verdino Inviato 1 Giugno 2022 Inviato 1 Giugno 2022 L'audiofilo tipo è sempre alla ricerca di migliorare le performance del proprio impianto ed io dopo un periodo di pace, con la complicita' di qualche amico, sono tornato a provare soluzioni alternative. In particolare ho provato diversi preamplificatori ed un paio di finali ed ho riscontrato che, secondo me, il preamplificatore influisce sul risultato finale molto piu' del finale. Al cambio del Pre cambia la timbrica, la trasparenza la dinamica, a volte in modo importante. Al cambio del finale ho notato differenze nella capacita' di pilotaggio di diffusori, specie quelli piu' ostici, ma il suono fondamentalmente rimane quello inviato dal Pre. L'ultima esperienza, fatta su diversi Preamplificatori Audio Research mi ha fatto prendere cognizione di questo . Voi cosa ne pensate ? 2
_Diablo_ Inviato 1 Giugno 2022 Inviato 1 Giugno 2022 15 minuti fa, verdino ha scritto: Voi cosa ne pensate ? Penso che se non hai un buon finale di potenza in particolare con diffusori ostici non vai da nessuna parte. Quella è la condizione di partenza per non avere colli di bottiglia. E che i pre a stato solido che fanno la differenza sono una chimera da raggiungere a cifre umane.
Superfuzz Inviato 1 Giugno 2022 Inviato 1 Giugno 2022 23 minuti fa, verdino ha scritto: Voi cosa ne pensate ? la penso esattamente come te. 1
Superfuzz Inviato 1 Giugno 2022 Inviato 1 Giugno 2022 13 minuti fa, _Diablo_ ha scritto: E che i pre a stato solido che fanno la differenza sono una chimera da raggiungere a cifre umane. non so cosa tu intenda per cifre umane, nell'usato comunque sotto i 4/5000 euro si trovano macchine di alto livello.
fabbe Inviato 1 Giugno 2022 Inviato 1 Giugno 2022 @verdinoOgni componente nella catena influisce sul suono finale. la tua esperienza dice che i finali sono l'elemento più neutrale e meno incline al cambiamento del suono? Nel caso dei pre possiamo dedurre che il loro carattere influisce in maniera importante sul suono. Anni fa possedevo un pre bryston bp26 che era eccellente ma spesso criticato perchè troppo neutrale.
roop Inviato 1 Giugno 2022 Inviato 1 Giugno 2022 31 minuti fa, _Diablo_ ha scritto: Penso che se non hai un buon finale di potenza in particolare con diffusori ostici non vai da nessuna parte. Quella è la condizione di partenza per non avere colli di bottiglia. E che i pre a stato solido che fanno la differenza sono una chimera da raggiungere a cifre umane. Un ottimo classe d e di pilotaggio ne hai da vendere. Meno su altri parametri cari all’ audiofilo
davenrk Inviato 1 Giugno 2022 Inviato 1 Giugno 2022 35 minuti fa, _Diablo_ ha scritto: E che i pre a stato solido che fanno la differenza sono una chimera da raggiungere a cifre umane. Non è vero, prendi un YBA 1 usato , lo trovi a 3.000 euro circa, fa la differenza, poi ovviamente va inserito nel contesto giusto. E' solo un esempio.
_Diablo_ Inviato 1 Giugno 2022 Inviato 1 Giugno 2022 57 minuti fa, Superfuzz ha scritto: non so cosa tu intenda per cifre umane, nell'usato comunque sotto i 4/5000 euro si trovano macchine di alto livello. . Intendo sotto i 5000€ sul nuovo. . @davenrk L'usato è un mondo a parte che c'è quando vuole lui, quando salta fuori l'occasione, non quando vogliamo noi e non sempre nelle condizioni che desideriamo. Sarà anche ottimo non lo metto in dubbio, ma come primo pensiero non considero cose decennali di marche cadute in disgrazia che difficilmente avrò modo di ascoltare inserite nella mia catena. . 41 minuti fa, roop ha scritto: Un ottimo classe d e di pilotaggio ne hai da vendere. Meno su altri parametri cari all’ audiofilo . Infatti anche i finali non sono tutti buoni o uguali. Almeno costano meno dei preamplificatori, ce ne sono molti a meno di 5000€ validi sul nuovo.
verdino Inviato 1 Giugno 2022 Autore Inviato 1 Giugno 2022 Altri parametri dell’audio che il Pre è in grado di mettere in evidenza sono la profondità e la larghezza del palcoscenico, la collocazione in esso degli strumenti e la capacità di far sparire i diffusori. Tutti parametri che al cambio del pre si notano immmediatamente, mentre al cambio del finale no. 1
davenrk Inviato 1 Giugno 2022 Inviato 1 Giugno 2022 54 minuti fa, _Diablo_ ha scritto: Intendo sotto i 5000€ sul nuovo. Norma, Goldenote? Ipotizzo, non ne so molto dei prezzi attuali del nuovo. @verdino con il tuo ragionamento dove vuoi andare a parare? sia pre e finale contano, magari per aspetti diversi ma un impianto va costruito comunque in maniera equilibrata... personalmente cerco di prediligere soluzioni pre e finali monomarca in modo da togliere ogni dubbio sulla sinergia. Poi c'è da dire che ci sono marchi in cui conviene investire di più sul finale rispetto al pre, altri viceversa, non esiste una regola generale. Ad esempio, ho avuto per 10 anni apparecchi YBA di ogni serie. E' meglio un pre 2 e finali signature mono o un pre 1 e un finale 1 o un finale signature stereo? Ti assicuro che è meglio la prima opzione.
