Questo è un messaggio popolare. scroodge Inviato 27 Luglio 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 27 Luglio 2022 Detto in estrema, estremissima SINTESI: Il suono è un fenomeno fisico che noi percepiamo innazitutto come una vibrazione (variazione della pressione dell'aria per il passaggio del suono) e dunque con l'intero corpo. Allo stesso tempo intervengono le vie sensoriali e la mente. - La via sensoriale specifica: orecchio esterno-interno, nervo acustico, aree austiche nel cervello (per dirle in sintesi), e questa è SENSAZIONE. - La via ottica integra e infulenza lo stimolo acustico: fa assai differenza avere davanti a sé Yuja Wang, piuttosto che la propria stanza, piuttosto che la penombra, o un colore piuttosto che un altro, o altro che abbiamo davanti agli occhi. - La via olfattiva, anch'essa integra e influenza lo stimolo acustico: se c'è un odore, o un profumo, nella stanza o in una sala, inevitabilmente, per stare in tema, la nostra percezione della musica ne sarà influenzata, ma anche di un suono, pensiamo ad un tuono ed all'odore di aria stagnante che precede un tmeporale. Infine tutto ciò (e non è poco) e anche altro, viene elaborato dalla mente che completa gli stimoli ricevuti dalle vie sensoriali, integrandoli con ricordi, vissuti, stati d'animo pregressi o attuali, e producendo la componente emozionale dell'esperienza dell'ascolto della musica, ma anche di un semplice suono, e questa è PERCEZIONE Questi sono i motivi per i quali io parlo sempre di sistema percettivo (integrazione di cervello e mente) e non di sistema uditivo tout court. Questi, e pure altri, sono i motivi per i quali io (in compagnia della comunità scientifica internazionale, da Galileo in poi) continuo a sostenere che il sistema percettivo, data la sua complessità e influenzabilità, è soggetto ad errori di giudizio, ma questa è tutta un'altra storia. L'ho scritto solo per pura completezza di rilfessione e di informazione. 5
one4seven Inviato 27 Luglio 2022 Inviato 27 Luglio 2022 Tornando in tema, con dischi che conoscono (credo) tutti: Come fai ad ascoltare e goderti in pieno per esempio un disco come Achtung Baby, senza un full range?
Maurjmusic Inviato 27 Luglio 2022 Inviato 27 Luglio 2022 2 ore fa, mozarteum ha scritto: per il rock e’ diverso un casino vale l’altro non vero … c’e’ chiasso, confusione, baccano, baraonda, putiferio, caos, pandemonio, gazzarra, baldoria, fracasso e poi c’è certo sano Rock ( che rolla e poppa ) ma senza un bel wooferone ed un volume adeguato il divertimento non è assicurato e l’audiofilo rimane sconcertato da siffatto risultato ( bella rima finale)
Dufay Inviato 27 Luglio 2022 Inviato 27 Luglio 2022 47 minuti fa, one4seven ha scritto: @Dufay Alexis suggerisce il suo (ovvio...), Te cosa suggerisci Questo. Senza i 20 hz a pressione elevata ha meno senso. 1
alexis Inviato 27 Luglio 2022 Inviato 27 Luglio 2022 1 ora fa, Dufay ha scritto: O ancora la musica di nik bartsch citate da Alexis ha senso solo se ascoltata in un certo modo che non vuol certo dire basta che faccia casino tutt'altro. esatto... esempio di musica che ascoltata full range ha un senso compiuto, ascoltata invece a dinamica ed estensione ridotte ( come con la maggiornaza dei sistemi in commercio ) potrebbe risultare insulsa. Il compositore sa che parte dei mezzi espressivi e delle linee melodiche sono affidate alla gamma bassa.. modulata in modo da trasmettere ben precise informazioni compositive e linee melodiche. Altro esempio "colto": le musiche di Giacinto Scelsi, uno dei maggiori compositori del secolo, a mio avviso. Anche la sua musica affida parte sostanziale del suo messaggio al registro grave, immanente dello spettro basso, gravido di sensazioni escatologiche ed epigenetiche, paroloni che nben rendono il genere. Ulteriore esempio, ben conosciuto da molti appassionati.. e sperimentato giusto ieri: LP di Symphonic Dances di Rachmaninov, superba registrazione da parte della Reference Recording ( benchè non mi piaccia troppo il loro repertorio). Il senso di immanenza e di devastante potenza della partitura diventa evidente solo con sistemi davvero capaci in gamma bassa, non tanto coime estensione ma come capacita dinamica.. (con il rischio di risultare musichetta da tener bassa bassa implorando i woofer di non svolazzare per la stanza durante i colpi di gran cassa finali, appunto devastanti...)
jedi Inviato 27 Luglio 2022 Autore Inviato 27 Luglio 2022 @Maurjmusic @Maurjmusic Se parliamo rock progressivo anni 70 , esempio: Emerson ,Lake e Palmer ,King Crimson ,Genesis Pink Floyd,Gentle Giant , Le orme sano gruppi con una tecnica sopraffina e se hai un impianto valido ,visto la qualità sonora valida,si hanno delle soddisfazioni con diffusori full range. Con l'udito,ma anche con il corpo. Ma come ho già detto per me ,la musica per grande orchestra,esaltano tutti i nostri sensi
Look01 Inviato 27 Luglio 2022 Inviato 27 Luglio 2022 2 ore fa, cactus_atomo ha scritto: oggi l'ascolto degli audiofili èincentrato sul jazz con pochi strumenti, Sono d'accordo, ascolto per il 90% musica o cantanti Jazz ed un po'di cantautorato italiano . Anche le mie esperienze dal vivo sono per la maggioranza di trio o piccoli gruppi Jazz e non mi è mai vibrato il deretano 🤣 . Poi ognuno deve adattare i diffusori al proprio ambiente d'ascolto ed anche al genere che predilige.
