Il programma di Salvini

[Velvet]

45 minuti fa, Paperinik2021 ha scritto:

 

Insomma, grosse differenze con gli italiani non ne vedo.

Io si. 

Non vedo mai genitori italiani con gruppi  di bambini che giocano allegramente nei parchi, nei giardini, nelle piazze ecc.

Li tengono chiusi in casa h24 evidentemente, una vita in gabbia.

Invece un paio di  piazze chiuse al traffico della mia città d'estate si riempiono di bimbi festanti figli di immigrati ogni sera, sorvegliati discretamente a distanza dai genitori che chiacchierano fra loro.

Anche qui comunque, pur essendo lontano da certi eccessi, è chiaro il fallimento delle non-politiche di integrazione fra adulti e famiglie, mentre è un problema ampiamente superato per molti ragazzini che procedono mano nella mano incuranti del colore della propria o della altrui pelle e considerano la questione come una cosa da vecchi rincoglioniti.

[maurodg65]

9 minuti fa, vizegraf ha scritto:

Gestione.

La parola magica che risolve il problema.

Peccato che in tutto il mondo nessuno abbia ancora trovato la gestione "giusta".

Non esiste la soluzione “magica” per tutti, ogni paese ha cultura e tradizioni diverse oltre a problemi sociali ed economico diversi, quindi non ci sono soluzioni “pret a porter” ma solo cucite su misura.

 

[maurodg65]

Noi nel 2050 ogni 105 pensionati avremmo 100 lavoratori con l’attuale trend, possiamo scegliere di chiuderci ma le conseguenze sono che dovrebbe eliminare il welfare come lo

conosciamo, tagliare ferocemente il SSN e ridimensionare drasticamente le pensioni in essere, tutte senza eccezioni passate e future, alla mera sopravvivenza, ci piaccia o meno la cosa, oppure dovremo trovare la soluzione per integrare manodopera straniera incentivano ed implementando gli investimenti anch’essi stranieri nella speranzò di riuscirci ed incrementare l’offerta di lavoro e soprattutto avere i numeri per soddisfarla.

Oggi abbiamo già visto come si faccia fatica ad occupare i posti di lavoro esistenti, non possiamo dunque fare altro che aprirci o, in alternativa, morire economicamente è socialmente.

[maurodg65]

6 minuti fa, Velvet ha scritto:

Anche qui comunque, pur essendo lontano da certi eccessi, è chiaro il fallimento delle non-politiche di integrazione fra adulti e famiglie, mentre è un problema ampiamente superato per i ragazzini che procedono sorridenti mano nella mano incuranti del colore della propria o della altrui pelle e considerano la questione come una cosa da vecchi rincoglioniti.

E non è una soluzione risolvibile con le minchiate del CDX sugli aiuti economici alle famiglie che fanno figli, come scrivemmo già alcuni anni fa i fogli non si fanno per soldi, nessuno sceglie di fare un figlio perché può aspirare a prendere qualche centinaio di euro all’anno dallo Stato ed il discorso non cambia se gli euro diventano migliaia, le politiche già attuate dall’Ungheria di Orban sono lì a dimostrarlo, sono spese che non hanno permesso all’Ungheria di essere meglio di altri paesi europei dal lato della natalità, meglio di noi lo sono ma ci vuole poco, ma nonostante tutto sono peggio di molti altri paesi che hanno una situazione sociale diversa e non si riempiono la bocca di demagogia spicciola sulla famiglia.

Se qualcuno si fosse perso la notizia di qualche settimana fa sono diventati un paese di single, questi ultimi hanno oramai superato le famiglie per numero complessivo sul nostro territorio.

[vizegraf]

13 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

Non esiste la soluzione “magica” per tutti, ogni paese ha cultura e tradizioni diverse oltre a problemi sociali ed economico diversi, quindi non ci sono soluzioni “pret a porter” ma solo cucite su misura.

D'accordo, però adesso dimmi il nome di un Paese che ha trovato la soluzione su misura.

Io non ne conosco.

[maurodg65]

https://pagellapolitica.it/fact-checking/salvini-crescita-demografica-ungheria

 

 

No, l’Ungheria non ha la crescita demografica più alta d’Europa

di REDAZIONE

| 25 AGO 22

Matteo Salvini

LA DICHIARAZIONE

«Il tasso di incremento demografico in Ungheria è il più avanzato d’Europa»

FONTE: RADIO 24| 24 AGOSTO 2022

 

 

 

Secondo i dati Eurostat più aggiornati, tra il 2019 e il 2021 la popolazione ungherese ha continuato a calare, mentre in molti Paesi dell’Unione europea è cresciuta.

Il tasso crudo di natalità in Ungheria è il dodicesimo più alto dell’Ue, mentre il tasso di fecondità totale è settimo.

