Gaetanoalberto Inviato 1 Luglio 2022 Autore Inviato 1 Luglio 2022 23 minuti fa, Savgal ha scritto: presidente di una commissione E siamo in due. Io in un liceo linguistico, faccio un po' da provocatore mentre parlano di ambiente, immigrazione, mafia... Ovviamente mi comporto da pater familiae, ma I poveri ragazzi ripetono spesso nenie. Messi a confronto con sé stessi, capisci che ripetono principi che non hanno interiorizzato veramente.
mom Inviato 1 Luglio 2022 Inviato 1 Luglio 2022 @Gaetanoalberto Non ho avuto rimpianti per aver lasciato la scuola anzitempo: l’ultimo atto è stato quando ho presieduto una commissione di maturità in stile “brancaleonidi” presso un liceo scientifico statale. Un incubo: programma svolto solo parzialmente da docenti più spaventati degli studenti. Mah! 😔
Gaetanoalberto Inviato 1 Luglio 2022 Autore Inviato 1 Luglio 2022 @mom Boh. Comunque la questione è più ampia... Ogni tanto dico che è colpa della scuola, così per autoinfliggermi una punizione, ma famiglia, istituzioni, mezzi di comunicazione, cosiddetti studiosi ed opinionisti, perfino docenti universitari e chi più ne ha più ne metta, a furia di applicare un sistema di selezione poco meritocratico, producono uno scadimento che è la radice del male. Il ché non ha nulla a che fare con lo Stato, ma con le persone che ne fanno cattivo uso.
mom Inviato 1 Luglio 2022 Inviato 1 Luglio 2022 @Gaetanoalberto è solo per giocare… 😉 😂 “Perché pater familias e non familiae? In epoca arcaica, nel concetto latino di familia si sovrapponevano e convivevano la familia proprio iure e la familia domestica. La prima non era basata sulla parentela, ma su vincoli di tipo politico-economico e religioso; la seconda si fondava sulla consanguineità. Il paterfamilias era il capo assoluto di entrambe.” In questo caso… vedi tu!
Gaetanoalberto Inviato 1 Luglio 2022 Autore Inviato 1 Luglio 2022 20 minuti fa, mom ha scritto: familias e non familiae Credo entrambe le accezioni siano possibili. Però la verità è che avevo scritto familias, ma l'ignoranza che sopravviene facendo il preside e non l'insegnante abbia avuto la prevalenza 😊
nullo Inviato 1 Luglio 2022 Inviato 1 Luglio 2022 48 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto: Messi a confronto con sé stessi, capisci che ripetono principi che non hanno interiorizzato veramente. Che, ripeto, è esattamente quello che provavo a dire prima. se le istituzioni, le discussioni, le leggi, i rappresentati, non riguardano i giovani in maniera diretta, loro finiscono per fare parte di un’altro mondo e di un’altra società che si ritagliano in proprio. E anche se reagisci selezionando maggiormente, non fai altro che aumentare la distanza fra mondi già fra loro relativamente impermeabili. con gli adulti non è però troppo diverso. capisco la frustrazione per un insegnante, ma qui dovremmo parlare di ciò che è la società e di come funzionano i rapporti fra gli individui. se questi seguono regole diverse da quelle guida qualcosa non quadra o nelle capacità di condizionare i ragazzi e gli adulti, o nelle regole che non sono condivise.
Gaetanoalberto Inviato 1 Luglio 2022 Autore Inviato 1 Luglio 2022 15 minuti fa, nullo ha scritto: se questi seguono regole diverse da quelle guida Non la vedrei così nera. I ragazzi per fortuna sono ancora terreno abbastanza fertile. Certo, hanno famiglie, mass media, che remano spesso in senso contrario alla logica delle cose. Si comprende la confusione o lo smarrimento. La responsabilità è prevalentemente delle generazioni che oggi detengono la "sovranità di fatto", anche se tutti siamo dotati di libero arbitrio. Solo che confondiamo lo spirito critico con la. comprensione. Alle volte è l'opposto. Oggi è crimine dire a chi è cretino che lo è. Una volta c'era più umiltà, e non era affatto necessario. Adesso è il trionfo dell'uno vale uno, senza neppure il sacrificio che rendeva più umili i nostri genitori.
