Membro_0015 Inviato 27 Giugno 2022 Inviato 27 Giugno 2022 Nel Medio Evo poteva succedere che un povero, se particolarmente abile e feroce, facesse carriera come soldato di ventura, poi come comandante, poi conquistasse un castello, poi diventasse ricco e nobile. Cosî cambiava classe sociale e magari diventava aristocratico e così tramandava ai figli nobiltà e potere. ll fondatore del nuovo casato era partito dal nulla, ma figli e nipoti partivano dal casato, ne ereditavano tutti i privilegi senza alcun merito e di quello vivevano e godevano. Allora però non c’era l’ipocrisia borghese oggi sparsa a tappeto dai mass media. Nessuno si sognava di dire ai contadini, ai servi, ai poveri: datti da fare perché se agisci bene diventerai signore anche tu e se non riuscirai sarà colpa tua. In fondo allora i padroni erano meno sfacciati. Oggi invece la retorica reazionaria del peggiore capitalismo ha rispolverato il mito del “ si è fatto da sé”. Ha cominciato da povero ed è diventato miliardario grazie al suo lavoro. Questo è il messaggio rivolto dai propagandisti del potere a quelli che si lamentano della disoccupazione, dello sfruttamento, dell’ingiustizia, ancor peggio se fruitori del reddito di cittadinanza. Non abbiate pretese, datevi da fare come gl’imprenditori che sono partiti da zero, e se non ce la fate, beh in fondo è colpa vostra. Questo è il succo di tutto: il sistema è giusto perché in esso decide il merito e chi non diventa ricco è perché non merita. Solo che.. quando questo fondatori di imprese e ricchezze vengono a mancare, i loro figli e nipoti di solito ricevono tutto. Che merito hanno essi a parte una buona nascita? Certo magari alcuni porteranno avanti bene l’azienda di famiglia, altri invece se la mangeranno, ma sicuro è che non sono partiti da zero. Sorge allora una domanda. Ma se gli imprenditori, i fondatori di imperi industriali, sono così sicuri del proprio esempio, perché non diseredano i figli? Perché non li fanno iniziare come hanno iniziato loro? Non succede vero? Eppure un padre dovrebbe volere il meglio per i figli, se il suo esempio è il meglio perché non lo fa seguire ad essi? E invece generalmente i figli partono da dove il genitore è arrivato. Perché in realtà il mondo va avanti e nessuno vuole tornare indietro. Se una famiglia diventa ricca vuole conservare la propria ricchezza per generazioni. Ma allora perché, se una società diventa più ricca, c’è chi propone ed impone ad una parte di essa di tornare indietro, alle condizioni di cento anni prima? Se la società conquista il lavoro dignitoso, il diritto allo studio e alla salute, una vita migliore e più giusta, perché poi pretende che i giovani ricomincino come se tutto questo per loro non ci fossero più? Io tendenzialmente sarei a favore che figli dei ricchi non godessero di ricchezze che non hanno costruito, mentre vorrei che la società trasmettesse tutte le sue conquiste alle nuove generazioni, con il,compito di accrescerle. Mentre sta avvenendo l’esatto contrario e stiamo tornando al Medio Evo. Con più ipocrisia.
Jack Inviato 27 Giugno 2022 Inviato 27 Giugno 2022 Stanzà arrivo alla 22esima riga e mi piglia l’abbiocco… non puoi fare un bigino? ps… è vietato il maiuscolo nel titolo
Paolo 62 Inviato 27 Giugno 2022 Inviato 27 Giugno 2022 Fortunatamente in Italia nessuno può diseredare completamente i figli a cui spetta la quota di legittima, che altrimenti potrebbe ricattarli fin che è in vita. Per i grandi capitali ci sono le tasse di successione. Oggi non credo sia facile fare fortuna come una volta, per cui credo che nessuno diventerebbe ricco nel giro di una generazione. Se per ipotesi tutti i beni del de cuius finissero nelle tasche dello Stato esso si arricchirebbe e i figli si troverebbero magari senza casa e con lavori precari (ah già che c'è il reddito di cittadinanza ma paga lo Stato). I grandi imperi finanziari sparirebbero nel giro di una generazione. 1
Membro_0022 Inviato 27 Giugno 2022 Inviato 27 Giugno 2022 E i ricchi di qua, i ricchi di la, e quello che sfrutta, i migranti, il comunismo, i fascisti, il capitalismo, la rivoluzione, i diritti, l'aborto, i preti, Salvini, l'ingiustizia sociale, sono indignato, arrabbiato, chi ha poco e chi ha troppo, etc etc... Ma ci pensate che vita di m-rd stare tutto il giorno a pensare a 'sta roba ?
