vizegraf Inviato 30 Giugno 2022 Inviato 30 Giugno 2022 Non ho cognizioni di Diritto, ma osservo: Se la Francia nega l'estradizione significa che la Corte francese ritiene ingiuste e sbagliate le sentenze delle Corti italiane. O sbaglio?
appecundria Inviato 30 Giugno 2022 Inviato 30 Giugno 2022 @vizegraf non proprio, non è che rifacciano i processi da zero. Le motivazioni della sentenza si conosceranno ma la decisione può essere impugnata.
Panurge Inviato 30 Giugno 2022 Inviato 30 Giugno 2022 Non credo che abbiano studiato le sentenze, penso pesino i 40 o 50 anni passati dai fatti. 1
vizegraf Inviato 30 Giugno 2022 Autore Inviato 30 Giugno 2022 @appecundria No ho capito, puoi spiegarti meglio?
appecundria Inviato 30 Giugno 2022 Inviato 30 Giugno 2022 @vizegraf se ho ben capito, tu chiedi se la Corte francese ritiene ingiuste e/o sbagliate le sentenze italiane. Poi leggeremo le motivazioni ma quello che ipotizzi è improbabile (imho) perché per stabilirlo dovrebbero rifare daccapo i processi, cosa che non fanno.
appecundria Inviato 30 Giugno 2022 Inviato 30 Giugno 2022 5 minuti fa, Panurge ha scritto: 40 o 50 anni passati Infatti, potrebbe essere per motivi umanitari legati all'età dei soggetti.
vizegraf Inviato 30 Giugno 2022 Autore Inviato 30 Giugno 2022 @appecundria No, c'è un fraintendimento. Io dico: Queste persone sono state giudicate e condannate da un Tribunale Italiano. Sono fuggite in Francia. L'Italia chiede alla Francia che queste persone vengano estradate in Italia per scontare la pena inflitta. La Francia risponde di no. Questo può significare soltanto che la Francia ritiene ingiuste e sbagliate le sentenze dei tribunali italiani, altrimenti su quali basi rifiuta l'estradizione?
vizegraf Inviato 30 Giugno 2022 Autore Inviato 30 Giugno 2022 8 minuti fa, appecundria ha scritto: potrebbe essere per motivi umanitari legati all'età dei soggetti. E allora Priebke ed altri criminali nazisti e non ? Non mi rispondere "diversa gravità dei fatti" Un assassino è comunque un assassino.
audio2 Inviato 30 Giugno 2022 Inviato 30 Giugno 2022 47 minuti fa, vizegraf ha scritto: altrimenti su quali basi rifiuta l'estradizione? come già successo, sulla base che secondo loro noi non abbiamo fatto i conti con equità sul periodo del terrorismo, quello nero e quello rosso, due pesi e due misure. poi da fuori è facile giudicare, ma è già un altro discorso. ps: tante cose in merito si sapranno forse tra 100 anni, quindi abbi pazienza.
domenico80 Inviato 30 Giugno 2022 Inviato 30 Giugno 2022 Francia rifugio sicuro x terroristi ? eppure ne hanno appena condannati una ventina , anche se x terorismo in francia , un dettaglio
gennaro61 Inviato 30 Giugno 2022 Inviato 30 Giugno 2022 51 minuti fa, vizegraf ha scritto: Un assassino è comunque un assassino. Dovrebbe essere così ma la Francia la pensa diversamente, specialmente quando si tratta di assassini e terroristi di un certo colore politico.