nullo Inviato 1 Luglio 2022 Inviato 1 Luglio 2022 9 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto: La responsabilità è prevalentemente delle generazioni che oggi detengono la "sovranità di fatto", anche se tutti siamo dotati di libero arbitrio. Certo che i ragazzi possono essere un terreno fertile, ma chi li coltiva quei terreni? la famiglia è spesso assente ed è un dato di fatto fra impegni di lavoro, palestra, l’andare a spasso e l’aperitivo... grazie a Dio non è il mio caso siamo presentissimi anche se costa in tutti i termini la scuola? Per carità. la tv come educatore? internet? poi c’è la questione dei politici, della loro moralità e dei loro discorsi lontani anni luce dalla realtà quotidiana. come spesso le regole e la burocrazia.
Gaetanoalberto Inviato 1 Luglio 2022 Autore Inviato 1 Luglio 2022 @nullo Guarda, io comprendo ogni singola cosa che dici. Per questo è anche un problema valoriale. Bisogna crederci. Altrimenti i figli percepiscono ed assorbono, perché sono spugne. L'esempio è uno strumento più efficace delle parole. I miei li vedo impegnati e controcorrente. Il loro destino non sarà il culus temo. Però sono fiducioso. Serve una società sana, ma bisogna far fuori un po' di genitori.
analogico_09 Inviato 1 Luglio 2022 Inviato 1 Luglio 2022 Il primo segno di civiltà di una cultura, senza il quale la razza umana non non sarebbe mai potuta esistere così come sia esistita fino ad oggi , è il naturale, obbligato e direi interessato esercizio della cassa mutua assistenziale la quale è, in una, morale/filosofica e fisica, "affettiva" e sanitatia. Ci sono modi e modi di esercitarla, a seconda dei diversi contesti socioculturali, nazionali e politici, ma il fondamento è quello e vale per tutti, per le civiltà avanzate e per le primitive: non c'è un segno primo e un segno secondo, tutto è sincronico ed interconnesso.., una cosa in funzione dell'altra. Ho dovuto riflettere a lungo per giungere a queste conclusioni.., abbiate pazienza... 🤓
Jack Inviato 2 Luglio 2022 Inviato 2 Luglio 2022 9 ore fa, Gaetanoalberto ha scritto: Insomma, lo Stato siamo noi. È basta con sta cazzata. Lo stato siamo noi dove aggiunge alla fattiva iniziativa delle persone la potenza dell’organizzazione, non dove distrugge detta iniziativa andando in sottrazione alla stessa fino a svilirla ed azzerarla. A bello sei in Itaglia eh
Gaetanoalberto Inviato 2 Luglio 2022 Autore Inviato 2 Luglio 2022 37 minuti fa, Jack ha scritto: bello sei in Itaglia eh Cioè in un paese dove l’impresa preferisce pagare un cacio, evadere e corrompere, non rispettare le regole di sicurezza piuttosto che un sano mercato, raccomandare i figli per un posto, avere sindacati che ravanano per avere regole di tutela inverosimili, sparare ai giudici che fanno il loro mestiere, fare gli articoli a caratteri cubitali CONTRO e non a favore della guardia di finanza che a Cortina trova in vacanza nullatenenti con Porsche, dove si fanno i piloni dell’autostRADA con la sabbia, si fanno pagare gli studenti 500 euro a posto letto mettendone 5 in due stanze e dichiarando zero, dove lo stesso si fa con gli immigrati ma in catapecchie ignominiose, dove si occupano le case popolari, si pagano in nero gli irregolari a 5 euroml’ora quando va bene, dove la gente pretende di andare in pensione dopo 10 anni di contributi ed a 50 di età, dove nessun pensionato attuale percepisce quanto ha versato ma un multiplo che pago io che la pensione vedró col cannocchiale, e tutti a bussare col piattino seguendo il modo di ragionare stile il tuo. E poi la colpa sarebbe dello Stato…appena se ne vede uno che prova a fare seriamente insorgono dal Manzanarre al Reno e lo mamdano a fare il senatore a vita, in UE o a presiedere una qualche organizzazione inutile: di solito all’Università che un posto di prof. non si nega a nessuno. Ma basta co sta cazzata tu: lo stato italiano rappresenta perfettamente il suo popolo. Lo Stato è una mela perchè gli itagliani sono una mela, ma per fortuna che c’è, altrimenti fosse per gli itagliani saremmo ancora piú nella mela. Dopodichè c’è ovviamente quella metà che lavora in silenzio, si è fatta da sé, non ha mai chiesto niente a nessuno e lavora anche per gli altri, accettando spesso redditi di mera sopravvivenza, che peró merita quantomeno rispetto: ma è quella che non si lamenta perchè dopo avere effettivamente lavorato è troppo stanca. E comunque: a) siamo fuori tema; b) si parla di civiltà; c) si discute in generale e non solo di Italia p.s. Presenti esclusi ovviamente neh 1
Gaetanoalberto Inviato 2 Luglio 2022 Autore Inviato 2 Luglio 2022 16 ore fa, melos62 ha scritto: Tra presidi Eppure ultimamente, grazie od a causa del covid, si è creato un buon spirito di squadra. Sono sicuro che con @Savgal se ci conoscessimo, a parte che lui butta un po' più a sx e io al csx, potremmo fare un breve governo di coalizione. Magari si potrebbe riflettere sul senso della competizione tra scuole introdotto da certe innovazioni...
