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Melius Club

Subwoofer per alta fedeltà, di tutto e di più


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Inviato

@Oste onesto @ernesto.62  tutto compreso, meno di 700€, a loro paghi il prezzo più spedizione senza iva, una volta arrivato in Unione Europea (Francia) paghi l’IVA e le spese di gestione pratica (arriva la mail da BRT 117€) ed il gioco è fatto😂

  • Thanks 1
Inviato

Quindi in totale 817 euro ? O sulle 700 totale? Credo comunque che le prestazioni non si discostano  dal mio REL  che costava un bel po' di più. Inoltre che io sappia alla BK i prodotti REL venivano fatti da loro 

Inviato
4 minuti fa, ernesto.62 ha scritto:

O sulle 700 totale

Meno di 700€

Mighty Quinn
Inviato
19 ore fa, maxraff ha scritto:

A me nel frattempo è arrivato il BK XXLS400-DF

Congratulazioni,  per me sub praticamente ideale

Ultima Legione @
Inviato

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Avendo avuto come diffusori principali, negli ultimi dieci anni, delle amatissime MAGGIE's mi sono sempre approcciato con sano disincanto ai subwoofer perché nonostante svariati tentativi con tipologie e brand diversi (Velodyne, REL, Klipsch etc.) la sperimentazione associata a diffusori di tipo isodinamico/magneto-planare, personalmente l'ho sempre ritenuto un difficilissimo ........."matrimonio" per l'assoluta incapacitá da parte di subwoofer anche di grandi ambizioni di ....."tenere il passo" con la velocitá e l'assoluta eterea trasparenza del sound tipico delle magneto-planari.

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Opinione ovviamente personale e quindi anche ampiamente opinabilissima 😄😄 visto che alcuni possessori di Magnepan, inseguendo la chimera della presunta estensione in basso, convivono invece felicemente con un sub-woofer, nonostante invece io abbia sempre ritenuto quest'ultimo quando usato con le magneto-planari un pó alla pari della ...........Guardia che insegua il Ladro senza prenderlo, nel film di epica memoria con i grandissimi  Aldo Fabrizi e Totó ‼️😄😄

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E non a caso tutti i subwoofer succedutisi nel mio salotto sono durati a volte meno di una stagione!!

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Ma complice il soggiornare dalla fine dell'anno scorso in uno dei miei setup di una magnifica coppia di ALIANTE Moda Pininfarina, una mesata fá avevo acquistato nuovo di pacca e quasi distrattamente un simpatico e tutto sommato compatto SUMIKO S.0 by Sonus Faber che solo questo fine settimana sono riuscito a mettere in linea dopo due giorni di prove, spostamenti, ottimizzazioni, regolazioni e nutrito set di misure ambientali con microfono calibrato e il software Room EQ Wizard.

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Al solito ben lungi dall'esser un banale e veloce Plu&Play, l'inserimento in ambiente di un Sub-Woofer non é mai cosa banale ma devo dire che nonostante le mie riserve sul brand del quale non avevo alcun feedback e del quale non avevo mai letto commenti, questo piccolo ma inaspettatamente forzuto e virtuoso             SUMIKO (che tra l'altro scopro ha un clone nel REL T5) con woofer a lunga escursione da 6,5 pollici caricato in sospensione pneumatica, amplificazione da 250 Watt di picco in rigorosa (e ormai rara) Classe AB, interconnesso attraverso l'attacco Neutrik ad alto livello dell'uscita diffusori, nonostante le pochissime ore di funzionamento, mi ha veramente sorpreso restituendo un basso veloce, tonico e articolato al pari dei migliori sub-woofer sperimentati in passato e in perfetta sintonia ed equilibrio con il velocissimo e dinamico Medio-Basso delle ALIANTE MODA Pininfarina.

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Dovró sicuramente investirci ancora un pó di tempo e quasi certamente dovró procedere con un minimo di correzione ambientale con il mio miniDSP 2x4 HD, ma il risultato giá mi alletta e appaga veramente tanto

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Brava SUMIKO e brava SONUS FABER.👏👏

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Inviato

Mia curiosità: quando parlate di subwoofer per l'ascolto 2 canali come lo collegate?

Usando un'uscita dell'ampli o collegandolo direttamente ai diffusori?

Ultima Legione @
Inviato
58 minuti fa, raf_04 ha scritto:

Mia curiosità: quando parlate di subwoofer per l'ascolto 2 canali come lo collegate?

Usando un'uscita dell'ampli o collegandolo direttamente ai diffusori?

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Anche io, cosí come indicato nel post, questa volta ho preferito usare le uscite diffusori, cosi dette ad "Alto Livello".

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Ma ovviamente tutto dipende dalle possibilitá previste dal subwoofer e dalle specifiche situazioni legate al setup audio all'interno del quale avviene l'installazione.

