Cosa state leggendo?

[teramusic]

6 ore fa, daniele_g ha scritto:

sarebbe stato meglio partire proprio da questo: i libri di Harari su questo argomento hanno una sequenza 'logica', oltre che cronologica.

dopo questo, dovresti leggere 'Homo deus', che ne è una sorta di continuazione.

testi interessantissimi, ma... disperanti. delineano un futuro terribile per noi sapiens.

Pronto in fila.....

 

 

6 ore fa, daniele_g ha scritto:

 

 

 

[LUIGI64]

Rileggo dopo tanti anni...(1990)

 

[pietralata]

[daniele_g]

nel frattempo ho finito (da un po', in realtà) l'ultima fatica di Starnone, "Destinazione errata".

per la prima volta, non mi ha esaltato . il che non vuol dire che non mi sia piaciuto, solo che mi è piaciuto un po' meno degli altri che ho letto. resta la sua capacità di leggere e riportare su carta i moti umani e i dettagli minimi nel comportamento esteriore che li 'denunciano', e il suo stile levigato e controllato (dovrei aggiungere: "anche quando si abbandona volutamente a un linguaggio solo in apparenza disordinato, con l'uso del dialetto e di espressioni ruvide quando non violente", ma... in quest'ultimo romanzo non avviene).

[nebraska]

László Krasznahorkai  - Satantango

Affascinante prosa

per approfondire

https://quattrocentoquattro.wordpress.com/2017/04/28/abitare-il-punto-fisso-una-lettura-di-satantango-di-laszlo-krasznahorkai/

[best_music]

Un classico dell' ucronia disponibile su Audible:

Inevitabile il parallelo con la serie Tv: quest' ultima è f.s. pura mentre Dick sembra più interessato alla letteratura mainstream, pur anticipando - a suo modo - il tema degli universi paralleli, che invece costituisce il perno della serie Tv.

[best_music]

 

Audiolibro (integrale): "Non lasciarmi" di Kazuoi Ishiguro

Cita

Dramma intimista di un autore iper sensibile

E' incredibile abilità di Ishiguro di tenere il lettore incollato alla pagina mentre i personaggi sembrano presi solo dal minimalismo quotidiano dei loro rapporti interpersonali.

Mi ha colpito infatti la sensibilità, che in altri tempi si sarebbe definita "femminile", nel descrivere un mondo chiuso in sé stesso, con pochi o nulli contatti con l'esterno, in una mancanza di rapporti con il resto della società che sembra perpetuarsi anche quando i protagonisti escono dall' "istituto" in cui sono cresciuti ed affrontano quotidianamente il mondo esterno.

(Sicuramente funzionale a questo isolamento è l' ambientazione ucronica, che sposta l' azione indietro di una ventina di anni rispetto alla attualità dello scrittore, quel tanto che basta per eliminare internet e telefonini dalla scena).

Il continuo "parlar d' altro", rispetto al drammatico destino che incombe, per la maggior parte del libro sembra funzionale al crescendo drammatico dell' atmosfera (è difficile parlare di "azione") man mano che i ragazzi, ormai dei giovani adulti, si avvicinano a ciò che li aspetta enfatizzando la drammaticità emotiva e creando anche una certa suspence man mano che l finale si avvicina.

Segnalo la disponibilità gratuita dell' audiolibro (completo) su Media Libray Online per tutti gli iscritti alle biblioteche aderenti al progetto MLOL (credo tutte le biblioteche italiane)