Il programma di Salvini

[garmax1]

12 minuti fa, macmac1950 ha scritto:

vero @Garmax ... tu che hai la memoria lunga ...) 

🤣🤣🤣

Nel tuo caso si trattava di una battuta tra bonvivant e ventisettista borsellato. 

Comunque mi è spiaciuto molto il trattamento che hanno riservato solo a te 😘

[radio2]

31 minuti fa, Guru ha scritto:

Credo che un po' tutti davanti a certa marmaglia inintegrabile ci siamo domandati quanto valga la pena di continuare ad ostinarci nel perseguire la strada dell'integrazione..

 

20 anni di (mal) governo della solita  sinistra  

ecco il risultato  

 

 

[ascoltoebasta]

2 ore fa, ferdydurke ha scritto:

se qualcuno è stato recentemente in Svezia potrà sicuramente testimoniare il degrado di tanti quartieri…

Marito e moglie,cari amici di famiglia,vivono e insegnano all'università di Bergen e Oslo da più di 10 anni e spesso vanno in Svezia,il cambiamento è stato profondo in alcune zone,non in meglio.

Purtroppo credo che il sogno di un mondo multirazziale,con i metodi che vengono messi in pratica,saranno spesso destinati a rimanere sogni.

[ferdydurke]

E' evidente che il processo va gestito se si vuole evitare la catastrofe sociale nel delicato tessuto delle nostre società. Probabilmente piccoli numeri sono gestibili, ma l'accoglienza di masse enormi di disperati non si concilia con le esigenze di tolleranza e civiltà che sono proprie degli stati europei. Chi ha visitato la Svezia negli ultimi anni avrà toccato con mano la dura realtà della totale mancanza di integrazione. Purtroppo la sinistra invece di occuparsi dei reali problemi dei cittadini si perde in programmi fumosi e fuori dalla realtà che non verranno mai realizzati e che interessano a 4 🐈 

[artepaint]

non so cosa avviene in Svezia

di certo in Italia gli immigrati che lavorano e si integrano NON stanno molto bene

per clandestini, sfaccendati e delinquenti è una gran pacchia e fanno quello che mai farebbero in altri paesi a partire dal loro

basta provare come turisti che vanno a spendere bei soldi nei loro paesi e restare una settimana senza permesso di soggiorno per assaporare trattamenti da grandhotel

 

 

Federico Negri, il giovane italiano che rischia 8 anni di carcere in India per aver attraversato un ponte senza pagare una tassa di entrata (40 euro) e stava entrando dal Nepal per rientrare in Italia

 

 

 

[Jack]

ah una bella notizia in sta serata di mercola…

peró il motivo della vittoria non mi piace

[Membro_0022]

14 minuti fa, ascoltoebasta ha scritto:

Purtroppo credo che il sogno di un mondo multirazziale,

O non si diceva che le razze non esistono ? Boh...

Comunque sia il problema non sono tanto i metodi, ma il "materiale umano": se uno non vuole essere integrato e crede semplicemente di essere arrivato nel paese del bengodi dove tutto gli spetta a prescindere dai modi per ottenerlo (delinquenza o violenza comprese), hai voglia di "metodi"...

 

[Membro_0022]

39 minuti fa, Roberto M ha scritto:

E’ chiaro che la sinistra immigrazionista non poteva reggere.

Gli unici che non l'avevano capito erano proprio i "sinistri" in questione. 

Sembra che certa gente ottusa si crei uno schema mentale di quello che ritengono essere il mondo intero; e se  la realtà non coincide con il loro schema significa che è lei ad essere sbagliata e ce la adattano a martellate.

Peccato che la realtà alle martellate di solito non reagisca bene, e prima o poi rompa sia gli schemi che i martelli con relative falci.

[Muddy the Waters]

1 ora fa, Roberto M ha scritto:

(le enclave islamiche, come in Francia, in Belgio e in Olanda sono diventate infrequentabili e offlimits per le donne sole).

