criMan Inviato 9 Giugno 2022 Inviato 9 Giugno 2022 Non conosco le serie storiche sull'andamento dei prezzi da fine '80 a oggi. A naso mi viene da dire che il massimo del potere d'acquisto c'e' stato poco prima della tranvata dell'introduzione dell'euro. Poi pian piano ci siamo ripresi.
maurodg65 Inviato 9 Giugno 2022 Inviato 9 Giugno 2022 20 minuti fa, ascoltoebasta ha scritto: può acquistare molti meno beni anche secondo le tabelle. Sarebbe il caso di leggerle meglio quelle tabelle. 😉
ascoltoebasta Inviato 9 Giugno 2022 Inviato 9 Giugno 2022 1 ora fa, maurodg65 ha scritto: Sarebbe il caso di leggerle meglio quelle tabelle. Lette, pero si può continuare a sostenere che sia meglio ora,dove un operaio mai e poi mai potrebbe mantenere una famiglia di 3 persone in modo dignitoso,mentre prima era la normalità.
Membro_0022 Inviato 9 Giugno 2022 Inviato 9 Giugno 2022 6 ore fa, qzndq3 ha scritto: mai una gioia Mai. Omnia inutilia.
briandinazareth Inviato 10 Giugno 2022 Inviato 10 Giugno 2022 13 ore fa, ascoltoebasta ha scritto: un operaio mai e poi mai potrebbe mantenere una famiglia di 3 persone in modo dignitoso,mentre prima era la normalità. il dignitoso di un tempo è totalmente diverso da quello di oggi, le esigenze erano estremamente più limitate. 1
Membro_0021 Inviato 10 Giugno 2022 Autore Inviato 10 Giugno 2022 Salari bassi: gli italiani guadagno 15.000 euro in meno rispetto ai tedeschi ma secondo diversi utenti che hanno partecipato a questa discussione devono stare zitti e stringere la cinghia: non devono desiderare un tenore di vita leggermente migliore e se proprio lo vogliono si devono impegnare a lavorare di più, magari diventano anche loro imprenditori! Se andate a vedere invece la classifica dei ricchi, noterete che i ricchi italiani non sono inferiori come reddito ai paperoni tedeschi...anzi! 1 + 1 in questo mondo fa 2, c'è poco da fare... https://www.repubblica.it/economia/2022/06/10/news/salari_bassi_gli_italiani_guadagnano_15_mila_euro_in_meno_dei_tedeschi-353262845/?ref=RHTP-BL-I352749213-P1-S1-T1
Membro_0021 Inviato 10 Giugno 2022 Autore Inviato 10 Giugno 2022 Non c'è peggior sordo di chi non vuo sentire...il problema dell'Italia è l'evasione fiscale, in particolar modo quella perpetrata dai più ricchi che detengono il 90% delle risorse del Bel Paese. In passato questi ricchi evasori traditori della Patria hanno anche usufruito di agevolazioni fiscali, finanziamenti per ampliare le loro aziende ma alla fine hanno ampliato soltanto il loro conto in banca (off - shore). Il numero dei loro dipendenti non è aumentato, tantomeno i salari. Per questo ben vengano ammortizzatori cone il RdC: i soldi bisogna darli ai poveri, ai disoccupati e agli operai, non agli imprenditori che già godono di un'ampia evasione fiscale. E' una vergogna che accade soltanto in Italia e in qualche altro Paese da terzo mondo (infatti noi siamo da terzo mondo).
