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Melius Club

L'america che odia le donne


Membro_0015

Messaggi raccomandati

Gaetanoalberto
Inviato
3 minuti fa, analogico_09 ha scritto:

guardare, ricordare ed onoarare anche le croci "gialle"

Mi sbaglieró, ma credo di averlo fatto prima di te.

Poi è una questione di valutazione storico politica molto piú ampia.

Diciamo che non sono piú state usate, e che gli Usa lo hanno fatto ponendo fine ad una guerra di aggressione in cui gli ultimi giapponesi, quellli che non se ne erano accorti,  si sono arresi quando nascevi tu.

Ad ogni modo Russia, Cina, Serbia, Venezuela, Cuba, son lí che aspettano richieste di immigrazione.

 

Inviato
32 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto:

Penso che la cosa meno dignitosa sia non riconoscere quello che si riceve. 

Bah... mi piacerebbe sapere , primo per quanto deve durare la riconoscenza, secondo conoscere un atto compiuto dal valoroso popolo d'oltreoceano,  non dettato da un tornaconto politico ma , soprattutto,  economico. 

Non credo che che gli Usa sarebbero mai intervenuti in soccorso se i giapponesi non li avessero attaccati.  Forse avrebbero pure fatto affari con Mr.Adolf.

Economia,  dollari. Credo sia l'unica cosa che conta per la stragrande maggioranza degli americani. 

Del resto una società che si definisce democratica ed evoluta ,ma accetta, con soddisfazione,  che la salute delle persone dipenda dal reddito delle medesime, che fa della violenza,  in tutti campi e in tutte le forme, la base del proprio modo di vivere, è decisamente ridicola.

E potremmo continuare per ore.

Ciò non significa che i signori ad est siano migliori,  tutt'altro.  Ma almeno sono meno ipocriti. Fanno i dittatori in libertà.  

Insomma facciamo tutti, o quasi, vagamente schifo. Del resto siamo umani. 

Inviato

Sarebbe anche ora di smetterla con questa storia.

Secondo l'illuminato parere di alcuni gli americani avrebbero dovuto sacrificare decine di migliaia di giovani per ottenere la resa di chi li aveva proditoriamente attaccati e non sganciare la bomba.

Ricordo inoltre per chi non lo sapesse o fingesse di non saperlo che Hiroshima e Nagasaki non erano inermi paeselli, ma base militare della Marina giapponese la prima e importanti centri industriali per la produzione bellica ambedue.

Solo il fanatismo bellicista giapponese determinò la decisione di sganciare la seconda, non certo il sadismo americano

  • Melius 1
Gaetanoalberto
Inviato
19 minuti fa, senek65 ha scritto:

primo per quanto deve durare la riconoscenza,

È molto triste sentire queste parole da chi ha un ruolo nel preservare la memoria.

Quanto tempo deve durare la memoria dell’olocausto ? Quanto tempo la celebrazione del IV novembre o del 25 aprile.

Per quanto tempo bisogna ricordare i partigiani e dimenticarne gli atti meno eroici ?

Per quanto ricordare la Repubblica di Saló.

E Falcone e Borsellino ?
Il tempo che serve, dico io.

E le parole che leggo dimostrano che servirà ancora molto, molto, molto a lungo.

Inviato
2 minuti fa, senek65 ha scritto:

massi, che vuoi che sia. 

No, è una tragedia, ma rispettiamo la storia.

Tu al posto di Truman che avresti fatto?

Avresti mandato a morire migliaia di giovani americani per riguardo di chi ti aveva attaccato?

Inviato

@Gaetanoalberto memoria e riconoscenza non sono mica sinonimi.

O hanno cambiato i dizionari?

Adesso, vizegraf ha scritto:

Tu al posto di Truman che avresti fatto?

Non lo so.

Gaetanoalberto
Inviato
1 minuto fa, senek65 ha scritto:

memoria e riconoscenza non sono mica sinonimi.

No, ti pregherei appunto di dirlo il 25 aprile in un bel discorso ai nostri alunni, magari in occasione delle stragi di mafia. Fallo col dizionario in mano.

Inviato

@Gaetanoalberto guarda diventa difficile parlare con qualcuno che mischia le pere con le mele e che confonde il significato delle parole. 

Mi auguro che 25 aprile festeggeremo in eterno la liberazione ringraziando tutti quelli che hanno partecipato. 

Questa è la memoria. 

Continuare,  dopo 70 anni, a chiedere il permesso a Washington anche per andare al cesso, forse è eccessivo.