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Tra le altre cose vale la pena fare la considerazione che essendo l'Impedenza di Ingresso del Subwoofer di ordine elevatissimo, l'inserzione sui morsetti diffusori non altera in alcun modo il funzionamento e la musicalitá dell'amplificatore audio e degli altoparlanti originari.

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Sperando che siano correttamente leggibili e a titolo di esempio, quelle di seguito sono le possibilitá di interconnessione del Sonus Faber by Sumiko S.0.

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Quello che ho preferito é esattamente il secondo caso dall'alto.

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  • Thanks 1
Inviato

@Ultima Legione @ Carissimo, inserire uno o più subwoofer in un sistema è sempre una operazione complicata. Centra poco il planare. Un vero subwoofer, oggetto che dovrebbe scendere realmente in frequenza con adeguata pressione sonora, fa quella cosa che nessuno vorrebbe accadesse, mette in moto i modi dell’ambiente che si fanno tanto più sentire quanto più è critico l’ambiente e prestante il sub. Questa prima controindicazione fa si che in molte situazioni  il messaggio sonoro pare apparentemente rallenti. Evidente che così non sia, semplicemente è il decadimento dell’ambiente a modificare il messaggio. Purtroppo con i planari succede anche un altro inghippo che in linea generale è, per quanto mi riguarda, l’esatto opposto della tua teoria. La enorme dinamica in gamma bassa del sub rispetto al pannello fa si che quest’ultimo sia sempre in affanno e slegato dal resto per sua incapacità di seguire le variazioni dinamiche. Tanto è vero che molti si inventano la teoria che ci vogliono piccoli altoparlanti dei bassi per seguire il pannello. Semplicemente si rendono scarse le prestazioni sul basso in modo che si avvicinino a quelle del pannello. La cosa diventa tanto evidente quanto più in basso si tenta l’incrocio. Più in basso si scende e peggio il pannello si comporta. Ricordo una decina di anni fa di aver discusso di questa cosa e di averti suggerito di alzare il taglio. Personalmente incrociavo i planari a 200 hz senza mai aver notato problemi in tal senso. La stessa martin logan dopo i primi ibridi tagliati in basso e poco coerenti mi pare sia finita vero i 300 hz di taglio con oggetti veramente molto molto ben suonanti. Del resto basta vedere il tuo esempio. Hai inserito un piccolo sub che, CVD, fa poco il sub e quindi si lascia più facilmente inserire. Ovvio, quasi sicuramente non eccita il primo modo della sala che di norma è quasi impossibile da controllare. Lo vedi da solo, li dove è stato messo scende di fatto a 50 hz con un apporto anche verso i 40 hz aiutato dal picco, immagino, del secondo modo della lunghezza. Si vede una buona risposta nel tempo, almeno nel secondo grafico ma altrettanto un enorme buco che gli fa saltare quasi una ottava intera tra 50 e 100 hz. La voragine si centra attorno agli 80 hz e buca di almeno 15 db. In pratica questo sub sta facendo poco il sub e svuotando quella parte di basse pare inserito bene perché di fatto si sente poco. Il grafico è troppo limitato nel tempo, 300 ms, sarebbe da portare ad 1 secondo, sui bassi i tempi come dicevo sono lunghi di loro, a 300 ms il decadimento dei 50 hz non si vede. In modo sicuramente poco simpatico, mi rendo conto, a me non pare che quel sub sia ben sfruttato ma non è una colpa, si torma alla prima frase, inserire sub è difficile, difficilissimo, in particolare se obbligati ad una posizione. Hai tagliato basso? Sei certo che la fase sia giusta? Come vedi parli di medio basso veloce, di fatto la zona più critica, tra i 50 ed i 100 più che veloce è attenuata, si sente meno ed il risultato porta a quella sensazione. Questa la mia esperienza, spero venga presa come apporto alla discussione e non come critica.

  • Melius 2
Ultima Legione @
Inviato
11 minuti fa, grisulea ha scritto:

Questa la mia esperienza, spero venga presa come apporto alla discussione e non come critica.

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Assolutamente no....tranquillo anzi Ti ringrazio del prezioso e dettagliato contributo espresso nel Tuo post.🤗🤗

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In realtá ad attestare la Tua corretta valutazione, confermo che quelli postate sono un paio dei diagrammi fatti a subwoofer appena acceso e installato all'inizio dei due giorni di lavoro e la situazione era veramente come dire ...........border-line.🤦‍♂️🤦‍♂️

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Quanto prima e a lavoro ultimato posteró quelli definitivi e relativi anche al D.S.P. con correzione parametrica installato.

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Inviato

Ho inserito anch'io un subwoofer da non molto.

