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Melius Club

L'america che odia le donne


Membro_0015

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Inviato
Adesso, maurodg65 ha scritto:

ma nessuno credo voglia renderlo di nuovo tale

I segnali che ci giungono dagli USA (e il plauso che vedo levarsi da parte di alcuni qui) dicono qualcosa di diverso mi sa.

 

Inviato
1 minuto fa, maurodg65 ha scritto:

nessuno credo voglia renderlo di nuovo tale, Pillon e Adinolfi a parte.

Dimentichi il 50% della popolazione americana 

Inviato
1 minuto fa, gennaro61 ha scritto:

La cosa che mi lascia dubbioso riguarda il fatto che io adesso non sarei su questo forum se la mia mamma avesse abortito e quello che mi darebbe più fastidio e che io in quella decisione non avrei potuto avere voce in capitolo.

Questo però è diverso rispetto a quanto hai scritto precedentemente, l’aspetto psicologico legato ad un aborto che può rappresentare un peso nel resto della vita è un conto e lo condivido, ma la “scelta” di nascere o meno è sempre legata alla volontà di “concepire”, oggi i mezzi e la consapevolezza diffusa dei metodi per riuscirci non manca, compresa la pillola mutabile è completamente gratis per la donna, questo garantisce la libertà della donna più degli slogan.

Inviato
3 minuti fa, gennaro61 ha scritto:

credo che questa sia la scelta più difficile che una donna possa prendere

Lasciare che sia la donna a decidere mi pare il minimo ma la maggioranza del forum che fa parte della destra cristiana non concordera'

Inviato
53 minuti fa, stanzani ha scritto:

Dimentichi il 50% della popolazione americana 

Non arriva al 30%  e non so se da noi siano tanti di meno, io un referendum sull’aborto non lo rifarei oggi in tutta sincerità, vista poi la lungimiranza dell’elettorato a maggior ragioni soprassederei. 

Inviato
1 minuto fa, maurodg65 ha scritto:

compresa la pillola mutabile è completamente gratis per la donna, questo garantisce la libertà

E' interessante questa idea per cui, sotto il controllo dell'uomo, debba essere sempre la donna a farsi carico di tutto: di concepire quando è il caso, di non concepire quando non è il caso.

Non dimentichiamo che gli anticoncezionali sono un'altra conquista fortemente avversata da una certa parte politico-religiosa. Magari fra un po' salta fuori che anche la pillola diventa illegale perché nega il concepimento della vita.

Inviato
2 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

ma la “scelta” di nascere o meno è sempre legata alla volontà di “concepire”, oggi i mezzi e la consapevolezza diffusa dei metodi per riuscirci non manca, compresa la pillola mutabile è completamente gratis per la donna, questo garantisce la libertà della donna più degli slogan.

Tranne quando si tratta di violenza carnale o di rapporti avuti senza il proprio consenso ( adesso va di moda somministrare pillole dello stupro e alcolici a go go per poi abusare della donna ) nei quali la donna non era "protetta" da metodi anticoncezionali. Ecco forse questo è uno di quei casi in cui riesco a capire perchè la donna pensi di abortire, fermo restando che prendi sempre una decisione che non riguarda solo te. 

Inviato
Adesso, Velvet ha scritto:

E' interessante questa idea per cui, sotto il controllo dell'uomo, debba essere sempre la donna a farsi carico di tutto: di concepire quando è il caso, di non concepire quando non è il caso.

Scusa ma che discorsi fai? Il corpo è della donna chi dovrebbe interessarsene? L’uomo di suo può scegliere di usare il preservativo e “saltare all’indietro” come di non fare nulla, ma trovo sia normale che sia la donna ad occuparsi dei metodi contraccettivi, oggi soprattutto in cui proprio per andare nella direzione legittima di una maggiore libertà sessuale esistono, sono la maggioranza, anche i rapporti occasionali.

Ovviamente il discorso relativo ai rapporti sessuali all’interno di una coppia sono diversi, generalmente i metodi contraccettivi come il concepimento vengono concordati a priori, ma anche in questo caso se la donna decidesse di non utilizza nessun metodo contraccettivo e restasse incinta contro la volontà dell’uomo quest’ultimo dovrebbe comunque farsi carico delle sue responsabilità genitoriali, sia sul piano economico sia su quello sociale, sarebbe una scelta tutta femminile anche quella di abortire se l’uomo fosse contrario a mettere fine alla gravidanza, in Italia non il matrimonio credo sia un po’ più difficile perché mi sembra si chieda la firma anche del marito ma potrei sbagliarmi, quindi di che parliamo? 

