appecundria Inviato 18 Agosto 2022 Inviato 18 Agosto 2022 Adesso, Schelefetris ha scritto: leghista Ah è leghista? Allora mi spiace di averlo postato qui. Vabbè dai, sono dello stesso fascio.
vizegraf Inviato 18 Agosto 2022 Inviato 18 Agosto 2022 1 minuto fa, senek65 ha scritto: 24 ore e poi resto della vita. E ti credo, con la collocazione nel PCI si sono sistemati per tutta la vita. Cosa che cercavano di fare anche prima col PNF. Ad onor del vero Scalfari ci ha messo un po' di più, infatti si è fatto il giro di tutto l'arco costituzionale.
OLIVER10 Inviato 18 Agosto 2022 Inviato 18 Agosto 2022 Il problema sono gli italiani che lo credono oggi
senek65 Inviato 18 Agosto 2022 Inviato 18 Agosto 2022 @vizegraf va bene hai ragione: i fascisti sono i migliori.
gennaro61 Inviato 18 Agosto 2022 Inviato 18 Agosto 2022 5 minuti fa, vizegraf ha scritto: Ad onor del vero Scalfari ci ha messo un po' di più, infatti si è fatto il giro di tutto l'arco costituzionale. In effetti non è stato mai molto "rapido" nei suoi cambiamenti di idee. Cito, ad esempio:" Nel 1971 sottoscrive la lettera aperta a L'Espresso contro il commissario Luigi Calabresi. Nel 2017, dopo 45 anni, ammette che "quella firma era stata un errore". 1
mariovalvola Inviato 18 Agosto 2022 Inviato 18 Agosto 2022 Che ci sia stato un sensibile riposizionamento nell'immediato dopoguerra, non lo si può negare. A questo bisognerebbe aggiungere la nostra ritrosia a fare i conti davvero con un passato indecente. Francesco Filippi ha scritto un bel libro a tal proposito.
vizegraf Inviato 18 Agosto 2022 Inviato 18 Agosto 2022 3 minuti fa, senek65 ha scritto: va bene hai ragione: i fascisti sono i migliori. Una risposta così posso aspettarmela da Guru, non da te. Qui non si tratta di stabilire chi è migliore, tra l'altro tra il marcio (PCI) e la muffa (PNF) è una bella lotta. E' solo una questione di logica: Dall'avversario si pretende l'abiura quotidiana, degli altri si fa l'apologia per una scelta che è solo di interesse personale. 1
senek65 Inviato 18 Agosto 2022 Inviato 18 Agosto 2022 @vizegraf Il vero problema è che quando sei nel mezzo della storia, quando la vivi giorno per giorno, non è così semplice capire cosa stia realmente succedendo. Non è semplice oggi, con tutto quello che possiamo sapere e vedere, figuriamoci al tempo. Per cui io non mi sento di condannare a morte tutti quelli che a quei tempi , per amore o per necessità, si sono infilati una camicia nera. Il problema è oggi, quando sappiamo tutto di quel periodo, quando abbiamo il giudizio lapidario della storia, e ancora abbiamo un partito i cui militanti esaltano quel periodo. Quanto al PCI italiano... non capisco da dove tu possa mai arrivare alle tue conclusioni se non per motivi strettamente personali e non certo legati alla storia.
vizegraf Inviato 18 Agosto 2022 Inviato 18 Agosto 2022 @senek65 Purtroppo è ormai introvabile e non sarà facile trovarlo, ma dovresti leggere questo libro scritto da Davide Lajolo (il compagno Ulisse) per anni direttore dell'Unità, ma volontario in Spagna con i Nazionalisti (fascisti). Un inno al Fascismo ed al suo Duce.
senek65 Inviato 18 Agosto 2022 Inviato 18 Agosto 2022 @vizegraf quindi? Mi dovrebbe importare del parere di una persona? O è forse il parere della direzione del PCI?
Panurge Inviato 18 Agosto 2022 Inviato 18 Agosto 2022 Ne ha scritti tanti di libri, quello è del 1939. "Scrive con passione i suoi libri più noti: Il voltagabbana (1963), Come e perché (1968), I Rossi (1974), Finestre aperte a Botteghe oscure (1975), I mè (1977), Veder l'erba dalla parte delle radici (Premio Viareggio per la letteratura 1977), le biografie di Fenoglio Un guerriero di Cromwell sulle colline delle Langhe (1978) e di Di Vittorio Il volto umano di un rivoluzionario (1979). Pubblica Conversazione in una stanza chiusa con Mario Soldati (1980), Conversazione in una stanza chiusa con Leonardo Sciascia (1981), Conversazione in una stanza chiusa con Piero Chiara (1982). In Ventiquattro anni Diario di un uomo fortunato (1981) ricorda le fasi salienti della suo impegno politico e culturale dal 1945 al 1969 e gli incontri con le personalità più importanti del suo tempo, Pertini e i giovani (1983), Il merlo di campagna e il merlo di città (1983). L'ultimo suo libro è Gli uomini dell'arcobaleno (1984) , dedicato ai suoi amici pittori. Svolge un'intensa attività di consulente editoriale per le case editrici Rizzoli, Sperling e Kupfer, Frassinelli."
loureediano Inviato 18 Agosto 2022 Inviato 18 Agosto 2022 Se è per questo basta cercare in rete quanto è passato dall'ultimo video in cui si vede la pescivendola alzare il braccio insieme a nostalgici del duce Ma giustamente agli italiani mussolino piace ancora tanto.
penteante Inviato 18 Agosto 2022 Inviato 18 Agosto 2022 Programma scolastico degli amici della Meloni: - Libro + moschetto https://www.editorialedomani.it/politica/europa/la-destra-polacca-alleata-di-meloni-mette-le-armi-in-mano-ai-bambini-bkbira7r
vizegraf Inviato 18 Agosto 2022 Inviato 18 Agosto 2022 8 minuti fa, Panurge ha scritto: "Scrive con passione ... ecc. E con questo? Il fatto è che mentre si trovano le più ampie giustificazioni per gli "ex" passati tra le vostre fili, non altrettanto avviene per quelli passati tra le file avversarie. P.s. Per fortuna nel PLI non era confluito nessuno se non forse Montanelli, ma lui si era dissociato già prima del 25 luglio.
Panurge Inviato 18 Agosto 2022 Inviato 18 Agosto 2022 C'è chi perde, c'è chi vince, c'è chi ha torto e chi ha ragione, io comunque votavo repubblicano, poi di fronte ad un vecchio che si ingroppava minorenni ho dovuto fare delle scelte. 1
briandinazareth Inviato 18 Agosto 2022 Autore Inviato 18 Agosto 2022 3 minuti fa, vizegraf ha scritto: Il fatto è che mentre si trovano le più ampie giustificazioni non è questione di giustificazioni, ma il fatto che la meloni non abbia il coraggio di dire che ha cambiato idea sul duce... se lo ha fatto.
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