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Lavoro usurante per gli operatori dei Pronto Soccorso


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Inviato

Come sicuramente saprete negli ultimi anni si sta assistendo a dimissioni in massa dei medici che lavorano nei PS, lavoro che vi assicuro, per svolgerlo personalmente, è diventato pesantissimo; ai concorsi non si presenta nessuno e i posti nelle scuole di specializzazione in medicina d'urgenza vengono rifiutati. Sono stati cercate diverse soluzioni per incentivare a restare, in alcuni posti hanno anche tentato di prendere per i fondelli dando qualcosa in più in busta paga ma richiedendo poi ore in più per averli (soliti giochetti all'italiana). Recentemente il ministro Speranza ha proposto, tramite missiva, al suo collega Orlando che tale lavoro venga considerato usurante con gli opportuni vantaggi economici e previdenziali; subito un'associazione medici ospedalieri si è opposta adducendo come scusa che in tal modo si creerebbero medici di serie A e di serie B e pretendendo che anche il lavoro nei reparti venga considerato usurante; ora basta vedere quanti medici dal ps chiedono di andare ai reparti e quanti scelgono il percorso inverso (nessuno vi assicuro) per capire che una differenziazione è nelle cose. Una volta la carriera dei medici ospedalieri cominciava nei pronto soccorso (ed era una cosa formativa) ma finiva nei reparti, ora non è più così chi entra al pronto soccorso sa di finire lì il suo percorso lavorativo. I DEA e il servizio del 118 sono stati un fallimento tranne che per creare nuovi primari e responsabili (molti dei quali passano il loro tempo alle riunioni), il sistema è destinato a fallire in breve Anzio forse lo è già. In alcuni ospedali sono già costretti a coprire i turni con personale esterno che viene pagato a turno guadagnando peraltro di più del collega di ruolo. In un paese dove il lavoro dell'igienista dentale viene considerato gravoso, secondo voi al personale del PS (vale anche per gli infermieri anche se non hanno la stessa responsabilità dei medici) va riconosciuta o no questa possibilità? 

 

 

  • Melius 2
briandinazareth
Inviato
1 minuto fa, carmus ha scritto:

lavoro che vi assicuro, per svolgerlo personalmente, è diventato pesantissimo

 

ma è cambiato rispetto al passato, oppure è sempre stato pesantissimo ma era una gavetta necessaria e nessuno protestava?

Inviato

Io ho 61 anni e quindi posso testimoniare tranquillamente che il sistema dell'emergenza è andato peggiorando di anno in anno, ora siamo alla frutta; carenza di posti letto, sistema del 118 che è ormai un servizio taxi non fa nessun filtro, le associazioni di "volontari" (nota il virgolettato) prendono soldi per ogni paziente che portano in ospedale; nelle RSA mettono personale non qualificato che ovviamente oltre a non avere competenze non vuole prendersi nessuna responsabilità e, ad esempio, se il vecchietto batte il ditino nel comodino chiamano subito l'ambulanza per portarlo in ospedale a qualsiasi ora. Ho visto traumetti anche di qualche giorno prima arrivare in ps con l'ambulanza. Il furbetto che ha l'incidente la mattina e ti viene a mezzanotte sperando di aspettare meno. Poi c'è anche il problema della medicina difensiva per cui ci sono colleghi che fanno esami incredibili per cavolate con ulteriore dilatazione dei tempi. Se a questo aggiungi anche il covid, i pazienti stazionano in ps anche 48 72 ore perché prima di essere ricoverati (sempre che ci sia posto) devono avere il tampone. Nota bene la crisi era già arrivata nel 2019 prima del covid, con quest'ultimo ovviamente si è accentuata. Ti dico che sto preparandomi all'ennesima notte  e so già che carico di lavoro mi aspetta. almeno 15 consegne più i new entry. E da me è comunque paradiso in confronto ad altre realtà, ci sono posti dove è anche peggio. Ti dico che per me è comunque diventato usurante lo voglia o no il nostro governo, io il prossimo anno mi dimetto a costo di mangiare pane e cipolla.

  • Melius 2
spersanti276
Inviato

E' un disastro, hai tutte le ragioni del mondo.

briandinazareth
Inviato
2 minuti fa, carmus ha scritto:

elle RSA mettono personale non qualificato che ovviamente oltre a non avere competenze non vuole prendersi nessuna responsabilità e, ad esempio, se il vecchietto batte il ditino nel comodino chiamano subito l'ambulanza per portarlo in ospedale a qualsiasi ora. Ho visto traumetti anche di qualche giorno prima arrivare in ps con l'ambulanza. Il furbetto che ha l'incidente la mattina e ti viene a mezzanotte sperando di aspettare meno. Poi c'è anche il problema della medicina difensiva per cui ci sono colleghi che fanno esami incredibili per cavolate con ulteriore dilatazione dei tempi.

 

nella mia ingenuità penso: ma non si potrebbe penalizzare economicamente chi abusa del ps, in fase di triage?

 

Inviato
34 minuti fa, carmus ha scritto:

secondo voi al personale del PS (vale anche per gli infermieri anche se non hanno la stessa responsabilità dei medici) va riconosciuta o no questa possibilità? 

Un'amica infermiera del pronto soccorso del policlinico di Modena riporta esattamente le stesse cose che hai descritto. Per quanto mi riguarda la vostra attività è sicuramente attività usurante, per i motivi elencati e per il fatto che oggigiorno per un medico d'urgenza il rischio di prendersi una denuncia è molto alto. La proposta di considerare usurante la vostra attività mi sembra sensata.

briandinazareth
Inviato

però, semplicemente considerare usurante il lavoro, per quanto sensato, non risolve il problema.

Inviato

Molti amici medici che conosco da vicino mi riportano esattamente le stesse cose, avete pienamente ragione.

