Grazie per questa informazione, la risposta di Bon è esplicativa, ma non ho capito però il “quasi tutti hanno vari accorgimenti…” ; come facciamo a sapere chi non ha quegli accorgimenti? I cavi in commercio sono tutti schermati?
Ggr Inviato 1 Luglio 2022 Inviato 1 Luglio 2022 Credo che oramai tutti gli amplificatori abbiano la rete di zobel in uscita dallo stadio finale. I cavi non sono tutti schermati. Quelli di potenza quasi mai, quelli di segnale una buona parte, quelli di alimentazione sarebbe auspicabile lo fossero tutti. Per stare tranquilli, basta tenere i vari tipi di cavo ( segnale potenza alimentazione) un po distanti tra di loro, se proprio devono incontrarsi, è meglio che lo facciano incorociandosi ad angolo retto. La situazione peggiore è quando corrono paralleli uno attaccato all'altro. Basta un po di attenzione, e si vive tranquilli. Per quanto roguarda l'auto oscillazione meglio stare piu attenti ai cavi di potenza. Se troppo lunghi, e troppo capacitivi, sarebbe un po come mettere un condensatore in parallelo all'uscita dell'ampli. Per darti un ordine di grandezza, cavi sino a 60/80 picofarad di capacità al metro, sono considerati a bassa capacità. Piu si sale, piu si entra nella zona " pericolosa " tieni conto che ci sono amplificatori che funzionano benissimo da anni, con cavi da oltre 500 picofarad metro. Io uso cavi che sono oltre 250, e non ho alcun problema. 1
cactus_atomo Inviato 20 Luglio 2022 Inviato 20 Luglio 2022 @Monisi diciamo che nei rari casi in cui un integrato o un finale sia molto sensibie all cpacitò dei cavi, il produttore si premura di cvvisare l'untene nel manuale d'uso. la schematura dei cavi è obbigatoria solo per il phono (dal gir al pre phono, negli alti casi dipende dal contsto, certi che se hai radiomaria nelle vicinze e non vuoi raccoglierti in preghiera tutto il giorno, magari una schematura potrebbe aiutare, ma mia è detto
Monisi Inviato 22 Luglio 2022 Inviato 22 Luglio 2022 Il 20/7/2022 at 12:09, cactus_atomo ha scritto: radiomaria nelle vicinze e non vuoi raccoglierti in preghiera tutto il giorno, 🤣❗️👍🏼
subsub Inviato 27 Luglio 2022 Inviato 27 Luglio 2022 @aldofranci Verissimo ...il cervello si deve rodare per digerire la perdita di peso del conto corrente poi ..suona meglio..
loureediano Inviato 1 Agosto 2022 Inviato 1 Agosto 2022 Più tempo ci vuole per rodarsi più vuol di che è scarso, perchè per adattarsi il cervello ci mette più tempo
fabbe Inviato 1 Agosto 2022 Inviato 1 Agosto 2022 @loureediano hai toccato un punto interessante. Qualità del cavo a parte, il rodaggio eventuale di un cavo non può durare più di qualche ora al massimo. È proprio il cervello che si deve abituare al nuovo suono! Si tratta semplicemente di pura psicoacustica. Mi sto creando una convinzione che il rodaggio dell'oggetto HiFi, tranne i diffusori e giradischi sia molto marginale.
FedeZappa Inviato 1 Agosto 2022 Inviato 1 Agosto 2022 @fabbe anche le sospensioni degli altoparlanti hanno bisogno di un rodaggio prolungato. Sul resto le sfumature sono marginali e in linea di massima potrei essere d’accordo.
Lucasan Inviato 1 Giugno 2023 Inviato 1 Giugno 2023 Il 12/6/2022 at 12:47, Ggr ha scritto: Ma ad ogni modo, anche dopo 1.000 ore di rodaggio, un cavo non può sistenare problemi che stanno altrove. E’ pur vero l’inverso però ! suona sempre l’impianto , ed attribuire meriti e demeriti ai componenti che lo completano , nella migliore delle ipotesi e’ frutto di confronti . quando si rodano i cavi , o si testa un ampli , dei diffusori ecc fondamentale è non cambiare nulla del resto dell’impianto ,altrimenti si confonderanno le cose . Se realmente servono 300 ore di rodaggio per i cavi di potenza Duelund , in quel tempo necessario al rodaggio , non dovranno essere sostituite neppure headshel pagliuzze sottopunte fusibili ecc figurarsi diffusore lettori testine o componenti che impattano di più sui cambiamenti .
Lucasan Inviato 1 Giugno 2023 Inviato 1 Giugno 2023 Il 12/6/2022 at 15:05, fabbe ha scritto: Mai ho sentito lui o i suoi colleghi scienziati parlare di rodaggio/ preparazione dei cavi collegati agli strumenti per la veridicità dei dati trovati. Capita solo a noi audiofili? Magari siamo noi Audiofili ad esagerare , o magari loro a non valutare le cose per parametri che non sanno valutare . Io non ci metterei la mano sul fuoco in entrambi i casi .
Moderatori paolosances Inviato 2 Giugno 2023 Moderatori Inviato 2 Giugno 2023 Ma allora dovremmo pensare,per par condicio,che anche il breve tratto di cavo che conduce il segnale dallo stampato dell'ampli ai connettori necessiti di rodaggio.
Lucasan Inviato 2 Giugno 2023 Inviato 2 Giugno 2023 13 ore fa, paolosances ha scritto: Ma allora dovremmo pensare,per par condicio,che anche il breve tratto di cavo che conduce il segnale dallo stampato dell'ampli ai connettori necessiti di rodaggio. Forse è anche per questo motivo che pure un ampli suona meglio dopo qualche ora dalla prima accensione .
scroodge Inviato 4 Giugno 2023 Inviato 4 Giugno 2023 Il 27/5/2022 at 10:47, ferroattivo ha scritto: Duelund di potenza per suonare bene servono almeno 120-150 ore (nuovi sono inascoltabili) Da possessore: non sono per nulla d'accordo
ferroattivo Inviato 4 Giugno 2023 Inviato 4 Giugno 2023 @scroodge mi piacerebbe leggere la tua opinione
scroodge Inviato 5 Giugno 2023 Inviato 5 Giugno 2023 10 ore fa, ferroattivo ha scritto: mi piacerebbe leggere la tua opinione Ehmmm... niente di che, io non ho riscontrato alcun cambiamento dopo il periodo indicato (oramai ho perso il conto delle ore di esercizio), andavano bene prima e vanno bene ora, ovvero, non li ho trovati inascoltabili da nuovi
maxgazebo Inviato 5 Giugno 2023 Inviato 5 Giugno 2023 Il 2/6/2023 at 19:50, Lucasan ha scritto: Il 2/6/2023 at 06:39, paolosances ha scritto: Ma allora dovremmo pensare,per par condicio,che anche il breve tratto di cavo che conduce il segnale dallo stampato dell'ampli ai connettori necessiti di rodaggio. Forse è anche per questo motivo che pure un ampli suona meglio dopo qualche ora dalla prima accensione . Non dimentichiamo il fatto che la velocità del suono è intimamente legata alla temperatura dell'aria ed alla altitudine dal suolo terrestre...sicuramente se si è in una taverna o scantinato il sistema suonerà diversamente da uno posto al terzo piano o ad un attico, figuriamoci l'emiro che è ai piani alti del Burj Khalifa Quindi le piste di rame dello stampato o il mezzo metro di cavo che collega il player al finale avrà un rodaggio diverso a secondo del piano dove si vive... Non so se l'argomento sul rodaggio dei cavi è reale o è un cazzeggio generale
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