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Melius Club

Dubbio sull'apporto dei cavi


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Inviato
21 minuti fa, fabbe ha scritto:

Quando un cavo e ben costruito e rispetta pienamente le caratteristiche elettriche, R,C,L

Esatto. 

Inviato
45 minuti fa, fabbe ha scritto:

non lo vedo come un oggetto atto a modificare il suono

Ad ogni modo, spesso apporta variazioni nel suono, anche se di lieve entità rispetto ad altri interventi.

Il punto è che i cavi, per svariate cause, non ultime quelle che ogni tanto ci ricorda il @FabioSabbatini, hanno fatto proprio la fine che te "non vedi", cioè oggetti atti a variare il suono, sostituendo quelle che in passato erano le elettroniche o le funzioni atte a ciò, presenti praticamente su tutti gli impianti: controlli di tono ed equalizzatori.

Oggi, passando per via digitale con appositi software, si possono ottenere prestazioni sbalorditive.

Però, ripeto, bisogna sapere cosa si sta facendo, altrimenti non ci fai nulla.

Secondo me, per la stragrande maggioranza degli audiofili, dei semplici controlli di tono bastano e avanzano, senza scomodare software di varia natura.   

  • Melius 2
Inviato

Esatto. Un cavo che fa il suo lavoro, ha una sola missione. Essere più trasparente possibile alla corrente che lo attraversa,  quindi alterare il segnale il meno possibile.

Ragionando per logica, scopriamo la formula inversa...

Cavi normali, suonano tutti uguali.  Cavi costosi, suonano tutti diversi. Come si spiega la cosa, se  un cavo buono devrebbe essere invisibile al segnale che lo attraversa,  Mi aspetterei che più mi avvicino allo stato dell'arte,  più due cavi dovrebbero suonare uguali nello stesso impianto.  E invece no... allora mi si insinua il tarlo che il cavo normale faccia davvero il cavo, e quell'altro sia nato per altre esigenze dal mero trasferimento di un segnale.

  • Melius 1
ascoltoebasta
Inviato

Anche un buon lettore cd dovrebbe replicare puntualmente ciò che è inciso,ma poi c'è chi preferisce Esoteric,chi Accuphase e via dicendo,si può andar avanti all'infinito a roccontarsi e a darsi ragione riguardo al fatto che il cavo deve fare il cavo,e invece è un componente al pari degli altri e apporta  come gli altri il suo contributo.

  • Thanks 1
  • Sad 1
Inviato

Un lettore cd non ha solo un convertitore, ma anche una sezione di usscita analogica, esattamente come un Turner o un lettore di cassette o uno di bobine. se fossero tutti uguali suonerebbero tutti uguali, ma li ognuno ci mette del suo

  • Melius 1
Inviato

@ascoltoebasta pargonare componenti attivi, con componenti passivi, non mi sembra proprio azzeccato come accostamento. Un cavo è fatto di 2 cose. Conduttore e isolante.

una sorgente come un cd, è appena un tantinopiù complessa, quindi le variabili che possono cambiarne il suono, sono infinite. 

ascoltoebasta
Inviato
2 minuti fa, loureediano ha scritto:

Un lettore cd non ha solo un convertitore, ma anche una sezione di usscita analogica, esattamente come un Turner o un lettore di cassette o uno di bobine. se fossero tutti uguali suonerebbero tutti uguali, ma li ognuno ci mette del suo

Ma siccome si fa riferimento ai cavi che modificano il suono,anche i lettori cd hanno impostazioni diverse,se vogliamo che siano HIFI dovrebbero avere il suono che l'autore del disco voleva trasmetterci (concetto che ritengo una "boiata",ma quelli bravi dicon così),per me il mio impianto,cavi compresi,deve propormi la musica come a me piace ascoltarla.

ascoltoebasta
Inviato
2 minuti fa, Ggr ha scritto:

una sorgente come un cd, è appena un tantinopiù complessa, quindi le variabili che possono cambiarne il suono, sono infinite. 

Ma come ho scritto,se vogliamo l'hifi,non dovrebbero esserci lettori cd "aperti", "rotondi","caldi, etc.etc..è tutto my fi,ed è giustissimo.

Inviato

Un impianto HiFi esiste eccome, con il limite dei diffusori e dell'ambiente.

Ma la stragrande maggioranza degli audiophili non è minimamente interessata a questo tipo di sistemi, ma per l'appunto a sistemi myfi.