51111 Inviato 27 Luglio 2022 Inviato 27 Luglio 2022 Un basso corretto, ben modulato, profondo e non grasso, veloce, si fa seguire dando il senso del ritmo. L'emozione comincia da qui, non è il diffusore grande che emoziona bensì le onde sonore prodotte nell'ambiente, più sono ordinate meglio si percepisce il ritmo, quindi la voglia di seguire il pezzo preferito e la sensazione di grande appagamento. 1
Dufay Inviato 27 Luglio 2022 Inviato 27 Luglio 2022 3 ore fa, Look01 ha scritto: Sono d'accordo, ascolto per il 90% musica o cantanti Jazz ed un po'di cantautorato italiano Non è che il jazz se si pretende un minimo di realismo sia una passeggiata... Certo se si ascoltano robe mosce suonate moscementw a volumi ridicoli ...
Dufay Inviato 27 Luglio 2022 Inviato 27 Luglio 2022 6 minuti fa, 51111 ha scritto: , profondo e non grasso, veloce, si fa seguire dando il senso del ritmo. Dio mio il famigerato senso del ritmo a giustificare le scatole da scarpe ... Erano anni e anni che non lo sentivo citare
maxgazebo Inviato 27 Luglio 2022 Inviato 27 Luglio 2022 Ragazzi, la musica che si ascolta solo con l'udito è la musica "moscia", che ti fa accendere i vu-meter sensoriali solo per la parte verde...se vuoi andare su sensazioni da parte gialla o rossa devi avere un sistema che possa permettersi pressioni da 100dB ed oltre, anche e soprattutto sotto i 100Hz E magari mettere su brani del genere 1
Dufay Inviato 27 Luglio 2022 Inviato 27 Luglio 2022 Hai idea di quanto sia compressa sta roba dei Prodigy e quale sia l'estensione in basso?
Suonatore Inviato 27 Luglio 2022 Inviato 27 Luglio 2022 29 minuti fa, Dufay ha scritto: Certo se si ascoltano robe mosce suonate moscementw a volumi ridicoli ... Si parla tanto di realismo... quindi se ascolto sonate/partite per strumento solo, non è musica che da appagamento? Oppure devo avere il violino grosso come un violone o un clarinetto come un sax tenore, come del resto in alcuni impianti nelle fiere, capita di sentire con i positivi commenti di molti astanti?
51111 Inviato 27 Luglio 2022 Inviato 27 Luglio 2022 40 minuti fa, Dufay ha scritto: Dio mio il famigerato senso del ritmo a giustificare le scatole da scarpe ... Erano anni e anni che non lo sentivo citare Traduco in modo elementare cosa volevo dire: Un grosso diffusore non deve fare la voce grossa, deve riprodurre tutto lo spettro con correttezza e l'ambiente deve dare una mano. Chi ha un buon impianto ed un ambiente corretto ha capito cosa voglio dire.
maxgazebo Inviato 27 Luglio 2022 Inviato 27 Luglio 2022 @Dufay ma certo Dufay...il senso sta nel testo che ho scritto...non nei Prodigy...la musica si ascolta con le orecchie ma anche tanto con la pelle, con tutto il corpo...ecco perchè all'ascolto in cuffia mancherà sempre qualcosa
Dufay Inviato 27 Luglio 2022 Inviato 27 Luglio 2022 26 minuti fa, Suonatore ha scritto: i parla tanto di realismo... quindi se ascolto sonate/partite per strumento solo, non è musica che da appagamento? Oppure devo avere il violino grosso come un violone o un clarinetto come un sax tenore, come del resto in alcuni impianti nelle fiere, capita di sentire con i positivi commenti di molti astanti Secondo me bisognerebbe capirrsi... Un pianoforte e un violino suonati da gente brava sono uno stormire di foglie ascoltati dal vivo in un ambiente adeguato (non nell'ultima fila di un auditorium da 2000 posti) ?
bungalow bill Inviato 27 Luglio 2022 Inviato 27 Luglio 2022 Prova ad ascoltare con gli orecchi tappati .
Look01 Inviato 27 Luglio 2022 Inviato 27 Luglio 2022 2 ore fa, Dufay ha scritto: Non è che il jazz se si pretende un minimo di realismo sia una passeggiata... Certo se si ascoltano robe mosce suonate moscementw a volumi ridicoli ... Il realismo é un concetto relativo i diffusori da stand con woofer da 16,5 scendono fino a 35 Hz il mio ambiente d'ascolto é più o meno di 16 m² ti assicuro che se alzo faccio vibrare i vetri ma non é il mio obbiettivo . Tra l'altro mi sembra di aver letto che i dischi in vinile non contengano informazioni sotto i 35 Hz .
Messaggi raccomandati
Crea un account o accedi per lasciare un commento
Devi essere un membro per lasciare un commento
Crea un account
Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Sei già registrato? Accedi qui.
Accedi Ora