 

Il 24 agosto, ospite a 24 Mattino estate su Radio 24, il leader della Lega Matteo Salvini ha elogiato (min. 23:08) le misure adottate in Ungheria dal governo guidato da Viktor Orbán per far crescere la natalità, citando per esempio il fatto che una madre ungherese con almeno quattro figli non paga le tasse. Secondo Salvini, il «tasso di incremento demografico» in Ungheria è il «più avanzato d’Europa». 

Abbiamo verificato e i numeri dicono che il leader della Lega esagera.

La crescita demografica in Ungheria

Per fare un confronto tra i Paesi europei, la fonte più completa e autorevole è Eurostat, l’ufficio statistico dell’Unione europea, che lo scorso luglio ha pubblicato i dati più aggiornati sulla popolazione negli Stati membri. 

Numeri alla mano, nel 2021 l’Ungheria – così come l’Italia – è stato uno dei 10 Stati membri dell’Ue a registrare un calo della popolazione rispetto all’anno precedente (-4,3 abitanti ogni mille) e una diminuzione c’era anche stata nel 2020 e nel 2019. In 17 Paesi, invece, il numero degli abitanti è cresciuto, seppure con ampie differenze. Tra questi ci sono gli altri tre grandi Paesi Ue: Germania, Francia e Spagna.

Si potrebbe obiettare che su questi numeri pesi la pandemia di Covid-19, scoppiata a febbraio 2020, anche se, come abbiamo visto, il calo della popolazione in Ungheria c’era già nel 2019. Vediamo allora che cosa dicono i dati solo sulle nascite. 

Partiamo dal tasso crudo di natalità, ossia dal numero di nuovi nati ogni mille abitanti. Nel 2021 questo indicatore in Ungheria è stato pari a 9,7, in linea con quello degli anni precedenti. Sui 27 Paesi dell’Ue, il tasso crudo di natalità è il dodicesimo più alto. 

Discorso simile vale per il tasso di fecondità totale, ossia il numero medio di figli per donna in età feconda. Nel 2020 (ultimo anno disponibile) questo indicatore era pari a 1,59, in crescita rispetto all’1,55 del 2019 e del 2018. Francia, Romania, Repubblica Ceca, Danimarca, Svezia e Irlanda avevano però un tasso di fecondità totale superiore all’Ungheria.

Il verdetto

Secondo Matteo Salvini, in Ungheria il tasso di incremento demografico è il «più avanzato d’Europa». Abbiamo verificato che cosa dicono i numeri e il leader della Lega esagera.

Secondo i dati Eurostat più aggiornati, tra il 2019 e il 2021 la popolazione ungherese ha continuato a calare, mentre in molti Paesi dell’Unione europea è cresciuta.

Il tasso crudo di natalità in Ungheria è il dodicesimo più alto dell’Ue, mentre il tasso di fecondità totale è settimo.

 

 

 

2 minuti fa, vizegraf ha scritto:

D'accordo, però adesso dimmi il nome di un Paese che ha trovato la soluzione su misura.

Io non ne conosco.

La Germania è uno, il primo che mi viene in mente.

[maurodg65]

Poi presentare la questione come fosse un problema di scegliere la destra o la sinistra è, ma oramai l’hanno detto in molti qui da anni, fuorviante perché non solo la destra e la sinistra come le abbiamo conosciute oramai non esistono più, ma fa passare il messaggio che sotto ci sia un problema ideologico ed invece è solo un problema da affrontare sin modo pragmatico, l’unico aspetto ideologico negativo è quello di pensare che lo Stato possa dare da mamma ed assistere tutti distribuendo soldi a pioggia grazie ad un welfare universalistico, che inevitabilmente si scontra con un problema economico legato ad i costi e che diventa un problema sociale nel momento in cui si cerca di escluderne parte dei cittadini per nazionalità o per altri motivi, poco cambia.

[cactus_atomo]

in tempi di crisi, e in questo momento la crisi la stanno vivendo tutti, serve un capro espiatorio, un colpevole, una fonte di tutti i mali, di soito è il diverso, lo straniero, quello che ha comportamenti non conformisti e facilmente individuabile da abito e colore della pelle. nei paesi scandinavi gli attentati con molto morti li han fatti i suprametisti bianchi non gli immigrati mussulmani, ma come da noi il pd ha colpa nache delle legge emanate dal cavaliere, anche nei paesi nordici la violenza dei fanatici di destra è vista come una responsabilità dei migranti che con la loro presenza hanno scatenato la furia omicida dei conservatori.

anche in svezia gki immigrati non arrivano a caso, sono funzionali ad un sistema in cui i locali ormai grazie al protettivo sistema sociale possono rifiutarsi di fare una tipologia di lavori (camerieri,, badanti, pulizia, lavori edili, ecc ecc9) che vengono fatti esegure agli immigrati.

l'idea che eliminati i migranti il paese diventerà ricco, armonioso e migliore è radiata nella panci, ma pancia e cervello raramete vanno d'accoro (mi piace mangiare, anche cose che il mio cervllo mi suggerisc di evitare, ma la panza è come la scimmia, difficile dirle di no).

ma dopo le elezioni bisogna governare, e smantellare lo stao sociale sarà difficile anche per il nuovo governo, perchè inevitabilment, dirttamente o inirettamente, ovrebbe mettere in discussione benefici e diritti che gli svdesi danno per acquisiti

[audio2]

in germania con l' afd che esiste nemmeno da dieci anni ed è già il quarto partito, dire che va tutto bene

mi sembra tanto ottimistico.