nullo Inviato 30 Giugno 2022 Inviato 30 Giugno 2022 @vizegraf La Chambre de l'Instruction della Corte ha fatto riferimento agli articoli 8 e 6 della Convenzione europea dei diritti dell'uomo. 1
melos62 Inviato 30 Giugno 2022 Inviato 30 Giugno 2022 io credo dipenda dal senso di grandeure francese, che non risponde con ossequio ad altri stati considerati minori. Nel merito, anche loro hanno avuto il terrorismo rosso, in misura inferiroe, e quello degli ex coloniali. Sono severissimi, altrochè. 1
domenico80 Inviato 30 Giugno 2022 Inviato 30 Giugno 2022 ah , quindi , dottrina francaise sei terrorista out francia , ok , venghino lo sei in francia , ti faccio un mazzo così
gianventu Inviato 30 Giugno 2022 Inviato 30 Giugno 2022 Tanto per capire di chi stiamo parlando. Tra i brigatisti a cui è stata negata l'estradizione, figura anche Narciso Manetti, condannato all'ergastolo per l'omicidio dell'appuntato dei carabinieri Giuseppe Guerrieri, di fronte ste a suo figli di 11 anni. Questa la sintesi dei fatti: "L’appuntato Giuseppe Gurrieri era presente, assieme al figlioletto, in un ambulatorio medico quando due appartenenti al gruppo terrorista “Guerriglia Proletaria” (vicino a “Prima Linea”), mascherati e armati di pistola, vi fecero irruzione con l’intento di sequestrare un medico che prestava servizio presso gli Istituti penitenziari di Bergamo. Gurrieri valutò prontamente il pericolo che sarebbe derivato alle altre persone presenti qualora avesse fatto uso dell’arma in dotazione. Si lanciò contro uno dei malviventi, impegnandolo in un violenta colluttazione nel tentativo di disarmarlo. Venne però ferito a morte da tre colpi di pistola. Il suo comportamento costrinse alla fuga i due terroristi che vennero successivamente identificati e arrestati." Giudicate voi. Io sto dalla parte di quel bambino, diventato uomo, che non ha avuto giustizia. 1
Martin Inviato 30 Giugno 2022 Inviato 30 Giugno 2022 La risposta è molto semplice: Perché la Francia è la Francia e l' Italia è l' Italia. (siamo campioni nel sopravvalutare l'effettivo "standing" del ns. paese nel contesto internazionale) In passato in tema di estradizioni prendemmo ceffoni da UK e Spagna (per terroristi di opposta fazione) e financo dal Brasile sul famoso caso Battisti. Nel caso di UK e Spagna è lecito pensare non solo che negarono estradizioni, ma pure che i servizi di quei paesi si fecero parte attiva nella protezione dei camerati (a meno di non credere che le imprese multimilionarie (in sterline) messe su da RF e MM a Londra siano nate solo grazie alle mirablanti capacità imprenditoriali dei nostri o che le varie sparizioni di tracce degli "esuli" in Spagna siano tutte casuali)
gianventu Inviato 30 Giugno 2022 Inviato 30 Giugno 2022 4 minuti fa, Martin ha scritto: La risposta è molto semplice: Perché la Francia è la Francia e l' Italia è l' Italia. (siamo campioni nel sopravvalutare l'effettivo "standing" del ns. paese nel contesto internazionale) In passato in tema di estradizioni prendemmo ceffoni da UK e Spagna (per terroristi di opposta fazione) e financo dal Brasile sul famoso caso Battisti. Nel caso di UK e Spagna è lecito pensare non solo che negarono estradizioni, ma pure che i servizi di quei paesi si fecero parte attiva nella protezione dei camerati (a meno di non credere che le imprese multimilionarie (in sterline) messe su da RF e MM a Londra siano nate solo grazie alle mirablanti capacità imprenditoriali dei nostri o che le varie sparizioni di tracce degli "esuli" in Spagna siano tutte casuali) Terroristi di dx o di sx, importa poco, sempre di terroristi si tratta e soprattutto di condannati da nostri tribunali. Nel caso dell'estradizione negata di Cesare Battisti, da parte della Francia prima e del Brasile poi, ci furono anche non tanto velati richiami ad una sentenza ingiusta, come se fossimo un paese da quarto mondo. Forse questi signori avrebbero dovuto tenere a mente che mentre da noi si redigevano codici che, ancora oggi, sono base del diritto, loro erano occupati a tirarsi sterco l'uno con l'altro da una qualche palafitta. Echecazzo!
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