ferrocsm Inviato 14 Luglio 2022 Inviato 14 Luglio 2022 Quando sono in auto da solo principalmente ascolto Radio Tre, al mattino mentre vado al lavoro e nel tardo pomeriggio quando torno a casa, capita così che ti ritrovi ad ascoltare ad esempio Ad Alta Voce una trasmissione in cui vengono letti libri, ora è in corso di lettura I Promessi Sposi letti da Gifuni, Populizio e Paola Pitagora, quando lo trasmisero in tv ero bambino e allora si andava a letto dopo Carosello e quindi non ho elementi di giudizio, lo leggemmo però a scuola con relative interrogazioni in quelle che allora erano le medie, non mi riuscì proprio di farmelo piacere, sapete che adesso dopo tanti anni lo sto rivalutando!
UpTo11 Inviato 14 Luglio 2022 Inviato 14 Luglio 2022 1 minuto fa, ferrocsm ha scritto: in auto principalmente ascolto Radio Tre Idem, quando sono solo e non ascolto "la mia" musica. Anche io ho ascoltato diversi libri di Ad alta voce, ricordo Lessico famigliare ad esempio. Le puntate in podcast sono molto utili, le puoi ascoltare anche quando sei in auto in orari diversi dal programma, anche scaricandole su chiavetta per dire.
minollo63 Inviato 14 Luglio 2022 Inviato 14 Luglio 2022 Non si usa più... Ora vanno di moda "I promessi... divorziati" 🤣🤣🤣 Ciao ☮️ Stefano R. 2
UpTo11 Inviato 14 Luglio 2022 Inviato 14 Luglio 2022 Comunque io ero rimasto alla loro versione: . . Sono troppo ggiovane per quello pre-Carosello. 2
melos62 Inviato 14 Luglio 2022 Inviato 14 Luglio 2022 I grandi classici, divenuti tali per la loro bellezza, sono stati rovinati dalla scuola gentiliana e poi sindacalministeriale. Se vivisezioni la Bellucci, l'ormone fugit. Dante è di una bellezza e musicalità affascinante, una volta che vi entri non con lo stetoscopio ma con gli occhi e il cuore aperti. 1
UpTo11 Inviato 14 Luglio 2022 Inviato 14 Luglio 2022 @minollo63 Tu appena senti parlare di una Bella Figueira ti fiondi 😆
liboize Inviato 14 Luglio 2022 Inviato 14 Luglio 2022 A me e' sempre piaciuto , anche perche' alle medie il nostro professore ce lo leggeva , tra l'altro simulando le voci dei vari personaggi : un podcast ante litteram. In seguito e in tempi piu' recenti l'ho letto ancora un paio di volte .
melos62 Inviato 14 Luglio 2022 Inviato 14 Luglio 2022 Adesso, liboize ha scritto: me e' sempre piaciuto , anche perche' alle medie il nostro professore ce lo leggeva , tra l'altro simulando le voci dei vari personaggi Eccallà. Era un romanzo fatto per essere goduto a tutti i diversi livelli di lettura, dal più elementare a quello più raffinato e colto. 1
Jack Inviato 14 Luglio 2022 Inviato 14 Luglio 2022 Secondo me alle medie ve li hanno solo accennati. Io li ho fatti, metà un anno e metà l'altro, al biennio dell'ITIS (ai tempi in cui era ancora una cosa seria) Me li ricordo benissimo, perchè ero il lettore ufficiale. Sceneggiavo e facevo "le vocine" sicchè il ruolo era il mio per accalamazione e tutti ma proprio tutti stavano attenti chi per Manzoni e chi per sentire le mie sparate 😄 Avevo un'insegnante ricca e molto signorile che insegnava per diletto - cambiava tra mattino e pomeriggio tailleur, gioielli e penne stilo porta penne sempre in pelle pitonata ed in tinta con l'abbigliamento, la signora più elegante mai vista - in grado di declamare, parafrasare e spiegare tutto la divina commedia A MEMORIA. Si piazzava davanti alla classe e partiva... era uno show, altro che benigni (che pure è stato piacevole).
Membro_0023 Inviato 14 Luglio 2022 Inviato 14 Luglio 2022 Anche a me era piaciuto già allora. Eppure non è che il prof. fosse chissà che roba
melos62 Inviato 14 Luglio 2022 Inviato 14 Luglio 2022 1 minuto fa, Panurge ha scritto: Quello è Moby Dick. Anche, ma perché, Calvino non si presta a letture multistrato?
Questo è un messaggio popolare. mozarteum Inviato 14 Luglio 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 14 Luglio 2022 La notte che precede la conversione dell’Innominato ha la potenza d’un capitolo di Dostoevsky. Ma c’e’ anche grande e superiore ironia in molte parti (nella descrizione degli sprechi pubblici per contrastare la peste a Milano c’e’ la visonaria predizione di cio’ che e’ accaduto col covid). Un affresco di nature umane in un italiano splendido in un genere, il romanzo, che nel primo ottocento ha pochi esempi italiani (altro grande romanzo sono le confessioni di un italiano). Per trovare altri capolavori nel genere romanzo bisognera’ attendere Pirandello e Svevo 3
daniele_g Inviato 14 Luglio 2022 Inviato 14 Luglio 2022 credo che ci sia una forte componente psicologica anche da parte dello studente, che vive la scuola come imposizione anche quando non lo è. molti ragazzi si mettono sulla difensiva e considerano superato e da superare ciò che arriva dalle generazioni precedenti. è sbagliato (non sanno cosa si perdono), ma è umano. ci sono professori migliori e peggiori, ma del resto nella stessa classe ci sono ragazzi che "non mi piace Manzoni, Dante, ecc. perchè mi viene imposto" e altri che sono più liberi e ricettivi psicologicamente. dare sempre la colpa alla scuola, ai "professori frustrati" eccetera, è comodo e autoassolutorio, ma non corrisponde sempre al vero. 2
melos62 Inviato 14 Luglio 2022 Inviato 14 Luglio 2022 La letteratura (buona) è uno dei grandi piaceri e alimenti dell'ozio extravergine. 2
briandinazareth Inviato 14 Luglio 2022 Inviato 14 Luglio 2022 28 minuti fa, ferrocsm ha scritto: lo leggemmo però a scuola con relative interrogazioni in quelle che allora erano le medie, non mi riuscì proprio di farmelo piacere forse non è proprio adatto a dei ragazzini, tematiche troppo lontane. 1
Membro_0023 Inviato 14 Luglio 2022 Inviato 14 Luglio 2022 Vado a memoria: i Promessi Sposi nei primi 2 anni di superiori e la Divina Commedia i 3 restanti. Giusto? O non era uguale per tutti i corsi?
liboize Inviato 14 Luglio 2022 Inviato 14 Luglio 2022 @Jack Si , certo : alle medie non si poteva approfondire piu' di tanto , pero' e' bastato . Anche tu l ' ITIS , quando era ancora una cosa seria .
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