Membro_0022 Inviato 27 Giugno 2022 Inviato 27 Giugno 2022 @stanzaniP.S. ehi sottopippiere aggiunto di terza categoria, prima che arrivi un mod mi permetto di ricordarti che il titolo tutto in maiuscolo è vietato dal regolamento.
claudiofera Inviato 27 Giugno 2022 Inviato 27 Giugno 2022 @stanzani Sono completamente d'accordo a metà (cit.)...anzi : supponendo che gli eredi di tali capitali siano provvisti di super avvocati & commercialisti, posso immaginare che dopo la successione non se la passeranno malissimo .Saranno ricchissimi, malgrado il fondatore d'impresa li volesse a debita distanza dal suo gioiello.. Ciò detto,sono d'accordo per tre quarti.
Paolo 62 Inviato 27 Giugno 2022 Inviato 27 Giugno 2022 Probabilmente molte aziende e relativi capitali finirebbero all'estero.
Jack Inviato 27 Giugno 2022 Inviato 27 Giugno 2022 chissà quanti figli da diseredare ha stanzani… 😁 1
Membro_0015 Inviato 27 Giugno 2022 Autore Inviato 27 Giugno 2022 Ci vuole un esproprio per indennizzare chi non ha avuto il chiulo di nascere in una famiglia miliardaria pur essendo un cogliote
Membro_0015 Inviato 27 Giugno 2022 Autore Inviato 27 Giugno 2022 Mi scuso per il titolo maiuscolo. Mi è scappato il caps lock. La x da bimbo minkia davanti a xche' giuro che non c'è la ho messa 😅😅😅
Membro_0015 Inviato 27 Giugno 2022 Autore Inviato 27 Giugno 2022 43 minuti fa, Jack ha scritto: chissà quanti figli da diseredare ha stanzani… 😁 Perché contribuire al problema demografico di questo pessimo mondo?
Membro_0022 Inviato 27 Giugno 2022 Inviato 27 Giugno 2022 36 minuti fa, Velvet ha scritto: Diseredare i genitori si può? Io lascio in eredità 3Kg di lattuga, 10 carote e un ballino di fieno ai porcellini d'india.
mozarteum Inviato 27 Giugno 2022 Inviato 27 Giugno 2022 La ricchezza privata in mano pubblica diventa melanzane per tutti. Si sacrificano fasti per nefasti
Membro_0022 Inviato 27 Giugno 2022 Inviato 27 Giugno 2022 In realtà la domanda non è del tutto pellegrina. Togliamo un attimo gli occhialini ideologici e guardiamo quante volte è capitato che figli debosciati e incompetenti abbiano distrutto floride aziende, una volta ricevuto dai padri il bastone del comando in mano invece che sul groppone. L'elenco sarà sicuramente lungo (il primo nome ce lo metto io), in questi casi diseredare il rampollo e metterlo a pulire i cessi con la lingua sarebbe un atto doveroso nei confronti della società, dell'azienda, di chi ci lavora e - ovviamente - del giovin somaro stesso.
audio2 Inviato 27 Giugno 2022 Inviato 27 Giugno 2022 ma ce ne sono anche di figli che l' azienda l' hanno fatta crescere ancora in altri casi l' azienda è morta col fondatore, avente figli o meno di sicuro con una azienda xyz c'entra di più il figlio del proprietario che non qualsiasi altro
Gaetanoalberto Inviato 27 Giugno 2022 Inviato 27 Giugno 2022 Pare che la possibilità di trasmettere le ricchezze ai familiari costituisca un forte stimolo a fare del proprio meglio. Il valore economico e sociale non stanno nel regalo, ma nello stimolo a produrre ricchezza. Il sistema costituzionale e civilistico lo riconoscono, e quindi garantiscono il diritto alla successione. Il sistema fiscale può tassare il momento del passaggio, non lo può eliminare. Il sistema successorio ha storicamente influito molto quale fattore di sviluppo, ad esempio penalizzando il mondo mussulmano.
Jack Inviato 27 Giugno 2022 Inviato 27 Giugno 2022 @stanzani e allora perché ti preoccupi dei figli degli altri?
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