karnak Inviato 13 Giugno 2022 Inviato 13 Giugno 2022 8 minuti fa, JohnLee ha scritto: il costo del KWH sarà adeguato a ripianare i mancati introiti fiscali di gasolio e benzina. Probabile, ma mi chiedo come faranno a distinguere il KW consumato dal frigorifero da quello usato per la Tesla S in garage.
Membro_0023 Inviato 13 Giugno 2022 Autore Inviato 13 Giugno 2022 @karnak mettono un tetto di consumo 1
Martin Inviato 13 Giugno 2022 Inviato 13 Giugno 2022 20 minuti fa, audio2 ha scritto: oppure aumentano tutto e arrangiarsi C'è un precedente: Un tempo la tassazione del GPL per autotrazione e per le bombole da cucina era notevolmente differenziato. Risultato: Innumerevoli artigiani della pompetta che nell'intimità del proprio garage pasturavano la 128 o l'alfetta con le bombole liquigas, estendendo talvolta il servizio ad amici e conoscenti. (Ho memoria di almeno 3 condomini sventrati dalle esplosioni dovute a questa pratica.) Ci misero una pezza livellando fiscalmente. (e le livellazioni fiscali fiscali sono sempre a colmare)
JohnLee Inviato 13 Giugno 2022 Inviato 13 Giugno 2022 2 ore fa, karnak ha scritto: Probabile, ma mi chiedo come faranno a distinguere il KW consumato dal frigorifero da quello usato per la Tesla S in garage. troveranno un modo, come per la benzina agricola 😀
Jack Inviato 13 Giugno 2022 Inviato 13 Giugno 2022 @JohnLee 10kw di FV e 15 di accumulo e passa un bel pezzo di paura ...eheheh
Coltr@ne Inviato 13 Giugno 2022 Inviato 13 Giugno 2022 3 ore fa, karnak ha scritto: Non possono farlo. va che io son vecchio me le son passate tutte, diesel bollo super bollo da poco metano, il gpl l'ha sfangata, giusto perchè sono in pochi, dagli il nome che vuoi, tornano sempre
Coltr@ne Inviato 13 Giugno 2022 Inviato 13 Giugno 2022 @Martin no eri te che avevi spiegato olio di colza per filo e per segno? l'han fatto per anni anche a Milano, professionisti
Martin Inviato 13 Giugno 2022 Inviato 13 Giugno 2022 37 minuti fa, Coltr@ne ha scritto: no eri te che avevi spiegato olio di colza per filo e per segno? Intendi la transesterificazione per fare il biodiesel ? Si, c'è stato un periodo dove alla lidl non riuscivano nemmeno a mettere l'olio di colza in esposizione che gli vuotavano i pallet in men che non si dica. Oltre ai raffinati "transesterificatori" (che dovevano comunque anche procurarsi del metanolo) si era diffusa la voce che i diesel più vecchi e "di bocca buona" riuscivano a digerire fino al 50% di olio di colza tal-quale. Tra gli acquirenti trovavi quindi muratori, cantieristi, barcaioli.., I cosiddetti morti di FAME* * Il "biodiesel" tecnicamente è detto Fatty Acid Metil Ester , F.A.M.E. 😁 1
criMan Inviato 13 Giugno 2022 Inviato 13 Giugno 2022 23 ore fa, wow ha scritto: tra le perplessità e le resistenze dei conservatori, anche le più assurde, H. Ford riuscì a rendere accessibile la T1 a chi non poteva permettersela. si vabbe'. Io non dico che non passeremo all'elettrico in un prossimo (prossimo) futuro. Dico solo che allo stato attuale delle tecnologie non e' pensabile pensare di passare (quasi) in massa all'elettrico. Allo stato attuale delle infrastrutture e fabbisogno energetico e' impensabile pensare di passare (quasi) in massa all'elettrico. Ci si arrivera' piano piano e probabilmente ci saranno pure degli stop lungo il cammino. Ovviamente , come scritto da altri, si fara' in modo di tassarla direttamente o indirettamente l'auto elettrica per compensare il gettito. Mi aspetto pero' che un giorno il break even tra auto termica ed elettrica scenda parecchio. Presumo si passera' ad un concetto di noleggio della batteria che verra' riciclata e aggiornata ogni tot anni. Il proprietario dovra' avere solo lo scheletro della macchina. Ipotizzando che ci siano in giro 20.000.000 di auto elettriche ... dovro' avere un auto con 1000 km di autonomia e che possa ricaricare chesso' 100km in 1 minuto. Siamo ancora lontani da cio'.
