Le sanzioni alla Russia di Putin

[Jack]

4 ore fa, claravox ha scritto:

@Jack Nagorno-Karabakh enclave* armeno indipendente dal 1991.

Campione d’Italia enclave* italiano in territorio svizzero.

 

*piccolo territorio appartenente a uno stato ma incluso nel territorio di un altro.

https://www.aljazeera.com/news/2020/9/27/armenia-and-azerbaijan-a-decades-long-bloody-rivalry

 

"... La contesa regione del Nagorno-Karabakh, un fazzoletto di terra montuoso e densamente boscoso, è al centro di uno scontro armato decennale tra i vicini Armenia e Azerbaigian.

Secondo il diritto internazionale, il Nagorno-Karabakh è riconosciuto come parte dell'Azerbaigian. Ma gli armeni etnici che costituiscono la stragrande maggioranza della popolazione rifiutano il dominio azero. Hanno gestito i propri affari, con il sostegno dell'Armenia, da quando le forze dell'Azerbaigian sono state cacciate in una guerra nel 1990..."

 

Resta il fatto che non ci sono le condizioni per intervenire. Oggi.

Al più si sarebbere dovuti intervenire nel 1990. Perchè gli armeni han fatto come i russi con la crimea.

 

 

 

 

 

[ascoltoebasta]

1 ora fa, Jack ha scritto:

Resta il fatto che non ci sono le condizioni per intervenire.

E non dimentichiamo che la Russia,che ha sempre avuto un ruolo importante in questa faccenda,dopo le sanzioni per la guerra in Ucraina,ha nell'Azerbaigian una via di transito indispensabile per alcune esportazioni,purtroppo è sempre così,si interviene quando i benefici superano i costi,non del popolo invaso o sfruttato eh.

[claravox]

[31canzoni]

Cari sottoposti, la guerra la state pagando il carrello della spesa e con la sanità, poi all'uopo vedremo.

Nel frattempo gli atlantisti senza se e senza ma e grandi esportatori di democrazia con sedere degli altri..."È STATA Forbes Russia a calcolare quali aziende straniere continuano a dominare il mercato russo sanzionato per la guerra contro Kiev. Nella lista appena aggiornata, al numero 1 c’è la società Leroy Merlin; al terzo posto appare l’americana Philip Morris, al quinto Auchan, che come la prima in classifica, è stata accusata dal ministero degli Esteri ucraino di permettere i rifornimenti nei territori occupati (l’inchiesta è di Bellingcat e Le Monde). Nell’elenco seguono la Mars e la Nestlè, solo al fondo della classifica, al 47° posto, c’è la Ferrero. “Le società statunitensi, francesi e tedesche hanno continuato a dominare il mercato russo nel 2023, nonostante l’esodo delle imprese occidentali innescato dal conflitto”, scrive il Moscow Times, che nota: “Gli Stati Uniti sono comunque il Paese più rappresentato nella classifica”. In salita i profitti delle aziende cinesi che hanno beneficiato dei cambiamenti geopolitici , occupando il vuoto lasciato dalle società di elettronica e automobilistica.

[ascoltoebasta]

3 ore fa, claravox ha scritto:

L'importante è che il popolo beone creda d'esser dalla parte dei giusti e democratici e che si faccia tutto in nome della giustizia e libertà,chissà alcuni quante risate si stan facendo osservando l'annaspare della plebaglia credulona.

[criMan]

I post monnezza che spiegano l'economia " a modo loro" per dirci che non e' stato giusto sanzionare il duce sanguinario putinesco hanno un qualcosa tra un film comico e uno horror. La propaganda del duce ha vari modi di manifestarsi.

Ovviamente e' tutta monnezza proveniente dai canali di disinformazione terroristica che prima si occupavano

di novax ora si occupano di andare a favore del duce sanguinario.

 

Ma questi prendono i soldi da qualcuno?

magari con qualche associazione , qualche fondazione ,qualche onlus ..

altrimenti non si spiega !

ma perche' dovrebbero in maniera continuativa scrivere di queste cose? io spero ci sia un pagamento dietro.

Perche' altrimenti sono messi veramente male

 

[31canzoni]

C'è anche il dopo, e vien da ridere a ricordare le passerelle della Von Der Leyen e degli altri con le cartellette con scritto su Ucraina e UE.