Jack Inviato 10 Giugno 2022 Inviato 10 Giugno 2022 @veidt ti hanno mai parlato del concetto di produttività? che non è solo quella del singolo lavoratore (che dipende da mille fattori e praticamente mai da quanto lavori il singolo) e non è nemmeno quella di un singolo business. Conta quanto costa fare un sacco di cose al di fuori del proprio business, conta quanto costano i servizi che stanno fuori dalla retribuzione vera e propria (per esempio le pensioni in Italia hanno un costo assurdo per la rendita che garantiscono) e via così... I paesi che hanno i salari più alti sono sempre quelli che hanno la produttività complessiva più elevata, è lo stesso motivo per cui tu prendi 1500€ (detto da te, non voglio essere indiscreto) ed un birmano 150 se va bene. I salari sono la parte più comprimibile dei costi e se tutti gli altri costi (che derivano dalla produtività generale) mangiano il fatturato alla voce salario resta meno. In Italia la produttività paese è ferma da decenni. Mo' co chi ta vuo' piglià?
ascoltoebasta Inviato 10 Giugno 2022 Inviato 10 Giugno 2022 58 minuti fa, briandinazareth ha scritto: il dignitoso di un tempo è totalmente diverso da quello di oggi, le esigenze erano estremamente più limitate. Ci hanno "imposto" alcune spese obbligatorie vendendocele come nostre scelte,ma le retribuzioni non consentono di far fronte a questa nuova condizione.
cesare Inviato 10 Giugno 2022 Inviato 10 Giugno 2022 1 ora fa, veidt ha scritto: https://www.repubblica.it/economia/2022/06/10/news/salari_bassi_gli_italiani_guadagnano_15_mila_euro_in_meno_dei_tedeschi-353262845/?ref=RHTP-BL-I352749213-P1-S1-T1 c'è qualcosa che non mi torna, leggiamo bene l'articolo fino in fondo (ultimo paragrafo): 5,2 milioni di italiani, ovvero il 26% dei contribuenti (oltre 1 su quattro) dichiara meno di 10.000 euro di reddito annuale! Di questi, la metà è addirittura sotto i 5.000 euro! Come fanno a campare lo sanno solo loro, io azzardo: lavorano in nero? secondo l'articolo è questo dato a sballare completamente la media italiana.
cesare Inviato 10 Giugno 2022 Inviato 10 Giugno 2022 sempre dall'articolo, un'altra motivazione è data dal numero preponderante di lavori poco qualificati, riporto il paragrafo: "l'Italia, a differenza delle principali economie europee, si caratterizza per una maggiore partecipazione al mercato del lavoro dei segmenti meno qualificati e per una ridotta presenza delle professioni più qualificate. Nel 2021 l'Italia ha una quota di dirigenti (1,4%) e di professioni intellettuali e scientifiche (13,6%) neanche paragonabile con Francia (rispettivamente 5,6% e 23,4%) e Germania (3,3% e 20,7%). Di contro, la percentuale relativa alle professioni non qualificate è tra le più alte d'Europa (13%, ci batte la Spagna al 14,2%), quasi il doppio della Germania (7,7%) e oltre tre punti sopra la Francia (9,8%)." 1
briandinazareth Inviato 10 Giugno 2022 Inviato 10 Giugno 2022 1 ora fa, ascoltoebasta ha scritto: Ci hanno "imposto" alcune spese obbligatorie vendendocele come nostre scelte,ma le retribuzioni non consentono di far fronte a questa nuova condizione. tecnologia, viaggi, uscite e ristoranti, abbonamenti a tutto, e per i figli: lezioni di equitazione acrobatica, cembalo traverso e ogni festa di compleanno sembra il genetliaco della regina. io ricordo bene, in una famiglia con due stipendi superiori ad un operaio, che tante cose erano veramente rare e l'attenzione a quanto si spendeva costante. basta vedere come sono cambiate le abitudini in tema di ristorazione, per esempio. 1
maurodg65 Inviato 10 Giugno 2022 Inviato 10 Giugno 2022 2 ore fa, veidt ha scritto: non devono desiderare un tenore di vita leggermente migliore e se proprio lo vogliono si devono impegnare a lavorare di più, magari diventano anche loro imprenditori! Ecco bravo, vedi che se ti sforzi ci arrivi anche tu. Inutile ragionare con te e con chi come te tanto non ascolta e, soprattutto, non si sforza di capire.