_Diablo_ Inviato 1 Giugno 2022 Inviato 1 Giugno 2022 29 minuti fa, davenrk ha scritto: Goldenote? Ipotizzo, non ne so molto dei prezzi attuali del nuovo. Vero un buon pre a stato solido: Gold Note P-1000 MkII, ma 7500€ listino purtroppo.
verdino Inviato 1 Giugno 2022 Autore Inviato 1 Giugno 2022 @davenrk 14 minuti fa, davenrk ha scritto: con il tuo ragionamento dove vuoi andare a parare? Volevo condividere la mia esperienza sul fatto che da prove fatte il Pre condiziona il buon risultato sonoro piu' del Finale, a patto di non avere diffusori particolarmente ostici. @davenrk 20 minuti fa, davenrk ha scritto: personalmente cerco di prediligere soluzioni pre e finali monomarca in modo da togliere ogni dubbio sulla sinergia. La pensavo anch'io come te prima di provare una serie di Pre Audio Research su finali di altri marchi. 1
_Diablo_ Inviato 1 Giugno 2022 Inviato 1 Giugno 2022 7 minuti fa, verdino ha scritto: Pre Audio Research . Ma se parli di confronti di costosi pre a valvole è ovvio che "caratterizzano" ancora di più il suono rispetto a pre a stato solido (o a DAC usati come pre) che tendono a essere quasi tutti lineari e piatti. Anche solo cambiando il tipo di valvole, a parità di pre, il risultato cambia sensibilmente. Che modelli hai provato?
ferroattivo Inviato 1 Giugno 2022 Inviato 1 Giugno 2022 per ottenere i massimi risultati un buon pre è essenziale , il pre è il cuore dell'impianto !! 2
verdino Inviato 1 Giugno 2022 Autore Inviato 1 Giugno 2022 @_Diablo_ 1 ora fa, _Diablo_ ha scritto: Che modelli hai provato? Te li elenco in ordine di progressivo gradimento mio è dei miei compari. Mc C48, unico a stato solido provato una delusione (grazie Andrea), Mc C 220 ( il mio nell’impianto da 10 anni rivalvolato Nos), Mc C 2200, AR Ref.3 (grazie Massimo), ARLs 5 (grazie Lucio) bellissimo suono, AR Ref.1 mk2 il mio, che ho acquistato usato 2 mesi fa, spettacolare per resa dinamica, profondità della scena, distinzione degli strumenti, delle voci e fa sparire i diffusori. @ferroattivo 14 minuti fa, ferroattivo ha scritto: il pre è il cuore dell'impianto !! 👍👍👍 1
Mighty Quinn Inviato 1 Giugno 2022 Inviato 1 Giugno 2022 6 ore fa, verdino ha scritto: L'audiofilo tipo è sempre alla ricerca di migliorare le performance del proprio impianto Ma guarda in direzioni inutili, improduttive e dispendiose, tipicamente Ma non per caso Perché lo hanno imparato così (poi certo... è anche questione di priorità, molti di noi vogliamo la cosa fighetta, più o meno esclusiva più o meno esteticamente e materialmente appagante... tutto moooolto soggettivo e va bene così...ma poi giustamente la si paga di conseguenza) 6 ore fa, verdino ha scritto: 6 ore fa, verdino ha scritto: Al cambio del Pre cambia la timbrica, la trasparenza la dinamica, a volte in modo importante. Solo se uno dei due faceva schifo o se si verifica un grosso problema di compatibilità di qualche tipo col finale o con la sorgente Il pre è il cuore dell'impianto ma bisogna impegnarsi molto a farlo male un pre ... è robetta facile facile ormai Le leggende pompate da tradizioni orali poi innalzano lo status di certi oggetti a livelli mistici...ma questo è un altro discorso 6 ore fa, verdino ha scritto: cambio del finale ho notato differenze nella capacita' di pilotaggio di diffusor Be', non fa una griglia, ce po'sta' 6 ore fa, verdino ha scritto: ma il suono fondamentalmente rimane quello inviato dal Pre. Be' non sempre L'accoppiamento finale diffusori può essere abbastanza critico in certi casi Di conseguenza cambiando il finale cambia il suono
Superfuzz Inviato 1 Giugno 2022 Inviato 1 Giugno 2022 1 ora fa, FabioSabbatini ha scritto: l pre è il cuore dell'impianto ma bisogna impegnarsi molto a farlo male un pre dici? boh nella mia limitata esperienza, sicuramente limitata rispetto alla tua, quello che scrivi è solo parzialmente vero. Mi spiego meglio: difficile trovare pre che suonino realmente male, così come è difficile trovare pre che suonino realmente molto bene (che incidano in maniera realmente sensibile intendo). Sul finale invece sono più possibilista, a patto che l'accoppiamento con i diffusori sia quello giusto.
Mighty Quinn Inviato 1 Giugno 2022 Inviato 1 Giugno 2022 11 minuti fa, Superfuzz ha scritto: Mi spiego meglio: difficile trovare pre che suonino realmente male, così come è difficile trovare pre che suonino realmente molto bene (che incidano in maniera realmente sensibile intendo È un mondo vario e divertente giustamente soggettivo e a ciascuno il suo. Mia opinione è che se un pre fa schifo si sente Se un pre è buono no E le grandi agiografie su specifici modelli sono più frutto di adorazione indotta, pubblicità e vox guri e umano imprinting da ascolto (quel giorno mi sentivo beato e quel suono mi ha stregato....) Una volta che hai un pre con linearità perfette, segnale/rumore da -120 db e oltre, distorsioni al limite del misurabile (e ormai ce ne sono a volontà...), il resto è gioco Giochiamo dunque, alla fine basta "percepire" nel modo che "ce piace" 1
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