melos62 Inviato 24 Luglio 2022 Inviato 24 Luglio 2022 5 ore fa, mom ha scritto: qui io non sono d’accordo. Non si possono accettare ragazzi assolutamente inadeguati all’indirizzo scelto solo per fare numero, salvare una classe, sapendo già che la stessa verrà in qualche modo livellata . Scusa se rispondo solo ora, ho guidato da stamattina. Ovviamente si parla di ragazzi disabili gravi con diagnosi e un docente di sostegno dedicato uno a uno, che alla fine del ciclo non conseguono il titolo di studio del liceo ma un attestato di frequenza. Negli istituti che ho seguito mi riferivano di prevalenti vantaggi in termini relazionali e sociali sia per il ragazzo sia per la classe, quando vi sia un lavoro di preparazione. Ovviamente un ragazzo per classe, al massimo. Sono tuttavia d'accordo con te che i licei non sono spesso la scelta più adatta, perché spesso un disabile psichico può essere aiutato molto da attività manuali e corporee, del fare Invece le famiglie trovano più protettivo l'ambiente dei licei rispetto a quello oggi più promiscuo dei professionali. Ed è un vero peccato. Spesso anche questi ragazzi con problemi sono dei tesori non scoperti.
wow Inviato 24 Luglio 2022 Inviato 24 Luglio 2022 4 ore fa, Roberto M ha scritto: Deve istruire e insegnare a ragionare. Insegnare lo spirito critico e il valore del dubbio. Perfetto 1
wow Inviato 24 Luglio 2022 Inviato 24 Luglio 2022 Aggiungerei una citazione finardiana: La scuola deve insegnare a imparare.
melos62 Inviato 24 Luglio 2022 Inviato 24 Luglio 2022 5 ore fa, Panurge ha scritto: La scuola deve educare o istruire? Questo è il problema. Noi in magnagrecia diciamo: deve educare istruendo. 1
wow Inviato 24 Luglio 2022 Inviato 24 Luglio 2022 Sono molto orgoglioso di ciò che facciamo per i ragazzi DSA e Bes. Sono assolutamente contrario ad ogni forma di ghettizzazione. Io poi spesso riesco a dimostrare che ragazzi dsa certificati e bes, in realtà, hanno un solo problema: mamme e a volte papà apprensivi e castranti, perché, spesso e volentieri, raggiungono risultati lusinghieri. Per certi casi molto gravi però la mia sensazione è di assoluta inadeguatezza. Ho la sensazione cioè che chi di dovere scarichi la patata bollente alla scuola.
melos62 Inviato 24 Luglio 2022 Inviato 24 Luglio 2022 5 ore fa, Roberto M ha scritto: Non deve avere la pretesa di “educare” o tanto meno, di “rieducare”. Quello lo fanno le scuole nei regimi totalitari, islamici e comunisti. Non è proprio così, educare vuol dire condurre fuori, tirar fuori evidentementeda uno stadio immaturo ad uno di maturità. È inevitabile l'educazione, non esiste alcuna istruzione o relazione "neutra" Avviene l'educazione anche se non vi è alcun calcolo. 1
Gaetanoalberto Inviato 24 Luglio 2022 Autore Inviato 24 Luglio 2022 5 minuti fa, melos62 ha scritto: magnagrecia diciamo: deve educare istruendo C'è anche la magnagrecia dell'istruire educando. Giusto per spirito di contraddizione 😆
wow Inviato 24 Luglio 2022 Inviato 24 Luglio 2022 3 minuti fa, melos62 ha scritto: Noi in magnagrecia diciamo: deve educare istruendo. Quando dicevo in precedenza che se ai ragazzi insegni a parlare italiano, inglese, li collochi nello spazio e nel tempo (geografia e storia), letteratura, filosofia, matematica, educazione al bello, scienze & tecnicalità, è inutile che gli riempi la testa (sottraendo tempo alle attività precedenti) di quella tuttologia da mulino bianco, fatta di puttan@te premasticate, predigerite e banalizzate. (Parlo anche dello strano concetto di educazione civica (e del suo insegnamento) che si sta affermando in questi anni).
mom Inviato 24 Luglio 2022 Inviato 24 Luglio 2022 1 minuto fa, wow ha scritto: Per certi casi molto gravi però la mia sensazione è di assoluta inadeguatezza. Ho la sensazione cioè che chi di dovere scarichi la patata bollente alla scuola. Esatto. Con ragazzi con deficit fisici anche gravi, se adeguatamente assistiti, si ottengono risultati molto buoni e molto gratificanti per tutti (parlo di ragazzi ciechi o in procinto di diventarlo perché affetti da retinite pigmentosa che li rende tali al compimento dello sviluppo fisico, sordi, tetraplegici o con malformazioni fisiche menomanti). Molto diversa è invece la situazione di quei ragazzi affetti da turbe psichiche gravi (che non comprendono un autismo leggero o altro). In questi casi il supporto costante medico specialistico è, per me, indispensabile così come un supporto costante alla famiglia e l’offerta di un futuro mirato usciti da scuola. Ma adesso mi direte che a questi problemi sono già state date tutte le risposte adeguate e io mi taccio continuando il mio volontariato silenzioso e mi terrò i dubbi sulla bontà del vino poiché sono astemia.
