Uncino Inviato 30 Ottobre 2023 Inviato 30 Ottobre 2023 Un po' di ripasso alla geopolitica vista con gli occhi di qualche anno addietro
magicaroma Inviato 5 Novembre 2023 Inviato 5 Novembre 2023 Ilan Pappe, ebreo comunista, storico e grande conoscitore della materia
nebraska Inviato 6 Novembre 2023 Inviato 6 Novembre 2023 https://www.labalenabianca.com/2023/01/30/ontogenesi-della-melancolia-note-su-melancolia-di-mircea-cartarescu/ molto meglio di quanto potrei dirne io candidato al Nobel, ma questo libro non mi è piaciuto (altri suoi si) Melancolia di Mircea Cartarescu
samana Inviato 6 Novembre 2023 Inviato 6 Novembre 2023 La vita e le vicissitudini esistenziali di un soldato del Caucaso viste e raccontate da tre diversi narratori. Presumibilmente lo stesso Lermontov, un ufficiale e lo stesso protagonista attraverso un suo diario personale. La letteratura Russa e’ sempre di livello altissimo. 1 1
musicarock Inviato 14 Novembre 2023 Inviato 14 Novembre 2023 manuel puig: "Una frase, un rigo appena" 1
Uncino Inviato 19 Novembre 2023 Inviato 19 Novembre 2023 Voi direte: Jules Verne a sessant'anni? Massì dai... perché no? 😃
samana Inviato 19 Novembre 2023 Inviato 19 Novembre 2023 3 ore fa, Uncino ha scritto: Voi direte: Jules Verne a sessant'anni? Io non lo dico di certo. 20.000 leghe sotto i mari e’ un capolavoro per tutte le eta. Come anche il suo seguito “L’isola misteriosa”. 1
Uncino Inviato 19 Novembre 2023 Inviato 19 Novembre 2023 1 minuto fa, samana ha scritto: Io non lo dico di certo. 20.000 leghe sotto i mari e’ un capolavoro per tutte le eta. Come anche il suo seguito “L’isola misteriosa”. Al di là dell'essere un capolavoro, cosa che certamente è, rivela una precisa caratteristica della specie umana: se veniamo in contatto con una specie sconosciuta, la nostra prima reazione non è quella di tentare un approccio per così dire pacifico, ma ucciderla per poterne studiare l'anatomia. RIcordo che fu proprio questo a colpirmi la prima volta che da ragazzo mi trovai fra le mani il libro.
samana Inviato 19 Novembre 2023 Inviato 19 Novembre 2023 14 minuti fa, Uncino ha scritto: rivela una precisa caratteristica della specie umana: se veniamo in contatto con una specie sconosciuta, la nostra prima reazione non è quella di tentare un approccio per così dire pacifico, ma ucciderla per poterne studiare l'anatomia. Ti riferisci alla caccia spietata data al Nautilus ? Se si, non vedo cos’altro avrebbero potuto fare gli armatori le cui navi furono speronate e poi colate a picco per opera di quell’infernale sottomarino con le sembianze di un mostro degli abissi 😅
Uncino Inviato 19 Novembre 2023 Inviato 19 Novembre 2023 7 minuti fa, samana ha scritto: Ti riferisci alla caccia spietata data al Nautilus ? Se si, non vedo cos’altro avrebbero potuto fare gli armatori le cui navi furono speronate e poi colate a picco per opera di quell’infernale sottomarino con le sembianze di un mostro degli abissi 😅 Nessuna era stata affondata, solo alcuni danneggiamenti neppure molto gravi. Ma non è quella la ragione che spinse alla caccia il protagonista, un naturalista che nulla ha a che fare con navi ed assicurazioni sui natanti. Ed è proprio su questo che verte il primo colloquio con Nemo.
samana Inviato 19 Novembre 2023 Inviato 19 Novembre 2023 1 ora fa, Uncino ha scritto: Ma non è quella la ragione che spinse alla caccia il protagonista, un naturalista Si mi ricordo la trama. Il dr. Aronnax fu spinto da alte motivazioni di natura scientifica. Una storia senz’altro originale.
Uncino Inviato 19 Novembre 2023 Inviato 19 Novembre 2023 7 minuti fa, samana ha scritto: Si mi ricordo la trama. Il dr. Aronnax fu spinto da alte motivazioni di natura scientifica. Una storia senz’altro originale. È certamente una storia incredibile, a partire dalla costruzione del Nautilus che utilizza tecnologie elettroniche che solo in tempi recenti abbiamo iniziato ad utilizzare. Perfino la descrizione dettagliata del doppio scafo del Nautilus, che poi troviamo nei sottomarini reali... fantastico! Però io fui, e sono, impressionato proprio da quel primo dialogo, probabilmente proprio perché a differenza della tecnologia è molto distante da me: ci avete attaccato senza ragione, prima ancora di comprendere cosa fossimo. 1
samana Inviato 19 Novembre 2023 Inviato 19 Novembre 2023 Ancora letteratura Russa con un romanzo del grande Gogol’. Spaccato della vita dei Soldati Cosacchi a cavallo tra il XV ed il XVI secolo in una Russia teatro di cruente battaglie, torture e soprusi d’ogni genere. Sullo sfondo, la storia di un padre guerrafondaio e dei suoi due giovanissimi figli neo guerrieri ma ancora imberbi. 1
daniele_g Inviato 20 Novembre 2023 Inviato 20 Novembre 2023 l'ho letto da ragazzo, attorno ai 16-17 anni, e mi era piaciuto molto, ma ne ho un ricordo molto lontano. dovrei rileggerlo
samana Inviato 20 Novembre 2023 Inviato 20 Novembre 2023 7 ore fa, daniele_g ha scritto: attorno ai 16-17 anni, Gogol a quell’eta’, non male davvero!
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