Questo è un messaggio popolare. Savgal Inviato 10 Luglio 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 10 Luglio 2022 Voglio fare una lode ad una virtù considerata ormai desueta, la saggezza Dal vocabolario Treccani: saggezza s. f. – L’essere saggio; capacità di seguire la ragione nel comportamento e nei giudizi, moderazione nei desideri, equilibrio e prudenza nel distinguere il bene e il male, nel valutare le situazioni e nel decidere, nel parlare e nell’agire, come dote che deriva dall’esperienza, dalla meditazione sulle cose, e che riguarda soprattutto il comportamento morale e in genere l’attività pratica. La saggezza secondo gli antichi greci Socrate fu definito da Pizia l’uomo più saggio del mondo, poiché aveva individuato nel sapere di non sapere, ossia in un atteggiamento di apertura e umiltà, l’essenza della saggezza. L’idea di saggezza che emerge dai filosofi greci è quella di un sapere pratico, che si manifesta nella capacità di individuare ciò che è bene e ciò che è male. Platone, infatti, ne parla di scienza che “sa attuare buone scelte” (Repubblica). Aristotele la definisce “una disposizione vera, accompagnata da ragionamento, che dirige l’agire e concerne le cose che per l’uomo sono buone e cattive” (Etica Nicomachea). Epicuro mette in evidenza il legame fra la saggezza e la felicità; egli scrive che “è il massimo bene ed il principio di tutte queste cose. Per questo motivo la saggezza è anche più apprezzabile della filosofia stessa, e da essa vengono tutte le altre virtù. Essa insegna che non ci può essere vita felice se non è anche saggia, bella e giusta; e non v’è vita saggia, bella e giusta che non sia anche felice” (Lettera a Meneceo). La caratteristica rilevante della persona saggia è nella sua capacità di trovare il giusto equilibrio tra la sfera emotiva e quella razionale, in cui le scelte divengono il risultato di una continua mediazione fra ragione ed emozioni. In questo processo di mediazione vi è un momento riflessivo, il cui primo obiettivo è contenere l'egocentrismo della persona, in modo da poter osservare i fenomeni da prospettive diverse dalla propria, superando la propria soggettività e le sue proiezioni e la vanità. A questo dovrebbe seguire il momento riflessivo, in cui emerge la capacità relazionale della persona. Infine il momento affettivo, dove la persona dovrebbe esprimere la sua capacità empatica verso gli altri. In quanto momenti, questi dovrebbero interagire fra loro e svilupparsi tra loro progressivamente, facendo crescere la saggezza della persona, un processo che inevitabilmente richiede esperienze e tempo. Nel corso della vita tutti affrontano esperienze ed avversità e quasi tutti ritengono di aver imparato qualcosa dalle esperienze vissute e dalle avversità affrontate, ma le stesse esperienze mostrano come pochi diventano più saggi nel corso della loro vita. Tanti rimangono rigidi, tormentati da un senso di amarezza, tendenzialmente depressi, chiusi in se stessi e posseduti dalla propria vanità. 3 2
Velvet Inviato 10 Luglio 2022 Inviato 10 Luglio 2022 Mio suocero buonanima soleva dire, di fronte ad una persona in età che dimostrava arroganza, scarsità di equilibrio o mancanza di rispetto, che troppo spesso un giovane cogliote invecchiando diventa solo un vecchio cogliote. 2
liboize Inviato 10 Luglio 2022 Inviato 10 Luglio 2022 @Velvet Detto in parole povere , chi nasce quadrato non puo' morire rotondo e viceversa e anche lo spazio che gentilmente ci ospita e' un microcosmo che non fa eccezione . 1
mozarteum Inviato 10 Luglio 2022 Inviato 10 Luglio 2022 3 ore fa, Velvet ha scritto: Mio suocero buonanima soleva dire, di fronte ad una persona in età che dimostrava arroganza, scarsità di equilibrio o mancanza di rispetto, che troppo spesso un giovane cogliote invecchiando diventa solo un vecchio cogliote. Altro che Epicuro
mozarteum Inviato 10 Luglio 2022 Inviato 10 Luglio 2022 State facendo strazio del pensiero esposto dai grandi nel primo post. Manca solo donna Letizia
Velvet Inviato 11 Luglio 2022 Inviato 11 Luglio 2022 @mozarteum allora vienici in aiuto, abbiamo bisogno della tua saggezza. Tanto il suocero è trapassato, non temere.
