Questo è un messaggio popolare. mom Inviato 28 Luglio 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 28 Luglio 2022 Sulla Stampa di oggi ci sono alcuni articoli (riservati agli abbonati) che documentano e raccontano la storia degli intrallazzi intercorsi dalla primavera: accordi segreti, piede in due scarpe, porcherie dei leghisti, Salvini complottista, Putin che parla con Draghi e nel contempo alti esponenti del governo russo tessono file contrarie con politici italiani, eccetera. Viene fuori una storia disgustosa. Non so dire altro ma la strategia russa atta a disgregare e a frantumare l’Europa è evidentissima. Sicuramente ne staranno parlando un po’ dappertutto e molti lo fanno già da tempo. Ma qui è, a mio avviso, ben documentato. Lo riporto per i non abbonati, sperando non sia vietato, perché lo ritengo un articolo importante. « Ombre russe dietro la crisi, così gli uomini di Putin s’interessarono alla possibile caduta del governo Draghi . In una campagna elettorale già tesa emergono elementi nuovi sul rapporto tra Matteo Salvini e la Russia, che illuminano di una luce inquietante anche la caduta di Mario Draghi, e gli eventi accaduti negli ultimi due mesi di vita del governo. Secondo documenti d’intelligence che La Stampa ha potuto visionare, alla fine di maggio Oleg Kostyukov, importante funzionario dell’ambasciata russa, domanda a un emissario del leader leghista se i loro ministri sono «intenzionati a rassegnare le dimissioni dal governo Draghi». Lasciando quindi agli atti un interesse fattuale di Mosca alla «destabilizzazione» dell’Italia. In quei giorni Salvini e il M5S stanno scatenando l’offensiva contro l’allora premier, rispettivamente, con la campagna d’opinione e la risoluzione parlamentare che punta a chiedere il no all’invio delle armi in Ucraina, e i russi ritengono giunto il momento di poter esplicitare il passo più grave: Kostuykov domanda al consigliere per i rapporti internazionali del leader della Lega Salvini, Antonio Capuano - un ex deputato napoletano di Forza Italia, oggi non più parlamentare, che in passato sostenne di aver aiutato l’allora ministro Frattini in alcuni dossier internazionali – se i leghisti si vogliono ritirare dal governo, in sostanza facendolo cadere. «Il diplomatico, facendo trasparire il possibile interesse russo a destabilizzare gli equilibri del Governo italiano con questa operazione, avrebbe chiesto se i ministri della Lega fossero intenzionati a rassegnare le dimissioni dal Governo». Kostuykov, «vicario dell’ufficio politico dell’ambasciata russa a Roma», è l’uomo che, come forse ricorderete, compra materialmente in quei giorni i biglietti aerei per la tentata, e poi abortita, “missione di pace” di Salvini a Mosca. Biglietti che il capo leghista ha spiegato poi di aver rimborsato. Ma ovviamente il problema non è solo quello: mentre aiutavano ad acquistare i biglietti, i russi si interessavano alle sorti del governo italiano. Tutto questo avviene in una serie di conversazioni tra il 27 e il 28 maggio 2022. Il 26, il giorno prima, Draghi ha parlato al telefono con Putin per provare a sbloccare la crisi del grano, uscirà dalla telefonata con un amaro «non ho visto spiragli di pace». Con una mano Putin parla con Draghi. Con l’altra mano, i funzionari russi si adoperano con la Lega, contro Draghi. In tutta la primavera del 2022 l’attivismo russo in Italia è stato attentamente monitorato. A inizio di maggio del 2022 Capuano sarebbe contattato «da una esponente (non si fa il nome di questa donna, ndr) del partito di Vladimir Putin, Russia Unita, che, informata della missione programmata per il leader del Carroccio, si sarebbe offerta di supportare il Consulente di Salvini nell’organizzazione della trasferta, suggerendogli in prima battuta di prelevare il denaro necessario per effettuare tutti i pagamenti previsti nel corso della trasferta, da convertire in rubli in loco, essendo inutilizzabili carte di credito e bonifici bancari. In tale contesto, il Consulente avrebbe riferito di incontri già fissati con il Ministro Sergej Lavrov – con il quale sarebbe stato programmato un pranzo per il 6 maggio 2022 – e con il Presidente della Camera Alta dell’Assemblea Federale russa, Valentina Matvienko». Matvienko, piccola parentesi, è una oligarca non da poco: possiede una straordinaria proprietà in Italia, sulla costa di Pesaro, 26 ettari di territorio, 650 metri di costa disponibile e totalmente privatizzata, casa di 774 metri quadrati. È una delle funzionarie più potenti del regime del Cremlino, quella che il 23 febbraio 2022 ha firmato la richiesta di truppe russe all’estero, ossia l’entrata in guerra della Russia con l’invasione dell’Ucraina. Una donna che è naturalmente sotto sanzioni dell’Ue – addirittura fin dalla prima ondata, il 21 marzo 2014, assieme a uomini come Vladislav Surkov, allora consigliere di Putin, il “mago del Cremlino”, e Sergey Narishkin, oggi capo del Svr, i servizi esteri russi. Non è chiaro perché questa magione non sia stata sequestrata, nel momento in cui scriviamo. Matvienko viene da una lunga storia sovietica, prima nel Komsomol, il Comitato della Gioventù Sovietica, poi nel Partito e nel Servizio diplomatico. Sostiene Kamil Galeev, fellow del Wilson Center e esperto di storia sovietica, che, parlando in linea generale, le giovani donne del Komsomol svolgevano per lo più compiti di accompagnatrici in quella Unione sovietica brutalmente sessista: «Le ragazze stereotipate del Komsomol che aspiravano alla carriera partecipavano spesso a saune con i capi, in Urss era chiamato “l’escort service”». Lavrov, Matvienko, forse anche Putin: questa è la triade che i russi promettono di far incontrare al capo della Lega a Mosca. Il 19 maggio 2022 Salvini aveva già incontrato «riservatamente l’Ambasciatore russo, con il quale avrebbe discusso anche dell’eventuale viaggio di Papa Francesco in Russia, ravvisando uno spiraglio circa la possibilità che esso si concretizzi alla luce della disponibilità del diplomatico, che avrebbe unicamente posto una non meglio identificata condizione, ritenuta tuttavia superabile». Il 27 maggio, in Vaticano, il cardinale di Stato Pietro Parolin vede Salvini e, appunto, il consulente Capuano, che evidentemente non è un mitomane. E qui entra in gioco la disponibilità di un terzo Paese, non del tutto amichevole con Mario Draghi: la Turchia di Recep Tayyip Erdogan – che Draghi definì senza tanti giri di parole «un dittatore». Apprendiamo che «la logistica del viaggio dovrebbe prevedere uno scalo intermedio in Turchia, prima di arrivare a Mosca». In questo contesto si inserisce la vicenda specifica – già diventata pubblica, e confermata anche dall’ambasciata russa – dei voli che il capo leghista non riesce ad acquistare. Gli viene in aiuto Oleg Kostyukov. Finora però non si era mai saputo il tenore dei colloqui tra il russo e il consulente del leader leghista. Kostyukov, dettaglio notevole, sarebbe il figlio di Igor Kostyukov, il capo del Gru, i servizi militari di Mosca, pezzo grossissimo dell’apparato putiniano. Abbiamo chiesto all’ambasciata russa a Roma una conferma o smentita sui legami tra i due, non abbiamo ricevuto alcuna risposta. La sera del 27 maggio l’ambasciata russa manda per sms a Capuano i biglietti aerei di Salvini. Il quale riceve conferma che oltre al pranzo con Lavrov, ci sarà un incontro «fissato per martedì 31 maggio 2022», con Dmitry Medvedev, l’uomo che in questi mesi si è dimostrato il più falco dei falchi del Cremlino, e che 50 giorni dopo, alla caduta di Draghi, esulterà postando su Telegram una foto del premier italiano e di Boris Johnson, e la didascalia «chi sarà il prossimo?». «Salvini – veniamo a sapere - avrebbe precisato che il suo obiettivo sarebbe di riuscire ad ottenere qualcosa a livello mediatico, fosse anche soltanto “una pacca sulla spalla”». Già era campagna elettorale? Nella scena di questa spericolata operazione – che i russi dunque legano non solo a questioni internazionali, ma anche ad affari interni italiani che non dovrebbero riguardarli - gli americani si accorgono dei movimenti e cercano di marcarli, e depotenziarli. «Capuano