La realtà è più complessa delle prese per il fondoschiena a questi poveracci diretti da una cricca di criminali corrotti.

 

Financial Times, l'adesione Ue darebbe a Kiev 186 miliardi

Secondo stime interne del bilancio comune dell'Unione europea, l'adesione dell'Ucraina all'Ue darebbe a Kiev diritto a circa 186 miliardi di euro in sette anni, trasformando per la prima volta "molti" degli Stati membri attuali in contribuenti netti. Lo scrive il Financial Times, riferendo di un modello interno emerso da Bruxelles sulla potenziale adesione di nove nuovi Stati membri.
Lo studio dei funzionari Ue, di cui dà notizia l'Ft, ha utilizzato le regole esistenti per il bilancio dell'Unione per il periodo 2021-27 applicandoli a un'unione allargata che comprenda Ucraina, Moldavia, Georgia e sei stati dei Balcani occidentali. L'aggiunta al bilancio esistente dei nove Paesi, nel quadro finanziario pluriennale, sarebbe di 256,8 miliardi.
Per gli attuali Stati membri l'effetto sarebbe di un taglio dei sussidi agricoli di circa un quinto. Il bilancio attuale aumenterebbe del 21% per raggiungere i 1.470 miliardi di euro, pari all'1,4% circa del reddito lordo dei 36 Paesi.
Usando le norme attuali a un'Unione allargata, l'Ucraina avrebbe diritto a 96,5 miliardi di euro dalla politica agricola comune Ue in sette anni, e a 61 miliardi di euro in pagamenti dai fondi di coesione dell'Ue. In base alla proiezione dello studio, con nove Stati membri in più, Repubblica Ceca, Estonia, Lituania, Slovenia, Cipro e Malta non avrebbero più diritto ai finanziamenti per la coesione.
Lo studio non tiene conto della possibile adesione della Turchia.
"L'Ucraina potrebbe diventare parte dell'UE nel 2030 se entrambe le parti faranno i loro compiti a casa". Lo ha detto il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, intervistato da Der Spiegel. L'Ucraina e gli altri paesi candidati dovrebbero attuare le riforme, combattere la corruzione e rispettare la legge, ha aggiunto Michel, secondo cui "noi nell'UE dobbiamo capire chiaramente cosa vogliamo realizzare insieme, le nostre priorità e per cosa vogliamo spendere soldi. E dobbiamo accelerare i nostri processi decisionali".

[claravox]

Prendo soldi dal mio datore di lavoro previo prestazione.

La mia prestazione è pagata sempre con lo stesso salario.

Ora il mio potere di acquisto si è drammaticamente ridotto.

Devo fare l’elenco degli aumenti? 
Certa gente vive nell’area UE o su Marte?

E dopo zia Pina spero di aver spiegato anche a zio screenshot_man.

 

 

[claravox]

https://www.bild.de/politik/inland/politik-inland/schock-dokument-alarmiert-kanzler-so-schlecht-geht-es-unserer-wirtschaft-wirklic-85554618.bild.html
 

La nostra economia sta davvero andando così male il documento shock allarma il cancelliere

NRW-Il capo dello stato Wüst avverte: "La nostra prosperità sull'orlo del collasso

Allarme per l'economia tedesca!

La terza industria più grande del paese è invitata oggi dal cancelliere Olaf Scholz al grande vertice della chimica - alla Cancelleria - e porta con sé un documento shock - che dimostra la sua drammatica situazione.

▶︎ 16,5 per cento di calo della produzione rispetto all'anno precedente. Nel 2022, il crollo è stato ancora maggiore con il 20 per cento.

▶︎ Il documento scritto da 14 stati federali con l'industria chimica - (è disponibile BILD) mette in guardia contro una massiccia perdita di posti di lavoro in Germania. Motivo: c'è un pericolo acuto che la produzione venga spostata in luoghi più economici all'estero.

▶︎ Motivo del cattivo umore: quasi nessun'altra industria è così dipendente dai prezzi dell'energia favorevoli come la chimica. Da quando la Russia ha fatto la guerra, i prezzi sono aumentati, ma anche i semafori contribuiscono allo shock costoso con la loro politica energetica sbagliata.