Ulmerino Inviato 11 Luglio 2022 Inviato 11 Luglio 2022 É difficilissimo anche provare ad essere saggi...il nostro ego inevitabilmente prende il sopravvento...
Membro_0023 Inviato 11 Luglio 2022 Inviato 11 Luglio 2022 Da Socrate al Belli di "Io sono io e voi non siete un c..., il passo è più breve di quanto sembri
mozarteum Inviato 11 Luglio 2022 Inviato 11 Luglio 2022 A parole e’ facile essere Socrate e fa pure figo. Cosa c’e’ di piu’ charmant che dire: so di non sapere con un panama poggiato vicino al caffe’ ed un sigaro caraibico che pende dal labbro. La saggezza e’ invece roba tosta e silenziosa
mom Inviato 11 Luglio 2022 Inviato 11 Luglio 2022 @mozarteum la tua è una patinata visione maschilista. La saggezza e il silenzio sono spesso più presenti in tante donne soprattutto d’antan. (Imho).
mozarteum Inviato 11 Luglio 2022 Inviato 11 Luglio 2022 Madeche che quando si incontrano si parlano addosso senza manco ascoltarsi 1 1
liboize Inviato 11 Luglio 2022 Inviato 11 Luglio 2022 @mozarteum Vedi che qui ci vorrebbe Donna Letizia per dirimere la questione ?😆
nullo Inviato 11 Luglio 2022 Inviato 11 Luglio 2022 50 minuti fa, mom ha scritto: La saggezza e il silenzio sono spesso più presenti in la saggezza non si autocertifica, la si deve ( dovrebbe?) riconoscere in altri. per riconoscerla, si dovrebbe aver contezza del peso delle scelte e degli atteggiamenti da tenere per ricaderci, cosa non facile su terzi. Il silenzio, aiuta ad osservare gli altri ma spesso non risolve i propri dubbi e non mette alla prova le proprie certezze. la saggezza, se esiste, non si può certo estendere a tutto campo, ed è transitoria più della gloria. Non mi stupisce che il termine saggio, sia poco di moda come aggettivo
LUIGI64 Inviato 11 Luglio 2022 Inviato 11 Luglio 2022 1 ora fa, nullo ha scritto: Non mi stupisce che il termine saggio, sia poco di moda come aggettivo Verissimo!
Panurge Inviato 11 Luglio 2022 Inviato 11 Luglio 2022 3 ore fa, mozarteum ha scritto: Cosa c’e’ di piu’ charmant Aborro il metodo charmat.
LUIGI64 Inviato 11 Luglio 2022 Inviato 11 Luglio 2022 1 ora fa, nullo ha scritto: Il silenzio, aiuta ad osservare gli altri ma spesso non risolve i propri dubbi e non mette alla prova le proprie certezze. Questa strofa mi pare molto interessante e non banale: Chi parla molto non vuol dire che sia ispirato dalla saggezza. Il saggio si riconosce perché è in pace con la vita libero da ostilità e paura. (Dhammapada)
Panurge Inviato 11 Luglio 2022 Inviato 11 Luglio 2022 La saggezza pare si raggiunga con estrema fatica e parecchie cicatrici, l'iconografia antica la mette sempre in cima a rupi, con mostri e precipizi sul percorso.
Panurge Inviato 11 Luglio 2022 Inviato 11 Luglio 2022 Come cicatrici vi frego tutti quindi sono saggio al 50% 1
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