Purtroppo credo si tratti di una somma di ragioni,  alcune pianificate meticolosamente negli anni (indebolire il pubblico lasciandogli le rogne e le attività più rischiose e meno redditizie , con sempre meno risorse), altre derivanti dalla conflittualità sempre più alta, e altre imponderabili ,  come la pandemia, che ha esasperato tutto.

Il risultato è che molti scappano, inevitabilmente.

Inviato
19 minuti fa, briandinazareth ha scritto:

però, semplicemente considerare usurante il lavoro, per quanto sensato, non risolve il problema.

E non so quanto incentiverà i giovani medici a specializzarsi in medicina d'urgenza.... Nella medicina pubblica ci sono alcune criticità che se non vengono risolte a breve si trasformeranno in emergenze sociali in un futuro molto prossimo... Penso ad esempio alla carenza di medici di base. Chissà se i fondi del PNR verranno utilizzati anche per aumentare i posti disponibili nelle scuole di specialità.

Inviato

@carmus caro Collega, siamo quasi coetanei e anch'io non vedo l'ora di raggiungere la pensione a causa dello sbraco totale della sanità. Hai fotografato perfettamente la realtà del PS tant'è che se anche mi raddoppiassero lo stipendio non ci lavorerei; è vero che una volta era una gavetta molto formativa, ma ormai è un mattatoio dove rischi pure di essere malmenato. Purtroppo anche il riconoscimento del lavoro usurante sarebbe un contentino (per quanto giusto), ma sarebbero necessari ben altri interventi strutturali per far lavorare dignitosamente e in sicurezza gli operatori.

Purtroppo in questa povera Italia non andremo oltra alle chiacchere del "bisognerebbe fare questo e quello" e poi resta tutto invariato.

Inviato

Mi sembra di leggere della sanità lombarda, quelle poche volte che ho avuto bisogno del PS ho riscontrato la situazione sopra descritta. Ancora peggio i medici di famiglia, disorganizzati al punto che è complicato anche avere delle semplici ricette, e spesso sbagliate. Al contrario invece la sanità privata, per chi se la può permettere: ma purtroppo non gestiscono i pronto soccorso.

spersanti276
Inviato

Mi sono ricordato di aver conosciuto un ex compagno di liceo di mio fratello, si chiama Vincenzo B.

Figlio di un luminare dell'oculistica (vidi il suo studio: era tappezzato di ogni sorta di encomi e riconoscimenti; una perfino di D'Annunzio, che aveva guarito...). Il padre gli avrebbe lasciato una clientela stellare con uno studio rinomatissimo qui a Roma.

Vincenzo non ne volle sapere e si dedicò ad una delle specializzazioni mediche più impegnative ossia chirurgia d'urgenza al pronto soccorso.

Divenne primario a S.Eugenio qui nella capitale. È andato in pensione pochi anni fa. Ad una cena ci ha raccontato cose indicibili per la difficoltà nell'agire rapidamente su lesioni da incidente stradale o da arma da fuoco (proiettili di piccolo calibro che procedono a zig zag nel corpo deviati da ossa e procurano lesioni insospettabili ad un esame solo visivo), parenti del ferito che ti aggrediscono pretendendo un miracolo quando c'è poco da fare ormai...

Altro che lavoro usurante!

Un girone infernale.

Questi sono eroi.

Inviato
37 minuti fa, briandinazareth ha scritto:

nella mia ingenuità penso: ma non si potrebbe penalizzare economicamente chi abusa del ps, in fase di triage?

Funziona già così, ti assegnano un codice colore in base al quale pagherai o meno l'assistenza ricevuta. Almeno, in Lombardia si usa questo metodo.

Inviato
14 minuti fa, piergiorgio ha scritto:

Almeno, in Lombardia si usa questo metodo

 

18 minuti fa, piergiorgio ha scritto:

Mi sembra di leggere della sanità lombarda

in veneto è uguale in entrambi i casi

  • Thanks 1
Inviato

È ovvio che questo riconoscimento è solo un contentino che non risolve il problema ma considerate che molti lasciano l’ospedale per poi fare la stessa cosa tramite cooperative che pagano molto di più. In poche parole io dovrei lavorare con uno, magari alle prime armi, che guadagna il doppio di me. 

Gaetanoalberto
Inviato

Il cognato di mio fratello è primario di P. S. pediatrico a Catania. 

Resistete ragazzi. 

Purtroppo temo che le soluzioni ciascuno di noi debba trovarle nel quotidiano, perché dall'alto è difficile ed improbabile. 

Tuttavia, con gli alti e i bassi, con le peculiarità di un sistema a più binari, dove non si capisce come mai nella stessa struttura e con lo stesso medico, aspetti 8 mesi con la mutua e 3 settimane in intra moenia, dove non si capisce perché il medico di famiglia non sia stato obbligato a vaccinare senza compensi aggiuntivi e si sia potuto liberare in Lombardia dell'onere di certificazione Covid, dicevo, nonostante questo, siamo ancora curati (per l'ordinarietá lentamente) con attenzione e decenza di risultati. 

Quindi ripeto, non mollate e grazie. 

 

Gaetanoalberto
Inviato

@piergiorgio Credo che l'indicazione per il triage sia un principio fondamentale del s.s.n. 

Inviato

@Guru anche perché le asl pur di non arrivare in tribunale risarciscono subito dandoti automaticamente torto. Con la legge gelli ci chiamano a discutere il caso in presenza, mi è capitato di andarci per una piccola frattura di caviglia non riconosciuta dal radiologo; ebbene sì è parlato solo di soldi, sul caso mi hanno solo chiesto se ero d’accordo con l’entità del risarcimento proposto. Ditemi voi…

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