sarebbe stato contattato da un soggetto dell’ambasciata americana a Roma, che si sarebbe detto molto interessato al viaggio del senatore Salvini a Mosca, pur non avendone ancora compreso la reale finalità. Capuano avrebbe risposto di non poter fornire dettagli (agli americani)», e avrebbe rilanciato la palla chiedendo di vedere eventualmente dopo il viaggio in Russia l’allora incaricato d’affari dell’ambasciata Usa, sollecitandolo a organizzare un incontro del leader leghista «con esponenti di altissimo livello a Washington». Gli americani, sappiamo da fonti qualificate, ovviamente non daranno mai seguito a questa cosa. Ma continueranno a tenere discretamente d’occhio questa vicenda. Dopo l’ultimo contatto coi russi, che annuncia la decisione di Salvini di rinunciare all’impresa, Kostyukov compie l’opera. Di fronte a un Capuano in agitazione per la possibile irritazione del Cremlino, lo rassicura «di non preoccuparsi per gli impatti su Mosca»: «Parallele evidenze attesterebbero che il diplomatico russo, dopo il colloquio con Capuano, avrebbe lasciato la propria residenza per recarsi all’Ambasciata russa a Roma dove si sarebbe trattenuto per circa un’ora, verosimilmente allo scopo di tenere comunicazioni riservate con Mosca». Il viaggio leghista a Mosca è fallito, ma c’è ampio e soddisfacente materiale per l’operazione-caduta di Draghi. Tutto questo avviene due mesi prima dell’impallinamento di Draghi, quando tutti gli attori si muovono ancora nel regno delle possibilità, e commettono dunque qualche spericolatezza. Non sappiamo cosa succede nell’ultimo mese e mezzo, se gli interessi russi per le scelte dei ministri italiani si siano riappalesati. Certo fanno impressione, a rileggerle in questa luce, le parole pronunciate dal premier italiano in quello che resta il suo ultimo discorso in Senato: «In politica estera, abbiamo assistito a tentativi di indebolire il sostegno del governo verso l’Ucraina, di fiaccare la nostra opposizione al disegno del presidente Putin». — JACOPO IACOBONI. » https://www.lastampa.it/politica/2022/07/28/news/ombre_russe_dietro_la_crisi_cosi_gli_uomini_di_putinsinteressarono_alla_possibile_caduta_del_governo_draghi-5480837/?ref=LSHRU-BH-I0-PM6-S1-T1 9
qzndq3 Inviato 28 Luglio 2022 Inviato 28 Luglio 2022 @momNon sono per nulla stupito, nè delle porcate dei figli di pootin della lega (e non solo della lega) nè delle manovre sotto traccia da parte dei russi. 1 1
Martin Inviato 28 Luglio 2022 Inviato 28 Luglio 2022 Una semplice considerazione degli "opinionisti" filorussI/si-ma-isti e benaltristi che dal 24 febbraio hanno tenuto banco sui principali media, e le condizioni di assoluto favore di regia a loro riservate davano già un'idea precisa del livello di influenza esercitato dai russi. Il controllo dei media popolari e l'appoggio dei partiti populisti permette loro di aggirare la classica infiltrazione delle strutture gerarchiche e mette in corto circuito il paese vittima: Tappare la bocca agli orsinoidi sarebbe infatti additato come "antidemocratico".
Questo è un messaggio popolare. mozarteum Inviato 28 Luglio 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 28 Luglio 2022 In tempo di guerra e’ evidente che vi siano contatti oltre i canali ufficiali, e che gli stati belligeranti seguano le vicende politiche interne degli altri stati schierati nello scacchiere. Pero’ una cosa e’ imporre dall’esterno un diktat - e non mi pare che la zibaldonesca ricostruzione della Stampa deponga in tal senso- un conto e’ seguire, chiedere ecc. Cio’ avviene peraltro dal 1946, l’Urss chiedeva molto al pci e gli Usa alla Dc ed eravamo in tempo di guerra fredda e non calda. Sinceramente io mi meraviglierei se le interferenze riguardassero partiti non sovranisti (dico cosi’ per spicciarmi) che sottobanco avessero una linea diversa. La lega e’ sovranista, critica l’attuale Europa ecc ecc. Nella stessa ricostruzione della Stampa, si evidenzia una interessamento ma non una eterodirezione. Infine il governo e’ caduto per la scelta dei 5 stelle mi pare. 5
