maurodg65 Inviato 11 Luglio 2022 Inviato 11 Luglio 2022 2 ore fa, nullo ha scritto: si parla di sistema perché la crisi è sistemica. mi sembrava oltremodo chiaro. Non c’è nessuna crisi sistemica, la crisi oggi è la combinazione di due anni di crisi pandemica e di una guerra, scoppiata non appena stavamo uscendo dalla crisi, in cui il gas ed il petrolio vengono usato come arma di ricatto politico da uno degli attori in guerra e che hanno aggiunto tensione su un mercato delle materie prime energetiche già in tensione per la ripartenza dopo la pandemia, in sostanza sono cause esogene alle economie europee e mondiali che non sono responsabilità di nessuno, ma che ovviamente metteranno in crisi maggiormente chi aveva ed ha sulle spalle il fardello di un debito che, inevitabilmente, salirà ulteriormente. In sostanza Nullo preoccuparsi della bilancia commerciale dei paesi della zona euro oggi è assurdo, i problemi oggi sono altri e per alcuni paesi sono endemici.
maurodg65 Inviato 11 Luglio 2022 Inviato 11 Luglio 2022 1 minuto fa, mozarteum ha scritto: Vabbe’ che e’ lunedi’ È riferito a me?
Questo è un messaggio popolare. mozarteum Inviato 11 Luglio 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 11 Luglio 2022 No a questi thread di lamentazioni. Si fara’ quello che si dovra’ e potra’ fare come in ogni cosa della vita. I debiti ci sono ma anche una poderosa e quasi unica provvista in banca e una forte vitalita’ delle imprese. Se si dovranno tagliare le spese si taglieranno, se servira’ negoziare il debito per ridurlo e cio’ sara’ possibile sara’ fatto, ecc ecc qua a volte sembra che il mondo debba finire domani e non dopodomani 4
damiano Inviato 11 Luglio 2022 Inviato 11 Luglio 2022 E poi di crisi in crisi il sistema va avanti perché "deve" andare avanti. Le ricordate le crisi energetiche degli anni 70? C'erano le domeniche a piedi ed i termosifoni erano contingentati, se servisse si farà lo stesso anche oggi. l'Europa rappresenta circa 500 milioni di consumatori con capacità di spesa enorme (anche in forma di debito). Chi vorrebbe il fallimento di 500 milioni di debitori? Soros o i 7 nani? Ciao D. 1
nullo Inviato 11 Luglio 2022 Autore Inviato 11 Luglio 2022 1 ora fa, mozarteum ha scritto: lamentazioni Ma de che? ho fatto presente che ad una bilancia commerciale in perdita corrisponde un aumento del debito. un aumento del debito cui deve corrispondere una azione ( o più azioni ) che all’orizzonte non si vede, in ue tutto tace. questa fa presumere che non vi sia una strategia praticabile. la mancanza di azione pesa anche sulla moneta e questo corrisponde ad un ulteriore sbilanciamento. piacerebbe conoscere a quali strategie si stia pensando oltre allo stare fermi aspettando il treno stesi sui binari. se questo è lamento devo ripassare il vocabolario, poco male sarà una volta in più
nullo Inviato 11 Luglio 2022 Autore Inviato 11 Luglio 2022 44 minuti fa, damiano ha scritto: si farà lo stesso anche oggi. l'Europa rappresenta circa 500 milioni di consumatori con capacità di spesa enorme (anche in forma di debito). Chi vorrebbe il fallimento di 500 milioni di debitori? Soros o i 7 nani? Ecco, questo è stare sul pezzo. allora tocca cambiare paradigma e trovare chi il debito lo finanzi. ero rimasto che si tagliavano le prospettive che qualcuno si assumesse rischi a basso costo, in un momento in cui gli usa alzano i tassi.
nullo Inviato 11 Luglio 2022 Autore Inviato 11 Luglio 2022 @damiano cui dobbiamo aggiungere una massiccia campagna di scontate nazionalizzazioni. altro tabù destinato a cadere
maurodg65 Inviato 12 Luglio 2022 Inviato 12 Luglio 2022 10 ore fa, nullo ha scritto: Ma de che? ho fatto presente che ad una bilancia commerciale in perdita corrisponde un aumento del debito. Perché?
maurodg65 Inviato 12 Luglio 2022 Inviato 12 Luglio 2022 10 ore fa, nullo ha scritto: allora tocca cambiare paradigma e trovare chi il debito lo finanzi. I finanziatori li trovi, ma devi remunerare il loro investimento in modo che l’inflazione non si mangi il capitale, devi inoltre remunerare anche il rischio che quel debito non venga ripagato, come sempre del resto, i pasti gratis sono finiti. 10 ore fa, nullo ha scritto: cui dobbiamo aggiungere una massiccia campagna di scontate nazionalizzazioni. …e certo ed a seguire gli espropri proletari.