Jack Inviato 2 Luglio 2022 Inviato 2 Luglio 2022 @Gaetanoalberto tutta roba che lo stato permette, tutta roba che lo stato non educa ad evitare, tutta roba che lo stato promuove con il pessimo esempio che le sue componenti - istituzioni e pubblici uffici - distribuiscono a piene mani. Dal parlamento agli uffici della motorizzazione. Passando per ade, scuole, sanità (si certo anche la sanità) e tutte le manifestazioni della presenza monopolista ed imposta dello stesso. La Grande Differenza è che tutta la gentaglia che mal opera nel privato lo fa per cazzacci sua, rischiando robaccia sua, lo stato mi si impone come un convitato di pietra e con una panza enorme da riempire con robaccia rubata agli altri. Un treno di carrozzoni inutili spesso dannosi. Fai uno stato minimo che faccia quattro regole quattro per la convivenza civile ma le faccia rispettare con violenta fermezza. E allora dico che lo stato sono anch’io. Noi, e siamo tanti ad esserlo, siamo molto migliori del cavolo di stato che sostieni. Perché dobbiamo svilirci nel confonderci con esso? Riformalo, taglialo in otto parti e buttane sette. Eppoi mi identifico. Fai che dia esempi virtuosi come sono virtuosi i comportamenti di tanti cittadini che si alzano la mattina a guadagnarsi la vita seppur taglieggiati dal tuo stato. Allora mi sentiró parte. Non venite a fare pistolotti per tramite dei grandi pensatori per giustificare il fatto che siete al calduccio della tassazione a prescindere quando dovreste essere al periglio del mercato che vi giudica e non vi paga se non fate qualcosa di utile ma anche benfatto. Facciamo alti pistolotti filosofici quando la questione è la declinazione pessima del pensiero dei grandi pensatori che QUESTO stato - non quelli teorici dei grandi trattati - mette in campo. 2
Gaetanoalberto Inviato 2 Luglio 2022 Autore Inviato 2 Luglio 2022 22 minuti fa, Jack ha scritto: tutta roba che lo stato permette Fantastico. Stato cattivo (fa niente che in sé non esiste, perché dietro ci sono persone) e cittadini laboriosi vittime. Mi sa che io e tu mostriamo due utopie. Quella che deresponsabilizza è la tua. Io ci sono dentro e cerco almeno di fare del mio meglio. Sono pieno di gente che caxa la lamentela, si gira indignata, caxxounfá, e va a fare jogging o in piscina... M'annassero...
Jack Inviato 2 Luglio 2022 Inviato 2 Luglio 2022 28 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto: Stato cattivo No stato cattivo. Quello è niente, stato piovra che mette le sue manazze dappertutto. perchè a far regole sufficienti bastano pochi illuminati ed intellettualmente onesti. È a far business politico che servono tanti costruttori di stipendifici per nullafacenti bloccatutto. E si incassano poi tantissimi stipendiati “non so perché” ma votanti. Dai, lascia, lasciamo perdere, va … continuate con Hobbes e Montesquieu. Io sono un caprone ignorante che ha fatto l’itis … leggo che cosí imparo qualcosa vah e non siamo manco più OT
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