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Costi ricarica auto elettriche


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Inviato
1 minuto fa, wow ha scritto:

mi fa piacere che ciò che scrivo susciti ilarità. Qual è il problema? Trovi eccessivo il termine puro? Va meglio aria pulita?

Il problema è che se levi dalle città il 20% dell'inquinamento dovuto alle auto, è certamente una cosa utile, ma restando l'80% è dura parlare di aria pura. E neanche pulita.

Inviato
3 ore fa, karnak ha scritto:

Ma perchè si dovrebbe passare “in massa” all’ elettrico è una cosa che non riuscirò mai a capire. Non può capitare, per ovvie ragioni, che dall’ oggi al domani si sostituisca tutto il parco auto circolante

Siamo d'accordo! 

Avverrà progressivamente, anche perché lo stop alle termiche significherà " stop alla produzione" non "stop alla circolazione". 

Quello che critico io è che sono un prodotto ancora acerbo per pensare di sostituirle con il termico. 

 Per capirci Capisco chi potrà avere a casa 1 macchina termica ibrida (che costerà uno sproposito) e 1 elettrica.  Io stesso ho comprato una Yaris pochi giorni fa (non ibrida) e se dovessi comprarne un altra per muovermi solo Città sarebbe una 500 elettrica. 

Perché hanno limiti. 

Limiti che probabilmente verranno superati tra 10 15 anni. 

 

Inviato

@Velvet in merito all'inquinamento durante il lockdown avete ragione tutti e 2.

L'inquinamento non è composto dalle sole polveri sottili ma da tanti elementi. 

Durante il lockdown si è confermato che il problema principale delle polveri sottili in città non sono le auto ma il riscaldamento domestico. 

E non è una bella notizia! 

Si capisce il perché.. 

Mentre altre componenti sono crollate (la famosa cappa che vedeva wow).

 

Inviato

@Velvet il rilevamento degli inquinanti non è semplicissimo perché sono influenzati dai fattori meteo. Gli articoli postati evidenziano che i rilevamenti di PM10 vengono in parte falsati dal contemporaneo incremento delle emissioni da riscaldamento e da alcuni apporti di polveri dall'est. Una diminuzione sui PM10 si apprezza con la diminuzione delle emissioni da riscaldamento per fattori stagionali. Però quella che è significativa è la netta diminuzione di inquinanti "primari", cioè riconducibili direttamente al traffico.

Una riduzione del 30/ 60% è significativa, non puoi aspettarti la riduzione totale, perché il traffico durante il lockdown non si è completamente fermato ma anche per tutta una serie di altri fattori, riconducibili sempre ai c. fossili.

Ripeto ancora una volta che occorrerà vedere gli effetti della conversione, cioè della riduzione dell'uso dei combustibili fossili non solo per quanto riguarda i trasporti, ma anche tutto il resto, cioè riscaldamento, industria etc.

Inviato
13 minuti fa, Paperinik2021 ha scritto:

l'80%

se stiamo parlando di conversione, cioè di netta riduzione dell'uso di combustibili fossili (trasporti, industria, riscaldamenti etc), si interviene anche su quell'80%

Inviato
11 minuti fa, criMan ha scritto:

Limiti che probabilmente verranno superati tra 10 15 anni. 

ma infatti non stiamo parlando di domani.

Inviato
21 minuti fa, criMan ha scritto:

500 elettrica. 

Si tutto bello. Ma 30k per un bussolotto con 300km scarsi di autonomia (ok,  va bene per la città sempre se hai colonnine libere o il culus di una rimessa privata in cui mettere una presa di ricarica, sempre se la stazione di media tensione locale la regge) si capisce senza tante spiegazioni che non è la soluzione all'inquinamento.

 

Mettere la foglia di fico davanti all'automotive quando continuiamo a prendere aerei come fossero tram o ad avere abitazioni che sono più energivore ed inquinanti di una petroliera ...capirai...

Inviato

@wow Scusa, eh, ma industria e riscaldamenti come li alimenti, a batteria?

Inviato

occorre ragionare in termini di rendimento e di sistema.

Gli impianti di riscaldamento possono funzionare con pdc, meglio ancora se condominiali.

L'elettricità necessaria può arrivare da fonti rinnovabili in loco o altrove.

C'è il teleriscaldamento.  Fatto sta che bruciare, in modo puntuale, combustibili fossili per produrre calore ha rendimenti scarsissimi.

Per esempio, me ne stavo interessando recentemente, quanto calore (ottimo per le pdc) disperdiamo nei reflui casalinghi?

Idem per l'industria. 

Ragioniamo in termini di economia circolare.

Quanta energia c'è nelle biomasse prodotte da lavorazioni, industria alimentare, allevamenti, falegnameria? 