loureediano Inviato 28 Luglio 2022 Inviato 28 Luglio 2022 Ma voi pensavate davvero che un amicone come il berusca e il capitone non fossero dispiaciuti
mom Inviato 28 Luglio 2022 Autore Inviato 28 Luglio 2022 18 minuti fa, mozarteum ha scritto: che la zibaldonesca ricostruzione della Stampa Perché la ritieni zibaldonesca? Io l’ho riportata perché tra le altre, questa mi sembrava corretta e senza fronzoli ma, se dici così, mi deve essere sfuggito qualcosa…
mozarteum Inviato 28 Luglio 2022 Inviato 28 Luglio 2022 E’ l’affastellamento di episodi e di incisi (la villa a pesaro della magnate ad es. questo e’ amico del cognato di quello che va in vacanza con quell’altro) che crea una suggestione che va oltre la sostanza delle cose. Avviene spesso nel giornalismo. E piu’ lunghi sono gli articoli e piu’ facilmente si smarrisce il filo. la domanda e’: c’e’ eterodirezione o no? 2
ferrocsm Inviato 28 Luglio 2022 Inviato 28 Luglio 2022 18 minuti fa, mom ha scritto: Perché la ritieni zibaldonesca? Niente di nuovo @mom piuttosto che ammettere un qualche errore o malefatta arrivata da destra, allora si tirano in ballo i pennivendoli venduti, se un domani venisse fuori senza ombra di dubbio un coinvolgimento dei sovranisti di destra ci sarebbe chi ci viene a raccontare che son tutti fusi che non pirlano e notizie senza nessuna base di appoggio, nemmeno se Putin a reti unificate lo ammettesse. 1
mom Inviato 28 Luglio 2022 Autore Inviato 28 Luglio 2022 @mozarteum Vero, però racconta la fitta tessitura che si è radicata con collegamenti all’apparenza innocenti e giustificati. Insospettabili anche a causa di una sottovalutazione degli italiani riguardo la fauna russa che aveva iniziato a circolare spendendo e spandendo soldi ovunque. Sotto sotto li si vedeva come ingenui turisti affascinati dal benessere e tronfi del loro potere d’acquisto, ma sostanzialmente incapaci di intrallazzi richiedenti buona intelligenza. (Imho)
damiano Inviato 28 Luglio 2022 Inviato 28 Luglio 2022 10 minuti fa, mozarteum ha scritto: la domanda e’: c’e’ eterodirezione o no? E lo dicono a noi, secondo te? E poi Salvini, per come si comporta normalmente, sembra sia "sempre" eterodiretto. Come si spiegherebbe la suonata al citofono per chiedere se c'è lo spacciatore? Ciao D.
Questo è un messaggio popolare. gbale Inviato 28 Luglio 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 28 Luglio 2022 Sono almeno 20 anni che per il lavoro che faccio sono soggetto all'attenzione della popolazione e dei resoconti dei giornalisti. Ce ne fosse uno in 20 anni che abbia scritto le cose davvero come sono andate. Senza nulla togliere a chi c'è quasi arrivato 2 1
mom Inviato 28 Luglio 2022 Autore Inviato 28 Luglio 2022 2 minuti fa, gbale ha scritto: Ma ancora leggete i giornali? Sì! Io leggo anche i giornali: italiani ed esteri e ho diversi abbonamenti di testate molto diverse tra loro.
ferrocsm Inviato 28 Luglio 2022 Inviato 28 Luglio 2022 8 minuti fa, gbale ha scritto: Ma ancora leggete i giornali? Posso sapere, chiaramente se puoi e ti fa piacere, quali siano invece i tuoi canali di informazione? Mi interessano parecchio dato che io non avendo santi in paradiso che me la raccontano sono costretto ad informarmi tramite giornali e altri media, magari cercando di non farmi una opinione leggendone uno solo, tu invece (lo ribadisco) dove vai a cercare informazioni più vere e circostanziate?
gbale Inviato 28 Luglio 2022 Inviato 28 Luglio 2022 @mom bene,allora sei iscritta alla disciplina olimpica slalom speciale (tra le notizie) con avvitamento. 🤣
audio2 Inviato 28 Luglio 2022 Inviato 28 Luglio 2022 la vita fornisce abbastanza informazioni vere e dettagliate. paesans freak uber alles
mozarteum Inviato 28 Luglio 2022 Inviato 28 Luglio 2022 Mom ti ricordi quando partisti in quarta simpatizzando con quella giornalista russa che fece “irruzione” nel tg russo? i fatti si sono poi svolti secondo sequenze che piu’ di qualche dubbio sollevano. “soventi le oneste e ben create coscienze non vedono la frode” (Otello, atto secondo) 1
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