Mi ricordi quelli che negli anni 80 dicevano di non andare a quarto "uggiaro" (come si dice dalle vostre parti) perché pieno di terroni che rubano le timberland...

L'unica enclave pericolosa e criminale che persiste in Italia e che supporta la destra è quella degli evasori che hanno instaurato una "dittatura fiscale".

[Ivo Perelman]

3 ore fa, ferdydurke ha scritto:

la novella dell'accoglienza senza se e senza ma non funziona, anzi apre la strada alla destra che si trova, alla fine, più vicina al sentimento dei votanti.

Se non si fa l'esperienza non ci si crede.  Alcuni di ritireranno dalla politica e altri ne prenderano il posto. Funziona così in democrazia

[maurodg65]

Il tempo delle piccole patrie è finito, dalla globalizzazione come fenomeno esclusivamente economico si dovrà necessariamente passare all’integrazione sociale di popoli differenti, è la sola strada percorribile se si vuole avanzare ancora e progredire in economia, medicina e scienza più in generale, l’alternativa è la decrescita felice profetizzata da Grilla ed il ritorno alle guerre del ‘900 come corollario.

Poi va da se che l’integrazione va gestita, ma non impedita, quello che alla fine ha creato e crea i problemi non è l’integrazione in se ma un certo approccio al welfare che crea le condizioni socioeconomiche per le quali si scatena una lotta tra “poveri”, per i quali i cittadini di un paese si sentono defraudati del diritto di attingere a piene mani al welfare che vedono messo in pericolo da popoli diversi che, non bastasse questo, fanno persino dei figli e più d’uno.

Paradossalmente serve meno welfare e più competizione, meno “diritti” e più doveri, tocca riscoprire difficoltà e il valore di rimboccarsi le maniche e farsi il cūlus, quando devi preoccuparti di guadagnarti il pane hai meno tempo per farti seghe mentali su questioni che alla fine sono irrilevanti.

[andrea1972]

Sempre considerati trogloditos subumanos inintegrabili 

do atto al kompagno formigli di averlo trasmesso, ricordo l imbarazzo

[Membro_0023]

11 ore fa, wow ha scritto:

non pensiamo che la destra svedese sia minimamente paragonabile alla nostra o a quella francese. 

ognuno si consola come può

[Roberto M]

La sinistra piu’ importa questa gente e piu’ prende voti da loro, ovviamente, che prima o poi prendono la cittadinanza.

Il problema e’ che importano una cultura intollerante, omofoba, misogena e violenta.

E si impossessano di interi quartieri creando enclave e stati negli stati.

Non e’ vero che “non si puo’ fare nulla che il mondo e’ globalizzato”.

Si puo’ impedire e contrastare l’immigrazione clandestina e regolare l’immigrazione legale, aprendo i flussi a popolazioni con culture simili alla nostra come le Filippine e il Venezuela.

[Membro_0023]

8 ore fa, artepaint ha scritto:

di certo in Italia gli immigrati che lavorano e si integrano NON stanno molto bene

E questo da dove si evince?

Io vedo nei parchi cittadini, intere famigliole di immigrati con miriadi di bambini che giocano felici dopo la scuola.

Al mare, la presenza di famiglie immigrate negli hotel è sempre maggiore.

Insomma, grosse differenze con gli italiani non ne vedo. E meno male, aggiungo.

[extermination]

22 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

Paradossalmente serve meno welfare e più competizione, meno “diritti” e più doveri, tocca riscoprire difficoltà e il valore di rimboccarsi le maniche e farsi il cūlus, quando devi preoccuparti di guadagnarti il pane hai meno tempo per farti seghe mentali su questioni che alla fine sono irrilevanti.

Che vita di M...!

[maurodg65]

2 minuti fa, extermination ha scritto:

Che vita di M...!

Questo è…ma il punto è che non c’è alternativa.

[vizegraf]

Gestione.

La parola magica che risolve il problema.

Peccato che in tutto il mondo nessuno abbia ancora trovato la gestione "giusta".