Il vertice del cancelliere dovrebbe aiutare la chimica

L'industria chimica impiega più di 1,1 milioni di dipendenti in oltre 8000 aziende. In totale, questo dipende da fino a 2,4 milioni di posti di lavoro e 240 miliardi di euro di valore aggiunto.

"Il calo della produzione e la perdita di ordini privano la fiducia del nostro settore. Nessuno in politica deve stare a guardare questo", dice una lettera incendiaria dell'associazione industriale VCI (Associazione dell'industria chimica). L'intero numero di persone colpite suggerisce quanto l'intera economia sia colpita dallo svantaggio strutturale della chimica e delle altre importanti industrie", dice una lettera incendiaria VCI-.

Il cancelliere Olaf Scholz lascia vivere l'industria chimica -? Si prevede con ansia se il governo federale promette oggi un sollievo dai prezzi dell'energia per l'industria.

Il "prezzo dell'elettricità di ponte" è la soluzione?

I rappresentanti dell'industria sperano in nuovi aiuti da parte dello Stato! L'amministratore delegato di VCI- Wolfgang Große Entrup su BILD: "Speriamo in un forte impegno (impegno) da parte del cancelliere, che restituisca la speranza al nostro settore nella sede. Abbiamo bisogno di un pacchetto che decondo efficacemente i costi energetici - per esempio con un prezzo dell'elettricità a ponte. E la follia della burocrazia deve finire.'

 

 

[ascoltoebasta]

2 ore fa, claravox ha scritto:

16,5 per cento di calo della produzione rispetto all'anno precedente. Nel 2022, il crollo è stato ancora maggiore con il 20 per cento.

Proviamo a indovinare chi gioisce della crisi Tedesca e di aver interrotto il flusso di gas e rapporti commerciali tra Germania e Russia,dai su che è facile....

[ferdydurke]

1 ora fa, ascoltoebasta ha scritto:

Proviamo a indovinare chi gioisce della crisi Tedesca e di aver interrotto il flusso di gas e rapporti commerciali tra Germania e Russia,dai su che è facile....

Troppo difficile per tanti che scrivono qui…dai ci vuole un aiutino che se no non ce la fanno…

[claravox]

Germania costretta a riattivare centrali a carbone per tenere le luci accese.

La Germania ripristinerà diverse centrali a carbone messe fuori servizio quest’inverno per garantire che la più grande economia europea possa mantenere le luci accese quando la domanda raggiunge il picco.
Mercoledì il governo ha approvato un ordine che consente la rinnovata attivazione delle unità appartenenti a RWE AG e LEAG, secondo un comunicato del ministero dell'Economia. La mossa dovrebbe aiutare a risparmiare gas e prevenire carenze di approvvigionamento nella prossima stagione di riscaldamento, ha affermato.
La crisi energetica dello scorso anno ha costretto il Paese a ricorrere maggiormente alla combustione del carbone per produrre elettricità, dopo che la Russia ha ridotto le forniture di gasdotto al Paese. L’eliminazione graduale degli ultimi reattori nucleari rimasti in Germania, prevista per la primavera, è destinata a limitare ulteriormente la fornitura di energia elettrica quest’inverno, lasciandola in una situazione potenzialmente difficile senza ulteriore sostegno.
La riattivazione delle centrali a carbone rischia di aumentare le emissioni di anidride carbonica in un momento in cui il Paese fatica ad avvicinarsi ai suoi obiettivi climatici. Il governo sta costruendo ulteriori infrastrutture per il gas naturale liquefatto per colmare il divario energetico e prevede di costruire nuovi impianti alimentati a gas che potranno successivamente essere convertiti in idrogeno.
La decisione per quest'inverno riguarda due blocchi dell'impianto di Niederaußem di RWE – i blocchi E ed F – nonché il blocco C dell'impianto di Neurath. Nell'est del paese, LEAG dovrebbe rimettere in funzione i blocchi E ed F del suo impianto di lignite a Jaenschwalde. Le strutture erano operative lo scorso inverno, messe in stand-by a luglio e ora possono essere completamente riattivate fino a marzo 2024 al massimo.
Separatamente, si attende ancora la decisione di prolungare l'attività delle due unità di lignite della RWE, Neurath D ed E, fino alla primavera del 2025.

https://www.bloomberg.com/news/articles/2023-10-04/germany-orders-three-old-lignite-plants-to-operate-in-winter?leadSource=uverify wall

[criMan]

da parte dello spammatore di propaganda presa (para para) dai siti di disinformazione terroristica russa vedo sempre la stessa tecnica . Monotono e' dire poco.