Inviato

Per me i cavi sono importanti anzi determinanti a dare quel tocco di rifinitura al suono verso la magia dell'ascolto simil live. Anzi a volte e" proprio questa la differenza tra un buon impianto di un appassionato che non crede nel suono dei cavi e di un audiophilo che ricerca l'affinamento del proprio impianto, cioè la magia del suono vicino alla realta

acusticamente
Inviato
3 ore fa, loureediano ha scritto:

Un impianto HiFi esiste eccome, con il limite dei diffusori e dell'ambiente.

Ma quali sono questi componenti hi-fi ?  Hi-fi poi cosa vorrebbe dire, riproduttivi della realtà o cosa ? Perché se sono semplicemente apparecchi che trasportano il segnale in un modo ritenuto più corretto il problema sta comunque a monte con un segnale di partenza troppo povero e il resto si perde per strada. E peccato che ci siano diffusori e ambiente a rovinare tutto…. Anche con le cuffie del resto siamo sempre molto lontani dalla realtà.

3 ore fa, salvatore66 ha scritto:

cioè la magia del suono vicino alla realta

Vicino a quella realtà che noi interpretiamo, e che ci piace, perché di vicino reale c’è  poco.

Può essere una riduzione in scala e allora diventa piacevole ma ancora molto lontana dall’originale.

.

Questa distinzione da Hi a My non la capisco.   Come se da un lato ci fosse un metodo scientifico che garantisce e dall’altra un muoversi a sensazioni ma senza sapere dove andare. (ribadisco anche qui che non nego l’aiuto dato da regole elettroniche)
Ci si può avvicinare un po’ di più o meno ma nulla replica esattamente.

E mi sembra non esista una formula che permette di assemblare un impianto sotto strette regole e che sia vera Hi-Fi, altrimenti lo avremmo già tutti in casa.

Inviato

@acusticamente Certo in hifi non esistono regole certe, però con po' di gusto di esperienza e di orecchio si può ottenere un suono più vicino al nostro modo di intendere la musica. Io ho espresso la mia opinione voi pensatela secondo la vostra . Buona giornata

Inviato

Il cavo idelae, non dovrebbe dare  niente. Dovrebbe togliere meno possibile a quello che esce dalla catena, e far passare il meno distorto possibile, quello che esce dai morsetti. Se un cavo, DA, quel cavo non Va...

Inviato

In un sistema di qualità… perché di quello dovremmo parlare… tutto davvero tutto influisce… e si „sente..“

Non solo il cavo… con i suoi conduttori e le sue geometrie ma pure i connettori e le relative saldature ci mettono del loro, perché pure loro hanno il loro peso, all‘ascolto…

I Wbt Nexgen per esempio, su un cavo di segnale possono fare la differenza.. quasi sempre in meglio.

questo può significare che un sistema audio, nel suo complesso.. è un insieme di interazioni altamente complesse, tra miriadi di fattori incogniti.. componenti passivi e attivi, tipologia circuitale, materiali conduttivi e connessioni, progetto elettrico, mutue influenze, e infine c’é pure l’ambiente.. inutile tentare di dare una risposta univoca e semplice a una equazione così complessa con miriadi di incognite a rovinare la festa.

quindi diffidare da risposte semplici propagate da profeti togati avvolti nell’incenso della certezze della scienza o quelle della fede…

per quelle c‘è la Dianetics.. o altre sette.. o altre religioni.. 🙂

qui si tratta di ascoltare tanto.. provare e riprovare fino alla soddisfazione personale, liberi da ogni pregiudizio,  evitando accuratamente di farsi chiamare fessi da una o l’altra fazione… è l‘unica via possibile.. 😊

 

 

ascoltoebasta
Inviato
27 minuti fa, Ggr ha scritto:

Il cavo idelae, non dovrebbe dare  niente.

Ma chi l'ha detto?  Il cavo ideale (per ognuno) è quello che  soddisfa quando inserito in una catena già di buon livello.

Inviato

@ascoltoebasta parlo tecnicamente. Non può tecnicamente dare. È un componente passivo. Può solo togliere di meno. Se cambio il cavo, e sento più cose, non le ha prese da qualche parte e le ha messe li. Ha solo lasciato passare informazioni che già c'erano ai morsetti a cui è collegato. Se non si ha chiaro questo concetto, di cosa stiamo parlando?

ascoltoebasta
Inviato
30 minuti fa, alexis ha scritto:

qui si tratta di ascoltare tanto.. provare e riprovare fino alla soddisfazione personale, liberi da ogni pregiudizio,

Sante parole,riallacciandosi al tuo cenno alle religioni.....è sempre l'unica via che consiglio,nessun grafico e nessuna misura potrà dirci con certezza come sentiremo un dato cavo nel nostro impianto,nel nostro ambiente e correlato alle nostre percezioni e gusti.

  • Haha 1

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