Inviato
6 minuti fa, gennaro61 ha scritto:

Tranne quando si tratta di violenza carnale o di rapporti avuti senza il proprio consenso ( adesso va di moda somministrare pillole dello stupro e alcolici a go go per poi abusare della donna ) nei quali la donna non era "protetta" da metodi anticoncezionali. Ecco forse questo è uno di quei casi in cui riesco a capire perchè la donna pensi di abortire, fermo restando che prendi sempre una decisione che non riguarda solo te. 

In questi casi il problema sinceramente non me lo pongo neppure, poi il fatto che la decisione per quanto principalmente femminile si porti dietro anche altre problematiche ed i diritti del nascituro e del partner, un bambino non si può autogenerare senza un partner maschile, direi che è ovvio e rientra o in quanto scritto precedentemente.

Inviato
6 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

Il corpo è della donna chi dovrebbe interessarsene?

Ecco, vedi che ci siamo: lasciamo che sia la donna a decidere senza immischiarci come abbiamo fatto per secoli considerandola un essere inferiore.

Questo voler decidere sempre sopra la testa delle donne su questioni che le coinvolgono in prima persona non rende giustizia nè a loro nè alla nostra intelligenza.

Inoltre l'idea  di accampare diritti sul corpo di un'altro essere umano è una cosa che mi mette i brividi.

 

Inviato
1 minuto fa, Velvet ha scritto:

Ecco, vedi che ci siamo: lasciamo che sia la donna a decidere senza immischiarci come abbiamo fatto per secoli considerandola un essere inferiore.

Questo voler decidere sempre sopra la testa delle donne su questioni che le coinvolgono in prima persona non rende giustizia nè a loro nè alla nostra intelligenza.

Giuro, sai che non riesco più a seguire il tuo ragionamento? 

Inviato

Velvet non t’accalorare, non te la danno lo stesso

Inviato

@Velvet P.S. Adesso mi sembra di discutere con una donna! 😄😉 

briandinazareth
Inviato

bisogna ammettere che se fossero gli uomini a rimanere incinti, si potrebbe fare anche dal barbiere  (cit. luttazzi)

  • Melius 1
Inviato
1 minuto fa, mozarteum ha scritto:

Velvet non t’accalorare, non te la danno lo stesso

Dici? E io che stavo stampando tutti i miei interventi per declamarli alle potenziali conquiste. Disdetta.

 

2 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

Giuro, sai che non riesco più a seguire il tuo ragionamento? 

Forse non segui te stesso: prima dici che la visione femminista "il corpo è mio blabla" non va bene. Poi però dici che il corpo è della donna e sono caci suoi 😉 

Deciditi 😄 

Inviato
Adesso, Velvet ha scritto:

Forse non segui te stesso: prima dici che la visione femminista "il corpo è mio blabla" non va bene. Poi però dici che il corpo è della donna e sono caci suoi 😉 

Deciditi 😄 

Mi pareva chiaro ma riassumo, non mi piace lo slogan femminista, “l’utero è mio e lo gestisco io” perché la scelta di abortire non la vivrei come un diritto personale assoluto visto che nel mezzo ci sono le implicazioni psicologiche nel periodo medio lungo (ma questo è sempre un problema tutto femminile), i diritti del concepito da quando decidiamo che è iniziata la sua vita e le responsabilità del partner che ha compartecipato all’atto sessuale e che la legge rende responsabile nei confronti del bambino concepito anche se nascesse contro la sua volontà, non bastasse oggi abbiamo la conoscenza e la disponibilità di tutti i contraccettivi possibili in forma gratuita per la donna, da tutto se ne deduce che oggi è la donna che deve preoccuparsi del suo corpo se parliamo di prevenire una gravidanza (non possiamo imporre certo la pillola anticoncezionale alle donne ed legge), tutto questo mentre la stessa legge le consente comunque di decidere in autonomia anche qualora lo faccia a concepimento avvenuto e senza limitazioni di sorta, l’uomo non ha praticamente voce in capitolo e dovrà accettare la decisione presa qualsiasi essa sia, mentre i diritti del futuro nascituro vengono presi in considerazione solo dal terzo mese in poi.

Le contraddizioni ci sono a mio modo di vedere, ma risiedono tutti nella volontà legislativa di garantire alla donna il diritto di scelta, entro i limiti evidenziati ovviamente.

Inviato
2 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

Le contraddizioni ci sono a mio modo di vedere, ma risiedono tutti nella volontà legislativa di garantire alla donna il diritto di scelta, entro i limiti evidenziati ovviamente.

Si capisce. Però aggiungo che l'accampare diritti sul corpo della donna dopo il concepimento espropriandola di ogni capacità decisionale autonoma, a mio modo di vedere è una contraddizione molto più grossa. Ed ha anche degli aspetti piuttosto sinistri.

Inviato

una legge comunque ci vuole, l' interruzione di gravidanza infatti è normata.

poi ci si focalizza sempre sul diritto all' aborto quando invece il problema è

il calo della natalità, che non è in relazione al primo.


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