claudiofera Inviato 10 Giugno 2022 Inviato 10 Giugno 2022 Ristorazione ? Da ex lettore storico del Gambero Rosso (era un inserto mensile del Manifesto!) dico una cosa..Se ricordo bene, per mia madre era peccato buttare via il pane secco! Va bene, esagerava...ma adesso ci sono millanta bar sushi birrerie ,livello poco sopra il micro onde ...i loro tavolini hanno invaso i marciapiedi del quartiere.La sera sono sempre pieni.Avendo delle riserve sulla qualità delle proposte,non capendo cosa ci sia di bello nel masticare a 30 cm dai tubi di scappamento..mi sarò perso qualcosa,si vede che a forza di pubblicità è stata inculcato il pensiero unico sul divertimento, bisogna per forza essere "cool" : e chi ha soldi da "far girare " ne approfitta.
maurodg65 Inviato 10 Giugno 2022 Inviato 10 Giugno 2022 20 minuti fa, cesare ha scritto: l'Italia, a differenza delle principali economie europee, si caratterizza per una maggiore partecipazione al mercato del lavoro dei segmenti meno qualificati e per una ridotta presenza delle professioni più qualificate. Perché le professioni qualificate servono normalmente nelle grandi aziende, che sono quelle che garantiscono salari alle condizioni di mercato, quelle a bassa qualificazione servono invece nelle piccole e media aziende, ma quelle offrono stipendi risicati perché il costo del lavoro devono comprimerlo per recuperare le marginalità che i prodotti o i servizi venduti non garantiscono. Alla fine le spiegazioni logiche alla mancata crescita dei salari ci sono ed in primis la prima e la più valida è sempre quella, se non cresce il pil, siamo fermi da venti anni e siamo l’ultima economia in Europa per incremento del prodotto interno lordo, perché dovrebbero crescere i salari? 1
maurodg65 Inviato 10 Giugno 2022 Inviato 10 Giugno 2022 20 minuti fa, briandinazareth ha scritto: basta vedere come sono cambiate le abitudini in tema di ristorazione, per esempio. Infatti, io non riesco ancora a capacitarmi del come ci stiamo “americanizzando” sul delivery, gente che nelle città preferisce ordinare cinese, giapponese o pizza per asporto e farselo consegnare piuttosto che spadellare una decina di minuti la sera o a pranzo, mah… Ovviamente poi ci si lamenta che non si arriva alla fine del mese ed i soldi non bastano mai.
ascoltoebasta Inviato 10 Giugno 2022 Inviato 10 Giugno 2022 @briandinazareth Sarà,mio padre era conducente autobus di linea a Milano,avevamo casa di proprietà,una semplice casa in affitto annuale al lago di como,io giocavo a pallavolo e calcio e non è mai mancato nulla,io figlio unico e mia madre casalinga,molti miei amici avevano il padre che lavorava in Alfa Romeo (operai o impiegati),stesse mie condizioni,oggi sarebbe impossibile. Certamente influiscono anche quelle scelte obbligate,tipo abbonamenti vari (peraltro tipici di una società che non tende certo a migliorare).Oggi per un conducente di autobus o un operaio non sarebbe possibile dare ai famigliari la vita che dava ai tempi,e a mangiare per vezzo,stiamo pur tranquilli che in tantissimi non ci possono andare e non ci vanno.
Jack Inviato 10 Giugno 2022 Inviato 10 Giugno 2022 @ascoltoebasta ti sarai accorto che allora il mondo si racchiudeva tutto tra West Europa e USA. 800 milioni di consumatori / produttori. Oggi ci sono almeno 4 miliardi di individui in grado di eseguire quello che si faceva in Occidente e vogliosi di comperarlo e automazione spinta che espelle lavoratori manuali. L’Italia era il paese cacciavite dell’Occidente e ci stava dentro bene, oggi non può più essere il cacciavite del mondo perché ci sono paesi ben più adeguati per costo e disponibilità e non riesce nemmeno ad essere un paese ad alta tecnologia e alta produttività perché ha trascurato la scuola, l’università e la ricerca. Invece di investire in professionalità e conoscenza ha speso in protezione sociale per chiunque a scopo elettoralistico. 2
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