Gaetanoalberto Inviato 24 Luglio 2022 Autore Inviato 24 Luglio 2022 25 minuti fa, wow ha scritto: strano concetto di educazione civica (e del suo insegnamento) che si sta affermando in questi anni). Quest'anno sono stato presidente in un linguistico. Durante la sonnacchiosa attenzione, giungeva il MIO momento, quello dell'educazione civica. Per i poveracci, trovarsi l'insegnante di diritto in sonno da 8 lunghi anni e bramoso di contatti con gli studenti, non deve essere stato il massimo. Nei 2 minuti dedicati, i poveri mi hanno ripetuto alcune nenie. Alcuni, nella classe che ho preferito, avevano addirittura letto i primi 11 articoli della Costituzione. Dunque li ho ascoltati con garbo mentre ripetevano ciò che non erano stati guidati ad analizzare, un po' come i pentas, e li ho sollecitati con gentili stuzzichini di riflessione. Nada, purtroppo. Non era necessario farne una materia. Però, vista la libertà, avremmo ampie possibilità di far meglio, a sarebbe davvero un bel canale di interdisciplinarietá. Per deformazione professionale, le liti più grandi sono sorte con i docenti di lettere addetti all'educazione civica di un tempo.
melos62 Inviato 24 Luglio 2022 Inviato 24 Luglio 2022 26 minuti fa, Roberto M ha scritto: 37 minuti fa, wow ha scritto: è letteralmente terrorizzata dal famigerato ricorso Non capisco perché. Se lo perdono, anche per gravi errori commessi, non rischiano proprio nulla come il 99% dei dipendenti statali. Neanche nelle scuole che seguivo hanno mai perso un ricorso. Roberto, i docenti e ds, quasi tutti , più che della corte dei conte hanno paura di dovere riaprire i faldoni e lavorare, preferiscono chiudere tutti gli scrutini e andare in vacanza, senza creare alcun possibile casus belli 1
melos62 Inviato 24 Luglio 2022 Inviato 24 Luglio 2022 20 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto: Giusto per spirito di contraddizione Si ma ti ho fatto sul tempo😀
Gaetanoalberto Inviato 24 Luglio 2022 Autore Inviato 24 Luglio 2022 @mom @wow Ovviamente concordiamo sulla opportunitá che non si scarichi sulla scuola esclusivamente la patata bollente. Invece è proprio cosí. È infatti sulla spesa e sulle risorse dedicate che nascono i problemi. Gli "istituti speciali" (esistono ottimi supporti per ciechi e sordi) che aiutano a sfruttare le abilità residue con la necessaria ultra specializzazione, sarebbero una manna. Il supporto tiflologico pure. Solo che bisogna stare attenti. Io navigo tra i 2 e i 3 disabili per classe, oltre DSA e BES di altro tipo. Sarebbe necessario un istituto parallelo solo per la mia scuola. Ben venga, ma dubito fortemente arriverà . Ci contendiamo le (poche) ore di sostegno in battaglie con gli uffici scolastici. Dalle 6 alle 8 ore per i comma 1, alle 12 ore per i comma 3. Una goccia nel mare. Altro che 35000 euro a ragazzo.
Jack Inviato 24 Luglio 2022 Inviato 24 Luglio 2022 10 pagine e due signori presidi in largo effluvio e manco una parola su come a) si fa a licenziare il 40% degli insegnanti che sono fuffa che non vorrebbe nessuno in un’azienda, b) a pagare adeguatamente quelli che restano, c) come si fa ad obbligare e/o permettere che si faccia il mestiere di insegnante anziché il riunionista permanente effettivo discorrendo di aria fritta d) infine come si assumono insegnanti capaci con buona certezza al posto della casualità dei punti del mulino bianco con cui li assumono da secoli. Dite come si risolve la questione dell’efficacia e dell'efficienza dell’operato della scuola che è l’unica cosa che interessa all’utenza ed è la grande deficienza che siamo costretti a pagare, in regime di monopolio oltretutto. 1
Velvet Inviato 24 Luglio 2022 Inviato 24 Luglio 2022 1 ora fa, melos62 ha scritto: Spesso anche questi ragazzi con problemi sono dei tesori non scoperti. Si preferisce pensarli in un bel recinto dove stanno fra di loro e non disturbano. Questa è l'amara ma lampante verità, inutile che ci raccontiamo favolette. Quanto al supporto alla scuola nel gestire questi ragazzi si può fare (per lo meno, qui si fa anche se mi rendo conto che come la sanità anche l'istruzione è gestita a macchia di leopardo nel paese) e non mi risulta che qui si superi il rapporto di uno per classe.
Schelefetris Inviato 24 Luglio 2022 Inviato 24 Luglio 2022 io non ho idee e competenze su come si possa risolvere il problema della scuola in Italia, purtroppo ne consto il fallimento vedendo tanti razzisti e nostalgici a riprova del suddetto fallimento 😞
Gaetanoalberto Inviato 24 Luglio 2022 Autore Inviato 24 Luglio 2022 16 minuti fa, Velvet ha scritto: non mi risulta che qui si superi il rapporto di uno per classe. Purtroppo in alcune scuole si. Una settimana fa ho inserito il terzo. Mi arresteranno, ma bambino figlio di coppia di affetti da dipendenze, affidato ai servizi sociali, collocato presso famiglia che abita di fronte alla mia scuola. Cosa faccio, lo mando a girovagare ? 1
Jack Inviato 24 Luglio 2022 Inviato 24 Luglio 2022 2 minuti fa, Schelefetris ha scritto: purtroppo ne consto il fallimento vedendo tanti razzisti e nostalgici a riprova del suddetto fallimento 😞 mi incuriosci. Cosa c’entrano i razzisti ed i nostalgici (di che poi?) con la scuola che non prepara?
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