criMan Inviato 13 Giugno 2022 Inviato 13 Giugno 2022 26 minuti fa, Martin ha scritto: Oltre ai raffinati "transesterificatori" (che dovevano comunque anche procurarsi del metanolo) si era diffusa la voce che i diesel più vecchi e "di bocca buona" riuscivano a digerire fino al 50% di olio di colza tal-quale. Tra gli acquirenti trovavi quindi muratori, cantieristi, barcaioli.., I cosiddetti morti di FAME* me lo ricordo , mi pare forse 20 anni or sono. C'era una discussione lunghissima sul forum di Quattroruote in merito. Da quello che leggevo i diesel prima dei common rail (fino all'avvento dei famosi TDI VW per capirci) potevano digerirlo. C'era chi andava tipo 90% olio di colza e 10%gasolio. Non so' poi' che fine abbiano fatto quei motori. Poi e' arrivato il common rail e hanno dovuto un po' mollare. Non li' ho seguiti piu'.
Jack Inviato 13 Giugno 2022 Inviato 13 Giugno 2022 5 minuti fa, criMan ha scritto: Ipotizzando che ci siano in giro 20.000.000 di auto elettriche ... dovro' avere un auto con 1000 km di autonomia e che possa ricaricare chesso' 100km in 1 minuto. Siamo ancora lontani da cio'. è inutile non volete staccarvi dal concetto di auto a combustione applicata all’elettrico… 🙄
Jack Inviato 13 Giugno 2022 Inviato 13 Giugno 2022 l’elettrico dovete immaginarlo come un cellulare… qualcuno reclama perché la carica non dura tre settimane come i primi telefonini etacs? si ricarica quanto si è consumato in giornata nei tempi morti, mentre si mangia, mentre si dorme mentre si è allo stadio, mentre si tromba al motel… certo ci sono un sacco di luoghi da dove le auto dovranno sparire perchè sono inutili anche oggi… al solito chi saprà cogliere le opportunità del cambiamento sarà vincente e gli altri andranno affangala. Le opportunità sono anche il vivere in ambienti salubri mica solo prendere uno stipendio 1
Martin Inviato 13 Giugno 2022 Inviato 13 Giugno 2022 3 minuti fa, criMan ha scritto: Non so' poi' che fine abbiano fatto quei motori. Non ho avuto modo di vedere nessun motore dopo l'uso prolungato di olio colza. a mio avviso nemmeno una vecchia pompa di iniezione meccanica avrebbe gradito a lungo il passaggio di olio vegetale non transesterificato, per non parlare dello "scatto" degli iniettori, specie quelli per motori senza "precamera". Forse solo i motori a bassa potenza specifica potevano digerirlo a lungo. Ma oggi anche un gruppettino elettrogeno da 8KVA monta un gioiellino a 4 cilindri di 1200cc, interamente in alluminio con 4 iniettori-pompa ad alta pressione, una macchinetta che con l'opzione filtri sdoppiati si fa 12.000 ore non-stop, e poi lo cambi per prudenza anche se andrebe ancora... (e volendo c'è pure turbo)
criMan Inviato 13 Giugno 2022 Inviato 13 Giugno 2022 6 minuti fa, Jack ha scritto: si ricarica quanto si è consumato in giornata nei tempi morti, mentre si mangia, mentre si dorme mentre si è allo stadio, mentre si tromba al motel… siamo d'accordo su questo.. Per dire , se uno si muove su piccole tratte (10km al giorno per dire) la sera riattacca l'auto alla rete e ricarica. I problemi ,con le tecnologie attuali, sono tantini. Metti che ho un ampia autonomia ma ho scordato gli ultimi 3 giorni di ricaricarla , ho un viaggio improvviso come faccio? Arrivo a destinazione e devo ripartire entro 1 ora , tempo insufficiente per ricaricare e ripartire. Insomma , d'accordo a ripensare l'auto , ma sembra un passo indietro invece che uno avanti. Problemi che sicuramente verrano superati.
Jack Inviato 13 Giugno 2022 Inviato 13 Giugno 2022 eppoi ripeto, sottovalutate il peso della guida automatica. Oggi i taxi costano di più delle auto private perché c’è un umano alla guida. Tutte le attività a preponderante attività umana costano un bordello e la produttività resta ferma: infermieri, badanti, sarti e scarpari su misura etc etc. Ma se l’auto si muove da sola il suo costo al minuto crolla e crolla ben sotto a quello di possesso… in città non ci sarà più l’auto privata. Sarà relegata ad aree rurali poco abitate come i cavalli nelle fattoria. Diventerà un’attività sportiva e basta.
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