Tutta questa monnezza spammata su melius serve a depistare e scusare il duce sanguinario putinesco.

Quello che sta accadendo a livello economico e' inevitabile quando uno stato canaglia invade una democrazia , sopratutto se i 2 stati che combattono hanno interessi diretti e indiretti con noi. Lo scrivo piu' facile , se i 2 entrano in conflitto e' ovvio che si destabilizzano le economie dei paesi vicini comunque. A meno non duri qualche giorno.

Noi stiamo vivendo le conseguenze di questo. Capisco che si sarebbe sognato di non dare nessun aiuto cosi' magari la guerra finiva prima (cosi' la propria saccoccia e' salva).

Quindi tutto questo depistaggio da sora pina che deve comprare il pane fa veramente pena e mi ricorda il monnezzaio usato dalla propaganda del duce per muovere la massa verso altri obiettivi . Il solito di non prendersela con il duce sanguinario ma spostare l'attenzione sul peggioramento dell'economia dovuto allo scontro dei 2.

Quindi non facciamo i finti ,,, la guerra ,a meno non fosse durata qualche giorno, avrebbe comunque destabilizzato le economie di pina . Prendetevela con il duce sanguinario e non copiate questi post dai soliti siti, per cosa?

per dire o e' tutta colpa degli ammericani , degli ucraini che resistono , del governo italiano.. o di tutti eh!

meno del duce sanguiraio che ha dato ordine di prendere analfabeti ai confini dell'impero e mandarli a morire in Ucraina.

Quello non si sente mai nominare

perche' la propaganda prevede sempre di spostare l'attenzione sugli altri

[criMan]

non si capisce poi perche' lo spammatore di siti di disinformazione russa, che ci ha parlato di sora pina ,invece di parlare della discussione in oggetto viri sempre su altro. Che ci ricorda che la scelta europea di aiutare un popolo sovrano invaso dalla russia e' un costo per noi. E' un costo per la collettivita' , per gli altri paesi! e per la sua saccoccia (di pina).

Quindi e' sbagliata!

In sostanza siamo su un altra discussione OT dove si deve parlare della guerra in Ucraina dove lui non interviene.

[claravox]

Bild e Bloomberg sono notoriamente organi di disinformazione terroristica russa. 

[claravox]

Hanno invocato l’amministratore per bannarmi da alcuni thread e poi si domandano pure perchè non intervengo più. 

Siete una barzelletta.

[criMan]

1 minuto fa, claravox ha scritto:

Bild e Bloomberg sono notoriamente organi di disinformazione terroristica russa.

e che centra con quello che ho scritto io?

perche' rigiri in maniera cosi' banale quello che ho scritto?

tu spammi prima la foto della sora pina da siti di propaganda filo russa che sostengono una certa narrativa contro la resistenza Ucraina e poi off topic posti articoli che ci devono ricordare che la guerra in Ucraina e' un costo per noi europei.

E certo che lo e' grazie al ciufolo

Ma mica e' colpa nostra se il duce sanguinario ha deciso di invadere un paese.

Sei sgamato perche' i tuoi post si concentrano altrove ma mai sul duce sanguinario che ha invaso un paese.

Ti concentri su tutti i problemi che ha generato lui spostando la colpa (come propaganda prevede) sugli altri che li sostengono.

 

 

[criMan]

11 minuti fa, claravox ha scritto:

Hanno invocato l’amministratore per bannarmi da alcuni thread e poi si domandano pure perchè non intervengo più. 

Siete una barzelletta.

che ne so' io. Io non ho mai richiesto di bannarti da niente.

Ma sei uno spasso non mi permetterei mai;

ci aiuti e spiegare tutti i luoghi comuni sbagliati che circolano sui social!

sei utilissimo!

Senza di te io tante cose non le sapevo!

adesso mi fai sentire pure in colpa.

Ti lascio spazio cosi' puoi fare post sulla guerra in Ucraina OT.