Il che non significa uscire dalla Nato o peggio, ma riacquistare un minimo di dignità senza occultare la memoria. 

Mafia, olocausto e altro non c'entrano nulla.

Gaetanoalberto
Inviato

Ideona: potremmo fare una giornata della Memoria senza comprensione, o della Storia senza signiificati, potremmo chiamarla la Giornata della Scuola Moderna, riempirla di sedie a rotelle, eliminare finalmente il liceo classico, il latino, il greco, la storia (la geografia è già andata) ed acquistare i fuochi d’artificio con un bel PON

Inviato

@Gaetanoalberto puoi fare quello che vuoi.

Imparare l'italiano e comprendere la storia,  onestamente però,  sarebbe un buon inizio. 

Gaetanoalberto
Inviato
1 minuto fa, senek65 ha scritto:

qualcuno che mischia le pere con le mele e che confonde il significato delle parole. 

A me pare che la riconoscenza sia insita nella memoria, cosa che spero tu porti con te per i tuoi genitori ed i tuoi nonni,

La memoria dà il senso alle cose.

La capacità di fare i collegamenti in modo corretto è quella degli insegnanti che non si fermano al dizionario,

Le pere e le mele sono frutti, la memoria determina consapevolezza di colpe e riconoscenza.

Alle volte riflettere sul ruolo anche di guida e istituzionale che si ricopre non sarebbe male.

Ma tant’è.

L’ideologia ci offusca.

Inviato
6 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto:

L’ideologia ci offusca.

A te sicuramente 

 

6 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto:

A me pare che la riconoscenza sia insita nella memoria

La memoria è ricordo.  Il ricordo non è detto che implichi riconoscenza. Ci sarà in alcuni casi e in altri no.

Cito dalla Treccani "Le stragi di civili provocate dal bombardamento strategico americano e britannico sono nella tradizione politica del secondo dopoguerra indicibili. "

 

Se vuoi sapere se sono contento che non ci siano più  i nazisti? Certo. 

Vuoi sapere se preferisco che questo sia avvenuto per mano degli anglo americani piuttosto che dei Russi? Sicuramente. 

Ma non è stato a costo zero. Nè durante nè dopo.

Quindi ricordo , ma cerco di ricordare tutto. Anche del prezzo pagato

analogico_09
Inviato
1 ora fa, Gaetanoalberto ha scritto:

Mi sbaglieró, ma credo di averlo fatto prima di te.

Poi è una questione di valutazione storico politica molto piú ampia.

 

 

Chi lo abbia fatto prima o dopo non importa, io sicuramente prima di te per legittimità anagarfica... 😄 .., l'i mportanhte che si faccia. La bomba fu quando i giapponesi erano oramia alla frutta, anzi a quei pochi ultimi camicaze... non raccontiamo balle oltraggiose, vollero provare la bomba, l'effetto che faceva dal "vero".. e per far vedere quanto ce l'avevano lungo ai nemici della guerra fredda che sarebbero venuti di lì a poco. L'Ameerica, no n solo per l'atomica, fece larghissimo uso di nazisti criminali di guerra che accolsero a braccia aperte nelle loro attività tecnologiche e scientifiche.., non si fecero scrupoli neppure di trattare con la mafia per lo sbarco in Sicilia.., ecc, ecc, ecc..; non riuscirono ad avanzare sul fronte di Cassino fermati da quattro tedeschi che rano rimasti.., preferirono attendere a lungo, distruggere INUTILMENTE l'antichissimo monastero benedettino anzichè avanzare e non lasciare chepiù a nord si scannassero tra partigiani, tedeschi, fascisti, repubblichini.., col cavolo che gli eroi mettevano a repentaglio la loro pelle.., al minimo delle perdite.., giusto,  un classico degli sceriffi del mondo... però erano pieni di cioccolate e sigarettem calze e rossetti per conquistare  i cuori delle donzelle liberate e di chi credeva alla favola bella che i nazisti li avevano sconfitti loro liberatori...

analogico_09
Inviato
36 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto:

L’ideologia ci offusca.

 

Offusca di più la sudditanza servile opposta e speculare, negli approcci, sviluppi ed esiti,  all'ideologismo.., anzi quella produce effetti peggiori.

Gaetanoalberto
Inviato

@senek65 Senti, a me scoccia litigare anche con chi penso possa essere ragionevole.

Il thread si intitola “ L’America che odia le donne”, se si fosse intitolato “I russi che odiano gli italiani” sarei intervenuto per fare da contrappeso.