Ho proceduto all'inserimento inanzi tutto valutando quale dei due diffusori avesse il basso più solido e intellegibile e da lì ho scelto il lato dove piazzarlo. Collegato come da consiglio del manuale con cavo rca all'apposita uscita sull'amplificatore e settato abbastanza facilmente.

Ho scelto, perché capitato in 12 pollici in cassa chiusa (quest'ultima caratteristica era un punto fermo, visto che lo sono pure i satelliti) ma sarei stato su un 10 pollici per questioni di ingombro, col senno di poi forse sbagliando poiché l'ambiente è circa 35mq.

La potenza del sub è cmq sufficiente, i satelliti sono 85db, l'ampli 80w e il sub lavora in scioltezza con guadagno regolato sotto gli zero db per una risposta al punto di ascolto regolata per avere lo stesso output da dove parte il sub fino a 200hz, quindi ben al di sopra dell'incrocio. Il suo apporto direi che è positivo senza sé e senza ma, anzi il basso grave lo trovo migliore di quando avevo diffusori a torre, anche se un po' meno estese ma questo dovrebbe essere un vantaggio per le torri, invece..

Non ho certo una risposta piatta, la stanza continua ad avere le stesse cancellazioni, anche se ridotte, nella zona dai 40 ai 60 e questo rende più in evidenza la prima ottava, dando un effetto più di rifinitura dell'estremo inferiore più che impatto ma il tutto è preciso, veloce e ben frenato.

Magari con un dsp riuscirei a migliorare anche la parte dei bassi superiori, cmq per ora, tutto sommato sono contento, è sicuramente un passo avanti.

Secondo me non è poi così vero e soprattutto sempre valido il concetto che è meglio un diffusore a gamma intera di uno più limitato ma coadiuvato da uno o più sub, proprio per la possibilità di svincolare la gamma bassa dalla posizione ottimale per il resto dei parametri della riproduzione che non sempre coincidono e i driver preposti al lavoro grave sono ben altri di quelli che si trovano in diffusori per quanto costosi.

Un esempio è il doppio spider, che ho visto sulle PMC grandi e poche altre.

 

 

E-Series_Woofer_Chassis.jpg

Inviato
8 ore fa, Ultima Legione @ ha scritto:

Avendo avuto come diffusori principali, negli ultimi dieci anni, delle amatissime MAGGIE's mi sono sempre approcciato con sano disincanto ai subwoofer perché nonostante svariati tentativi con tipologie e brand diversi (Velodyne, REL, Klipsch etc.) la sperimentazione associata a diffusori di tipo isodinamico/magneto-planare, personalmente l'ho sempre ritenuto un difficilissimo ........."matrimonio" per l'assoluta incapacitá da parte di subwoofer anche di grandi ambizioni di ....."tenere il passo" con la velocitá e l'assoluta eterea trasparenza del sound tipico delle magneto-planari.

La citazione qui sopra l'avrei potuta scrivere io...

Infatti, anch'io ho provato ad utilizzare Velodyne e REL. Alla fine, l'unica maniera per risolvere l'accoppiata Maggies+sub è stato utilizzare il sistema multi-sub Swarm della AudioKinesis. Senza mezzi termini - "è la morte loro!", come evidenziato da questa recensione (solo che io ero cinque anni in anticipo :classic_wink:). Io lo utilizzavo con una coppia di 3.6 biamplificate con due Magtech Amp.

  • Melius 1
Inviato

la mia personale opinione è che un sub andrebbe sempre equalizzato. 

o in maniera autonoma , vedi quei sub che sono dotato di auto eq, o esterna, misurazione mic + pc.

questo perchè, come dice grisulea, il sub fa il lavoro sporco nella nostra stanza d'ascolto, ma non può fare miracoli acceso e lasciato lì.

  • Melius 1
  • 4 settimane dopo...
Inviato

Nessuno ha più sperimentato niente? Aveve raggiunto la pace dei sensi ( sonori )? 🙂

Inviato

Il sub va usato buono, il migliore che vi di possa permettere messo in opera cum grano salis.

In pratica serve un processore con ampie possibilità di regolazioni e uno che le sappia usare oltre a strumenti di misura.

 

 

In 

  • Melius 1
Inviato

Elac 2070 autoamplificato autoalimentato, da quando c’è l’ho, non riesco più a farne a meno, completa il suono delle SF Guarneri in una stanza da 30 Mq , collegato direttamente al Pre .

Migliora molto la sonorità e la piacevolezza d’ascolto, riempie la stanza di suono.

E’ programmabile regolabile ed equalizzabile dal telefonino tramite una sua App .

consigliatissimo.

Inviato

@verdino Come nel mio caso, ovvero col  sub Martin Logan Dynamo 1100X e AR S40i-T, c'è solo quando serve, autoaccensione, tutto comandabile via bluetooth; nel mio caso ho provato sia collegarlo via pre che alto livello preferendo quest'ultimo.

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