Membro_0023 Inviato 12 Luglio 2022 Inviato 12 Luglio 2022 14 ore fa, nullo ha scritto: all’orizzonte non si vede, in ue tutto tace. Evidentemente non siamo ancora al punto di rottura. 14 ore fa, nullo ha scritto: cui dobbiamo aggiungere una massiccia campagna di scontate nazionalizzazioni La Francia ha cominciato già da un po'
Jack Inviato 12 Luglio 2022 Inviato 12 Luglio 2022 15 ore fa, nullo ha scritto: cui dobbiamo aggiungere una massiccia campagna di scontate nazionalizzazioni. altro tabù destinato a cadere per farne che della roba nazionalizzata? hai mai visto un'azienda risanata dall'intervento statale? in italia poi... alla peggio rovinano aziende già traballanti di loro 1
Jack Inviato 12 Luglio 2022 Inviato 12 Luglio 2022 EUR-USD a 2 tick dalla parità in questo momento...si cerca solo il primo sistema di trading AI che deciderà di andare sotto giusto come curiosità. Spero abbiata girato su dollari e chf per tempo... in mancanza di rubli acquistabili è già qualcosa ☺️
nullo Inviato 12 Luglio 2022 Autore Inviato 12 Luglio 2022 39 minuti fa, Jack ha scritto: Spero abbiata girato su dollari e chf per tempo. Più della metà... 46 minuti fa, Jack ha scritto: nazionalizzata Leggi di UNIPER... Tanto per fare un esempio. Ne vedremo a bizzeffe, presumo anche sulle banche, se non saranno vere e proprie nazionalizzazioni, saranno coperture, garanzie, prestiti ecc.ecc
Membro_0023 Inviato 12 Luglio 2022 Inviato 12 Luglio 2022 Francia: il Governo passa al 100% di EDF, dopo i Cantieri Saint-Nazaire. Germania nazionalizza Uniper, che rischiava di saltare come un tappo Alla faccia delle regole UE
audio2 Inviato 12 Luglio 2022 Inviato 12 Luglio 2022 in ue tre pesi, quattro misure e regole a piacere a seconda di chi agisce 1
maurodg65 Inviato 12 Luglio 2022 Inviato 12 Luglio 2022 https://amp24.ilsole24ore.com/pagina/AE2v6fkB Francia: Edf tornerà al 100% di proprietà dello Stato Una centrale nucleare di Edf in Francia, a Cattenom (Reuters) Il governo intende fare dell’azienda il pilastro di un massiccio investimento in nuovi reattori nucleari Lo Stato francese vuole rinazionalizzare al 100% Edf, il gigante dell’energia: lo ha annunciato la prima ministra Elisabeth Borne nel suo discorso di politica generale davanti al Parlamento. «Vi confermo oggi - ha detto Borne - l’intenzione dello stato di possedere il 100% del capitale di Edf. Questa evoluzione consentirà a Edf di rafforzare la sua capacità di portare avanti al più presto possibile progetti ambiziosi e indispensabili per il nostro futuro energetico». Lo Stato francese già controlla Edf con una quota dell’84 per cento, mentre l’1% è dei dipendenti e il 15% sul mercato. Edf a sua volta controlla l’italiana Edison.
maurodg65 Inviato 12 Luglio 2022 Inviato 12 Luglio 2022 https://www.wallstreetitalia.com/in-germania-la-prima-vittima-della-stretta-sul-gas-uniper-verso-il-salvataggio-pubblico/?amp In Germania la prima vittima della stretta sul gas: Uniper verso il salvataggio pubblico 11 Luglio 2022 Dopo il caso Edf in Francia, Uniper, il più grande importatore di gas russo in Germania, ha chiesto al governo unsalvataggio pubblico: è la prima vittima eccellente della stretta di Mosca sulle forniture all’Europa. Il gruppo, controllato dalla finlandeseFortum, ha proposto al governo di rilevare una partecipazione azionaria “rilevante” e ha chiesto un ulteriore finanziamento del debito attraverso unaumento della linea di credito garantita dallo Stato. La società ha dichiarato che le misure di stabilizzazione “sono volte a porre fine all’accumulo di perdite sostanziali, a coprire il fabbisogno di liquidità e a proteggere il rating di credito di Uniper”. La notizia era già nell’aria da giorni. La quotazione ha perso quasi il 50% del suo valore in un mese e dall’inizio dell’anno è diminuita di oltre il 70%. Secondo quanto ha riportato l’agenziaBloomberg, citando fonti vicine al dossier, il piano di salvataggio per Uniper potrebbe arrivare a 9 miliardi di euro e includere prestiti, l’entrata nell’azionariato e anche un intervento sugli extra-costi del gas che stanno mettendo a rischio la tenuta della società. Un possibile aiuto di Stato in caso di un imminente embargo russo sul gas sarebbe molto importante per Uniper in quanto principale importatore tedesco di gas russo, ha spiegato l’analista di Jp Morgan Vincent Ayral. L’azienda è considerata dal governo federale troppo grande per fallire e potrebbe causare una reazione a catena sui mercati energetici europei. Il presunto pacchetto di aiuti di 9 miliardi di euro sembra d’altro canto elevato, soprattutto rispetto all’attuale capitalizzazione di mercato di Uniper di 4,1 miliardi di euro e circa 15 miliardi di euro all’inizio dell’anno, indica inoltre l’analista. Secondo altri operatori, quello di Uniper si avvia a diventare un caso simile a quello di Lufthansa, salvata dallo Stato nei momenti più bui della crisi del Covid.
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