[maurodg65]

28 minuti fa, audio2 ha scritto:

in germania con l' afd che esiste nemmeno da dieci anni ed è già il quarto partito, dire che va tutto bene

mi sembra tanto ottimistico.

L’AFD non è mai stato al Governo del Paese e mai ci arriverà, da questo periodo poi causa rapporto con la Russia ne uscirà molto ridimensionato.

Ma il punto non è questo ma l’aspetto sociale ed economico legato all’integrazione di diverse etnie diverse, in Germania l’hanno fatto e l’hanno fatto bene, hanno un welfare sostenibile ed un’economia con un’industria fiorente, una natalità alta e non sono in decrescita demografica, alla fine questo conta, di estremisti ne troverai sempre a bizzeffe, sopratutto in un paese come la Germania, ma se hai avuto occasione di frequentarla non potrai non esserti reso conto del livello di integrazione sociale multietnica.

 

[briandinazareth]

da che mondo è mondo, gli stranieri sono sempre stati usati come capro espiatorio per le difficoltà. è un riflesso umano, sciocco ma umano.

stiamo assistendo in tutto il mondo ad un ritorno dell'estrema destra e la disaffezione verso la democrazia liberale, un fenomeno globale favorito dal cambiamento totale del dibattito politico, favorito dai social e dalla semplificazione estrema dei messaggi e dei discorsi.

a questo aggiungiamo che in tutto il mondo l'estrema destra perde nelle città di una certa dimensione, dove ci sono la gran parte degli immigrati e degli attriti relativi, e vince nei piccoli centri dove le percentuali di immigrati sono molto minori o assenti.
un fenomeno antropologico interessante. 

 

[senek65]

1 ora fa, vizegraf ha scritto:

Gestione.

La parola magica che risolve il problema.

Peccato che in tutto il mondo nessuno abbia ancora trovato la gestione "giusta".

Perché ci vorrebbe una volontà reale. Cosa che il singolo cittadino fa fatica ad accettare.  Questo fa si che, in una democrazia,  si tenda, anche giustamente,  a dare soddisfazione in toto all'umore della piazza, che è poi quella che vota, mentre ci vorrebbe il coraggio di vedere più lontano.

È tutto molto più semplice dive la democrazia non esiste, ma poi ci sono altri problemini.

Certo è che la questione immigrazione non è  liquidabile in due parole,  non si può infilare sotto il tappeto.  È un problema che andrà sempre più ad acquirsi.

Se non lo si gestisce poi rischia di esplodere: con conseguenze tragiche.

Solo che è tremendamente complesso. 

[vizegraf]

20 minuti fa, briandinazareth ha scritto:

l'estrema destra perde nelle città di una certa dimensione, dove ci sono la gran parte degli immigrati e degli attriti relativi, e vince nei piccoli centri

I soliti paesanfreak.

[briandinazareth]

Adesso, vizegraf ha scritto:

I soliti paesanfreak.

 

è un fenomeno universale, dall'india agli usa, dalla turchia alla svezia. 
 

[crosby]

il problema è già esploso da tempo, diciamo che non si può controllare e che l'assorbimento dei nuovi arrivati richiede decenni. Si deve scartare il grano dalla gramigna. Le religioni di certo non aiutano

[Simo]

13 ore fa, ferdydurke ha scritto:

che hanno distrutto un paese

Non mi risulta 

[vizegraf]

1 minuto fa, briandinazareth ha scritto:

è un fenomeno universale, dall'india agli usa, dalla turchia alla svezia. 

  ... a @Guru😛

[Roberto M]

1 ora fa, Velvet ha scritto:

mentre è un problema ampiamente superato per molti ragazzini che procedono mano nella mano incuranti del colore della propria o della altrui pelle e considerano la questione come una cosa da vecchi rincoglioniti.

Salvo poi per alcune ragazzine trovarsi con la gola tagliata sepolte verso la Mecca oppure sparire proprio proprio perche’, da mosche bianche e in totale minoranza, volevano integrarsi e vivere come le donne occidentali.

Trovandosi quindi ad essere espulse e schifate dalla loro comunità (nella migliore delle ipotesi) e morte o malmenate se si ribellano.

Questa e’ la realtà, sotto gli occhi di tutti in tutti i paesi, dal Belgio ad interi quartieri francesi, dove dipendenti pubblici “integrati” autisti di autobus si permettono impunemente di far scendere le ragazze in minigonna.