Ho in corridoio una libreria di due metri per tre fatta costruire per i XXI volumi del Grande Dizionario Enciclopedico Utet, cui si aggiungono credo 9 supplementi.. Poi il dizionario di De Mauro, la grammatica del Serianni.

Ti posto le foto così ti diverti a contare.

Per non tediarti evito le enciclopedie ed i libri di storia.

Mi divertivo a contraddire gli insegnanti di Storia e di Italiano durante la correzione dei temi, quando non avevano soppesato anche gli aspetti che magari non rientravano nel loro punto di vista o nei due libri letti all’università.

So anche io che gli Usa hanno usato le bombe atomiche, non hanno la coscienza pulita ed hanno degli interessi.

Come tutti del resto.

Semplicemente non amo i messaggi di odio, perché ciascuno puó aggrapparsi al particolare che preferisce.

L’America non odia le donne, è un paese complesso, ha i suoi problemi, non ci ha trattato da nemici, e non è affatto vero che la politica italiana nei decenni sia stata semplicemente servile. Anche i governi italiani hanno dovuto giostrarsi in un contesto internazionale difficile.

Continuo a ringraziare il cielo di esser finiti nella sfera di influenza americana, perchè poteva andarci peggio.

Per questo parlo di riconoscenza, che non significa servilismo, questo lo aggiungono gli altri per motivazioni di comodo, ma non credo si possa trovare servilismo nei miei interventi. Solo qualche frecciatina a chi esagera in senso comtrario.

Buonanotte.

P.S. La memoria, è tra l’altro la facoltà umana di collegare gli avvenimenti per trarne esperienza. Serve anche a riconoscere amici e nemici, a ricordare i pericoli, ad evitarli o prevenirli in futuro. È legata ai sentimenti, di cui si ha, appunto, memoria.
Buonanotte

 

 

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analogico_09
Inviato
1 ora fa, vizegraf ha scritto:

Sarebbe anche ora di smetterla con questa storia.

Secondo l'illuminato parere di alcuni gli americani avrebbero dovuto sacrificare decine di migliaia di giovani per ottenere la resa di chi li aveva proditoriamente attaccati e non sganciare la bomba.

Ricordo inoltre per chi non lo sapesse o fingesse di non saperlo che Hiroshima e Nagasaki non erano inermi paeselli, ma base militare della Marina giapponese la prima e importanti centri industriali per la produzione bellica ambedue.

 

 

Si, sarebbe propro il caso di smetterla di raccontare  balle. Ne abbiamo parlato in altro topic:

 

 

 

restando alla sola Hiroshima, senza citare Nagasaki:

 

"in questo secondo, 86.000 persone arsero vive. In questo secondo, 72.000 persone subirono gravi ferite. In questo secondo, 6.820 case furono sbriciolate e scagliate in arias dal risucchio di un vuoto d'aria per chilometri di altezza nel cielo [...] in questo secondo crollarono 3.750 edifici le cui macerie crollarono ... In questo secondo, l'uomo, che Dio aveva creato a propria immagine e somiglianza , aveva compiuto, con l'aiuto della scienza, il primo tentativo di annientare se stesso. (da "I Piloti di Hiroshima" di Karl Bruckner)

 

 

erano tutti militari gli abitanmti della città..  è come il bombardamento di San Lorenzo a Roma.., gli americani rasero quasi al suolo il quartiere facendo numerose vittime con la scusa di bombardare lo scalo ferroviario nel quale non c'erà quasi più ombra di tedesco in fase di ritirata... Gli americani in seguito dissero di aver sbagliato i calcoli.., e invece di colpire lo scalo ferroviario con tre carrozze di treni arruzzinite, ammazzarono un sacco di "comuisti" che abitavano il quartoere notoriamente rosso..,.., beh.., almeno a qualcosa, secondo loro, servì l'inutile e vile rappresaglia.

 

Per tormare all'atomica giapponese, all'immane distruzione morte, mi fa comunque paiacere constatare come che taluni qui siano giustamente colpiti e contrariati dagli aborti che interrompono il formarsi di una vita umana nel ventre materno, mentre giustificano ed anzi approvano le ecatombe di vite umane tal quali quelle sopra descitte. 

 

Sarebbe davvero il caso di smetterla con questo vieto cattofasciodemocristianismo...

Inviato
13 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto:

L’America non odia le donne, è un paese complesso, ha i suoi problemi, non ci ha trattato da nemici, e non è affatto vero che la politica italiana nei decenni sia stata semplicemente servile

Ma infatti,  come ho detto,  odia e basta. 

Per il resto lasciamo perdere.


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