Quanta superficie di capannoni e aree industriali possono ospitare pannelli fotovoltaici?

Inviato
15 minuti fa, wow ha scritto:

Quanta superficie di capannoni e aree industriali possono ospitare pannelli fotovoltaici?

Tanti, una volta ti inseguivano per chiedere se potevi addirittura affittargli il tetto del capannone che avrebbero poi riempito di pannelli fotovoltaici, ora la prima cosa che ti suggeriscono anche solo per installartelo a casa tua è quella di non farsi prendere dalla frenesia e controllare effettivamente il tuo consumo e su quello basare la superficie di pannelli da installare. Cosa è cambiato e perché l'Enel o chi per essa sconsiglia di vendergli energia che diversamente poi poco ti pagano? 

Inviato
2 ore fa, criMan ha scritto:

se dovessi comprarne un altra per muovermi solo Città sarebbe una 500 elettrica. 

Che abbiano dei limiti, siamo d’accordo, ma questo fatto che vadano bene solo per la città è una panzana per 98% di noi. In un anno e mezzo, la mia I3 ha quasi 40 mila km di cui metà fatti in città e metà fuori. È la percorrenza media di 5 anni di un automobilista tipo.

 

 

Inviato
4 minuti fa, ferrocsm ha scritto:

Cosa è cambiato e perché l'Enel o chi per essa sconsiglia di vendergli energia che diversamente poi poco ti pagano? 

La tendenza è avere impianti di accumulo propri per non dover prelevare dalla rete quando l’ impianto non produce. Effettivamente la corrente rivenduta viene pagata molto meno di quanto ce la vendano

Inviato

@ferrocsm la cosa urgente e necessaria è quella di liberalizzare il settore, nel senso che si devono rendere più snelle procedure e meno stringenti le valutazioni di impatto (alla fine i pannelli solari potrebbero rendere meno tremendo un brutto condominio).

Non è detto che, comunque vada, a guadagnarci debba essere per forza il cucuzzaro Enel. (cfr extra guadagni di questo periodo).

Si vogliono installare pannelli sul tetto della porcilaia? che si venga stressati il giusto. Produco energia con i pannelli, la immetto in rete e viene utilizzata? Che mi venga pagata. 

  • Melius 1
Inviato
3 ore fa, Velvet ha scritto:

Si tutto bello. Ma 30k per un bussolotto con 300km scarsi di autonomia

La prima cosa , se dovessi comprarla come seconda per brevi spostamenti cercherei quella con 200km di autonomia e le km0 , se uno ha pazienza , si trovano sui 20.000 euro ,,, che non sono 30.000.

Secondo , quando i costruttori di auto intendono che i prezzi saliranno intendono proprio questo ;

che una 500 che prima la compravi a 13000 euro ,te ne costera' 10.000 in piu'...

 

Inviato
1 ora fa, karnak ha scritto:

ma questo fatto che vadano bene solo per la città è una panzana per 98% di noi. In un anno e mezzo, la mia I3 ha quasi 40 mila km di cui metà fatti in città e metà fuori.

ma certo che possono essere usate anche per tragitti lunghi e lunghe percorrenze. Ma converrai con me che

e' alquanto scomodo il fatto che devi stare sempre li' a programmare ore e ore di ricarica!

 

Inviato
5 minuti fa, criMan ha scritto:

si trovano sui 20.000 euro ,,, che non sono 30.000.

Ah be', ammesso di trovarla, è proprio regalata... 😁

  • Haha 1
Inviato
2 ore fa, karnak ha scritto:

La tendenza è avere impianti di accumulo propri per non dover prelevare dalla rete quando l’ impianto non produce.

Sai che a meno che si tratti di un rifugio in alta montagna o casa veramente isolata lo stand alone non lo ritengo attualmente (in futuro vedremo) una soluzione ottimale? Già ci hanno fatto una testa tanta con le batterie per trazione auto di poca resa e con alcune parti di esse non riciclabili a meno di spendere cifre consistenti e tu mi rincari la dose con quelle di accumulo per rendere autonoma una abitazione? 😁

Inviato
2 ore fa, wow ha scritto:

Quanta superficie di capannoni e aree industriali possono ospitare pannelli fotovoltaici?

Sto solo aspettando che me lo propongano, così si toglie l'Eternit dal mio tetto e si prendono 2 piccioni con una fava.

Ma 1000 metri quadri, secondo loro, sono troppo pochi, devo fare tutto a mie spese.

Mi tengo l'Eternit e qualche gocciolatura all'interno del capannone quando piove.

Come? INAIL col 60% a fondo perduto? Ci vogliono un po' di dipendenti (che non ho), altrimenti nisba.

L'Eternit fa male solo a chi sta sotto il tetto, a quelli di fianco fa bene.

Si torna al VIA senza prendere le 20.000 lire


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